concordo con Mefisto Le scuole che sembrano tutte alberghi a cinque stelle e i cosidetti teppisti scolastici che sono praticamente 9 volte su 10 ridicoli... ah si ce anche il fatto che spesso gli studenti hanno fattezze e fisci totalmente improbabili per l eta' che dichiarano e poi che non si vede mai nessuno negli ultimi banchi leggere la Gazzetta/o fare la schedina invece di seguire la lezione
E' incredibile ho letto tanti manga dove effettivamente ho sempre trovato uno di questi "cliche! E' pazzesco! Il mio preferito è la terrazza! C'è sempre sempre sempre! Puoi essere sicuro che in un qualsiasi manga scolastico, ci sarà sempre una terrazza adibita a luogo di incontro o anche solo per piangere dei propri drammi! XD XD
Un altro classico è vedere come ragazzini delle medie o primi anni delle superiori a.k.a giovanissimi abbiano il lavoro part-time x pagarsi gli studi (manco fossero all'università) o aiutare a casa.
Ne ho votati tipo millemila, ma il mio preferito rimarrà sempre il protagonista che, rigorosamente seduto all'ultimo banco lato finestra, guarda fuori pensieroso, e nove volte su dieci vede qualcosa di strano/paranormale
Li ho votati quasi tutti e più leggevo e più ridevo! xD Il mio preferito penso sia il ragazzo strafigo e misterioso, dal passato turbolento casomai e con un caratterino tutto pepe che si trasferisce ad anno iniziato. Questo perché quando ero al liceo, tutti gli anni speravo che accadesse una cosa del genere, ma mi sono dovuta ricredere quando a furia di pregare ho ottenuto il trasferimento di una ragazza nipote di Tina Cipollari! Poi tutt'oggi ancora mi perplimono i protagonisti minorenni che vivono da soli. Ultimamente lo ripeto spesso riferito a Haru di Free!
Comunque gli shoujo scolastici se da un lato possono provocare assuefazione proprio perché pieni zeppi di cliché, dall'altro sono un porto sicuro che raramente cambia e che quindi ti dà quella sicurezza che in altri generi molto spesso non è mantenuta per lo sperimentalismo eccessivo. Per quanto mi riguarda, ne ho letti molti durante il liceo, poi col tempo ho smesso. Ultimamente prima di comprare uno shoujo di ambientazione scolastica ci penso mille volte! xD
non vorrei scriverlo però negli ultimi tempi ci sono, negli anime scolastici, un bel po di travestiti (es. tipo: maschi che si vestono da femmine = Otoboku, Happiness, Asa Made Jugyou Chu!, High School DxD New, Maria Holic, Hourou Musuko, Moyashimon, Princess Princess, femmine che si vestono da maschi = Infinite Stratos, Mayo Chiki, Ouran Host Club, Persona 4, o personaggi che si trasformano nel sesso opposto o si scambiano i corpi = Kami nomi zo Shiru Sekai, Kashimashi, Kokoro Connect, Sora no Otoshomono, To Love-Ru, Kampfer)
Ahah, che sondaggio simpatico! Effettivamente di clichè ne sono stati elencati tantissimi! Personalmente preferisco quelli più meditativi/romantici, come le feste coi fuochi d'artificio o le riflessioni in terrazza. Anche perchè sono molto più verosimili di molti altri, tipo quelli che muovono la trama in maniera improbabilissima.
e che è un lavoraccio ,( ma visto che non saro io eventualmente a farlo ma Ironic posso tranquillamente suggerirlo ) potrebbe essere divertente confrontare i cliche scolastici nippo con i loro corrispettivi USA o Italici?
Vi siete dimenticati il "festival della cultura" in cui succede sempre di tutto e di più manco fosse il festival della sfiga XDD e la scenetta in cui i due protagonisti finiscono rinchiusi sempre da qualche parte(di solito il magazzino della palestra, di notte, al buio ). Ad ogni modo, la scuola non si rimuove mai, se è stata un incubo(come nel mio caso) con gli anni prende pianta stabile fra i ricordi più amati e malinconici(complice la giovinezza perduta, temo...e mooolti episodi abbelliti dai ricordi se non completamente inventati ) Ho votato i clichè più struggenti, insomma: -la cerimonia di diploma(mi vengono i brividi ogni volta che ascolto l'inno di commiato che la accompagnaU_U) -la terrazza( dove succede di tutto, tanto che spesso sembra che i protagonisti passino lì tutta la giornata XXXXDDD) -i fuochi d'artificio e le dichiarazioni impulsive che li accompagnano...non c'è estate senza fuochi d'artificio e io letteralmente li adoro!!!!) Voglio sperimentare un matsuri in yukata prima di morire, assolutamente!
Diploma con ciliegi (nota romantica quasi..), Gite scolastiche che succede sempre qualcosa di impensabile (basta non siano le solite storie di fantasmi, meglio se con risvolto romantico) , Sempai che si fila l'inutile (ha il suo fascino), Architettura "strafiga"...(perchè l'occhio vuole la sua parte..)
E voli dalle finestre perchè nessuno batte Jo Pae...
gli edifici scolastici in italia fanno così schifo che persino negli anime ci sembrano alberhi a 5 stelle... il bello è che in giappone sono proprio così anche nella realtà... ma penso che siano cosi un po' ovunque... è solo in italia che le scuole crollano in testa a studenti e insegnanti...
Voto i 2 che mi hanno fatto più ridere di tutti: "Le lezioni che sono sempre e solo di inglese" e "Scuole che sembrano alberghi a 5 stelle o club vacanze".
complimenti sondaggio geniale! fa venire un po di nostalgia a ripensare agli anni della scuola poi :') tra i vari clichè comunque avrei sicuramente aggiunto "ragazzini liceali che quando parlano della loro infanzia si danno un tono come fossero uomini e donne vissuti". Certo, per quanto riguarda le scuole è vero che sembrano hotel a 5 stelle ma non credo che siano così lontane dal vero! Stiamo comunque parlando del Giappone
Prima di far paragoni con gli istituti italici, faccio notare che 9 volte su 10 i cosidetti "scolastici " giapponesi sono ambientati in Istituti Privati non nelle scuole Pubbliche e dove i frequentatori appartengono 9 volte su 10 all alta borghesia giapponese (e dove il rimanenete 1 è rappresentato dalla straricca protagonista di turno )
Ne ho selezionati più di uno ma il mio preferito è "la terrazza, per riflettere, mangiare, come luogo d'incontro per discorsi importanti o per stare da soli"
Le scuole nipponiche sono tutte uguali. Sembrano alberghi a 5 stelle e hanno tutte (e dico TUTTE) la terrazza con libero accesso con quelle stramaledette reti metalliche a nido d'ape.
Ho votato Il protagonista seduto sul suo banco (ovviamente in fondo l'aula, lato finestra) che guarda afflitto e pensieroso fuori
Però direi che il clichè più usato è quello della protagonista che fa breccia nel cuore del più figo della scuola e per questo è vittima di bullismo da parte di tutte le ragazze. Verrà spintonata, le verrà buttata l'acqua addosso, le ruberanno tutto quel che c'è da rubare e verrà picchiata come se non ci fosse un domani!!
OniOni
- 9 anni fa
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A me gli anime e manga scolastici piacciono a prescindere, sinceramente
Sto rotolando! XDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD Concordo su tutti, anche se ho scelto - purtroppo - solo alcuni! XD Di anime scolastici, ormai, ne vedo ben pochi, ma questi luoghi comuni sono l'ammmmore! <3 Anche se, come dice mia sorella, questi cliché ci hanno creato tante aspettative - puntualmente disattese - soprattutto al liceo, che sarebbero da citare in giudizio per traumi adolescenziali! XD
Almeno una scena sulla terrazza è un MUST ahhaha Io e alcuni miei compagni eravamo cosi presi dagli anime scolastici che finite le lezioni a volte di nascosto cercavamo di salire sempre sul tetto del nostro liceo ma ahimè i bidelli erano sempre lì a rovinare il sogno :'(
Ho votato anche "la protagonista che torna in classe e incontra ...." Mi è venuto in mente KareKano hahah le prime puntate si incontravano sempre così >_
Ok, ecco i miei voti: - I protagonisti che si ritrovano casualmente in classe insieme l'anno successivo -> più che piacermi torna utile alla trama e a volte è il presupposto per scene succose, quindi lo considero, nella maggior parte dei casi, un passo necessario per il mantenimento/miglioramento della qualità della storia
- I protagonisti minorenni che vivono da soli (o con genitori che non si palesano mai) -> idem come sopra. Il ritorno a casa dei genitori che stavano all'estero spesso si traduce in una seccatura. In particolare negli shoujo manga: c'è la love story e i protagonisti hanno appena superato tutti gli ostacoli dei rivali, gli invidiosi e quant'altro. Pare che finalmente ci si possa godere un po' di romanticismo senza drammi e angoscie, ma sul più bello... "Siamo tornati!". Da quel momento gli ostacoli tornano raddoppiati e il rapporto tra i due piccioncini regredisce fino a livelli mai visti.
- il trasferimento dello studente/ssa figo e misterioso -> dipende dalle circostanze. Negli shoujo come nell'esempio sopra a volte porta pepe nella storia, più spesso rompe le scatole. Negli shounen invece spesso nasconde un passato interessante che porta a nuovi affascinanti sviluppi
- Lo studente che sfida ogni altezza e si butta dalla finestra per scappare -> anche qua dipende dall'altezza, dal realismo e dalla situazione.
Commenti sul resto:
"Le lezioni che sono sempre e solo d'inglese .." Non mi pare Ne ricordo di storia giapponese, storia mondiale, letteratura giapponese... ce ne sono un po' più di inglese, ma se ne vedono anche di altri tipi.
"Restare a casa una settimana per un semplice raffreddore con visita degli amici manco avesse la scarlattina" No, no, al contrario: hanno 39 di febbre e il giorno dopo sono a scuola. Dove sono le influenze tipiche dell'inverno, che prima o poi in classe hanno preso tutti o quasi? Io dei miei anni scolastici ricordo una o due occasioni in cui eravamo in classe in meno di 10. Poi mi pare che i giapponesi usino la parola "kaze" ("raffreddore") in modo generico, senza fare distinzioni tra "naso che cola" e influenza vera e propria. Quantomeno negli anime è così.
e i cosidetti teppisti scolastici che sono praticamente 9 volte su 10 ridicoli...
ah si ce anche il fatto che spesso gli studenti hanno fattezze e fisci totalmente improbabili per l eta' che dichiarano
e poi che non si vede mai nessuno negli ultimi banchi leggere la Gazzetta/o fare la schedina invece di seguire la lezione