Mi pare certamente Esagerato 1/10 su SAO. Certo non è un capolavoro e ha moltissime scelte criticabili.... Capisco che un anime non può proprio piacere ma cercare di etichettare q tutti quelli che l'opera, per un motivo o per l'altro, gli è piaciuta come degli adolescenti rimbambiti o che "vogliono scappare dalla realtà", mi pare proprio fuori luogo... Per non dire che non c'entra un beneamata fava visto che si deve recensire l'anime non le persone che guardano l'anime
Il manga è stato pubblicato su una rivista seinen, in verità. Però sì, di fatto è uno smut, perchè rientrerebbe nel genere shoujo sia per le tematiche che per l'estetica. Gli smut mi pare che siano solo shoujo, infatti, anzi più che altro josei.Per me molti aspettandosi un semplice shojo in scum hanno storto il naso, peccato che giudicarlo con i parametri di uno shojo è ovvio che non centra l'obbiettivo, perché scum non è uno shojo ma uno smut.
Vallo un po a spiegare a certa gente, adesso non bisogna più "preoccuparsi" solo dei poser che sopravvalutano SAO ma anche agli estremi opposti elitari che hanno trasformato lo spalare letame su SAO in uno status symbol; miseria sta cosa di denigrare l'otaku oriented sta sfuggendo di mano(E probabilmente è stata un'idea infantile dall'inizio), ormai non si guiudica più l'opera in se ma solo a chi è rivolta e ok che i fandom rovinano quasi sempre l'immagine delle produzioni ma diamine! Non permettete che rovini anche il buon senso.Caso simile pure al povero Re:Zero che deve essere criticato ingiustamente solo perché ascrivibile a Isekai; insomma far parte di un preciso genere o categoria o essere definibili in un modo è diventato negativo a prescindere, senza farsi prima due domande si forzano i propri criteri a mo’ di macchinetta che spara sentenze preregistrate... va beh! La cosa migliore è fregarsene di questa sottospecie di fandom/heaterdom che presumono di giudicare gli anime con criteri totalmente fuori contesto e continuare a guardare quello che si preferisce(Ciò non imperdisce di avere un certo spirito critico, magari un po più aperto e meno infantile).
In scum c'è un preciso obbiettivo, che nel suo finale ha il culmine della sua spiegazione, cioè far capire che con il "sesso" non si arriva all'amore e che abbandonandosi ad esso non si fa altro che avere un rapporto vuoto e spesso solo di autocompiacimento personale.
Provate a leggere cosplay animal, li si che diventa esasperato e abbastanza patetica tutto il rapporto fra i protagonisti, facendo passare per amore i continui e tediosi rapporti...
Mi pare certamente Esagerato 1/10 su SAO. Certo non è un capolavoro e ha moltissime scelte criticabili.... Capisco che un anime non può proprio piacere ma cercare di etichettare q tutti quelli che l'opera, per un motivo o per l'altro, gli è piaciuta come degli adolescenti rimbambiti o che "vogliono scappare dalla realtà", mi pare proprio fuori luogo... Per non dire che non c'entra un beneamata fava visto che si deve recensire l'anime non le persone che guardano l'animeVallo un po a spiegare a certa gente, adesso non bisogna più "preoccuparsi" solo dei poser che sopravvalutano SAO ma anche agli estremi opposti elitari che hanno trasformato lo spalare letame su SAO in uno status symbol; miseria sta cosa di denigrare l'otaku oriented sta sfuggendo di mano(E probabilmente è stata un'idea infantile dall'inizio), ormai non si giudica più l'opera in se ma solo a chi è rivolta e ok che i fandom rovinano quasi sempre l'immagine delle produzioni ma diamine! Non permettete che rovini anche il buon senso.Caso simile pure al povero Re:Zero che deve essere criticato ingiustamente solo perché ascrivibile a Isekai; insomma far parte di un preciso genere o categoria o essere definibili in un modo è diventato negativo a prescindere, senza farsi prima due domande si forzano i propri criteri a mo’ di macchinetta che spara sentenze preregistrate... va beh! La cosa migliore è fregarsene di questa sottospecie di fandom/heaterdom che presumono di giudicare gli anime con criteri totalmente fuori contesto e continuare a guardare quello che si preferisce(Ciò non imperdisce di avere un certo spirito critico, magari un po più aperto e meno infantile).
Io sono ancora in attesa di un bell'adattamento anime di Rising of the Shield Hero che - spolliciatemi pure negativamente - per quelli che sono i miei gusti ho sempre preferito a SAO.
Memento70, tu hai definito SAO una cosa da Otaku, descrivendoli come Hikikomori, categoria sociale completamente diversa e mal vista nella società, che serve a scappare dalla realtà e rinchiudersi in una bolla di infantilismo.Sigh...Io stesso, da fan di SAO, ammetto che abbia delle pecche: ma tu nn hai recensito l'opera!!! Tu hai dato un giudizio sulle persone con più superficialità di un sasso!!!!Fuggire dalla realtà è necessario. Senza l'immaginazione che ci permette di farlo, non saremmo diversi dalle bestie. Io provo rispetto per coloro che concretizzano la loro immaginazione in modo che altri la possano usare per fuggire dalla soffocante realtà anche per soli 5 minuti.Poi, ognuno di noi ha delle passioni, inusuali o meno che siano, nessuno ha il diritto di lamentarsi delle passioni altrui, specie se non le si conoscono affatto o, peggio, se si conoscono solo parzialmente, facendosi un idea assolutamente sbagliata dell'intera cosa (Prendete Nadia Toffa ad esempio).Tu manchi di rispetto a molti con la tua recensione ed il tuo modo di pensare.PS. Vorrei scusarmi con qualcuno che ho offeso durante il commento: Mi scusi signor Sasso per averla paragonata a Memento70
Finalmente uno che quando c'è da criticare ci va giù pesante ed usa anche argomentazioni decenti, cosa sempre più rara da trovare. La gente incazzata qua sopra, testimonia che il recensore ha colpito nel segno. E non mi riferisco all'1 naturalmente, ma alle motivazioni. Memento70 continua così e non lasciarti intimorire. Spinoza... prima o poi dovrò leggere i fumetti di Koike, anche se in italia è arrivato poco e niente.
SAO è ben lontano dall'essere un capolavoro, ma non è nemmeno questa spazzatura immonda! E' un anime che , tra alti e bassi, può risultare gradevole come mero strumento per passare il tempo (ovvero quello che fanno la maggior parte degli anime, che altro non sono che prodotti di consumo).
In sintesi la recensione di Memento mi sembra una sparata alla "radical chic" pura e semplice.
Voto finale 8,5: perfetta fino alla decima puntata, quella flessione però mi ha davvero stroncato, soprattutto l'undicesimo episodio l'ho trovato di una vacuità e di una improbabilità bestiali, che seriamente hanno compromesso il mio giudizio.
Dare uno in pagella lo trovo irrispettoso. Ricordatevi che c'è sempre del duro lavoro dietro; gente che ci ha messo tempo, idee, impegno, fatica. Il risultato finale potrà anche essere modesto, ma un quasi zero è una sentenza troppo pesante. Comunque sono d'accordo con Metal quando dice che ci sono troppi 10 distribuiti a caso, il discorso vale per ambo le parti.
Per quanto riguarda SAO: una recensione fatta a caldo dopo aver "guardato" e non "visto" SAO, senza essersi informato e con un bagaglio colmo di pregiudizi. Vi ricordo che l'anime di SAO è la trasposizione della Light Novel, per cui qualsiasi recensione fatta senza aver letto la novel è da considerarsi strettamente personale. Quindi giudicate voi stessi ma solo dopo avervi informati, non a priori... come è evidentemente fatta questa recensione. (Visto che si parla quasi esclusivamente di pensieri personali e senza una visione oggettiva della trasposizione animata.) Parametri indispensabili per una recensione anime sono: grafica, animazione, colonna sonora, storia, caratterizzazione (fatta seriamente) dei personaggi, ecc ecc Questi argomenti non sono stati toccati. Quindi questa non è una "recensione" ma semplicemente un pensiero personale.
No aspetta, qui si sta recensendo l'anime non la novel, sono due opere distinte e vanno prese come tali, queste richieste assurde per diventare "veri recensori" tenetevele per voi.
Sinceramente preferisco chi ci va giù pesante e fa una correlazione tra i "gusti" e il tipo di persona, piuttosto chi non vuole ammettere che ci sia. Ovviamente, spiego a chi magari non abbia capito bene, si parla di chi elogia quell'opera come qualcosa di eccelso e incriticabile, di certo non si parla di chi l'ha trovato un puro intrattenimento e nulla di più. Se quelle situazioni che vedo le trovo perfette e piene di emozioni, è perchè rispecchiano la persona che sono, di conseguenza i miei gusti e quello che per me è importante e necessario. Non mi sembra per niente un ragionamento così sbagliato, il problema è che qualche volta, piuttosto che armarsi per una crociata , si dovrebbe vedere pure la buona fede di chi ha fatto quel ragionamento. P.s. Non metto in dubbio ci siano delle esagerazioni nella sua recensione, però vanno prese per quello che sono
Per quanto riguarda SAO: una recensione fatta a caldo dopo aver "guardato" e non "visto" SAO, senza essersi informato e con un bagaglio colmo di pregiudizi. Vi ricordo che l'anime di SAO è la trasposizione della Light Novel, per cui qualsiasi recensione fatta senza aver letto la novel è da considerarsi strettamente personale.
Verissimo. C'è anche da dire però che molte di quelle persone che elogiano SAO, o quello che è, sono spesso molto giovani e la loro personalità deve ancora finire di formarsi (quando va bene XD), e cadono spesso in preda ad un eccessivo entusiasmo o, al contrario, ad un disprezzo esagerato. Certo che se qualcuno dai 20 anni in su e senza handicap mentali mi venisse a dire che SAO è un capolavoro penserei ben altro. XD Personalmente penso il peggio possibile di serie come queste, dal momento che sono diventate troppo "invadenti" e spesso esaltano modelli di comportamento alquanto discutibili. Ok, SAO (o Accel World, o tutto quello che volete) non è un .hack nè tantomeno un Evangelion, ma le cose potrebbero essere comunque diverse, senza chissà quale introspezione psicologica. Se il Kirito di turno, invece di fare il figo a tutti i costi e di circondarsi di fanciulle adoranti, ne approfittasse per darsi una mossa e cominciare ad instaurare rapporti autentici con il prossimo (a prescindere dal sesso)? E se le suddette fanciulle non fossero così adoranti? E così via... Come succedeva tranquillamente fino a non troppi anni fa e ogni tanto accade ancora, non è forse intrattenimento anche questo? Ad ogni modo, io vivo e lascio vivere. Se la recensione di SAO fosse stata mia sarebbe andata giù un po' meno pesante e avrebbe divagato di meno, e magari un 3 o un 4 gliel'avrei anche dato. L'elitarismo non piace nemmeno a me, sia chiaro: se frotte di ragazzini/e lo considerano un capolavoro non è un problema mio, e posso accettare benissimo che ci sia gente a cui piaccia. Ma in linea di massima sono d'accordo con Memento70.Sinceramente preferisco chi ci va giù pesante e fa una correlazione tra i "gusti" e il tipo di persona, piuttosto chi non vuole ammettere che ci sia. Ovviamente, spiego a chi magari non abbia capito bene, si parla di chi elogia quell'opera come qualcosa di eccelso e incriticabile, di certo non si parla di chi l'ha trovato un puro intrattenimento e nulla di più. Se quelle situazioni che vedo le trovo perfette e piene di emozioni, è perchè rispecchiano la persona che sono, di conseguenza i miei gusti e quello che per me è importante e necessario. Non mi sembra per niente un ragionamento così sbagliato, il problema è che qualche volta, piuttosto che armarsi per una crociata , si dovrebbe vedere pure la buona fede di chi ha fatto quel ragionamento. P.s. Non metto in dubbio ci siano delle esagerazioni nella sua recensione, però vanno prese per quello che sono
Se quelle situazioni che vedo le trovo perfette e piene di emozioni, è perchè rispecchiano la persona che sono, di conseguenza i miei gusti e quello che per me è importante e necessario.
Boh, a me SAO è sempre piaciuto. Sarà che grazie a Dio non ho quel fastidioso spirito critico che non riuscirebbe altrimenti a farmi piacere la maggior parte della roba su cui tanta gente trova spesso da ridire.Ma poi diciamocelo, quanti pipponi mentali si è fatto il recensore? Nel mezzo c'è anche qualche considerazione costruttiva sugli evidenti difetti della serie, ma il resto mi sembra una cavolo di schifezza moralista uscita da un servizio delle Iene, dicendo addirittura che è una serie pericolosa, scomodando nerd e hikikomori, l'adolescenza e la cultura giapponese... Non dico che bisogna spegnere il cervello quando si guarda/legge/gioca a qualcosa, ma anche ricordarsi che è solo finzione sarebbe carino.
Su questo non sono affatto daccordo, allora le cose che mi piacciono sono belle mentre quelle che non mi piacciono sono brutte
The King's Avatar(un anime cinese in corso).
nessuno lo sta traducendo per ora, forse è uscito solo il primo subbato.The King's Avatar(un anime cinese in corso).Si trova in ita?
Ricollegandomi alla recensione: E' più facile che tu possa amare alla follia SAO se sogni determinate cose, perchè comunque vederlo ti crea una scappatoia mentale - si, vale per tutto, come dicevo prima-.(sottolineo amare alla follia)
Sono d'accordo quando dici che bisogna capire quando quel che vedi è coerenza di trama, o semplicemente della roba messa lì a caso;però, se a non piacerci è la struttura stessa su cui si regge l'opera, di quella coerenza un po' te ne freghi, esserlo non è per forza un pregio
un Lost Village o un Pupa allora che sono? sotto zero?
Io sono ancora in attesa di un bell'adattamento anime di Rising of the Shield Hero che - spolliciatemi pure negativamente - per quelli che sono i miei gusti ho sempre preferito a SAO.
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Guarda, fosse stato un hentai, avrebbe avuto senso di esistere, visto che a livello di sviluppo dei personaggi siamo lì, ma così è tutto solo un'iperbole ridicola.