Beati i giapponesi, quante belle cose! Quella che mi ha colpita di più sono i parcheggiatori... Invece a Napoli abbiamo quella vera e propria piaga sociale che sono gli abusivi, che stanno appostati in posti strategici soltanto per estorcere denaro a quei poveracci che hanno la disgrazia di imbattersi in loro rischiando persino vere e proprie aggressioni!!! E ci credo che non accolgano con facilità chiunque, mica sono scemi come noi italiani, perciò giustamente prima fanno tutti i dovuti controlli!
Rygar
- 9 anni fa
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Sulla questione banche/parcheggi posso essere d'accordo. Posso essere d'accordo pure sul discorso della vendita d'armi e sulle droghe. Idem per le stazioni di pulizia e la guida in stato d'ebbrezza. Non sono convinto per quel che riguarda la questione immigrazione. Non mi convince nemmeno la proliferazione dei negozi.
Giustissima anche la condotta dei giapponesi verso i guidatori ubriachi: spero che prima o poi rischino grosso anche da noi, perché chi guida è adulto e sa perfettamente che l'alcool riduce i riflessi e la lucidità, perciò al volante può causare incidenti anche mortali... Se dipendesse da me l'alcolista alla guida non dovrebbe avere solo la sospensione della patente (riprendo una battuta da un vecchio Dylan Dog in cui una svampita diceva: "Ho dimenticato la patente a casa, ma anche ieri non ce l'avevo e riuscivo a guidare lo stesso" ), ma dovrebbero sequestrargli l'auto ed in caso di incidente processarlo per omicidio preterintenzionale, perché chi guida in quello stato è del tutto consapevole del fatto che potrebbe ferire qualcuno o persino ucciderlo! Velo pietoso anche per i nostri bancomat: io non uso carte di credito (salvo Postepay nei rari casi in cui devo allontanarmi da casa per diversi giorni), ma nella mia città ne avrò visto al massimo un paio non esposti alla vista di tutti!
@Hikari: a parte poche strade/arterie principali, le vie non hanno un nome come da noi. Si va a quadrati sempre più piccoli, contraddistinti da un numero quindi può essere complicato orizzontarsi...
Mah, sempre meglio una piccola città del nord Italia, sono uno dei luoghi al mondo in cui la qualità della vita è migliore. Il problema della civiltà occidentale è che è troppo individualista, quello della società giapponese è che è troppo collettivista, per semplificare. Dire che la virtù sta nel mezzo sarebbe banale. Ci tengo a ribadire che chiudere in una cella una persona anche un solo giorno perchè si è drogata mi sembra una bestemmia contro l'umanità. Comunque se fosse per me non chiuderei mai nessuno in una cella. Bisogna educare, se la società si prende le nostre libertà bisogna anche che essa si prenda le sue responsabilità, non che le addossi esclusivamente all'effettivo autore del reato facendo finta di niente, non si può andare avanti così.
Dimenticavo di dire che la sicurezza del Giappone è un mito. Il motivo per cui le statistiche dei reati sono basse è che nessuno denuncia, sia dalla parte delle forze dell'ordine che delle vittime c'è la volontà di nascondere l'accaduto quando possibile. Hanno un livello di omertà peggiore di certi paesini nostrani in cui c'è la mafia, l'imperativo è salvare la faccia ad ogni costo.
Detto questo mi sentirei più al sicuro in Giappone che a Napoli, per quanto Napoli sia una città stupenda.
Grifis2 (anonimo)
- 9 anni fa
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Comunque, un bancomat cosi' nel bel mezzo del nulla, non l'ho mai visto da noi lol
mmm... secondo me è più un fattore di cultura ed educazione, alcuni di quegli aspetti ci sono anche in Italia (o dovrebbero... c'è l'arresto per guida di stato di ebbrezza, ma se non metti i controlli chi vuoi arrestare?)
Ci sono alcuni elementi interessanti in questo articolo, altri incomprensibili. Sicuramente le poche armi da fuoco sono un disincentivo, ma non è detto, idem la presenza delle forze di polizia - attenzione però ad un piccolo problemino gli eccessi di potere che caratterrizano la polizia giapponese, eccessi legalizzati, la non ottimale formazione in alcuni ambiti, possono condurre sic et simplicet a degli abusi - Il riferimento all'immigrazione è leggermente ridicolo considerando il potere della yazuka, e pure razzista. Quello sui negozi...ingiudicabile.
Consiglio la lettura di Tokyo Vice. Poi vediamo QUANTO è sicuro il Giappone, e per chi.
Se penso che proprio ieri hanno rapinato un ragazzo all'interno del campus della mia università e che, quando ci fu, anni fa, un allarme bomba, potei entrarvi, ignaro di tutto, indisturbato, poiché non c'erano forze dell'ordine a presidiarne i molteplici ingressi...
Loro sono molto più avanti di noi, più intelligenti e cauti. Mi hanno sorpreso molte cose che ho letto e la cosa più comoda il daikou xD Mentre non sono convinto sull'urbanizzazione. Avere un negozio con un via vai vicino casa è parecchio scomodo, contando che i muri delle case sono molto sottili.
C'è SOLO da prendere esempio, specie qui in Italia... non importa che si parli del sud o del nord. Se le cose là funzionano e anche/soprattutto grazie a queste caratteristiche.
Naturalmente il Giappone non è un paese perfetto, poi dipende dalla concezione di perfezione che ognuno di noi ha, eppure io che sono di Napoli ho come l'impressione di abitare in un paese del terzo mondo a confronto.
Mah, a parte che un paragone con l'Iitalia è un utopia (paesi troppo diversi).
Mi ricordo che un tempo la troupe di un programma televisivo Americano è andata in Jap per girare delle scene, almeno metà del cast faceva uso di droghe, quando sono andati li avevano il problema di reperirle, ma hanno scoperto che certe cose sono liberamente acquistabili come i funghetti allucinogeni, che volendo uno si può anche coltivare a casa; quindi vale la regola paese che vai....
Il Giappone fa parte delle 60/70 nazioni più sicure del Italia, e una della nazioni con la criminalità più bassa del mondo, poi anche lei a i suoi problemi ma nulla in confronto al italia, a chi parla della yazuka vorrei ricordare che la nostra mafia 20 anni fa a ucciso innumerevoli magistrati anche radendo al suo mezza autostrada e uccideva 1600 persone all'anno.
Io vedo tante piccole cose (poliziotto di quartiere, bancomat protetti, personale presente in numero adeguato, prevenzione per la guida in stato di ebbrezza) che messe insieme contribuiscono a dare un alto livello di sicurezza - in un paese dove il tasso di criminalità è piuttosto basso. Sulle statistiche non concordo con l'interpretazione di golDroger88: non vedo per quale motivo un cittadino non dovrebbe denunciare comportamenti scorretti delle persone che ha vicino a sé. Non ho un'esperienza diretta, ma negli anime (soprattutto quelli più "vecchi" tipo Ranma o Lamù) spesso i personaggi hanno paura che le loro azioni vengano fraintese dai passanti e hanno paura di essere fermati dal poliziotto di quartiere.
Utente13076
- 9 anni fa
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In Giappone c'è la pena di morte. Problem solved.
Il boom di turismo perché paese sicuro sono canestro + potenziale gioco da 3.
Anche in quasi tutti gli Stati africani. Indovina come si posizionano codesti stati in quanto a criminalità?
mmm... secondo me è più un fattore di cultura ed educazione, alcuni di quegli aspetti ci sono anche in Italia (o dovrebbero... c'è l'arresto per guida di stato di ebbrezza, ma se non metti i controlli chi vuoi arrestare?)
Bingo, principalmente il motivo è questo. La Svizzera ha un rapporto armi/persone tra i più alti al mondo eppure non vi è un'alta percentuale di criminalità. L'avere poi una popolazione che mediamente ha un tenore di vita uniforme fa sì che manchino i quartieri ghetto in cui fiorisce la criminalità. Anche l'immigrazione difficile aiuta, intanto escludi completamente qualunque conflitto razziale, in secondo luogo da sempre gli immigrati sono la fetta di popolazione più incline alla criminalità ( in quanto è la popolazione che più rimane ai margini ). La Yakuza è sicuramente un'associazione a delinquere ma sono finiti i tempi delle guerre sanguinarie, ora lo Yakuza è per la maggior parte delle volte un colletto bianco, criminale per carità, ma questo tipo di criminalità non fa sentire l'abitante timoroso.
@Sonoko ciò che affermi e si corretto, ma al contempo sbagliato. Fenomeni come i parcheggiatori abusivi non nascono, semplicemente per il fatto che la maggior parte delle famiglie o non possiede un'auto o ne ha a stento una. La maggior parte della popolazione si sposta tramite bus, treni e shinkansen (come in tutti i paesi nord europei d'altronde). In Italia ciò non accade perchè il governo invece di investire nei mezzi pubblici e tassare le auto come beni di lusso, ha preferito aiutare alcune grandi famiglie automobilistiche, causando gli ingorghi cittadini. Il tutto si riduce a : -auto= No parcheggiatori abusivi; +auto = parcheggiatori abusivi.
Per le altre curiosità ne ero già a conoscenza e sono tutte bene o male nella norma dei paesi Nord Europei. Solo qui determinate norme non possono essere avviate, perchè nessuno in parlamento è tanto stupido da incrementare le loro condanne. I Koban sono forse un'idea interessante, ma con la mentalità che abbiamo noi diventerebbero luoghi per tangenti, pizzo e basta, nella maggior parte dei casi.
Il fatto che il Giappone stia avendo questo Boom turistico, non è dato tanto dalla sicurezza, ma bensì dal fatto dell'influenza culturale a cui si è stati esposti nel corso degli anni. Un esempio fino alla fine degli anni 90 c'era il boom dei viaggi in America, poi si è passati negli anni successivi a quelli arabi, e ora è il periodo della cultura asiatica. Infatti dagli anni 70/80 fino a ora abbiamo avuto un'influenza televisiva e dei mass media incentrata su queste fasce. Ad esempio telefilm come "Il principe di Belair, Miami Vice, Happy days, etc..." hanno spinto i ragazzini di quegli anni a visitare quei posti. A inizi anni 90 si è avuto l'intensificarsi del fenomeno migratorio, e ciò ha introdotto anche una curiosità verso i paesi medio-orientali. Infine adesso abbiamo migliaia di anime, dorama etc.. dei vari paesi asiatici, che invadono il web, e creano così un fenomeno di curiosità ciclico. Nei prossimi anni si potrebbe assistere ad esempio, a un ritorno americano, o se non peggio a una chiusura mentale, da parte di molti paesi, che rischiano di perdere l'identità culturale del proprio paese (primo fra tutti l'Italia).
Infine l'ultimo punto, è quello dell'immigrazione, che nei prossimi decenni, cambierà sicuramente dato il fatto che: 1) il Giappone è un paese che sta invecchiando 2) le continue morti per le troppe ore di lavoro stanno aumentando 3) la velocità in cui il mondo sta cambiando, renderà necessaria nuova forza lavoro (cosa che servirà in molti paesi che soffrono dei casi sopra elencati) Quindi sostanzialmente, se il Giappone e la sua economia non vuole chiudersi su se stessa a danno della sua popolazione, occorrerà allargare quella restrizione.
Beh... ma questi argomenti non dimostrano per forza che il Giappone sia un paese sicuro. Non c'è un solo dato sulla criminalità o sul numero di incidenti. Ora, io non me ne intendo di statistica, e credo che, in fin dei conti, il Giappone possa essere un tantino meglio degli altri paesi in quanto a sicurezza (forse anche per la loro cultura), ma non penso sia tutto rose e fiori.
"I parcheggiatori sono sempre presenti"... anche da noi ci sono. Solo che sono abusivi.
@ALessiox1 ti prego, TI PREGO. Hanno anche fatto saltare chiese, ammazzato donne e bambini ed altre cosette interessanti. Cosa credi che non le abbia Viste? Sull'immigrazione Natsue89 ha fatto una buona analisi, ovviamente per una societa come quella giapponese, fortemente centrata su se stessa, è molto complesso accetare veramente gli "altri". Ad ogni livello. SUgli Islamici...realmente i giapponesi non li capiscono per niente. Una totale incomprensione culturale.
Sui cattolici, come credo sia noto è una questione storica, in realtà il cattolicesimo aveva trovato un buon terreno in terra nipponica, purtroppo le prime missioni sono state travolte da vicende politiche interne.
L'Italia dovrebbe prendere esempio dal Giappone,soprattutto per quanto riguarda l'immigrazione...
L'Italia è una striscia di terra praticamente incollata all'Africa, il Giappone un 'isola lontana diversi kilometri da Paesi con un alto tasso di popolazione migrante. Come puoi anche solo pensare che l'Italia possa prendere esempio da un Paese messo in una situazione così diversa?
Quella dei konbini e delle stazioni di polizia ne ero già a conoscenza, mentre mi stupisce quella dei guidatori ubriachi..... forte, anche se non mi fiderei comunque di lasciare la mia macchina a un estraneo I parcheggiatori quindi lì sono pagati? spero non siano insistenti come quelli che abbiamo noi <.
Raven (anonimo)
- 9 anni fa
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In pratica sé vuoi vivere nel Sol Levante, la soluzione è solo una sposarsi con un/a Giapponese. Facilissimo come bere un bicchiere d'acqua, nel paese retrogrado incentrato nei matrimoni combinanti, un po come la Sicilia del passato.
La completa intolleranza verso gli ubriachi e la droga è qualcosa da cui tutti dovremmo imparare, e dalla faccenda delle armi gli statunitensi in particolare! In fondo sono tutte cose che comportano il mettere a rischio non solo la propria vita ma anche quella degli altri, perciò mi sembra un indice di rispetto per la vita non indifferente. I daikou sono davvero una genialata! Invece la accenda dell' immigrazione non mi sembra affatto una cosa positiva, ma credo che sia un po' spirito comune di tutte le culture asiatiche...
E ci credo che non accolgano con facilità chiunque, mica sono scemi come noi italiani, perciò giustamente prima fanno tutti i dovuti controlli!