Dipende dai casi... Prima di tutto guardo le recensioni e leggo i vari giudizi, ma non mi lascio molto influenzare da quello che dicono gli altri. Secondo me non esistono giudizi oggettivi... solo quelli soggettivi perché tu pensi che ti piaccia o ti piaccia quello stile di disegno.. non si può dire questo disegno é stupendo o questa storia é disegna perché é sempre un gusto, sempre una cosa soggettiva quindi non esiste nulla di oggettivo come sensazione! quindi alla fine preferisco guardare prima i disegni di un'opera poi leggerne la trama.. se mi piace leggo in scan i primi 2-3 capitoli e se mi assicuro che mi piaccia davvero faccio che comprarmelo!
E' naturale che sia soggettivo : io guardo il tipo di anime che mi interessa, il character design , la trama e poi nel dubbio guardo sempre le prime puntate !
E' una risposta sinceramente difficile da dare... forse non mi ero mai nemmeno soffermata a pensarci per bene sinora Diciamo che secondo me, nel momento in cui qualcuno visiona/recensisce qualcosa, parte già col "piede soggettivo": vede una serie/legge un manga perché se li sceglie, e se lo fa, anche se mosso dalla pura curiosità, qualcosa dentro questa persona è scattata. Qualche preferenza, qualche sensibilità e attrazione nei confronti di questo piuttosto che di quello. Anche se poi la serie non piace, e le si da un giudizio che cerca di vestirsi di imparzialità, sono convinta che sia difficile farlo, anche aumentando a dismisura il range di serie prescelte per ampliare la propria capacità di giudizio... se una serie non piace, accadrà a causa di elementi che personalmente reputiamo inadeguati. Quindi, alla luce di quanto sopra, suppongo di buttarmi sui giudizi più di pancia e ritenerli più convincenti di altri, forse più "sinceri" nell'entusiasmo (nel bene e nel male) di quelli che si proclamano oggettivi e razionali. Fermo restando che di qualcosa che m'ispira tendo a leggerne opinioni di vario tipo, prima di spingermi oltre, per farmi la mia personalissima idea Mia personale opinione, ovviamente
La prima cosa che faccio nella scelta di un manga o un anime, è quella di andare a naso. Guardo i disegni e nel caso di anime anche i colori, se questi sono abbastanza accattivanti, proseguo con la lettura dei giudizi sia oggettivi che soggettivi. Le recensioni sono importanti e ancor di più quelle che esprimono nel profondo le sensazioni lasciate dopo la lettura o la visione. Il giudizio oggettivo mi permette sicuramente di avere una visione sommaria dell'opera, ma quello soggettivo mi convince a leggere o vedere un manga o un' anime. Per me sono importanti entrambi.
Preferisco i commento soggettivi. Gli anime sono sensazioni, non possono essere oggettivamente catalogate. C'è chi si è commosso, chi arrabbiato con i personaggi, chi bestemmia contro l'autrice per aver creato altra spazzatura. Io personalmente esprimo tutto quello che ho provato nelle mie recensioni e vorrei che tutti facessero lo stesso anche perché se voglio una recensione oggettiva leggo semplicemente la trama dell'anime e me ne faccio un'idea da sola.
Brevemente parlando (o scrivendo... ah-ha! la gag! ) io preferisco oggettivo, perché detto francamente, una cosa che piace a me può non piacere a te e viceversa. Quindi se magari parlando di un titolo viene detto che è brutto a me invece potrebbe piacere. Una recensione oggettiva ti mostra i lati positivi e quelli negativi senza dare nulla per scontato e ti da la possibilità di trarre una tua valutazione personale sul prodotto.
E' difficile dare una definizione di "giudizio oggettivo" (ammesso che esista), a meno che non si stia facendo una schedatura di qualsiasi genere io credo che, anche nella sola sintassi, ci sia un principio di soggettività, invitabilmente nelle nostre recensioni tendiamo sempre a mettere in evidenza gli aspetti che riteniamo più fortemente negativi o positivi. Premesso ciò c'è da tener conto anche di "chi" fa la recensione, spesso mi è capitato di leggere recensioni negative proprio perchè fatte da persone che, espressamente, dicevano di non amare il genere o le tematiche trattate. Quindi, secondo me, è utile in parte leggere le recensioni ma, allo stesso tempo, andare ad intuito. Entrambe le scelte implicano un aspetto o nascono da un giudizio soggettivo. La mia risposta è quindi SOGGETTIVO!
(s)oggettivo? (anonimo)
- 9 anni fa
00
Uhm... Ho letto che in questo campo la valutazione oggettiva non ha senso. Eee direi anche di no. Una recensione oggettiva si occupa di valutare pregi e difetti di qualcosa. Inoltre, non mi piace che si pensi che un'opera è bella e coinvolge per grazia di Dio. Un'opera DEVE SAPER coinvolgere, non è tutta roba buttata a caso su un foglio; c'è tanta, TANTA tecnica dietro ad un lavoro di intrattenimento. Una recensione oggettiva deve saper valutare queste scelte e nel complesso affermare se si è trattato di un buon lavoro oppure no. La recensione soggettiva la può fare, con tutto il rispetto possibile, un lettore generico. Si limita a dire: BELLO perché emoziona! oppure BRUTTO perché non è coinvolgente! E tendenzialmente la sua recensione finisce lì. Perché non ha elementi per valutare le scelte tecniche e narrative che lo compongono. O perché semplicemente non gli interessa.
Però è anche vero che una descrizione oggettiva è fredda e serve più che altro ALL'AUTORE, agli addetti ai lavori, non al lettore. Il lettore vuole sapere se vale la pena leggerlo, non gliene frega niente di virtuosismi scoperti e ottima gestione della narrazione. Si accontenta del: "Lo consiglio" oppure "Non lo consiglio".
Detto questo, le due recensioni hanno la loro importanza, sia che siano soggettive oppure oggettive, servono solo ad un pubblico differente.
Una delle definizioni di giudizio, tratte da un dizionario della rete è :"Azione e risultato del giudicare. Facoltà di giudicare, di valutare, di distinguere persone o cose". Alla luce di ciò è corretto dire che il giudizio è qualcosa di soggettivo, tuttavia quando si giudica si prende anche atto di elementi oggettivi. Ad esempio I disegni delle anime della nuova generazione possono piacere o non piacere ma non vi è dubbio che hanno avuto un cambiamento, pertando si crea un discernimento, e questo credo che nessuno può metterlo in discussione. un altro esempio, Il cambiamento dal formato viideo dal 4:3 al panoramico. Forse ci sarà ancora qulacuno che piace il 4:3 ma il 16:9 oggi è uno standard. Insomma, se si parla di bello o brutto, di sicuro i gusti non si discutono ma credo che guardando qualcosa con attenzione e in modo analitico ....
Preferisco sempre entrabe le cose. Mi spiego, quando leggo dei consigli sui manga/anime da seguire oltre al parere oggettivo ed IMPARZIALE che sono alla base di un buon consiglio preferirei anche leggere un parere soggettivo in modo da avere un quadro più ampio.
Preferisco un giudizio soggettivo dagli "esperti" di un genere. Per esempio, se devo scegliere un horror scarto sempre i giudizi delle ragazze "farfalline & bijoux" che tendono a stroncarli a priori. Stesso cosa al contrario... se devo scegliere un buono shojo non prendo in considerazione i giudizi dei tipi "shonenforever" oppure di quelli "onlysexandblood".
L'ideale sarebbe un giudizio oggettivo che contenga riflessioni o opinioni personali. Mi spiego: c'è la parte di giudizio tecnico, e quella è indiscutibile. Prendi una serie, la guardi da capo a piedi e prendi in considerazione alcuni punti fondamentali senza i quali la serie non può esistere. La trama sta in piedi? I personaggi sono coerenti a se' stessi e/o mostrano un'evoluzione man mano che la storia prosegue? L'azione è proporzionata alla motivazione? E poi la parte grafica, il sonoro, il montaggio, tutto questo necessita di un giudizio OGGETTIVO. Però nessuno nasce imparato e chiunque di noi ha già visto/letto qualcosa in precedenza. Qui scatta l'opinione personale. Paragoni con altre serie, con eventuali prequel/sequel, oppure semplicemente un "questa cosa non ha motivo di esistere" (o viceversa), motivandolo ovviamente. Alcune serie osannatissime da punto di vista tecnico possono risultare assolutamente banali e reiteranti, con finali che non vanno a parare da nessuna parte, mentre invece altre in partenza più scontate ma meno pretenziose possono farci emozionare, e farlo sapere a chi necessita di sapere se una serie "vale la pena" potrebbe essere una buona cosa.
Entrambe le cose in genere. Mi piace che la gente dia la propria opinione spudorata, ciò ci rende unici e riconoscibili quindi ben venga la soggettività! (Anche perchè io sono estremamente soggettiva, quindi non posso contraddirmi). Ma è giusto anche essere imparziali. una buona recensione si basa anche su quello. Aiò.
Ho scelto soggettivo perchè non peso che ci sia oggettività in una recensione, siamo sempre in qualche modo influnzati dalle nostre esperienze di vita e le nostre preferenze
Prima di tutto guardo le recensioni e leggo i vari giudizi, ma non mi lascio molto influenzare da quello che dicono gli altri.
Secondo me non esistono giudizi oggettivi... solo quelli soggettivi perché tu pensi che ti piaccia o ti piaccia quello stile di disegno.. non si può dire questo disegno é stupendo o questa storia é disegna perché é sempre un gusto, sempre una cosa soggettiva quindi non esiste nulla di oggettivo come sensazione!
quindi alla fine preferisco guardare prima i disegni di un'opera poi leggerne la trama.. se mi piace leggo in scan i primi 2-3 capitoli e se mi assicuro che mi piaccia davvero faccio che comprarmelo!