Purtroppo da noi il mercato è ormai saturo , troppe pubblicazioni la gente non riesce piu' a starci dietro e alcune serie passano in secondo piano rispetto ad altre .
Complimenti Mercato giapponese dei manga. @Tacchan, il mercato dei manga in occidente e soprattutto da noi, è saturo solo perché la gente non ha più voglia di di leggerli.@Shin abbiamo solo meno soldi.
E' troppo vero quello che hai detto, io stessa negli ultimi anni mi sono ritrovata costretta a rinunciare ad un gran numero di serie che avrei voluto iniziare perchè ne avevo già troppe in ballo...
Il mercato saturo non c'entra nulla, o compri 2 serie su 2 o 2 su 100 è lo stesso. Anzi, più il mercato è ampio più salgono le copie vendute, per forza di cose. Ma non gli utili, ovviamente.
Il mercato saturo non c'entra nulla, o compri 2 serie su 2 o 2 su 100 è lo stesso.Anzi, più il mercato è ampio più salgono le copie vendute, per forza di cose. Ma non gli utili, ovviamente.
Non è lo stesso per l'azienda che porta in Italia i manga visto da una parte si ritrova ad avere una spesa di 60 e guadagnare 20, dall'altra una spesa di 100 e guadagno di 20. Le perdite portano poi un'azienda a bloccare manga in corso perchè invenduti, a bloccare manga in corso perchè si sono raggiunti i numeri giapponesi e così il compratore medio si dimentica/stufa di prendere una serie che esce ad ogni morte di Papa, alcune case falliscono vendendo i diritti ad un'altra azienda che è obbligata a ricominciare a pubblicare da capo ( Gp ad esempio ) e molti non hanno voglia di ricomprare tutto da capo se il manga non tra i must have ma al contempo sono abbastanza collezionisti da volere una serie esteticamente uniforme e dunque abbandonano, ci sono aziende che fanno il passo più lungo della gamba comprando diritti pesanti ( Versailles no Bara ) fanno un'edizione extralusso di cui però possono permettersi poche copie che ovviamente non compenseranno l'acquisto dei diritti. Con il mercato saturo, gli acquirenti sono divisi su un'ampissima scelta di cui però non riescono a contribuire con i propri soldi.
Se riducono le uscite, il mercato non è più saturo (o almeno, non come prima), no?
No perchè a fronte delle riduzioni delle uscite ( falsate, perchè la maggior parte è solo allungare il tempo di uscita tra un volume e l'altro e non una vera interruzione ) escono almeno altri dieci manga e di questi quanti verranno interrotti/allungati perchè non vendono? E' un serpente che si mangia la coda.
Forse mi sono espresso male. Escono 2 serie al mese. Io compro una serie, l'altra non mi piace. 1 libro al mese. Escono 10 serie al mese. Io compro 3 perché non posso permettermi 5 serie, ma 3 sì. 3 serie al mese. Il mercato collassa, escono solo 2 serie al mese. Io compro sempre 2 serie al mese perché quelle che compro sono sopravvissute.
Ovviamente con più persone si complica il tutto, ma non penso che restringimento del mercato dopo una saturazione faccia ristringere le vendite. Cioè se da 10 passano a 100, poi di nuovo a 10, i manga venduti prima e dopo sono comunque gli stessi.
Sono contento che in Giappone si legga così tanto, anche se è sempre un peccato vedere le vendite dei libri scendere. In Italia la situazione è tragica, ho letto qualche articolo di recente che ci dipinge come allergici ad ogni forma di lettura
Troppe serie e troppi manga di scarsa qualità. In Italia si pensa sempre che troppo e meglio. Ma non è certo meglio per le tasche dei clienti. Se pubblichi 100 serie io non potro' mai seguirle tutte a meno di non avere un generosissimo conto in banca e saro' costretto a fare una cernita. Se però si tende a sparare sul mercato tutto quello che passa, magari anche opere mal riuscite di un' autore famoso solo perché è famoso, succede che chi magari si affaccia sul mondo dei manga per a prima volta si vede una schifezza tra le mani, generalizza che tutti i manga sono di quel livello ed è un cliente perso. Se diminuissero con serie di qualità magari avrebbero per quelle serie più clienti, ergo una maggiore tiratura, di conseguenza economie di scala migliori con costi ridotti e maggiori utili (e, perché no, prezzi minori per i consumatori). Troppo è controproducente.
A mio avviso, solamente quattro manga non possono far crescere così tanto l'intero mercato. Anzi, bisognerebbe fare un discorso inverso, in cui la crescita del mercato dei manga ha portato all'attuale boom delle suddette serie. Ovviamente tale successo non può che auto-incrementare questo mercato, che, nonostante tutto, continua a proporre opere davvero interessanti.
I titoli che per me sono di qualità, non è detto che lo siano per il lettore medio! Dunque come possiamo dire ciò che merita di uscire o no? Il primo interesse è vendere, e dubito che i più quotati siano anche quelli con maggior qualità. Io sono soddisfatta del mercato italiano, non posso lamentarmi per la scelta di titoli, anche se ammetto che sto comprando meno rispetto a 2-3 anni fa, ma purtroppo le spese universitarie non possono che complicare la mia situazione. Le case editrici non annunciano più tanti titoli (esempio Lucca molto povero rispetto ai precedenti anni), dunque penso che anche loro si stiano ridimensionando. Il risultato lo vedremmo tra anni, dato che le serie in corso, hanno più numeri da proporre, prima di terminare. Insomma, se stanno stringendo la cinghia, ci metteremmo un po' prima di "sentirlo". Del resto non sono un'esperta di marketing e perciò non giudico né consiglio, per me quel che ho ora basta, certo... qualche titoletto in più lo vorrei, qualche spin off e special... le novel sono un sogno, ma rispetto ad altri paesi va di lusso.
"Se diminuissero con serie di qualità magari avrebbero per quelle serie più clienti, ergo una maggiore tiratura, di conseguenza economie di scala migliori con costi ridotti e maggiori utili (e, perché no, prezzi minori per i consumatori)."
Non esistono sere di qualità, quelle che vendono sono le migliori. Comunque si parla di fatturato e copie vendute, non utili.
Purtroppo in Italia non si legge affatto in generale se non riviste spazzatura, si preferiscono altri tipi di attività futili e per nulla costruttive. Speriamo ci sia sempre "cibo" per noi in futuro.
Forse mi sono espresso male. Escono 2 serie al mese. Io compro una serie, l'altra non mi piace. 1 libro al mese. Escono 10 serie al mese. Io compro 3 perché non posso permettermi 5 serie, ma 3 sì. 3 serie al mese. Il mercato collassa, escono solo 2 serie al mese. Io compro sempre 2 serie al mese perché quelle che compro sono sopravvissute.
Non è così facile. Delle dieci serie che una casa prende vi sono dietro licenze, distribuzione, traduzione, stampa etc, operazioni che non vengono compensate dalla vendita di appena tre albi. Nel primo caso ( due serie, si compra sempre una ) vi è una situazione di pareggio, nel secondo di perdita ed anche eliminando le serie invendute la perdita iniziale non viene compensata ( le prime copie sono comunque uscite, i diritti li hai pagati comunque ). E questa è solo la parte più facilotta.
Ma infatti sto parlando sempre di fatturato e unità vendute, non di utile. Ovviamente la seconda ipotesi, come utili, è la peggiore e il mercato, sempre come utili, risentirà di questo a lungo.
Teniamo conto che per pubblicare alcune serie, i cui diritti appartengono a una determinata casa editrice giapponese, in alcuni casi i "nostri" editori sono costretti ad acquistare un pacchetto che comprenda altre serie meno conosciute. Tipo: "vuoi One Piece, bene sulla rivista in cui è pubblicato ci sono altre 20 serie, acquistane almeno altre 3 o 4 o non se fa niente". A quel punto l'editore nostrano può pubblicare One Piece, ma visto che possiede altre serie ci prova, magari va bene, magari va male e se va male interrompe. Oppure, si concentrano su manga brevi per buttarsi nel mercato, ma ovviamente sono quelle più scarse.
Leggendo alcuni articoli pubblicati si AC dove parlavano gli editori avevo inteso in questo modo.
Beh sono contento della situazione in Giappone, molto meno di quella in Italia dove come dite voi il mercato potrebbe essere calato anche quest'anno un'altro po'... immagino che in questa situazione sperare tipo in un aumento della quantità di novel pubblicate sia un utopia; se già i manga soffrono, il mercato novel rischia di morire subito (anche per politiche "strane" delle case eh, tipo gli enormi tempi morti tra un volume e l'altro). Magari chi è più esperto di me in mercato può dare un parere più approfondito !
Contenta per i dati giapponesi ma non si può dire lo stesso della situazione italiana... Io nel mio piccolo penso di esser rimasta costante, di serie in corso ne ho ben per quello, il problema sono le case editrici che mi mettono le uscite semestrali o indefinite per serie complete... (tranne la Star che è sempre rimasta regolare o se cambia i piani, perlomeno specifica nel concreto e in anticipo).
Comunque, a me non verrebbe da pensare che sia tutto in calo, perlomeno a fronte di un ovvio problema finanziario, credo che l'interesse per manga e anime sia in crescita (basti pensare a tutte le persone al Lucca Comics)! Per questo, ritengo che pur essendoci una contrazione del mercato al momento attuale, non è detto che non vi possa essere un miglioramento in futuro!
Suvvia non stiamo qua a fare i manager a discutere su cosa vende, quanto, dove e perchè. In fin dei conti in Italia, come ha detto qualcuno, si legge poco e poi, a differenza del Giappone che è la patria dei manga i pochi che qua leggono magari si dedicano ad altri prodotti. Non dimentichiamoci dei Comics, i fumetti americani o di quelli made in italy come Ratman, non sono manga quelli. Certo però se vogliamo espandere la statistica anche a queste opere e raggruppare i guadagni di una casa editrice anche ai Comics beh, allora li è un semplice problema di tendenza dovuto dal fatto che alla gente non piace leggere fumetti oppure per via dei costi anche se credo siano in linea con quelli del Giappone.
Le case editrici nostrane ormai hanno dati a sufficienza accumulati dall' esperienza per capire se una serie venderà o meno e possono basarsi anche sui dati di vendita in madrepatria e nei mercati in cui è già sbarcata. Consideriamo anche che hanno i propri dati di vendita per vedere se un genere, un' autore o un tipo di storia vanno oppure no. Ci hanno abituato nel corso degli anni a numerose serie di cui è iniziata la pubblicazione e che poi sono state interrotte con false promesse e scuse di ogni genere (print on demand ad esempio. Hagane: 4 volumi a 10,00 € e interruzione definitiva a 2 volumi dalla fine dopo anni e anni di promesse). Seconda questione: il fatturato. Le aziende guardano agli utili, non al fatturato. Puoi avere un giro di affari da 10 mln di € di fatturato e spenderne 11 oppure 5 mln e spenderne 4 con 1 mln di utili. Come sempre ci hanno detto fino alla nausea pubblicare un fumetto in poche copie ha costi eccessivi (in alcuni casi proibitivi) che vanno inevitabilmente ad incidere sul prezzo finale e di conseguenza sul numero di copie vendute: una spirale che si avvita su se stessa fino alla interruzione a meno di avere uno zoccolo di appassionati veramente duro e disposto a spendere. E' il caso, appunto, del print on demand caro alla Planet che porta volumi costosi e diluiti nel tempo che finiscono per essere abbandonati. Trovo estremamente scorretto iniziare una serie e non portarla a termine: è un danno di immagine per la casa editrice (e non economico) e un danno economico per gli acquirenti.
Per il discorso "se vuoi questa devi comprare anche altre 2 /3 serie" basterebbe che tutti gli editori nostrani si rifiutassero di sottostare a questo ragionamento, ma a loro conviene acquistare lotti piuttosto che serie singole e poi dicono che è il contrario.
Puro caso (anonimo)
- 9 anni fa
00
Piccole precisazioni:
@Haizhong_Musume ti ricordo che quelli che visitano Lucca non vanno lì esclusivamente per i manga e gli anime. Magari a qualcuno non frega niente assolutamente niente e ci va solo per i videogiochi, giochi di ruolo, giochi da tavolo ecc.
@therealcowboybebop non è stata la Planet ad interrompere Hagane ma l'autore il quale ha avuto problemi con la casa editrice almeno da quello che so io. E, comunque, da quello che so la Planet piuttosto che interrompere una serie alza il prezzo di tale serie e la fa uscire lentamente, a differenza della Star che interrompe e casta (ho messo la star giusto per fare un esempio)
"Per il discorso "se vuoi questa devi comprare anche altre 2 /3 serie" basterebbe che tutti gli editori nostrani si rifiutassero di sottostare a questo ragionamento, ma a loro conviene acquistare lotti piuttosto che serie singole e poi dicono che è il contrario."
Come possono fare cartello qui, lo possono fare anche in Giappone. Ma una situazione di stallo qui significa non pubblicare nulla, in Giappone significa solo meno guadagni esteri, ma ci sono altri paesi dove vendere i diritti.
"Le aziende guardano agli utili, non al fatturato." Beh, non sempre. Baste vedere Amazon. Comunque stavo commentando la notizia dove si parla di fatturati e copie vendute, non utili.
Per quello che so io invece la Planet ha perso i diritti della serie per la lentezza con cui la pubblicava e ha tagliato senza avvisare. Sempre per la Planet, non si contano le serie interrotte senza spiegazioni o con false promesse di riprenderle. E' vero che lo stesso discorso vale anche per la Star Comics (ad es. Agharta e Princess Resurrection), ma alla Planet sono molto di più.
Elenco non esaustivo e risalente a qualche anno fa http://www.nanoda.com/manga-interrotti-italia-elenco/
Per Hagane http://www.animeclick.it/news/30881-interrotto-hagane-di-masaomi-kanzaki-in-italia-per-planet-manga
"Planet Manga si scusa per il disagio arrecato, peraltro del tutto indipendente dalla sua volontà." Ma chi vogliamo prendere in giro? (riferito alla Planet, si intende)
Bene, son lieto di sapere con certezza statistica, ciò che già supponevo: un buon aumento nella vendita di manga. Ciò che mi ha stupito è la crescita del 4% nonché dell'attestato record degli ultimi 6-7 anni.
Puro caso (anonimo)
- 9 anni fa
00
@therealcowboybebop come dici tu, appunto l'elenco no è esaustivo e il fatto che sia vecchio e quindi non aggiornato non lo rende affidabile. C'è da dire che ben 9 titoli su 32 sono fermi in giappone, senza contare che sia di Gundam 0079 che di Shamo sono usciti parecchi numeri (cito quelli perchè sono sulla lista). Mentre Slam Dunk è stato preso e finito da un'altra casa editrici (anche questo era sulla lista). Delle altre serie sinceramente non so e sicuramente c'è un motivo se sono state interrotte. Ma da quello che ho visto, nel ultimo periodo la Planet non ha interrotto così tante serie, anzi.