Nei miei viaggi all'estero mi sono sempre portato un po' di medicinali base (tachipirina, anti diarrea) perché non si sa mai; i tempi sono cambiati, e ora può essere complicato superare la dogana con farmaci se non ci si porta dietro il "bugiardino" o una certificazione del medico curante.
In questo caso potrebbe essere una buona idea acquistare i rimedi sul posto, e questa guida semplice ed esauriente dovrebbe essere stampata per mettere in valigia da chi voglia andare in Giappone: ottimo lavoro, Hachi!
L'oki è la speranza di quasi tutti, senza sarei finita. Sarebbe bello un articolo su qualche formidabile farmaco per i dolori mestruali *coff* magari ç_ç
Waaa! Ma questa è una super-guida, complimenti davvero! Domanda: ma anche da noi esistono questi fantomatici farmaci anti-sbornia? E poi funzionano davvero? Non li avevo mai sentiti nominare prima d'ora... Bella la citazione di Verdone replico con questa :
Bellissimo e interessantissimo articolo! Anche se non credo che i foglietti illustrativi di questi farmaci siano scritti anche in inglese, quindi potrebbe essere difficile capire come e quanto prendere i farmaci (io prima di prendere una nuova medicina leggo sempre tutte le istruzioni). L'ideale sarebbe portarsi i farmaci da casa, ma non sempre i controlli aerei li permettono.
Appartengo assolutamente alla seconda categoria, in viaggio ne ho sempre una , e vogliono trascinarmi in Mongolia! nel nulla! Pazzi!!!! partirò con un vagone di farmaci!!
Interessantissimo articolo per chi come me ha problemi con buona parte della categoria degli antidolorifici e dei farmaci da usare in caso di problemi alle vie respiratorie superiori. Se mai andrò in Giappone temo proprio che dovrò informarmi sui medicinali che è possibile portare dall'Italia... e in caso contrario sperare di non avere dolori vari e rassegnarmi a passare per maleducata (meglio quello di uno shock anafilattico).
Sarebbe utile anche qualche medicinale jap a base di paracetamolo (tachipirina e simili). Visto che non tutti possono prendere antidolorifici FANS. In passato poi mi è capitata una bella scottatura, ma riuscire a trovare/capire una crema o altro per curarla.... Beh era più facile trovare un laser disc.
Se si devono portare alcuni farmaci che sono di dubbio controllo, basta andare dal medico curante e farsi scrivere in lingua inglese un foglio, dove indica la patologia (esempio: allergia a un determinato elemento contenuto in altri farmaci generici, ma non in quello) e non dovreste avere problemi.
ottimo articolo. per chi è allergico a determinati principi attivi diventa complicato curarsi soprattutto all'estero (e soprattutto se non si è pratici con la lingua) e questa è una buona guida base almeno per quei malanni più comuni
io sarei un po come bradipoLento che un po di farmaci base me li porto dietro Piu che altro molto dipende anche a che area appartiene il paese di destinazione , se si tratta di paesi dell Area Europea piu di tanto non porto visto che piu o meno gli stessi farmaci sono reperibili localmente ,(l aspirina Bayer la trovi in Italia come in Germania per fare un esempio) Lo stesso vale fino a un certo punto per i paesi dell area a lingua Inglese (USA,Australia, New Zelanda,Canada) , mal che vada sono generalmente paesi affidabili dall punto di vista dell assistenza medica, Sull resto del mondo cerco di farmi prima un idea ben specifica di dove vado e di cosa potrei aspettarmi in caso qualcosa vada storto e cerco di regolarmi di conseguenza a seconda della destinazione-Nel caso specifico del Giappone è un problema che piu di tanto non mi tange , visto che tanto i soldi per andarci non ce li ho,-Anche se ammetto un certo interesse per i doposbornia giapponesi mostrati qui -In effetti mi domandavo se si possano importare in Italia Non per dire ma con tutti quelli che si cioncano il sabato in Italia ci si potrebbe fare una discreta somma rivendendoli qui
Demidevimon
- 10 anni fa
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Bellissima guida ahah grazie
IcyFlame (anonimo)
- 10 anni fa
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Ottima guida, può essere preziosa se ci si è dimenticati a casa proprio il farmaco che ci serve disperatamente XD
Servirebbero forse un po' più di informazioni, tipo dosaggi, controindicazioni, precauzioni particolari (tipo assumere a stomaco pieno o no, e via dicendo). Anche perchè non so se i foglietti illustrativi siano tradotti perlomeno in inglese...
Effettivamente, come detto sopra, il problema è capire le indicazioni e le modalità d'uso (in giapponese) una volta acquistato il farmaco... PERÒ: se andate in Giappone con Animeclick sicuramente ci sarà chi vi aiuterà! (fine pubblicità)
Dosaggio: 2 pastigliette al giorno, prima di andare a letto, così che facciano effetto la mattina seguente (io le prendevo 12 ore prima, a giorni alterni).
Dopo tre giorni che ero a Tokyo la stitichezza mi stava uccidendo, allora con mio marito ci siamo messi in cerca di una farmacia per le vie di Ginza... e l'abbiamo trovata! Con mia somma gioia TwT
@DoctorDoomIII: a base di paracetamolo esiste il Tylenol (300mg di acetominofene, nome chimico del paracetamolo). Lo comprai come souvenir (sì lo so non è normale comprare un medicinale come souvenir, ma ripeto è deformazione professionale...) nella farmacia dell'isola di Miyajima.
Articolo fantastico Hachi! Non ne conoscevo nemmeno uno, ma poiché appartengo anch'io alla categoria del 'in valigia cerco di avere una mezza farmacia', saperne di più sui farmaci giapponesi è interessantissimo *_* E mi fa ridere, ma in senso buono, sapere che in quanto grandi amanti dell'alcol ma totalmente incapaci di reggerlo, i giapponesi hanno dei farmaci APPOSITAMENTE previsti per questa problematica. Grandi. O semplicemente "i soliti giapponesi", insomma XD
In questo caso potrebbe essere una buona idea acquistare i rimedi sul posto, e questa guida semplice ed esauriente dovrebbe essere stampata per mettere in valigia da chi voglia andare in Giappone: ottimo lavoro, Hachi!