Visto quello che sta facendo l'editoria italiana in questo momento (GP e J-pop interrompono i rapporti con Kodansha e Flashbook interrompe con Shueisha), da italiana la notizia mi fa un po' sorridere.
E un dato positivo questo perché il Giappone cerca di valorizzare un loro prodotto che è di cultura ormai con l'intento di guadagnare ... pultroppo noi in Italia non riusciamo ancora a valorizzare appieno quello che abbiamo da offrire come il cibo e il turismo peccato d'avvero...
Credo che sia una buona notizia sia per gli autori giapponesi (e il Giappone in generale) che per i paesi in cui i manga vengono esportati (quindi anche noi!^-^). Spero che questa voglia di valorizzare i manga all'estero aiuti i rapporti fra le varie case editrici europee e quelle giapponesi e che porti più manga qui da noi (o artbook o light novel o special io di certo non mi lamento!XD)
ANTICONFORMISTA (anonimo)
- 9 anni fa
510
Sì ma devono tornare pure a creare manga originali ed innovativi perchè il mercato attuale è alquanto sconfortante in tal senso. Manga e anime anche dai tratti più adulti e occidentalizzati come lo erano Ken il guerriero, Rocky Joe, L'uomo tigre, Slam Dunk, JoJo, Rookies, Crying Freeman, Berserk, Bastard!!, City Hunter, Cat's Eye, etc. e non solo l'impoverimento stilistico dei tempi odierni in cui inspiegabilmente furoreggia il terribile moe.
Abbastanza inutile finchè i giapponesi non cambieranno la loro mentalità. Puoi fare tutte le iniziative che vuoi per favorire l'esportazione, ma se poi scassi il c***o per ogni singola immagine, crei paletti infiniti ai partner occidentali o tratti i tuoi artisti come star inarrivabili ti suicidi da solo.
Ora se magari si aprissero un pò vedendo come funzionano le serie del resto del mondo potrebbero ammodernarsi un pochino. Puoi mettere tutti gli incentivi che vuoi ma se i tuoi prodotti sono stantii c'è poco da fare.
@Fma35 in Giappone c'é così tanta varietà di stili e di temi che dire che i prodotti sono stantii è sbagliato: ci sono titoli buoni e titoli cattivi... tocca all'editore italiano scegliere e pubblicare cose buone, scegliendo fra classici e titoli più recenti.
Go (anonimo)
- 9 anni fa
10
Negli ultimi 10 anni, i manga originali sono stati pochissimi, è spesso non sono neppure arrivati quì in Italia, idem per gli anime.
I manga e anime buoni, originali e interessanti, raramente arrivano in Italia, anche perchè con la crisi, quì in Italia si investe poco su animazione e manga.
La varietà la si trova ormai unicamente per quanto riguarda i target d'età ( e vorrei ben dire, un manga per bambini delle elementari non può essere uguale a quello indirizzato a donne adulte).Tra manga /anime dello stesso target però c'è un piattume generale da far paura. Tutti uguali, tutti fatti con lo stampino. E non sarebbe nemmeno troppo grave se questa cosa si limitasse a poche opere valide ed innovative circondate da miriade di cloni ma, oggi come oggi,i manga si limitano a replicare formule vecchie di decenni mostrando sempre le stesse cose, si prendano gli shonen ad esempio, negli ultimi dieci anni solo Fullmetal alchemist (ed anche Silver spoon ma questo,senza togliergli nulla, ha un impatto minore rispetto al predecessore) è stato una boccata d'aria. I tanto decantati giganti (già caduti nel dimenticatoio) replicano solamente una formula già ampliame usata (in meglio) da Devilman, One Punch man è una buona parodia, ma come tale è limitata di suo.
ninja edicolas (anonimo)
- 9 anni fa
13
cit. Anticonformista
"Sì ma devono tornare pure a creare manga originali ed innovativi perchè il mercato attuale è alquanto sconfortante in tal senso. Manga e anime anche dai tratti più adulti e occidentalizzati come lo erano Ken il guerriero, Rocky Joe, L'uomo tigre, Slam Dunk, JoJo, Rookies, Crying Freeman, Berserk, Bastard!!, City Hunter, Cat's Eye, etc. e non solo l'impoverimento stilistico dei tempi odierni in cui inspiegabilmente furoreggia il terribile moe."
Tu si che ne capisci, fino a quando non si tornerà a questi livelli, il mercato sarà e diventerà sempre più povero in questo loro campo. Come si fa a regredire invece di progredire???
Ci sono centinaia di serie che escono contemporaneamente, venire a dire che ormai c'è il piattume lo si può dire solo leggendole TUTTE, e non credo che sia possibile (moltissime non si trovano nemmeno in scan in inglese, per dire).
Assassination Classroom non mi fa impazzire, ma come si fa a dire che non è un'idea originale? L'Usuraio (di cui ho l'avatar) è indimenticabile per chiunque lo legge, almeno nei primi volumi (poi prosegue fin troppo ciclicamente e temo pure il drop da parte di Panini), è qualcosa che fa riflettere moltissimo sulla società attuale, e ci vuole poco a fare i parallelismi tra noi e il Giappone attuale. Platinum End nel suo piccolo sta presentando degli elementi assolutamente fuori dal comune nel mondo dei manga, non quanto il loro precedente Death Note ma comunque è interessante (e speriamo che regga e non crolli pure questo). Berserk? Quella brutta copia di Dororo? Seriamente?
E ovviamente moltissime opere non le conosceremo mai...
@Ryogo "Assassination Classroom non mi fa impazzire, ma come si fa a dire che non è un'idea originale?"
Un GTO edulcolato con all'interno gli soliti stereotipi shounen. Il protagonista efebo dal grande potenziale nascosto, la ragazza che gli va dietro, TETTE ( alias bitch sensei ) il ragazzo ribelle che in realtà è il più dotato di tutti, il ragazzo usato solo come uno strumento che trova la felicità nel gruppo, personaggio adulto "cool" etc. Inoltre si aggiungono alla trama i soliti pseudo-drammi del caso. E' un manga carino, per carità, non è originale ma l'autrice giostra bene il tutto e nei fatti è un'opera piacevole ma di certo non sono questi i tipi di manga che fanno la differenza.
"Platinum End nel suo piccolo sta presentando degli elementi assolutamente fuori dal comune nel mondo dei manga, non quanto il loro precedente Death Note ma comunque è interessante (e speriamo che regga e non crolli pure questo)."
Come sopra, interessante ma niente di originale, Death Note ai suoi tempi fu sconvolgente, ad oggi un'opera simile è una copia, buona ma copia. L'usuraio non l'ho letto neanche per un capitolo dunque non mi esprimo.
"Berserk? Quella brutta copia di Dororo? Seriamente?"
Qua non ho capito
"ovviamente moltissime opere non le conosceremo mai..."
E ci sarà un motivo. Se qualcosa è valido ormai lo si viene a conoscere. Ovviamente in questi discorsi sono da escludere i prodotti di nicchia, è il mainstream ( che non vuol dire brutto ) che attira l'attenzione del pubblico ( che poi seguendo i gusti personali va a cercarsi il prodotto di nicchia ). Ad oggi, quale manga Jump ( tanto per menzionare l'apice del manga mainstream ) uscito in questi ultimi anni può ritenersi all'altezza di mostri sacri come One Piece, Naruto ( ok, fine di m***a ma ai tempi degli albori suo successo mondiale era roba buona ) HunterxHunter ( e già qui si parla di successo relativo ma questo ci sta, in quanto è più "ermetico" rispetto agli altri 2) etc?
ShinXela
- 9 anni fa
20
>Un GTO edulcolato con all'interno gli soliti stereotipi shounen.
Semmai GTO è più leggero di Assassination Classroom.
>Il protagonista efebo dal grande potenziale nascosto
Nagisa ha dei motivi per apparire così. Non ha nessun "potenziale nascosto" nel senso che credi tu. Non è nato per diventare il miglior assassino del mondo.
>la ragazza che gli va dietro
What? Kayano è un personaggio importantissimo di suo, e non esiste affatto per correre dietro a Nagisa.
>TETTE ( alias bitch sensei )
Quelle c'erano in abbondanza in GTO, non in Assassination Classroom, dove almeno a metterle in evidenza è una ventunenne, non delle ragazzine delle medie come avveniva in GTO, e lo fa come strumento di seduzione per il ruolo che riveste. Peccato che da un certo punto in poi della storia si metta maglioni a collo alto, e quindi di tette non ci siano più neanche le sue. Questa serie ha praticamente zero fanservice e parli di tette? Boh.
>il ragazzo ribelle che in realtà è il più dotato di tutti
Non c'è nessuno più "dotato" rispetto agli altri. Tutti i ragazzi sono messi sullo stesso piano, con debolezze e diverse abilità che Koro-sensei li induce a scoprire e sviluppare.
>Inoltre si aggiungono alla trama i soliti pseudo-drammi del caso.
In GTO c'erano molti più pseudo-drammi. Pensiamo a Tomoko la tettona, che Onizuka da bravo insegnante consegna nelle mani del mondo pseudo-pedofilo delle idol. Siamo sicuri che non avesse davvero nessun'altra qualità questa poveretta oltre alle tette?
>E' un manga carino, per carità, non è originale ma l'autrice giostra bene il tutto e nei fatti è un'opera piacevole ma di certo non sono questi i tipi di manga che fanno la differenza.
E' un manga molto originale e ben scritto, che se provassi a leggere fino in fondo, forse potresti apprezzare di più. Oppure potrebbe continuare a non piacerti, ma almeno giudicheresti con cognizione di causa, dato che parli senza aver letto tutta l'opera, e credimi, mai come in casi come questo, se non si arriva al punto di svolta, non si può comprendere la vera natura dell'opera. E' come droppare Detective Conan prima dell'arrivo di Ai Haibara.
P.S. Autore, non autrice.
Importanti riconoscimenti culturali e di critica ottenuti da Assassination Classroom in Patria:
> It was ranked second in Zenkoku Shotenin ga Eranda Osusume Comic 2013, a 2013 ranking of the top 15 manga recommended by Japanese bookstores.[29] It was nominated for the 6th Manga TaishÅ.[30] It placed second in male-oriented comics category on the list of "Book of the Year" by Media Factory and manga news magazine Da Vinci.[31] Nippon Shuppan Hanbai elected it the best work of 2013 in their "Recommended Comic Books Across the Country Clerk's Choice".[32] It was number one on the 2014 Kono Manga ga Sugoi! Top 20 Manga for Male Readers survey by Takarajimasha.[33]
In February 2015, Asahi Shimbun announced that Assassination Classroom was one of nine nominees for the nineteenth annual Tezuka Osamu Cultural Prize.[34]
"Semmai GTO è più leggero di Assassination Classroom."
Ancora con 'sta storia. Non sono i pseudo drammi ( che in quanto pseudo non si rivelano tali ) a fare la maturità di una serie. AC è uno shonen di pregio ma comunissimo , prendilo per quello che è.
"Nagisa ha dei motivi per apparire così. Non ha nessun "potenziale nascosto" nel senso che credi tu. Non è nato per diventare il miglior assassino del mondo."
Motivi che rientrano negli pseudo drammi ( o per meglio dire, in questo caso un dramma credibile portato all'esagerazione ) e non è nato per diventare un assassino ma ricalca perfettamente lo stereotipo del protagonista insignificante che però in quanto tale si dimostra quello più forte/quello con più potenziale.
"What? Kayano è un personaggio importantissimo di suo, e non esiste affatto per correre dietro a Nagisa"
O sì, importantissimo, non prendiamoci in giro, psicologia da sottiletta, lì solo per far numero e ragazza del tipo.
"Non c'è nessuno più "dotato" rispetto agli altri. Tutti i ragazzi sono messi sullo stesso piano, con debolezze e diverse abilità che Koro-sensei li induce a scoprire e sviluppare."
Anche qui, non prendiamoci in giro. Il ragazzo dai capelli rossi ( che non ricordo il nome ) è palesemente superiore a tutti gli altri e rientra nella categoria di "ragazzo che sa fare tutto ma non secchione ma figo ribelle".
"Quelle c'erano in abbondanza in GTO, non in Assassination Classroom, dove almeno a metterle in evidenza è una ventunenne, non delle ragazzine delle medie come avveniva in GTO, e lo fa come strumento di seduzione per il ruolo che riveste. Peccato che da un certo punto in poi della storia si metta maglioni a collo alto, e quindi di tette non ci siano più neanche le sue. Questa serie ha praticamente zero fanservice e parli di tette? Boh."
GTO aveva tette in abbondanza e le usava come fan service, mai detto il contrario e allora?Anche AC in maniera ridotta usa il fan service, nulla di grave, rientra in tutti i clichè di una serie shonen di questi tempi, il problema ( se così si può chiamare, nei fatti AC è solo come gli altri, non peggio ) è che se GTO oltre al fancervice forniva un'idea originale trattata in modo superbo AC è uno dei tanti. Tempo qualche anno e finirà nel dimenticatoio.
"In GTO c'erano molti più pseudo-drammi. Pensiamo a Tomoko la tettona, che Onizuka da bravo insegnante consegna nelle mani del mondo pseudo-pedofilo delle idol. Siamo sicuri che non avesse davvero nessun'altra qualità questa poveretta oltre alle tette?"
Tomoko è l'esempio perfetto di come GTO non crei pseudo-drammi. Tomoko è una ragazza stupida. Una ragazza stupida in un sistema come quello giapponese in cui i risultati scolastici vengono prima di tutto. In GTO non arriva il magico professore che con la buona volontà la trasforma in una studentessa modello. No, non è possibile, Tomoko è stupida e non arriverà mai a diventare una brava studentessa e di per se questo è un dramma reale. Tomoko ha però altre qualità ( che non sono solo le tette, è tutto il suo atteggiamento che la rendono una Idol perfetta ) che Onizuka riesce ad individuare dandole una prospettiva di vita in grado di gratificarla. GTO è uno dei pochissimi manga ( a memoria personalmente non ne ricordo altri ) che dice "sì, esistono gli stupidi ma anche loro hanno la possibilità di vivere dignitosamente senza essere per questo denigrati", non trasforma gli scemi in intelligenti perchè così deve essere fatto, non dice che con l'impegno e la buona volontà si può fare l'impossibile, mostra una soluzione realistica ad un problema reale.
"E' un manga molto originale e ben scritto, che se provassi a leggere fino in fondo, forse potresti apprezzare di più. Oppure potrebbe continuare a non piacerti, ma almeno giudicheresti con cognizione di causa, dato che parli senza aver letto tutta l'opera, e credimi, mai come in casi come questo, se non si arriva al punto di svolta, non si può comprendere la vera natura dell'opera. E' come droppare Detective Conan prima dell'arrivo di Ai Haibara."
Ho già detto che me lo sto leggendo tutto AC perchè ripeto, non è brutto, è uno dei tanti.
"GTO non ha ottenuto niente di tutto questo. Se si leggono entrambe le opere, si capisce il perchè."
GTO ha vinto il premio come manga Kodansha dell'anno, il suo episodio finale ( Live action ) è stato il più visto in Giappone e tutta la serie ha avuto degli indici di ascolti a livelli astronomici ( tanto che è stato fatto un secondo Live Action nel 2012 ( risultando la seconda serie più vista ). Ha venduto complessivamente 45 milioni di copie stampate e soprattutto, è stato pubblicato nel 1997. 1997 ed oggi ancora a parlarne come una delle serie migliori uscite dal sol Levante, quasi vent'anni dopo. AC ha vinto tanto?Contro quale concorrenza?( e quando l'ha avuta ha perso miseramente )1997, questa è la nascita di GTO, guarda cosa usciva in quegli anni e guarda adesso. Sempre tenendo conto poi che i premi dati in Giappone sono fuffa.
ShinXela
- 9 anni fa
11
>Ancora con 'sta storia. Non sono i pseudo drammi ( che in quanto pseudo non si rivelano tali ) a fare la maturità di una serie. AC è uno shonen di pregio ma comunissimo , prendilo per quello che è.
Hai almeno letto la lista dei riconoscimenti culturali ottenuti dall'opera? Forse dovresti accettare il fatto che se per te è una serie "comunissima", non lo è per il pubblico e la critica giapponesi, e neanche per molti lettori occidentali, che riescono a cogliere i vari messaggi di cui è pregna, tutto fuorchè banali.
>Motivi che rientrano negli pseudo drammi ( o per meglio dire, in questo caso un dramma credibile portato all'esagerazione ) e non è nato per diventare un assassino ma ricalca perfettamente lo stereotipo del protagonista insignificante che però in quanto tale si dimostra quello più forte/quello con più potenziale.
Non è mai stato un protagonista insignificante. Sin da subito viene presentato come un ragazzino calmo, sveglio e riflessivo. Non è il più "forte", non ha più "potenziale" degli altri. Uno dei messaggi della serie è che tutte le persone sono sullo stesso piano. Tutti abbiamo difetti, tutti abbiamo pregi. E non c'è una gerarchia tra questi pregi. L'opera è costruita in un modo che faccia sentire "unico" ogni giovane giapponese, e lo incoraggi a scoprire le sue qualità, ad accettare i suoi limiti, i suoi fallimenti, ma anche - e qui c'è una nota di realismo incredibile, vorrei tradurti letteralmente la parte in questione, da quanto è bella - il fatto che purtroppo la società non cambierà per adattarsi a noi, siamo noi che dobbiamo trovare il modo di adattarci ad essa, secondo le nostre possibilità. Non significa vivere in modo passivo, ma anche comprendere realisticamente che ci sono forze contrarie a cui non possiamo opporci. Il messaggio non è "possiamo cambiare il mondo". Il messaggio è "facciamo del nostro meglio per sopravvivere in questo mondo".
>O sì, importantissimo, non prendiamoci in giro, psicologia da sottiletta, lì solo per far numero e ragazza del tipo.
XD sto morendo dalle risate...scusami ma come ti ho già detto, se non sei arrivato ad un certo punto della storia...non puoi capire.
>Anche qui, non prendiamoci in giro. Il ragazzo dai capelli rossi ( che non ricordo il nome ) è palesemente superiore a tutti gli altri e rientra nella categoria di "ragazzo che sa fare tutto ma non secchione ma figo ribelle".
In che senso superiore? Se ti sentisse Koro-sensei...
>GTO aveva tette in abbondanza e le usava come fan service, mai detto il contrario e allora?Anche AC in maniera ridotta usa il fan service, nulla di grave, rientra in tutti i clichè di una serie shonen di questi tempi, il problema ( se così si può chiamare, nei fatti AC è solo come gli altri, non peggio ) è che se GTO oltre al fancervice forniva un'idea originale trattata in modo superbo AC è uno dei tanti. Tempo qualche anno e finirà nel dimenticatoio.
Ti ripeto che parlare di fan service in Assassination Classroom è ridicolo. E se volessi davvero addentrarmi in un'analisi critica di tutti i messaggi insiti nell'opera, finirei con lo spoilerare. Fidati che in Giappone se lo ricorderanno, è già scritto nella storia grazie ai riconoscimenti ottenuti.
>Tomoko è l'esempio perfetto di come GTO non crei pseudo-drammi. Tomoko è una ragazza stupida. Una ragazza stupida in un sistema come quello giapponese in cui i risultati scolastici vengono prima di tutto. In GTO non arriva il magico professore che con la buona volontà la trasforma in una studentessa modello. No, non è possibile, Tomoko è stupida e non arriverà mai a diventare una brava studentessa e di per se questo è un dramma reale. Tomoko ha però altre qualità ( che non sono solo le tette, è tutto il suo atteggiamento che la rendono una Idol perfetta ) che Onizuka riesce ad individuare dandole una prospettiva di vita in grado di gratificarla. GTO è uno dei pochissimi manga ( a memoria personalmente non ne ricordo altri ) che dice "sì, esistono gli stupidi ma anche loro hanno la possibilità di vivere dignitosamente senza essere per questo denigrati", non trasforma gli scemi in intelligenti perchè così deve essere fatto, non dice che con l'impegno e la buona volontà si può fare l'impossibile, mostra una soluzione realistica ad un problema reale.
Come ti ho già detto, Assassination Classroom trasmette un messaggio molto realistico quanto amaro: la società ci remerà sempre contro, ma noi dobbiamo fare del nostro meglio per trovare i nostri mezzi per navigarla. Mi spiace, ma la soluzione proposta da Onizuka al problema di Tomoko è assurda e fattibile solo in un manga. Vediamo se nella vita reale un professore in Giappone potrebbe incoraggiare una bambina delle medie a diventare un'idol perchè è scemotta. Se fosse un'allieva di Koro-sensei, questi non la trasformerebbe magicamente in un genio. La incoraggerebbe però a fare del suo meglio nello studio, per quanto le è possibile, e a trovare un qualche potenziale in lei da sviluppare, che potesse permetterle di vivere in modo onesto e decoroso. Non conosci il mondo delle idol per dire che è cosa buona e giusta da parte di un insegnante buttare una 14enne in un campo del genere. Dove sarebbe il realismo in questa cosa, secondo te? Suvvia. Che poi il problema non è esattamente il fatto che la incoraggi ad intraprendere quella strada, bensì che il presupposto per cui lo fa risiede nel suo seno prosperoso. Tomoko faceva servizi fotografici sconci. Non mi sembra il massimo per una quattordicenne.
>Ho già detto che me lo sto leggendo tutto AC perchè ripeto, non è brutto, è uno dei tanti.
Non sei arrivato alla parte più figa, che ti fa rivalutare tutta l'opera. Poi se non la rivaluterai lo stesso, amen, ma per adesso è inutile che continuiamo a parlarne.
>GTO ha vinto il premio come manga Kodansha dell'anno
Ha vinto il premio della sua casa editrice, capirai. Nulla a che vedere con la situazione che ti ho riportato di Assassination Classrooom.
> Sempre tenendo conto poi che i premi dati in Giappone sono fuffa.
Naturalmente un italiano ne sa più dei giapponesi, quanto a opere che cercano di analizzare in modo critico la loro società.
Edit: Questa è la mia ultima replica, per due motivi: 1) Come ti ho già detto, per me è tempo sprecato parlare con una persona che non ha letto tutto il manga come ho fatto io (a me mancano solo gli ultimi due capitoli che devono ancora uscire, tu sei indietro di diverse decine. E lo capisco da certe tue affermazioni, quindi non fingere di averlo letto fino a tot capitoli. So fino a dove puoi essere arrivato). 2) Non è giusto che monopolizziamo il thread. Quindi, bye!
Volevo postare il classico intervento a favore dei manga/anime 'moderni' al solito etichettati come 'piattume', 'poco originali', 'solo fanservice e moe', bla bla, ma rimando ai commenti sopra sulla lotta tra AC e GTO, illuminanti per capire che il mondo (anche quello dei manga/anime) è bello perchè vario e se delle stesse opere si possono avere visioni così diametralmente opposte è perchè le interpretiamo secondo la nostra forma mentis e in base agli aspetti personali che vi ricerchiamo.
Personalmente preferisco AC a GTO e, nonostante sia cresciuto negli anni '80 e '90, apprezzo più gli anime e manga post 2000 a quelli classici. Inoltre cerco di vedere il 'bello e il bene' anche nei clichè che per molti sono un cancro (dopotutto se li ripropongono significa che piacciono a quella maggioranza silenziosa che alla fine acquista). Il motivo di tutto questo è semplice e del tutto personale (quindi non rivestito da saccenteria o voglia di ergersi a cultore delle vie e dei significati nascosti delle opere in questione): sono maggiormente attratto dallo stile attuale dei disegni e tendenzialmente, alla lunga, mi annoiano più i manga del passato di quelli di oggi.
Come si vede motivazioni del tutto personali assolutamente non rivestite di giustizia e verità, ma di semplice esposizione del proprio, PERSONALE, punto di vista.
Allessandro Valli (anonimo)
- 9 anni fa
00
Però senza offesa per Frma35 e ShinXela ma limitatevi con gli spoiler dato che sto seguendo le uscite italiane e alcune cose che avete scritto non le so ancora...
Allessandro Valli (anonimo)
- 9 anni fa
00
A me l'unica cosa che mi dà fastidio e che quando si citano shonen "rivoluzionari" o dei degni eredi di DB nessuno ha la decenza di scrivere di Tutor Hitman Reborn! che, superata la parte principalmente comica dei primi volumi, diventa un esponente del genere di tutto rispetto secondo me(ci sarebbe anche My Hero Academia che è bellino ma essendo ancora in corso di pubblicazione presenta diversi margini di miglioramento che spero l'autore aggiunga andando avanti nella storia, ovviamente salvo imprevisti dell'ultima ora ma non credo accadrà nulla).
ShinXela
- 9 anni fa
00
@Alessandro Valli: ho cercato di non fare spoiler, anche se di fronte a certe affermazioni di Fma35 mi è stata dura contenermi, perché denigra un'opera di cui gli mancano all'appello decine e decine di capitoli, da quanto scrive. GTO e AC non hanno molto in comune, il primo è principalmente episodico, il secondo ha una trama di fondo complessa che si può apprezzare solo andando avanti nella lettura, riscoprendo a posteriori i foreshadowings lasciati dall'autore nei primi volumi. Ci sta che GTO sia più famoso da noi, ovviamente, AC è nuovo e la sua pubblicazione ancora in corso, ma vedere gente che lo denigra senza conoscerlo davvero, mi infastidisce. Sempre in merito a questo manga, in un'altra news aveva scritto di averlo letto fino al più recente capitolo uscito allora in Giappone, bugia che ho facilmente smascherato. Infatti, contrariamente a quanto lui crede, come dicevo non è un'opera ad episodi autoconclusivi, quindi è facile vedere se uno sta mentendo, poiché denota pesanti e palesi carenze sulla trama (parlo di fatti oggettivi, non di opinioni legate a questioni interpretative). Non capisco quindi tutta questa sua necessità di sminuire questo titolo, al punto di mentire pur di farlo. O meglio, capisco dove vuole arrivare: il suo intento è proporlo come un clone bruttarello di GTO per esaltare quest'ultimo, con cui in definitiva non ha nulla a che fare in termini di trama. Non basta avere un insegnante fuori dal comune per definire un qualsiasi manga come un clone di GTO, è assurdo. Buttiamo tutto il resto della storia fuori dalla finestra?
"Sempre in merito a questo manga, in un'altra news aveva scritto di averlo letto fino al più recente capitolo uscito allora in Giappone, bugia che ho facilmente smascherato. Infatti, contrariamente a quanto lui crede, come dicevo non è un'opera ad episodi autoconclusivi, quindi è facile vedere se uno sta mentendo, poiché denota pesanti e palesi carenze sulla trama (parlo di fatti oggettivi, non di opinioni legate a questioni interpretative)"
Posso sorvolare sulle tue continue cavolate riguardo ad AC ma evita di sparare menzogne sul mio conto. Non ho MAI detto che AC ha una trama ad episodi e l'unico motivo per cui la tua mente bacata pensa che io non lo abbia letto per tutti i capitoli usciti fin'ora è perché ho affermato che il caro manga che descrivi come l'alfa e l'omega degli shonen non è altro che un manga comunissimo e andando avanti non cambia perché quelli che tu chiami eventi importanti, maturi sono i soliti piagnistei presenti in tutti gli shonen portati all'esasperazione per dare un senso di maturità che non esiste. Ora, liberissima di amare questo manga ma prendilo per quello che è (ed è inutile che ripeti sempre le stesse cose, levi solamente la voglia di risponderti) e soprattutto non dire castronerie sugli altri.Mi scuso per il doppio post ma scrivere con il cellulare mi fa a volte postare due volte le cose senza volere.
ShinXela
- 9 anni fa
00
@Fma35: non hai letto tutti i capitoli usciti come sostieni, chiunque l'ha fatto può dirlo chiaramente. Sai solo insultare e mentire a quanto vedo. Saluti.
P.S. Non so proprio di quali piagnistei tu stia parlando. Sono tutti nella tua fantasia. P.P.S. Hai letto 178 capitoli e non ricordi manco il nome di Karma.
Comunque è una bella notizia!!