Anche chi come me non legge il manga ha capito che è stato tagliato parecchio e che il tutto era troppo frettoloso... del ritorno di Kayo non sapevo niente, l'ho saputo leggendo i pareri qui sopra, però è normale sia stato tagliato se hanno dovuto togliere tante scene. Probabilmente nel manga passa più tempo dalla sua partenza al momento in cui Satoru scopre del prof, mentre da noi c'è stato un solo episodio... inevitabile che togliessero tutto a questo punto. Comunque l'episodio mi è piaciuto molto, a parte la frettolosità. Ormai si è capito da sé il finale, sopratutto visto la fine che sta facendo Satoru... comunque credo abbia urlato al professore che conosce il suo futuro un po' per vedere se all'ultimo minuto lui decideva di salvarlo o qualcosa del genere, lol.
La delusione c'è ed è innegabile! Sarebbe stato più ad effetto un colpo di scena finale, anche se la soluzione scelta non è errata in termini di trama ma lo è in termini di realizzazione, andava cioè gestito meglio.
Con il senno del poi posso pensare che l'intento dell'autore era quello di giocare sulla figura del maestro, cercando di insinuare nello spettatore, con indizi vari, il dubbio che fosse lui l'assassino per poi sgretolare tali dubbi, presentandoci elementi che ci avrebbero portato a pensare l'esatto contrario. Alternando le due fasi avrebbe così creato dei dubbi seri nello spettatore. Ma per me non ci è riuscito. Anche se l'episodio in cui il maestro si presenta da Kayo con i servizi sociali riesce in parte a diradare i sospetti su di lui, dalla parte opposta gli indizi erano troppo schiaccianti ed evidenti.
Almeno la cosa positiva è che l'identità dell'assassino sia stata svelata subito dopo averci mostrato l'evidentissima prova delle caramelle, altrimenti rinviandola oltre avrebbe attirato critiche molto maggiori. Anche la motivazione che ha spinto Satorou a non sospettare di lui fino a quel momento appare troppo forzata. Non so se tutto ciò sia dipeso dal dover adattare numerosi capitoli in poche puntate e quindi tralasciando elementi strumentali a questo epilogo. Probabilmente nel manga entrambe le cose sono gestite e contestualizzate meglio. Ma non avendo letto la controparte cartacea, esprimo un parere solo su quanto visto e secondo me il tutto è stato gestito non bene.
L'episodio in sè è però diretto bene, con i giusti tempi... non è da pollice rosso. Spero che nel finale non ci siano altri passi falsi e un happy ending troppo happy.
Beh, purtroppo era scontata come rivelazione, ma non ho mai ritenuto la serie una buona storia di mistero. È più l'atmosfera e la suspence delle vicende in sè che rende Erased una buona serie, quindi francamente non ritengo questo un brutto episodio. È inferiore ai precedenti? Sicuramente, ma l'episodio per come finisce lascia un'ottima sensazione secondo me
Questo episodio mi è piaciuto molto invece: non l'ho trovato forzato o frettoloso. Ovviamente criticabile, ma a tutte le domande che mi son venute in mente ho trovato facilmente una risposta. Ad esempio dite che era scontato il serial killer, ma proprio per questo ti viene il dubbio che non può essere così semplice. Oppure dite che hanno tagliato delle parti.. è sicuramente un peccato, ma per chi non ha letto il manga quelle parti semplicemente non esistono. A parte questo mio parere, la parte che mi è piaciuta di più è stata la frase finale di Satoru:" io conosco il tuo futuro!" bellissima *.*
Demidevimon
- 9 anni fa
63
Era partita così bene questa serie che mi spiace si stia perdendo così negli ultimi episodi. Non sarà comunque che è stata inspiegabilmente esaltata fin dall'inizio senza un apparente motivo e ora giustamente ci si rimane male quando queste aspettative non vengono soddisfatte? Esaltare così sul nulla una serie carina come questa ma non meravigliosa come la si è voluta fin dall'inizio far passare si è rivelato controproducente.
Non capisco perché alcuni sminuiscano la serie dopo la rivelazione del colpevole... Posso capire lamentarsi per la frettolosità degli ultimi episodi (l'hanno detto dall'inizio che l'anime avrebbe avuto il finale del manga, in 12 episodi è ovvio che abbiano tagliato qualcosa,ma secondo me dovremmo essere felici che almeno il finale non sarà inventato), ma vi ricordo che il tipo "narratore onnisciente" esiste da molto tempo e non credo la serie abbia mai voluto far scoprire allo spettatore chi fosse il colpevole, quanto più spiegare come il protagonista riesca a risolvere il caso. Oltretutto ricordo che Satoru era molto affezionato al maestro quindi non è neanche troppo strana la sua "voglia di non vedere l'ovvio".
Aspettavo questo post per 'rispondere' al commento di ShinXela all'episodio, visto che mi sembrava riferito al mio... poi magari sbaglio eh
"Satoru non era scemo. Satoru negava a se stesso l'evidenza. E' diverso." Concordo, il mio 'era Satoru ad essere scemo' era prima di tutto una generalizzazione, non volevo di certo sminuire il suo 'blocco' psicologico a pensare al proprio insegnante come al colpevole. Tuttavia, il mio 'era scemo' vuol anche esprimere la mia incredulità sul fatto che un 29enne (perchè è quello che è) ignori del tutto qualcosa che ha sotto il naso... la sua stessa 'scusa' del fatto che sulla lista ci fosse anche sua madre non regge, visto che si sa già che sarà uccisa lei stessa. A quel punto fai un po' di collegamenti.... insomma, è arrivato da solo ad intuire che Hiromi fosse stato un'esca per spingere a pensare al killer di bambine e che l'assassino non sapesse fosse un maschio... mi si vuol dire che uno che ragiona così poi smette di ragionare e accetta che un adulto porti così tante caramelle in auto, specialmente un adulto che ha a che fare con tutti gli altri indizi che hai raccolto nel frattempo. Mah... Poi ripeto, a me continua a piacere e la regia continua ad essere immensa, ma certe 'introspezioni psicologiche' mi sembrano un pelo forzate, questa su tutte. Ovviamente aspetterò di leggere il manga per giudicare la storia in sè, psicologia compresa, ma quello che percepisco dall'anime è questo...
Secondo me invece la psicologia di Satoru viene resa alla perfezione. Voi giudicate dall'esterno di tutta la faccenda... cercando di immedesimarsi nel protagonista ed in tutte le siutazioni che gli sono successe probabilmente avrei abbassato la guardia allo stesso modo. Prima di tutto, a chi dice che lui dovrebbe avere la mente di un 29enne, in molte occasioni Satoru ha dimostrato di essere tutto sommmato un po' infantile... facendosi trasportare dalle emozioni, arrossendo di fronte ad un regalo o a delle parole gentili, non sapendo tenere a freno la lingua su quello che pensa. A prescindere da tutto questo, è proprio quando credi di avere tutto sotto controllo che abbassi la guardia.
Inoltre sottovalutate tantissimo la figura del professore. Inanzitutto, il professore per Satoru è una persona importantissima molto vicina a lui... quasi un membro della famiglia come uno zio o un padre (visto che nella sua famiglia è assente la figura paterna). Ma soprattutto, cosa di una importanza fondamentale, agli occhi di Satoru il professore è stata la persona che più lo ha aiutato a salvare Kayo!!! Chi penserebbe che il tuo più grande alleato in realtà è il tuo più grande nemico??? È per questo motivo che lo esclude all'istante dalla lista degli indiziati e che non da una grande importanza alla cosa delle caramelle... è un persona così vicina a lui ed in cui ripone così tanta fiducia che anche di fronte alla realtà non riesce a crederci.
Anche sul colpo di scena, che volevate??? I personaggi sono quelli quindi non è che ci si poteva inventare chissà che... anzi, è da apprezzare questa linearità della storia che rimane fedele a se stessa senza compromettersi qua e là.
La prima parte che ho trovato dubbiosa è proprio il finale di questo episodio... spesso quando ci si avventura in queste cose si fa un passo falso, però sono molto fiducioso.
PS: Io non leggo il manga ma non credo che le eventuali parti omesse siano così fondamentali. Alla fin fine tutti eravamo interessati alla salvezza di Kayo e alla vera identità dell'assassino, che puntualmente abbiamo avuto.
Da lettrice del manga sono molto arrabbiata per questo episodio e per quelli che seguiranno, perchè hanno davvero intenzione di chiudere la storia in 12 episodi stringendo e probabilmente tagliando le parti più interessanti. Non possono fare una serie fantastica per regia e realizzazione tecnica e poi mollare a due passi dalla fine lanciando un "toh, se vuoi approfondimenti leggiti il manga". Per me la serie avrebbe dovuto chiudersi con gli eventi di questo capitolo e destinare il resto almeno a un ova. Per intendersi (nello spoiler, cosa è stato tagliato finora)
Kayo torna, ringrazia Satoru di fronte all'albero e frequenta il rifugio segreto con gli altri regalando altri feels; Aya chan ci metteva molto più tempo a esser convinta rivelando il suo fato di bambina prodigio "spremuta" dai genitori; tornava il giornalista, presentandosi nel passato (nell'anime invece il protagonista adulto lo va a incontrare perchè sì) e delineando il modus operandi dell'assassino, dichiara che lo insegue da anni e che ha già ucciso molte bambine; il reveal del sensei era molto più lungo e articolato.
il punto di Kayo è il più grave, perchè così Satoru passa per un manipolatore che si è "accontentato" di salvarla e poi l'ha mollata al suo destino, mentre nelle scene bonus mostra di volerle sinceramente bene e di aver piacere a frequentarla. Anche il frame di Kayo che accoglie tutta felice la nonna mi ha dato fastidio, è passato troppo poco tempo per mostrarla già "guarita".
Sul resto: è inevitabile che chi stava seguendo la serie come un giallo sia rimasto deluso, il colpevole era evidente dal secondo episodio (tant'è che ai tempi sono andata subito a verificare leggendo le scan per poter osservare serenamente il resto). è lo stesso caso del Sesto Senso, di cui si ricorda solo il colpo di scena finale travisando/trascurando quello che il film aveva premura di comunicare. A me è sembrato che lo sceneggiatore con le caramelle (e con l'identikit, nel manga) volesse dare la conferma definitiva, per poi generare l'ansia nello spettatore dal momento in cui Satoru è salito sull'auto fino al suo "bagno". Satoru che poteva essere anche più sveglio, questo sì, e chiedere aiuto ai suoi affetti decisamente più perspicaci. Ma senza questo escamotage la trama sarebbe finita almeno cinque episodi fa.
ShinXela
- 9 anni fa
10
>Aspettavo questo post per 'rispondere' al commento di ShinXela all'episodio, visto che mi sembrava riferito al mio... poi magari sbaglio eh
Ciao, il mio commento è stato certamente indotto dal tuo, ma ovviamente era anche rivolto a chiunque altro ritenga il protagonista troppo ingenuo per la sua età, infatti sicuramente non sei l'unica a vederla così. Personalmente, mi sento più vicina al modo di vedere la questione, esposto da phenom89. Il fatto che il personaggio abbia 29 anni non lo rende necessariamente in grado di fare sempre perfetti collegamenti logici di fronte ad una situazione tanto delicata quanto quella in cui si trova, e l'aspetto emotivo gioca un ruolo fondamentale nelle sue capacità di ragionamento. Non siamo di fronte ad un Light Yagami, che praticamente non aveva emozioni, e quindi agiva seguendo una logica oserei dire robotica. Satoru è un personaggio emotivo, a cui alle volte sfugge addirittura ad alta voce ciò che pensa, come ha fatto notare phenom89. E' caratterizzato da una certa fragilità psicologica, che lo porta a trovare nel maestro la sicurezza di una figura paterna che non è stata presente nella sua vita. Satoru non è un detective, ma un giovane uomo un po' depresso, che si è ritrovato suo malgrado a svolgere il ruolo del detective. Dal mio modesto punto di vista, è assolutamente accettabile che possa aver sorvolato anche sui dettagli più palesi, che lo avrebbero portato verso un sospetto che inconsciamente ha cercato di rimuovere. Naturalmente comunque, ognuno è libero di avere un'interpretazione diversa del personaggio, e ritenere quindi inconcepibile che possa essere inciampato su dettagli che allo spettatore sono parsi ovvi.
Per il resto, secondo me quest'anime, come ho detto molte volte, ha una grandissima regia, in grado di conquistare lo spettatore con un'atmosfera veramente speciale. Però, a questo punto ormai si possono dare dei giudizi in merito a come hanno deciso di procedere con l'adattamento dell'opera originale. Il manga si struttura un po' come una sfida tra Satoru ed un colpevole che tutto sommato, appare ovvio. Non in tutti i gialli si deve scoprire l'assassino, piuttosto come opera la sua mente criminale. Per questo, in uno dei miei passati post, avevo avanzato il paragone con Death Note, dove tutti sanno fin dall'inizio chi è il colpevole, ma il bello si concentra su altro. Il problema dell'adattamento animato, di cui ribadisco l'eccellente regia in stile cinematografico, è che tratta con gran cura praticamente solo la parte relativa a scoprire chi è l'assassino, andando evidentemente ormai a condensare in un paio di episodi tutto il resto. Per quanto mi riguarda, avendo già letto il finale del manga, purtroppo non mi ritengo soddisfatta da quest'ultimo, e quindi spero che l'anime, anche se non so esattamente come, sappia almeno sopperire laddove il manga non è riuscito ad appagarmi in termini emotivi.
Non so tu, ma io sono davvero rimasta delusa dall'happy ending del manga. Personalmente mi ero creata un'aspettativa molto più melanconica: pensavo infatti che Satoru fosse destinato a dover restare in una sorta di solitudine perenne, per poter garantire la felicità dei suoi cari. Mi ero fatta l'idea che "la città in cui lui non esiste" fosse quella nella quale egli non poteva trovare alcuna felicità personale, se non nel fatto di riuscire a salvare la vita di sua madre e dei bambini tramite i suoi sacrifici. Invece, così non è stato: è vero, a Satoru sono stati preclusi molti anni di vita, mentre era in coma. Ma alla fine, cosa ci resta di questa storia? Un epilogo in cui il protagonista raggiunge una felicità piena, dove diventa un mangaka di successo, ed addirittura - scelta davvero pessima per me - il fato gli "riconsegna" anche tra le braccia Airi. Era stato così struggente e realistico quando, dopo essersi svegliato dal coma, aveva scoperto che Kayo si era fatta una famiglia con Hiromi...il finale da fiaba ha rovinato tutto, e per questo mi ha lasciato davvero fredda. Ricercavo un altro livello di profondità e realismo.
@ShinXela: sul finale del manga stavamo discutendo sulla mia scheda, fai un salto se ti va così evitiamo di intasare questa news di paragrafi bianchi ^^
Leggo tutta questa delusione su Erased per il "mistero" dell'assassino che non ho parole. Partiamo dal dire che non era così così celato allo spettatore che lui fosse il colpevole da azioni, inquadrature e gesti. Molte persone stanno decantando la delusione per la mancata sorpresa e io non riesco a capacitarmi perché, tenendo conto che per me un buon thriller deve presentare tra i personaggi il colpevole(e non qualcuno tipo il lattaio che non si è mai visto in nessuna scena e salta fuori alla fine). Andando avanti, nel cast dei personaggi di Erased ci sono solo 4 uomini adulti(e uno degli obiettivi di Satoru e proprio togliere dai sospetti uno di essi); senza considerare il fatto che solo con il professore come colpevole la storia ha effettivamente senso. Qualche giorno fa ho visto un tweet che penso possa racchiudere tutta questa vicenda sulla delusione e quest'ultimo puntualizzava come la gente delusa si aspettava Sherlock quando in verità era chiaramente Hannibal. Per tutte le altre lamentele sull'episodio credo che il commento di phenom89 sia più che soddisfacente.
@phenom89 Nell'anime tutto questo attaccamento al professore da parte di Satoru non si vede proprio. Si capisce che lo stima ma penso che tutti noi una volta nella vita abbiamo stimato un insegnante... questo non significa considerarlo quasi quanto un fratello maggiore o un padre (ad esempio). Nell'anime l'unica scena in cui si capisce che "gli vuole bene" al di là della sua professione è quando in auto con la madre si interessa alla sua vita sentimentale e gli domanda perché non è sposato, e poi guarda per un attimo la madre. Lì io ammetto di aver pensato che forse gli piacerebbe avere un uomo come lui come padre, ma non ci sono state altre occasioni nell'anime in cui si sia visto da parte di Satoru un sentimento che andava oltre al rapporto insegnante-alunno, a parte un paio di sorrisini stupidi quando, nella puntata in cui Kayo se n'è andata, il professore gli ha rivolto alcune parole che lui ha trovato belle. Poi non so nel manga, ma nell'anime non si vede altro. Anche io ho trovato il comportamento di Satoru stupido e incoerente basandomi su questi 10 episodi... non vedo nessun attaccamento per l'uomo, nell'anime non si vede niente del genere secondo me. Se poi mi dite che nel manga il loro rapporto è più "profondo" allora sto zitta, ma non ditemi che nell'anime si capisce che Satoru lo considera come un padre, perché vuol dire che a questo punto non ho capito niente fin dal primo episodio...
ShinXela
- 9 anni fa
20
>Nell'anime tutto questo attaccamento al professore da parte di Satoru non si vede proprio. Si capisce che lo stima ma penso che tutti noi una volta nella vita abbiamo stimato un insegnante... questo non significa considerarlo quasi quanto un fratello maggiore o un padre (ad esempio).
Affetto a parte, su cui si può in effetti discutere, secondo me non si può negare che oltre a stima, anche nell'anime sia ben visibile come Satoru nutra una grande fiducia nei confronti di Yashiro. Ci sono ripetute scene in cui si va a confidare con lui riguardo a Kayo, cosa che non fa neanche con sua madre, la quale lo induce di volta in volta ad aprirsi grazie alla sua perspicacia. Il fatto che pur volendole un bene della vita, Satoru prediliga come confidente il suo maestro a lei, dal mio punto di vista è indicativo del profondo senso di sicurezza che l'uomo è in grado di trasmettergli.
@ShinXela Si ma il senso di fiducia non porta sempre a un grande legame affettivo. Certo, per fidarti di una persona la devi conoscere e quindi si presuppone che un qualche tipo di sentimento positivo lo si provi... ma non per questo lo si considera come un padre o altro. Io ho sempre pensato che Satoru non si confidasse con la madre perché essendo una futura vittima non voleva esporla troppo e metterla in mezzo a tutta questa storia fin dall'inizio... tant'é che non si fa problemi a raccontare tutto a Kenya ad un certo punto, che è alla fine è poco meno di un ragazzino che avrebbe potuto tranquillamente dire "Tu sei un pazzo" :/ Ho sempre pensato che si fidasse del professore perché era l'unico adulto "normale" che in effetti aveva intorno a sé in quel momento, senza tener conto che è un professore e quindi un bambino lo rispetta e pensa sia una persona degna di fiducia in ogni caso. A questo punto mi recupero il manga, perché mi sto rendendo conto che nell'anime mancano anche tantissimi legami con gli altri personaggi :/
In effetti si nota che qualche parte è stata tagliata, ma questo non basta a farmi rivalutare in modo negativo questa serie. Il professore era in assoluto il personaggio più sospetto, ma ormai avevo iniziato a considerarlo innocente vedendo quanto era palese la sua colpevolezza XD Sono rimasta un po' delusa da questo colpo di scena, ma la serie resta comunque ottima. La seconda parte dell'episodio è stata molto tesa e non mi riferisco solamente alla parte in cui Satoru si è trovato a diretto contatto con la morte, ma anche a quella in cui mostravano l'auto mentre si allontanava sempre di più dai centri abitati. Mi ha ricordato molto alcuni film sui rapimenti, ma soprattutto, mi ha fatto riflettere sul fatto che questo è ciò che vedono i bambini che vengono veramente rapiti nella realtà.