Il secondo è bellissimo, è una delle tante vedute marine sullo sfondo del monte Fuji di un artista molto importante - non me ne voglia, ma ora non riesco a ricordarmi il nome: è colpa dell'età...
Mi piace l'idea di sfruttare il lato ecologico del furoshiki come contenitore multifunzionale; mi affascina ancora di più vedere le tante possibilità di uso variando le piegature (da chi ha inventato gli origasmi non mi aspettavo di meno), così come mi spaventa l'idea di dover adattare IO il furoshiki a una determinata esigenza (portare la spesa o l'anguria): conoscendomi farei qualcosa di inguardabile e - soprattutto - del tutto inutile
ahahahahhaha @ Bradipo Lento effettivamente non mi vederei nemmeno io a portar l aspesa l identro. più che qualcosa di inguardabile farei qualcosa di ridicolo XD ho la velocità di u nbradipo e la grazia di un elefante, un mix fantastico. Però usati su regali o nello specifico bottiglie l'effetto è bellissimo e come regalo è un figurone!
Il furoshiki mi ricorda una piccola saga di Ranma che ho adorato tantissimo! Anche io non sarei capace di utilizzarlo in modi diversi piegandolo come serve! XD
Io non so piegarmi una maglietta, figuriamoci il furoshiki Sono però davvero bellissimi e coloratissimi e mi piacerebbe poterne collezionare qualcuno! Al solito, complimenti ad Hachi per questi suoi articoli che trovo sempre molto interessanti!
Bellissimo articolo, sapevo cos'era ma non credevo che ne esistessero di diversi tipi! Ah sapevo cos'era soprattutto grazie ad Happosai di Ranma 1/2 eheh, come dimenticarsi di quando rubava la biancheria dagli stendini e la raccoglieva all'interno appunto di questo "sacco fatto di tessuto" ovvero proprio il Furoshiki ^^
@Hachi grazie del soccorso! Con il nome dell'autore mi sono reso conto di aver scritto un'inesattezza: Hokusai aveva il pallino del monte Fuji, tant'è che ha creato le 36 vedute del monte Fuji (poi divenute 46) delle quali l'onda è forse la più famosa (ma anche le altre sono bellissime).
@LeoKage: io ricordo che Ataru Moroboshi utilizzava un furoshiki per portarsi dietro una quantità incredibile di cibo rubato...
E ora confermo che la memoria comincia a farmi brutti scherzi: nello stesso episodio, "Storie dal passato", Ataru ruba una mucca. Io ero convinto che l'avesse messa in un furoshiki, ma se l'era semplicemente appoggiata sulle spalle: se l'avesse avvolta in un furoshiki avrebbe avuto bisogno di un paracadute per "incartare" la mucca!
Un altro semplice oggetto che fa parte della cultura giapponese che sa sempre unire la praticità alla grande cura delle cose...al proteggerle, preservarle anche durante il trasporto. Senza dimenticare ovviamente l'estetica!...ce ne sono di veramente stupendi! Grazie Hachi!
Bell'articolo!