Grandioso! Tutto il mondo è paese: il sakè è il vino degli dei, noi avevamo Bacco e i suoi baccanali... l'importante è non eccedere e l'allegria è assicurata!
Pure questo mi mancava...non mi è mai venuto in mente di approfondire la storia delle botti per il sakè, però mi ricordo un episodio di Mushishi che era incentrato sulla suddetta bevanda mistica! In questo video un esempio di Kagamibiraki (dal minuto 18.30):
Mi è piaciuto molto il passaggio dove si vede che i monaci chiedono solo il necessario e i fedeli offrono solo quello per evitare sprechi: bello questo rispetto per le cose! Se non ricordo male da quello che ho visto in tv una serie di kazaridaru era presnte anche a Expo: 50 barili, uno simboleggiava l'Italia, uno il Giappone e gli altri 48 non ricordo...
KUMA-29
- 9 anni fa
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Bastava andare al padiglione del Giappone per vedere tutti i Kazaridaru delle prefetture.
Adoro questa rubrica! Grazie mille Hachi! ^^ Anch'io ho particolarmente apprezzato la parte dove viene spiegato il rapporto tra il donare e il ricevere! Anche oggi imparo qualcosa di nuovo!
Davvero interessante e ricco di info, come sempre! Mi era capitato di vedere queste botti ma non ho mai approfondito l'argomento. Meiji è anche il nome dell'imperatore al quale fu dedicato il tempio Meiji Jingu. Comunque da quel che ho visto nei vari documentari, agli dei shintoisti piace fare festa e i matsuri a loro dedicati servono proprio a farli divertire. E non sapevo che il sake risalisse al 300 a.c. in quell'epoca non esisteva ancora un imperatore.
Sul sakè so poco o nulla, e ringrazio per questo articolo che ha gettato almeno un piccolo bagliore sulla mia buia ignoranza! E' una tradizione davvero interessante e affascinante, inoltre ho gradito moltissimo la regola per evitare gli sprechi; il fatto stesso che le botti siano vuote la dice lunga sul senso pratico dei giapponesi. Più che avarizia però, la reputo intelligenza, perciò tanto di cappello e ancora grazie per quest' istruttivo approfondimento!