all inizio pensavo che il gigante anomalo non volesse condividere la preda.. ma noto che è diverso, alla fine anche Mikasa può perdere il controllo di se stessa e lasciarsi andare ai sentimenti... credo sia la prima volta che la vediamo un minimo umana... bell episodio...
A me è piaciuto molto. Parecchio umano come episodio: i protagonisti riflettono su ciò che li circonda, fanno i conti con le proprie paure e insicurezze. Si domandano se sono davvero in grando di guidare altri cadetti all'attacco, o se sono capaci di salvare un amico in difficoltà. Non ci sono eroismi inutili. Anche Mikasa, inizialmente troppo impulsiva, si ravvede e capisce qual è la cosa giusta da fare. I soldati non sono eroi solamente perché protagonisti di una vicenda: c'è chi ha paura di affrontare il destino e fugge, e chi addirittura si infila la canna del fucile in gola e si uccide, pur di non essere divorato vivo dai Giganti. Nel finale un bel colpo di scena, con il Gigante che uccide i Giganti. Credo di aver già capito dove la serie vuole andare a parare, ma non commento per sicurezza. Episodio riflessivo e piacevole.
Finalmente la storia si fa davvero interessante e credo anche di aver capito cosa ci sia (o forse CHI sia) dietro il gigante buono, facendomi pensare anche ad una possibile teoria riguardo la "riproduzione" dei giganti
Bella puntata, con molte riflessioni dei protagonisti su ciò che sta accadendo e un colpo di scena finale. Ho un certo presentimento sull'ultimo gigante apparso, ma preferisco tenerlo per me.
Leggendo questi commenti deduco che non l'avete visto in sottotitoli in italiano e quindi non posso dire o fare spoiler, quello che posso dire è che stato un bellissimo episodio, ero titubante sulla voce di mikasa, anche se è orecchiabile, ma non so se ci azzecca molto ahaha per il resto nulla da dire, i brividi per le scene fighe ci sono e ci saran sempre
Ok e con questo finisce l'ultimo episodio fatto davvero bene, fino al 7 una serie ottima ma da qui in poi si va in discesa rimanendo nella prima metà a livelli buoni e successivamente pseudo-decenti, poche parti epiche(E alcune solo grazie alla regia dell'anime) ma molte ridicole, insomma alti e bassi; poi andando ancora più avanti(dove è ora il manga) cominciano a risaltare sempre di più i difetti e si rovina del tutto, peccato, poteva anche piacermi molto visto che era partito col botto! E invece hanno sprecato un signor comparto sonoro, che era pure stato sfruttato bene! Ma non è colpa del adattamento, fatto bene quasi in tutto, salvo l'aver reso male i giganti(assolutamente non inquietanti quanto nel manga, sopratutto nelle versioni tv) , ma solo di Isayama.
Non sono d'accordo, man mano che si va avanti si fa sempre piu interessante, colpi di scena, cose che non ti saresti mai aspettato e cosi via, non credo che sia caduto o comunque sceso nel ridicolo, anzi, credo che il manga stia andando nel verso giusto e ne sono particolarmente contento.
Trovate emozioni dove non ci sono, perché è tutto sbagliato dal mio punto di vista. Traumi o lacrime..... Hanno la stessa forza di una lacrima di ken? Peline? Oscar? Nadia ? Gatsu? Ecc.ecc.ecc. Sapete dirmi la differenza con questa ?
@Goonie: È una domanda retorica? Se sì, in effetti io non so la risposta. In che senso è tutto sbagliato? Fermo restando che il punto in cui Mikasa domanda a se stessa perchè si sta muovendo anche se non ha più voglia di vivere e il punto in cui sprona se stessa ad accoltellare il tipo scoprendo chissà quale verità della vita siano due dei punti di più inutile e malriuscito pathos da due soldi presenti in questa serie. Dove in altri punti il pathos non è minimamente forzato, ma si respira tutto.
Credo sia colpa soprattutto del doppiaggio italiano. La doppiatrice di Mikasa non è assolutamente brava a rendere vive le emozioni, fa sempre la stessa voce. E' inespressiva. Gli altri interpreti invece mi sembrano più in linea con i personaggi di riferimento.
Mikasa è un pezzo di ghiaccio anche in originale. In alcuni punti la giapponese sfuma un po' più dell'italiano che va in linea retta sull'indicazione del personaggio, ma nulla più. No, quelle scene mi fanno schifo proprio per come sono pensate. Innanzitutto detesto quando i personaggi apprendono qualcosa, qualche verità della vita (sì, vabè, la verità della vita...) ed evolvono di punto in bianco con un level up che scade nel deus ex machina cerebrale. "Sì, questo mondo è crudele! Combatti, combatti, combatti!" Ma per piacere... poi con la chicca (in perfetto stile di Tetsuro Araki --ps.penna a raggi laser di death note) che sfonda il pavimento di legno col proprio peso scade inevitabilmente nel ridicolo, oltre ad essere paradossale di per sé, come si era già detto, che due bambini facciano tanto i bulli con dei predoni.
E in quest'ultimo episodio idem, apprende un insegnamento postumo di Eren ed evolve la sua intenzione in un momento "da lacrimuccia". "ma perché mi sto muovendo? ommioddio cosa succede? Il mio corpo si muove da solo, perché? Perché combatto?" - "Sì, per quale ragioni tu combatti?" - penso sia il clichè più stra-abusato di tutta la mangologia-animologia dell'universo in ambito shonen. E che cavolo vuol dire che non ti accorgi perché ti stai muovendo? Va bene, sì, non ti dai una spiegazione a livello conscio mentre agisci di istinto, ma era proprio gestito in modo ridicolo. Ripeto, ODIO quando i personaggi apprendono lezioni di vita sul momento con level up di punto in bianco. E quando fanno frasi fatte.
Ma questi sono solo due dei momenti più brutti in assoluto dell'Attacco dei Giganti a mio giudizio. Molte altre cose mi fanno ancora venire la pelle d'oca.
Per me invece l'unico punto debole di questo episodio è stato proprio il doppiaggio poco epressivo di Mikasa (poi se è così anche in originale allora è una scena relizzata con sufficienza). Le altre cose che hai detto possono anche essere vere, però mi sembra un po un "tiro al bersaglio". Certe cose accadono anche in altri anime: Conan ragazzo del futuro combatte a mani nude con i soldati di Indastria (armati fino ai denti) e li sconfigge, ed è un 12enne. Ma nessuno dice nulla. Le riflessioni filosofiche fatte al momento ci sono anche in Evangelion: "Perché salgo di nuovo sull'Eva? Perché lo faccio?", eppure è uno degli anime più acclamati di sempre. Insomma, se le critiche sono queste...
Ma io non criticho i Giganti, mi piacciono. Molto. Provavo a giustificare le parole di Goonie. Comunque il paragone a Evangelion non è proprio esatto. Evangelion è volutamente stressante, si basa sullo stress psicologico dei personaggi; invece il clichè del "Perché combatti?" gestito in questo modo è una maialata di tutti gli Shonen che mi fa sempre inorridire, sembra quasi non riescano a farne a meno. Ma è anche una questione di "mezzo", non di "contenuto".
Sbagliato perché non vedo la drammaticità. O meglio, se la usi in continuazione con personaggi che si fanno pugnette mentali continuamente , piangono sempre, come madoka magika, allora annulli tutto. Non frega nei te a nessuno di quello che succede. Un tempo sapevano dosare i tempi e i ritmi. Poi i combattimenti sono ridicoli, un pungno di Joe o ken quasi lo sentivi, questi tagliano e tagliano veloci come un lampo con la telecamera rapida che scorre che la noia è più veloce. Naàaaa , vedo gente che si esalta per nulla o poco...
Buona puntata con molta azione, dopo la scorsa un po' più statica. Si è fatta seguire molto bene e ti lascia molta voglia di vedere l'episodio successivo. Siamo nel pieno della battaglia ormai!
@Goonie: Non condivido, ma credo sia una questione di percezione. Io i pugni di Ken non li sento, sono vuoti. Invece giustifico che i personaggi dei Giganti piangano sempre e si caghino addosso, sarebbe così anche nella realtà. Ma appunto, percezione... a me fanno quest'effetto i film di spionaggio o politici, non me ne frega proprio uno 0 di niente di quello che succede in quelle storie. Quando aprono bocca è come sentire "scarpe, comprare..."
bell episodio...