Il famoso fundoshi, e chi lo sapeva che esiste anche la controparte femminile? Mi fa pensare subito al vecchio anime Ugo il re del judo, in cui però il riadattamento italiano ha tradotto il termine giapponese con "panno slip" C'è addirittura un intero episodio dedicato, si tratta del 63! Ugo però lo perdeva sempre restando completamente nudo, anche nella realtà si hanno spesso certi inconvenienti?
Sinceramente preferisco i miei slip elasticizzati. Magari i maschietti hanno qualcosa in più da dirci? (però bisogna ammettere che, materia prima permettendo, si apre tutto un panorama...) E certo non vanno bene con ogni tipo di vestito.
Mi è come venuta una visione: il fundoshi usato come una giarrettiera per appenderci i calzoni penduli di certa attuale gioventù che ama circolare con due palmi di mutande fuori dai calzoni, incurante di ogni senso del ridicolo (e del pericolo). Prevedo l'uscita a breve di una nuova linea di mini-bretelle per appendere i calzoni ai fundoshi. La linea di certi ensemble non potrà che guadagnarci
Mi sembravano muscoli troppo scolpiti per una persona normale, infatti sono sportivi
Comunque articolo interessante, seppure l'argomento possa portare a qualche imbarazzo, specie con le foto e i video. Non mi ero mai informata su questo indumento, ma adesso ho avuto l'occasione per farlo La nuova linea pensata per le donzelle anche se è tutta bella e carina, non mi sembrano comodi quando dovrai mettere pantaloni o jeans...
Grazie Hachi come sempre!
PS: ricordo che un paio d'anni fa avevano messo in commercio i fundoshi di Hakuouki XD
La vignetta in realtà rende l'idea tutta molto più semplice! Dell'indossarlo credo però che me ne vergognerei, dovrei testare per esserne più sicuro, magari per il prossimo carnevale....o hallowen
Io lo associavo solo ai lottatori di sumo, e non era una cosa del tutto precisa perché il loro è una variante. Ricordo di aver visto un documentario sui suonatori di tamburo, dove mostravano anche la fase della vestizione: ero un po' stupito da questo strano sostituto della biancheria intima che conosciamo.
La variante femminile, invece, mi era del tutto sconosciuta - così come la possibilità di usarlo come costume da bagno con "salvagente" incorporato per i bambini che imparano a nuotare...
Non immaginavo proprio che esistesse anche una versione femminile del fundoshi. Pensavo che sotto gli abiti tradizionali (kimono e yukata) le donne indossassero solo lo yumoji (una specie di grembiule che può arrivare quasi alle caviglie) come indumento intimo, e nella parte superiore del corpo una leggera sottoveste. In ogni caso complimenti ad Hachi194, che come al solito ha scritto un'ottimo articolo!
AHAHAHAHAHHAHA o mamma, va behe essere disinibiti, ma diciamo che non tutti se lo potrebbero permettere... Poi immagino quanto si sentano virili in quel momento e con quell'annodamento dietro le chiappe XD Ma del resto in Giappone esistono ancore le falloforie, che ci stupiamo a fare?
Essex77 (anonimo)
- 9 anni fa
01
Un unico consiglio : si facciano la ceretta Brasiliana, perché stanno troppo male
In effetti nei film sulla Seconda Guerra Mondiale si vedono i soldati giapponesi con indosso il fundoshi, e se ben ricordo in alcune puntate di Lupin III Goemon lo utilizza al posto del costume da bagno... ma non immaginavo che esistesse anche la versione femminile!
In ogni caso, mi tengo gli slip elasticizzati tutta la vita!
Visto che il fundoshi femminile e' una invenzione recente, cosa utilizzavano prima le donne? Sotto il vestito niente, come era da noi una volta? Mi racconta mia madre che quando era bambina lei (nel dopoguerra) le vecchie di allora andavano via "nature". Le mutande sono un'invenzione piuttosto recente dopotutto, originariamente erano usate solo dalle prostitute.
@micheles: Se ti capita tra le mani il primo volume di Lady Snowblood avrai la risposta al tuo quesito! Sotto gli abiti tradizionali le giapponesi indossavano (ma alcune lo fanno ancora oggi) un indumento simile ad una specie di grembiule che arrivava dalla vita in lunghezza sotto le ginocchia, ma in alcuni casi anche più lungo, all'inicirca prima dell'orlo del kimono o dello yukata, il cui nome, se non ricordo male, dovrebbe essere yumoji.