Gran bel lavoro...credo che questa nota sia di interesse davvero..conferma la bontà della posizione tante volte dichiarata anche qui: per evitare problemi,a tutti,è bene attenersi alle regole di fondo dei fansub...gratuità delle opere e soprattutto blocco della distibuzione davanti ad una acquisizione di Copyright...
negli USA c'è molta gente che tira troppo la corda...davvero troppo...
Clover
- 18 anni fa
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In tutti i discorsi di questo genere, ho notato che partono tutti dal presupposto che ogni prodotto dovrebbe essere acquistato dai fans, questo per ovvi motivi non può accadere, di conseguenza ci si lamenta a destra e a sinistra incolpando un’ po’ tutti o con chi "rende le cose più facili". Se il fansub non esistesse le vendite dei dvd non cambierebbero perché le persone hanno un certo stipendio che devono usare innanzi tutto per sopravvivere quindi tra alimentari, tasse, bollette, spese varie alla fine non rimane molto per il proprio hobby, il fansub risolve in parte il problema per gli animefans, infatti, permette di vedere tutto quello che viene prodotto e in seguito investire i propri risparmi nella serie che si reputa migliore. Ovviamente ci saranno anche quelli che vivono di solo fansub (comportandosi da “carogne”) ma penso siano una minoranza visto che i veri fans non resistono senza avere la propria serie preferita originale in DVD con cofanetto, extra,…
Spider
- 18 anni fa
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Chi lavora per i grossi editori non ammetterà mai che le vere cause dei flop siano le proprie politiche editoriali sbagliate.
Serve sempre un capro espiatorio. Una grande azienda non dirà mai "abbiamo sbagliato il modo con cui abbiamo proposto questa serie" oppure "abbiamo applicato un prezzo troppo alto per il target al quale è indirizzato questo prodotto".
Ma basterebbe vedere i dati di download sui tracker dei vari gruppi di fansubber per scoprire che sono cifre insignificanti rispetto a quelle raggiunte dai DVD commerciali.
Non ci vuole un genio del marketing. Basterebbe scendere un attimo nel mondo reale, quello delle persone di reddito medio-basso (concetto che ai benestanti "geni del marketing" è piuttosto alieno), per rendersi conto che chi non compra i DVD non lo fa perchè può scaricarsi il fansub, ma perchè non li comprerebbe comunque per mancanza di denaro.
E poi, oltre che al numero di copie distribuite, il fansub non potrà mai essere un ostacolo al prodotto ufficiale perchè, maggiore fedeltà o meno, un prodotto sottotitolato non potrà avere la diffusione di uno doppiato.
Certo che, se tutti i gruppi di fansubber si adeguassero alla stessa etica ed evitassero di subbare materiale licenziato nel proprio paese, certe aziende dovrebbero trovarsi altri capri espiatori per i propri fallimenti.
jabawack
- 18 anni fa
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io mi scarico pure la roba licenziata secondo il principio dello scambio etico. quando avrò un vero stipendio potrò pensare che ogni tanto può valere un pochino la pena di comprare dvd originali.
forse^^
scherzi a parte tanti anime senza fansub/piratamento non li avrei mai visti, mi riferisco in particolare alle serie classiche come dunbine ideon ecc.figurati se spreco soldi per una serie di un paio di decenni fa e che non inizia per g e finisce per oldrake^^
Il Signor D.
- 18 anni fa
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Dunque dunque, quello che posso comprare originale, se merita io lo prendo...e quei 70/100€ al mese se ne vanno, ma poi basta...è inutile menarla sui diritti, se un dvd costasse 20€ invece che quasi 30 ne comprerei 3 al mese invece che 2... Se scarico un fansub è solo perchè l'opera non è ancora uscita in italia e perchè non so se potrò comprarla una volta uscita...poi la buona fede c', dimostrata dalle numerose serie che ho prima scaricato e poi comprato (GUTS I e II, tenchi, noein, lodoss, samurai 7, last exile ecc...)
nemodark
- 18 anni fa
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Complimenti Antonio hai fatto un lavoro certosino^^
>Non sono molto d'accordo con il discorso di Romi... credo che ci siano diversi errore nel suo modo di ragionare, lui considera il Fansub un antagonista delle Case di produzioni Anime questo cosa è lontanissima dalla realtà e come dire che il battito di ali di farfalla possa provocare un Uragano... i gruppi fansub sono composti da appassionati che non lucrano col fansub, sti pirati infami passano ore ed ore su prodotti spesso di scarsa qualità (raw oscene) per cercare di rendere possibile impossibile sottraendo tempo e denaro a se stessi, per poi essere definiti Pirati!... Vorrei sapere come fanno questi santi ad intaccare minimamente il mercato anime? al limite aprono gli occhi ai vari importatori che spesso non capiscono una mazza di novità ed aiutano nella scelta di prodotti validi, mentre spesso il manger della nostra animazione con loro grafici e gadget vari scelgono pordotti che magari sulla carta hanno tutti i numeri giusti ( costa poco ) ma che poi non trova riscontro nel pubblico di appassionati e non.
Altro errore e credere che la pirateria sia colpa dei fansubber, gli animesub si trovano facilmente in rete anche dopo che i fansubbers ritirano il prodotto dai loro server ok... ma la stessa cosa vale per le serie anime Tradotte, dopo qualche tempo uno le trova facilmente sul mulo. spesso si trovano anche i Dvdrip con extra e copertine... è questo non credo sia colpa dei fansubber!
In sintesi credo che sia il solito discorso sulla pirateria, che si è sempre fatto sulla Musica, Films, ecc. adesso è il turno delle case di produzioni Anime che piangono miseria. Come in tutte le cose è una questione di soldi, vogliono più soldi e dato che mancano le idee raschiano il barile della pirateria.
kaiser
- 18 anni fa
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Complimenti per la traduzione prima di tutto.
A mio avviso questo articolo è importante ed è utile per capire la pessima situazione dell'Italia.
Il testo è scritto da un americano che ha la certezza che prima o poi gli anime belli e buoni vengano trasmessi su qualche canale TV. Questo è vero per i grandi paesi dove c'è un commercio Tv altamente sviluppato. In Italia nn c'è la concezione di spendere fondi in anime in quanto si è diffusa l'opinione che i cartoni sono solo per ragazzi.
Anche io a volte sono contrario a certi fansubber per il loro comportamente poco "ortodosso", ma ringrazioo infinitamente altri che hanno diffuso tante bellissime serie in Italia ( essendo un appasionato di gundam nn avrei mai potuto vedere tutto nulla di questo anime (o pochissimo) )
Gli anime è vero saranno illegali ma a mio avviso portano un grande beneficio alle case editrici !! Spesso il vero appassionato si sofferma anche sulla casa produttrice e esprime dei giudizzi in funzione dell'opera.
Parliamoci chiaro, su una persona guarda un anime-funsubbato e poi nn gliene frega più nulla è come il ragazzo che si guarda il cartone animato sulla rete televisiva giusto per passare il tempo ! Difficilemnte questo ultimo andrà a spendere soldi in gadjet o cose simili !! Se invece diviene un appassionato spenderà volentieri dei soldi per la sua serie preferita, vero magari nn comprando i DVD ma comprando dei gadjet o i manga correlati alla serie.
A mio avviso i fansubber sono e saranno il futuro dell'animazione giapponese.
Voi direte ma come fanno poi a campare i creatori dell'anime ? La risposta è semplice con gli articoli correlati e manga diffusi in tutti i paesi con maggior successo.
Se le case osservassero l'afflusso di alcune serie in determinati stati e proponessero di pubblicare la serei stessa e i gadjet avvini probabilmente ci guadagnerebbero molto.
Alla fine di tutto ringrazio tutti i fansubber che senza essere retribuiti e donandoci molto del loro tempo ( sempre più prezioso oggi giorno ) per la possibilità di vedere ciò che ci sarebbe impossibile nel nostro paese.
Mi auguro che l'Italia ricresca anche sotto questo piccolo aspetto e apra di più i suoi orizzonti
Gerry
- 18 anni fa
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Sull'illegalità siamo d'accordo tutti, le conclusioni che trae sono quantomeno opinabili.
Sono opinioni sue che la non-vendita dei DVD sia dovuta al fansub mi lasciano perplesso.
Tacchan
- 18 anni fa
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Senza troppe parole. Il tipo sopra tra le altre fa anche osservazioni giusta, ma non tiene presente una cosa, soprattutto per noi in Italia. Mi piacciono i cartoni, e voglio vederne. E per vederne, non ho altra scelta che affidarmi al fansub, visto che le edizioni ufficiali selezionano per me i titoli, scartandone alcuni che mi piacerebbero ma che non avrebbero posto sul mercato, hanno costi e tempi che non posso sostenere. Pertanto usufrusco dei fansub, e ricambio la cosa spendendo comunque nel settore, in DVD, manga e gadgets vari. E ovviamente cercando di tirare dentro alla passione altri conoscendi, allargando il giro...
Vash
- 18 anni fa
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Gran bell'articolo ma leggermente d parte...il lavoro dei fansubber è encomiabile, rendono possibile la fruibilità di prodotti che altrimenti non vedremmo nemmeno fra cent'anni, non vengono pagati inoltre quindi i fansubber lavorano per il bene di tutti, per la comune passione che lega tutti noi al meraviglioso mondo degli anime che non smette mai di stupirci...se non c fossero i fansubber non so proprio cosa ne sapremmo noi tutti di questo meraviglioso mondo....c'è da dire che molti fansub sono rozzi non solo nelle traduzioni criptiche o addirittura errate, fuori sync e quel ke è peggio, errate nella nostra lingua (!!!!) ma non è giusto fare di tutta l'erba un fascio...il lavoro titanico dei fansub è l'esempio migliore di comunità nazionale e internazionale ci sia, spaziante tra tutte le età, condizioni sociali, idee e locazioni geografiche. Tirando le somme concludo dicendo k nn è giusto crocifiggere i fansubber a favore di case distributrici pigre e piu attaccate al merchandising ke all'anime stesso...fortuna k c sono i fansubber senno penseremmo agli anime rifacendoci a mazinga o pollon cm fanno i nostri genitori...totalmente ignari dell'evoluzione compiuta dal sol levante in questi anni
SEE YA SPACE COWBOYS
Tenshi
- 18 anni fa
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Penso di dare già abbastanza soldi alle case d produzione comprando manga e gadget (anche alcuni anime).
mecha
- 18 anni fa
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bah nn sono per nulla daccordo con questo tizio. è vero ke molti gruppi possono avere capacita di traduzione e adattamento appena sufficiente , magari nn ricontrollano quello ke scrivono etc vedi strafalcioni in italiano banali, pero cazzo(e scusate la parola) se uno osserva gli adattamenti fatti per un pezzo, dbg e naruto, a confronto le trad del fansub sono oro puro..nn parliamo delle censure ke in usa stanno peggio ke da noi... su one piece censuravano i sorrisi! I SORRISII!!!!!!! OHHH MA CHE I BAMBINI USA SON TUTTI SDENTATI? O CE UN COMPLOTTO DA PARTE DELLA LOBBY DENTISTI AMERICANI... bottiglie da viola a giallo...boh... parti completamente ridisegnate vedi pistole...sostituite da pistole a tappo spade da martelli idioti... mi chiedevo ma poi nella versione dvd ci son entrambe le versioni audio video? cioe compri due volte la stessa cosa? e queste censure poi su tv penso a pagamento? e come diceva qualkuno inutile dire ke poi si potranno scaricare anche dopo essere stati licenziati... succede cmq anche con le versioni localizzate..
Antonio.
- 18 anni fa
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Grazie a tutti per l'apprezzamento dell'articolo! ^__^
Nataku
- 18 anni fa
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vediamo... in italia serie tipo: azumanga daioo, air, strawberry panic e millemila altre nn le vedrei mai.... xche io nn dovrei scaricarle? ok è illegale ma... mi devo limitare di brutto e vedere merdaset o quei 10 titoli che escono in italia... e che cmq per prezzi eccessivi nn potrei cmq comprare tutti... massimo 2-3 serie.... gli editori sono veramente convinti di fare soldi cosi? alla fine come diceva qualcun'altro... i dvd che compro sono sempre quelli ma cosi mi limito e vedendo fansub no.... nn so se sono chiaro ma spero di si
Shadow
- 18 anni fa
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SE le edizioni rilasciate in dvd fossero assolutamente perfette come doppiaggio e FEDELTA' all'opera originale non esisterebbe nemmeno il problema perché il pubblico preferirebbe la qualità ad un giusto prezzo.
MA le edizioni in TV sono STORPIATURE (vedi naruto et similia), e le versioni in dvd hanno prezzi esagerati; per non parlare del fatto che secondo me è assurdo che 1 dvd di un anime superbo abbia lo stesso prezzo di uno di infima qualità, e dov'è finita la legge di equilibrio tra domanda e offerta?
La verità è che le case di distribuzione pigliano un titolone ogni 6 mesi e 4 o 5 schifezze (che costano poco) per far vedere che hanno un catalogo bello pieno (o presunto tale dato che a volte non rilasciano sul mercato neppure tutto quello che comprano).
Io voglio + QUALITA' - quantità !!!
Ishikawa
- 18 anni fa
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I fansub hanno il merito di far conoscere tanti e tali prodotti che altrimenti non avrebbero modo di farsi apprezzare al di fuori del Giappone (vedi i vari Drama,anime tipo Ebichu,Colorful,ecc che a volte persino su amazon japan è difficile trovare in dvd)...attribuire loro la crisi del mercato degli anime è sbagliato.Se una serie viene licenziata,tradotta,venduta a un prezzo equo (e devo dire che rispetto al giappone siamo fortunati,lì due episodi di GITS SAC 2nd gig costano la bellezza di 6000yen,quasi 40 euro,da noi 5 episodi 25 euro) e con la qualità che tale prodotto settoriale merita (perchè gli anime,nonostante si faccia credere che sono visti da tutti,sono ancora un prodotto non proprio di massa) allora si vende.Ma se si propone una serie o un oav o un film francamente scarso già all'origine(vedi trama,disegni) e me lo si piazza insieme a tanti altri dello stesso tipo a 30 euro,è normale che poi gli anime sono un settore in crisi!Quando esce un film di Miyazaki c'è la fila al cinema e i dvd vanno esauriti nel giro di pochi giorni!!!Come mai? Bisogna che si facciano delle scelte più mirate al mercato italiano,inutile considerare i fans come dei carrelli della spesa da riempire di pessimi prodotti e poi lamentarsi che questi ultimi non comprano!Le vendite dei gadget sono aumentate,le action figures stanno conoscendo un periodo di splendore mai visto (Serie come Evangelion,che ne sforna sempre di più belle,GITS,i SOUL OF CHOGOKIN,ecc) alle fiere del settore si vede sempre più gente in cosplay...il fenomeno anime funziona,ma non bisogna intasarlo di robaccia.Altrimenti si resta col becco asciutto.Prima spendevo quasi un milione di vecchie lire tra artbook,VHS,Laserdisc e gadget...ora mi compro tante cose dal giappone,perche pagare una statuina dei SaintSeiya qui 150euro e lì (con dogana e spedizione sui 60 euro,x me fa la differenza).E il solito discorso,guadagnarci va bene,ma rubare no!
masaru76
- 18 anni fa
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"Inoltre, i fan più intransigenti tendono a disapprovare i cambiamenti di certe particolarità giapponesi in una storia o una situazione, specialmente questo avviene per le commedie. Per le scene che i fans non capiscono a causa di differenze culturali, non c’è altra scelta che cambiarle. I fansubbers, invece, includono note di spiegazione in tali scene, e pensano di fare qualcosa di gran qualità. I fan che vedono l’anime e non capiscono il giapponese, come possono avere la conferma che le note di chiarimento siano corrette? La fiducia che i fans ripongono nelle spiegazioni date nei fansubs comporta molti rischi."
E dopo questo paragrafo ho capito che non dovevo prendere seriamente le sue parole. Infatti con tale messaggio si è fatto vedere veramente per quello che è: un'idiota. Beh, certo, un'idiota importante, ma le cose non cambiano. Detto questo ringrazio Antonio per la traduzione e vi metto qui di seguito qualche commentino mirato su particolare idiozie dette da questo tale Romi:
"Ma basta che i titoli siano circolati per poco, che a causa della loro diffusione e moltiplicazione non potranno più essere recuperati. E rimarranno da qualche parte nel web per sempre."
Scusami, ma se sono un fansubber è proprio questo che voglio: che il mio lavoro duri nel tempo e venga riconosciuto dagli altri.
"Gli editori usano i fansubs come strumento per vagliare il mercato.
Alcune società negano questa convinzione nella maniera più assoluta."
Alcune società infatti stanno fallendo, chissà come mai... Se l'industria tenesse più sottocontrollo i fansub potrebbe rendersi conto che come strumento di mercato son sicuramente più utili delle solite e inutili statistiche..
"Alcuni distributori hanno fretta di acquistare le licenze per contrastare i fansubs. Comunque, essi spesso prendono troppi titoli, e non possono farli uscire tanto semplicemente."
Esattamente. E magari è proprio per questo che certi fansubber continuano lo stesso il loro lavoro fino a quando non vedono la serie sugli scaffali? Se tutte le case facessero come la dynit (che annuncia e pubblica subito dopo) l'industria avrebbe eliminato già da tempo questo "inconveniente"...
"La posizione ufficiale dell’industria dell’animazione verso i fansubs è: i fansubs sono illegali e ci danneggiano.""
Infatti tutti possiamo notare come i fansub di naruto o di fma abbiano notevolmente danneggiato i rispettivi possessori dei diritti...così danneggiati che il manga di entrambi è sempre primo in classifica nelle vendite del mese, così danneggiati che s'è avviato un giro di merchandising che muove cifre assai discrete, così danneggiati che la panini si è messa a produrre le carte di entrambi (e arrivare ad importare le carte collezionabili è proprio l'ultimo passo di una strategia di marketing che da molti buoni frutti)...e queste considerazioni in america valgono il doppio.
Dulcis in fundo una piccola perla per chi piace leggere dietro alle parole:
"Quello di intentare causa ai fansub è un rischio economico che molti editori non possono permettersi di correre."
Interessante, anche se detto da lui non c'è un granchè da fidarsi...
sayonara
PS: cancellate pure il primo commento, che non so bene come ma si è mangiato tutte le mie frasi quotate ^^'
Antonio.
- 18 anni fa
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@masaru76, ma vale sicuramente per tutti: Quando riportate una citazione, evitate di racchiudere le frasi tra "<" e ">", perché poi non vengono visualizzate correttamente per via delle istruzioni html;) usate piuttosto le classiche virgolette "..."
Lain
- 18 anni fa
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Il problema è che voi state usando un articolo nato per il mercato Americano confrontandolo con la situazione italiana. La quale dovrebbe andare da presupposti completamente differenti.
Antonio.
- 18 anni fa
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@Lain: Quali sarebbero i presupposti completamente differenti? Il fansub è fansub, e lo scontro tra editori e fansubbers è tale ovunque, anche se in proporzioni ovviamente differenti. Sarebbe interessante, a tal proposito, l'intervento di un rappresentante dell'editoria italiana di Anime...
milo
- 18 anni fa
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un fansub permette di far conoscere un opera ma un fansub di tutta la serie uccide il mercato gia' piccolo italiano.quale editore spende tempo e soldi nel comprare un opera e doppiarla tenendo alti livelli?sa' che nessuno la comprerebbe.E' vero che molti che scaricano fansub non comprerebbero mai i dvd originali ma e' pur vero chi si vede una serie completa fansub ha meno stimoli a comprarla originale ridoppiata.
frensis
- 18 anni fa
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senza i fansub io nn sarei mai diventato un appassionato d anime.. la scena italiana è spesso tagliata fuori.. ma proprio fuori..
dv'è finito infinite ryvius?? e molti altri.
trovo che si, alcune crew nn siano veramente professionali, ma c sn dei gruppi che a mio parere superano e di molto i sottotitoli ufficiali, x stile ma anche per fedeltà all'anime stesso. le note sul bordo non sn un problema, anzi. chi nn le capisce nn conosce le basi della cultura giapponese, qndi è colpa sua se nn sa godere a pieno del prodotto.
le industrie c perdono? a me sinceramente nn importa. io sn una mucca da mungere e loro non sono niente per me. i prodotti sn pochi e spesso anche d qualità scadente. per non parlare del prezzo, che nn è affatto bilanciato col prodotto in sè..
makman
- 18 anni fa
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Non ho letto tutti i commenti,ma immagino che qualcuno l'abbia gia' detto: troppo di parte. Non dico che cio' che Romi abbia scritto sia sbagliato, ma a tirare l'acqua al proprio mulino ci vuole poco. Bisognerebbe che certi articoli li scrivesse qualcuno che si trova nel mezzo,che non ha interesse a vedersi i fansub e che non ha nulla a che fare con case di distribuzione o comunque societa' che hanno a che fare con gli anime. Come al solito la colpa e' sempre sua: il dio denaro.
strites
- 18 anni fa
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Ho letto altre parti del trattato di Romi. In originale.
Secondo l'autrice avrebbero fatto bene nel "Castello di Cagliostro" a cambiare il nome di Lupin in Wolf, e altre cazzate immani che se venissero solo azzardate in un fansub provocherebbero immani ire dell'utenza.
Tutto ciò lascerebbe da pensare ad una persona che lascia passare gli errori e scelte grossolane di traduzione, bene, veniamo a quando analizza il lavoro dei fansub.
Qui (http://www.animeanime.jp/100/100-15.html) prende di mira la qualità di traduzione dei fansubbers, portando degli esempi di errori di traduzione.
Il testo è in giapponese, però potete trovare la parola "Lohengrin". Viene da Gundam Seed (armi dell'Archangel) e lei dice che nei fansub viene scritto "Long grin". Questo come esempio di "cattiva traduzione" (negli altri due esempi lei stessa commette errori madornali, ma lasciamo stare...)
Questo per me è un atteggiamento di parte e ipocrita nei confronti del lavoro dei fansubbers.
Romi poi cita solo i fansubbers americani, mettendo per assunto che loro non fanno errori di traduzione. I tappi alle pistole e il leccalecca a Sanji però li hanno messi, e sarebbero accettabili!
Se Romi venisse in Italia e guardasse (e capisse) gli errori che vengono fatti nelle nostre tv, altro che fansub!
Romi non valuta assolutamente che nel mondo ci siano altre lingue oltre al giapponese e all'inglese. Per lei il fansub potrebbe morire quando gli anime verranno rilasciati in contemporanea in america e Giappone.
Per quanto mi riguarda, è come un trattato sui benefici del buco di ozono. Fatto male, argomentato peggio e con motivazioni di parte pregiudiziali.
Eternity
- 18 anni fa
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Non sono per niente d'accordo. L'adattamento agli anime è una cosa infima, ingiusta e inutile, segno di bigotteria.
Il fansub italiano, per i gruppi che io conosco, è molto serio e rispetta i diritti delle serie acquistate. A me piace molto Full Metal Alchemist. Prima che uscisse in Italia l'anime e il manga mi ero guardato in inglese i primi 3 episodi, e sono diventato un fan di questo anime. Ma, anche se mi piace, non comprerò mai i DVD originali (almeno per adesso), perchè troppo costosi per le mie povere tasche da studente liceale. Io non ho nessuna serie scaricata con i diritti italiani e, anche se l'avessi, questo non frenerebbe l'acquisto dei DVD. Io non li compro solo per esigenze di soldi, infatti se trovo qualcosa che mi interessa a basso prezzo (sui 10 euro) lo prendo senza esitare, anche se avessi l'intera serie scaricata sul computer. Gli editori devono sempre trovare la colpa dei loro insuccessi in altre cose. Perchè non si prendono qualche responsabilità, una volta tanto? La colpa delle scarse vendite dei DVD non è data dalle fansub.
Antonio.
- 18 anni fa
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Credo, prima di tutto, che sia bene moderare le parole, perché non si può definire idiota qualcuno che sta dall'altra parte del mondo e non ha modo di difendersi; si può essere d'accordo oppure no con il pensiero e la posizione degli altri senza necessariamente offendere.
Detto questo, ritengo che in questo quadro manchino le figure principali, alle quali evidentemente non è mai riconosciuta la dovuta considerazione; quelli che sono tranquillamente sfruttati sia dagli editori, sia dai fans: gli autori materiali di anime e di manga (e qui il discorso si può estendere al fenomeno delle scanlations)!
Editori e produttori si arricchiscono sul lavoro degli autori, spesso sottopagati, e solo quelli che hanno raggiunto una certa fama e importanza possono permettersi di imporsi -sempre entro certi limiti- all'editore e avere uno stipendio che permetta loro di vivere degnamente. La maggior parte, che si tratti di mangaka o animatori, che fanno sessioni di lavoro mostruose, estenuanti, ricevono un compenso davvero esiguo in confronto al ricavato che poi ottiene l'editore/ produttore, il cui investimento finanziario è in molti casi alleggerito anche dall'appoggio degli sponsor. E poi ci sono i fan, quelli che magari idolatrano una serie, che ammirano tantissimo un autore, ma che poi ragionano così: "Non m'importa nulla degli editori, mi scarico i fansub e tanto compro i gadget e i manga della serie". Ma è anche una questione di contratto e di diritti: non sempre parte degli introiti di gadgets e correlati vanno direttamente agli autori dell'opera. Quindi, non può bastare comprare questi prodotti secondari. Se gli editori falliscono, le serie rimangono incompiute (qualcuna può anche passare ad un altro editore, ma non è troppo facile e immediato), e gli autori perdono il loro lavoro. Se gli editori e i produttori non guadagnano abbastanza, cercheranno di ridurre i costi. E abbiamo già visto, negli ultimi 10 anni almeno, un calo nella qualità dell'animazione (eccezion fatta per poche serie ad alto budget o miniserie OAV), anche perché da molti anni -proprio per ridurre i costi- i produttori di anime hanno cominciato a rivolgersi a studi esteri, cinesi e coreani (ma sicuramente si pensa già all'India) privi della giusta esperienza e professionalità per realizzare un prodotto di qualità. In tutto questo discorso, quindi, in genere sono gli autori la parte più debole.
Sicuramente, in questa catena, c'è chi guadagna troppo. Non c'è vera concorrenza tra editori, perché lo stesso titolo viene venduto in esclusiva ad un solo editore. Quindi, l'unica versione possibile, fino alla scadenza della licenza, è quella che quel determinato editore propone al pubblico, che non ha possibilità di scelta. Se un autore e il suo editore originale avessero la possibilità di vendere all'estero contemporaneamente lo stesso titolo ad almeno due editori nazionali diversi, i fans potrebbero scegliere la proposta migliore. Anche nel prezzo. Certo, in questo discorso la parte perdente sarebbero gli editori esteri, che allora peserebbero maggiormente i loro acquisti e grazie alla vera concorrenza, punterebbero su edizioni migliori. Il successo di un editore rispetto ad un altro si svelerebbe anche nella fiducia del suo pubblico, negli anni. Anche i prezzi al pubblico dei DVD sono molto allineati tra i diversi editori. E sarebbe bene un controllo dell'antitrust. Il prezzo è mediamente 24 euro, indipendentemente dalla durata del contenuto. E questo è sbagliato. Penso, poi, alle cosiddette complete editions che propongono alla fin fine un episodio per soli 2-3 euro; ed evidentemente gli editori riescono ad avere il loro profitto anche a quei prezzi. Non oso immaginare il guadagno su un DVD appena uscito e venduto a 25 euro. I conti non tornano...
Penso che i responsabili del calo delle vendite siano in primo luogo proprio gli editori stessi, con le loro politiche editoriali e scelte di titoli spesso discutibili. I fansub possono certamente incidere sul calo delle vendite, ma neppure troppo, in quanto se l'edizione è meritevole viene in ogni caso acquistata dagli interessati. Dagli spettatori occasionali, non sarebbe in ogni caso acquistata. Molti non la comprerebbero ugualmente. Anzi, senza la pubblicità dei fansub, molti non saprebbero neppure dell'esistenza di molte nuove serie. Però, proprio grazie allo sviluppo delle tecnologie, che permettono di creare copie sempre più perfette, quasi di qualità DVD, qualcuno potrebbe lo stesso cedere alla tentazione di accontentarsi della versione scarica in Internet, gratis, invece di investire soldi in una pur buona edizione ufficiale. E anche questo è sbagliato.
Eternity
- 18 anni fa
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L'ultimo paragrafo di Antonio era quello che volevo dire io, anche se mi sono espresso un po' male... Sono pienamente d'accordo!
Ma io non ho dato dell'idiota a nessuno... ti stavi riferendo a me?
masaru76
- 18 anni fa
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L'appellattivo "idiota" per una persona capace di un tale discorso è il minimo che si possa meritare..e giusto perchè come hai detto tu non si può difendere (perchè meriterebbe di molto peggio..insultare il lavoro che fanno altri basando le proprie affermazioni solo sulla propria posizione e nientaltro è una cosa inammissibile, qui come negli States).
Riguardo al discorso in generale credo che qui siamo tutti d'accordo sul fatto che gli editori lucrano un po' troppo sui proprio prodotti, perciò proviamo a cercare qualche soluzione prendendo ad esempio l'ambito musicale (ambito ben conosciuto per le manovre dei suddetti loschi individui...che avendo già il materiale prefatto hanno ancor meno motivazioni per il loro operato). Cosa è stato fatto per arginare il fenomeno della pirateria e finanziare i meritevoli artisti produttri di splendida musica? 1- Si è cominciato a vendere online ad un prezzo infieriore 2- Alcuni artisti hanno incominciato a vendere da soli la propria musica Dal mio punto di vista qui da noi entrambe le proposte son poco fattibili, ma a queste si potrebbe compensare con un iniziativa tanto semplice quanto utile, il paypal. Infatti se tutti questi artisti giapponesi meritano davvero i soldi per il loro operato tanto vale darglieli direttamente dalle nostre stesse mani (senza far conto su dubbi intermediari come avviene ora). Basterebbe un semplice sito fatto in inglese e chissà quanto potrebbero incassare al mese i suddetti artisti...infatti per quanto ne so io ci sono moltissimi servizi in rete che sono quasi interamente sovvenzionati da questo tipo di donazioni indi non vedo perchè non si possa fare lo stesso in un ambito leggermente diverso.
Mettiamo però subito in chiaro una cosa: anche dare i soldi agli autori per ciò di cui usufruiamo gratuitamente grazie ai fansubber non ci esime dall'essere afferrati dal lungo braccio della legge. Infatti anche se questa opzione sarebbe eticamente e moralmente giusta (e farebbe felice la cosciena di molte persone che non si possono permettere direttamente l'acquisto) alla fine non lo è sul lato pratico, perchè i diritti delle opere non sono degli autori, ma degli editori. Ma non stiamo qui a disquisire ulteriormente, tanto il problema non si pone neanche dato che ne passerà di tempo prima che un mangaka giapponese faccia personalmente un sito in inglese per avere le donazioni...
Dunque cosa ci rimane? Fare esattamente quello che stiamo facendo ora, alla faccia di tutti quelli che vogliono continuare a lucrare sulle nostre spalle imponendoci falsi moralismi, proprio come questa Romi.
sayonara
Antonio.
- 18 anni fa
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Il discorso che fai del prendere ad esempio il campo della musica, con autori che a volte, per loro stessa ammissione, hanno deciso di sottrarsi allo strapotere delle major, eliminando l'intermediazione dell'editore col loro pubblico, è il passo successivo. Ma non è così facile. Non tutti gli autori hanno la possibilità economica di seguire tale esempio, promuovendo le proprie opere, e facendo a meno di un vero editore. Per il ragionamento dei diritti, dipende dal tipo di contratto che lega un autore al suo editore. In ogni caso, acquistando/ scaricando direttamente file video e audio dal web non si può avere l’edizione che molti titoli meriterebbero, con extra vari, booklet, cover DVD stampate presso tipografie, gadget allegati, ecc... ci si dovrebbe accontentare di edizioni orribili fatte in casa, non diverse da quelle copie piratate che a volte si trovano in vendita sulle spiagge. E questo, per un collezionista, il vero destinatario dei DVD, è inammissibile. Ci si lamenta già delle pur minime mancanze, figuriamoci così... Un po’ come per libri e e-book; vuoi mettere la gratificazione di avere materialmente il volume tra le tue mani?
Poi, penso anche alla manovalanza, cioè gli animatori che vengono sempre più sfruttati e sottopagati dai produttori di anime, che da tanto ormai hanno iniziato una corsa al risparmio davvero deleteria per tutto il settore. Anche tutti questi animatori dovrebbero aprire un sito paypal o vivere di elemosina per il duro lavoro che fanno? L’unica soluzione giusta può essere quella di maggior onestà da parte di tutti, soprattutto dalla parte più forte, quella dei produttori/ editori: qualche Ferrari in meno e più soldi a chi lavora! Ma mi rendo conto che questa è pura utopia -___-
Per Eternity: ovviamente, mi riferivo a masaru.
Mcan
- 18 anni fa
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Dico la mia da fansubber! Belle cagate che ho letto in questo articolo, ma del resto questo Romi ha solo paura di finire sulal strada perche' non riesce a lucrare troppo sui DVD di anime e quindi scaricare la colpa sui fansubbers! Non esite alcune prova che chi segue fansub, poi non compra i DVD o viceversa, il mercato a mio avviso e' semrpe stato costante da entrambe la parti, se la vendita di DVd diminuisce la causa e' come quella di musica a film, la qualita' delle produzioni e' costante diminuzione perche' il mercato e' saturo!!!! Semplice prendersela con il fansub quando le cose van male, come le majors prendersela con il p2p se i loro film/cd musicali fanno cagare con prezzi esorbitanti!
Inoltre e' falso il contrario quando dice che i fansub sono adattati male, essendoci diverse versioni dello stesso anime uno ha sempre la scelta di seguire il fansub migliore! Come la penso io? Che si meritano di fallire se non sanno scegliere i titoli giusti (elfen lied e' stato un best sellers per esempio), e si buttano a pesce solo perstroncare il fansub!
Poi, ma questa e' mia opinione personale, io sono dalla parte di chi dice che un anime, come un film, non dovrebbe mai essere doppiato ma apprezzato in lingua originale con i sottotioli per sentire la recitazione come in natura era stata concepita!
Mchan (Anidojo fansub)
Epicuro
- 18 anni fa
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Peccato che il prodotto non è stato concepito per far sì che lo spettatore sia costretto a dividersi tra leggere i sottotitoli e guardare le immagini con conseguente perdita di attenzione su uno o l'altro aspetto. Saluti
lykos
- 18 anni fa
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tante belle parole ma il succo alla fine e ke non possono permettersi una fuoriuscita del prodotto prima ankora ke l'abbinao tradotto. non gli conviene economicamente a loro e quindi e sbagliata.
Lain
- 18 anni fa
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Spero che tutte le cose di importazione di anime in Italia, così da far contento Mchan ed avere tutto il campo per se.
Eternity
- 18 anni fa
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Chi scarica fansub non comprerebbe lo stesso i DVD, se sono degli studenti (a meno che non siano dei ricconi)... Quindi cosa cambia scaricarli o meno? Di sicuro non è colpa loro se il mercato dei DVD è in continua discesa...
Ghost
- 18 anni fa
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Io inizio ad avere dei dubbi nei riguardi del solito "beh, non danneggio nessuno, intanto non l'avrei comunque acquistato" riferito ad un qualsiasi bene: sia musica, anime, manga o altro. Mi suona sempre di più come una soluzione di comodo cercare sempre e comunque le responsabilità al di fuori delle proprie azioni. Se è illegale il fansub, e su questa questione non è mai stata fatta molta chiarezza, è illegale punto e stop.
D.O.Peersing
- 18 anni fa
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L'articolo è molto interessante, però mi domando se pensino che uno studente abbia i soldi per comprare tutte le sue serie preferite al prezzo con cui le vendono. Perchè per me il problema principale è il prezzo. E' chiaro che preferirei comprarmi il dvd invece di guardare il fansub, la qualità audio e video non hanno paragoni! Però costano un'eresia, soprattutto le serie con tanti episodi! Lo so che magari sembrerà a molti un'idea assurda ma mi sono sempre chiesta perchè non si realizzino due edizioni di una serie in questo modo: una in lingua originale con i soli sottotitoli, che includa più episodi, a un prezzo ridotto (tipo 12 euro) e una doppiata ad un prezzo superiore (tipo 20 euro). Così uno può scegliere. Personalmente preferisco la lingua originale e non vedo perchè io debba pagare il lavoro dei doppiatori visto che non mi interessa. Ho comprato la serie Strawberry Egg proprio perchè costava pochissimo in quanto solo sottotitolata (anche se devo dire che c'era qualche errore!). Se fosse stata prodotta al consueto prezzo non ci avrei mai pensato. A proposito.. qualcuno sa niente dei dati di vendita di questa edizione e se hanno intenzione di agire in questo modo con altre serie?
Antonio.
- 18 anni fa
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Spero che i dati di vendita siano davvero scoraggianti per Dynit, perché come ho già detto varie volte non approvo simili iniziative nel senso più assoluto. Come si può leggere nell'articolo, in USA avevano già tentato questa via, ma evidentemente non ha avuto gran successo. Non vedo, quindi, perché dovrebbe averne qui da noi, con un mercato anche molto più piccolo...
negli USA c'è molta gente che tira troppo la corda...davvero troppo...
Se il fansub non esistesse le vendite dei dvd non cambierebbero perché le persone hanno un certo stipendio che devono usare innanzi tutto per sopravvivere quindi tra alimentari, tasse, bollette, spese varie alla fine non rimane molto per il proprio hobby, il fansub risolve in parte il problema per gli animefans, infatti, permette di vedere tutto quello che viene prodotto e in seguito investire i propri risparmi nella serie che si reputa migliore. Ovviamente ci saranno anche quelli che vivono di solo fansub (comportandosi da “carogne”) ma penso siano una minoranza visto che i veri fans non resistono senza avere la propria serie preferita originale in DVD con cofanetto, extra,…
Serve sempre un capro espiatorio. Una grande azienda non dirà mai "abbiamo sbagliato il modo con cui abbiamo proposto questa serie" oppure "abbiamo applicato un prezzo troppo alto per il target al quale è indirizzato questo prodotto".
Ma basterebbe vedere i dati di download sui tracker dei vari gruppi di fansubber per scoprire che sono cifre insignificanti rispetto a quelle raggiunte dai DVD commerciali.
Non ci vuole un genio del marketing. Basterebbe scendere un attimo nel mondo reale, quello delle persone di reddito medio-basso (concetto che ai benestanti "geni del marketing" è piuttosto alieno), per rendersi conto che chi non compra i DVD non lo fa perchè può scaricarsi il fansub, ma perchè non li comprerebbe comunque per mancanza di denaro.
E poi, oltre che al numero di copie distribuite, il fansub non potrà mai essere un ostacolo al prodotto ufficiale perchè, maggiore fedeltà o meno, un prodotto sottotitolato non potrà avere la diffusione di uno doppiato.
Certo che, se tutti i gruppi di fansubber si adeguassero alla stessa etica ed evitassero di subbare materiale licenziato nel proprio paese, certe aziende dovrebbero trovarsi altri capri espiatori per i propri fallimenti.
quando avrò un vero stipendio potrò pensare che ogni tanto può valere un pochino la pena di comprare dvd originali.
forse^^
scherzi a parte tanti anime senza fansub/piratamento non li avrei mai visti, mi riferisco in particolare alle serie classiche come dunbine ideon ecc.figurati se spreco soldi per una serie di un paio di decenni fa e che non inizia per g e finisce per oldrake^^
>Non sono molto d'accordo con il discorso di Romi... credo che ci siano diversi errore nel suo modo di ragionare, lui considera il Fansub un antagonista delle Case di produzioni Anime questo cosa è lontanissima dalla realtà e come dire che il battito di ali di farfalla possa provocare un Uragano... i gruppi fansub sono composti da appassionati che non lucrano col fansub, sti pirati infami passano ore ed ore su prodotti spesso di scarsa qualità (raw oscene) per cercare di rendere possibile impossibile sottraendo tempo e denaro a se stessi, per poi essere definiti Pirati!...
Vorrei sapere come fanno questi santi ad intaccare minimamente il mercato anime? al limite aprono gli occhi ai vari importatori che spesso non capiscono una mazza di novità ed aiutano nella scelta di prodotti validi, mentre spesso il manger della nostra animazione con loro grafici e gadget vari scelgono pordotti che magari sulla carta hanno tutti i numeri giusti ( costa poco ) ma che poi non trova riscontro nel pubblico di appassionati e non.
Altro errore e credere che la pirateria sia colpa dei fansubber, gli animesub si trovano facilmente in rete anche dopo che i fansubbers ritirano il prodotto dai loro server ok... ma la stessa cosa vale per le serie anime Tradotte, dopo qualche tempo uno le trova facilmente sul mulo. spesso si trovano anche i Dvdrip con extra e copertine... è questo non credo sia colpa dei fansubber!
In sintesi credo che sia il solito discorso sulla pirateria, che si è sempre fatto sulla Musica, Films, ecc. adesso è il turno delle case di produzioni Anime che piangono miseria.
Come in tutte le cose è una questione di soldi, vogliono più soldi e dato che mancano le idee raschiano il barile della pirateria.
A mio avviso questo articolo è importante ed è utile per capire la pessima situazione dell'Italia.
Il testo è scritto da un americano che ha la certezza che prima o poi gli anime belli e buoni vengano trasmessi su qualche canale TV. Questo è vero per i grandi paesi dove c'è un commercio Tv altamente sviluppato. In Italia nn c'è la concezione di spendere fondi in anime in quanto si è diffusa l'opinione che i cartoni sono solo per ragazzi.
Anche io a volte sono contrario a certi fansubber per il loro comportamente poco "ortodosso", ma ringrazioo infinitamente altri che hanno diffuso tante bellissime serie in Italia ( essendo un appasionato di gundam nn avrei mai potuto vedere tutto nulla di questo anime (o pochissimo) )
Gli anime è vero saranno illegali ma a mio avviso portano un grande beneficio alle case editrici !! Spesso il vero appassionato si sofferma anche sulla casa produttrice e esprime dei giudizzi in funzione dell'opera.
Parliamoci chiaro, su una persona guarda un anime-funsubbato e poi nn gliene frega più nulla è come il ragazzo che si guarda il cartone animato sulla rete televisiva giusto per passare il tempo ! Difficilemnte questo ultimo andrà a spendere soldi in gadjet o cose simili !!
Se invece diviene un appassionato spenderà volentieri dei soldi per la sua serie preferita, vero magari nn comprando i DVD ma comprando dei gadjet o i manga correlati alla serie.
A mio avviso i fansubber sono e saranno il futuro dell'animazione giapponese.
Voi direte ma come fanno poi a campare i creatori dell'anime ? La risposta è semplice con gli articoli correlati e manga diffusi in tutti i paesi con maggior successo.
Se le case osservassero l'afflusso di alcune serie in determinati stati e proponessero di pubblicare la serei stessa e i gadjet avvini probabilmente ci guadagnerebbero molto.
Alla fine di tutto ringrazio tutti i fansubber che senza essere retribuiti e donandoci molto del loro tempo ( sempre più prezioso oggi giorno ) per la possibilità di vedere ciò che ci sarebbe impossibile nel nostro paese.
Mi auguro che l'Italia ricresca anche sotto questo piccolo aspetto e apra di più i suoi orizzonti
Sono opinioni sue che la non-vendita dei DVD sia dovuta al fansub mi lasciano perplesso.
Mi piacciono i cartoni, e voglio vederne. E per vederne, non ho altra scelta che affidarmi al fansub, visto che le edizioni ufficiali selezionano per me i titoli, scartandone alcuni che mi piacerebbero ma che non avrebbero posto sul mercato, hanno costi e tempi che non posso sostenere.
Pertanto usufrusco dei fansub, e ricambio la cosa spendendo comunque nel settore, in DVD, manga e gadgets vari. E ovviamente cercando di tirare dentro alla passione altri conoscendi, allargando il giro...
Tirando le somme concludo dicendo k nn è giusto crocifiggere i fansubber a favore di case distributrici pigre e piu attaccate al merchandising ke all'anime stesso...fortuna k c sono i fansubber senno penseremmo agli anime rifacendoci a mazinga o pollon cm fanno i nostri genitori...totalmente ignari dell'evoluzione compiuta dal sol levante in questi anni
SEE YA SPACE COWBOYS
è vero ke molti gruppi possono avere capacita di traduzione e adattamento appena sufficiente , magari nn ricontrollano quello ke scrivono etc vedi strafalcioni in italiano banali,
pero cazzo(e scusate la parola) se uno osserva gli adattamenti fatti per un pezzo, dbg e naruto, a confronto le trad del fansub sono oro puro..nn parliamo delle censure ke in usa stanno peggio ke da noi...
su one piece censuravano i sorrisi!
I SORRISII!!!!!!! OHHH MA CHE I BAMBINI USA SON TUTTI SDENTATI? O CE UN COMPLOTTO DA PARTE DELLA LOBBY DENTISTI AMERICANI...
bottiglie da viola a giallo...boh...
parti completamente ridisegnate vedi pistole...sostituite da pistole a tappo spade da martelli idioti...
mi chiedevo ma poi nella versione dvd ci son entrambe le versioni audio video? cioe compri due volte la stessa cosa?
e queste censure poi su tv penso a pagamento?
e come diceva qualkuno inutile dire ke poi si potranno scaricare anche dopo essere stati licenziati...
succede cmq anche con le versioni localizzate..
xche io nn dovrei scaricarle? ok è illegale ma... mi devo limitare di brutto e vedere merdaset o quei 10 titoli che escono in italia... e che cmq per prezzi eccessivi nn potrei cmq comprare tutti... massimo 2-3 serie....
gli editori sono veramente convinti di fare soldi cosi?
alla fine come diceva qualcun'altro... i dvd che compro sono sempre quelli ma cosi mi limito e vedendo fansub no....
nn so se sono chiaro ma spero di si
MA le edizioni in TV sono STORPIATURE (vedi naruto et similia), e le versioni in dvd hanno prezzi esagerati; per non parlare del fatto che secondo me è assurdo che 1 dvd di un anime superbo abbia lo stesso prezzo di uno di infima qualità, e dov'è finita la legge di equilibrio tra domanda e offerta?
La verità è che le case di distribuzione pigliano un titolone ogni 6 mesi e 4 o 5 schifezze (che costano poco) per far vedere che hanno un catalogo bello pieno (o presunto tale dato che a volte non rilasciano sul mercato neppure tutto quello che comprano).
Io voglio + QUALITA' - quantità !!!
Bisogna che si facciano delle scelte più mirate al mercato italiano,inutile considerare i fans come dei carrelli della spesa da riempire di pessimi prodotti e poi lamentarsi che questi ultimi non comprano!Le vendite dei gadget sono aumentate,le action figures stanno conoscendo un periodo di splendore mai visto (Serie come Evangelion,che ne sforna sempre di più belle,GITS,i SOUL OF CHOGOKIN,ecc)
alle fiere del settore si vede sempre più gente in cosplay...il fenomeno anime funziona,ma non bisogna intasarlo di robaccia.Altrimenti si resta col becco asciutto.Prima spendevo quasi un milione di vecchie lire tra artbook,VHS,Laserdisc e gadget...ora mi compro tante cose dal giappone,perche pagare una statuina dei SaintSeiya qui 150euro e lì (con dogana e spedizione sui 60 euro,x me fa la differenza).E il solito discorso,guadagnarci va bene,ma rubare no!
I fansubbers, invece, includono note di spiegazione in tali scene, e pensano di fare qualcosa di gran qualità. I fan che vedono l’anime e non capiscono il giapponese, come possono avere la conferma che le note di chiarimento siano corrette? La fiducia che i fans ripongono nelle spiegazioni date nei fansubs comporta molti rischi."
E dopo questo paragrafo ho capito che non dovevo prendere seriamente le sue parole. Infatti con tale messaggio si è fatto vedere veramente per quello che è: un'idiota. Beh, certo, un'idiota importante, ma le cose non cambiano. Detto questo ringrazio Antonio per la traduzione e vi metto qui di seguito qualche commentino mirato su particolare idiozie dette da questo tale Romi:
"Ma basta che i titoli siano circolati per poco, che a causa della loro diffusione e moltiplicazione non potranno più essere recuperati. E rimarranno da qualche parte nel web per sempre."
Scusami, ma se sono un fansubber è proprio questo che voglio: che il mio lavoro duri nel tempo e venga riconosciuto dagli altri.
"Gli editori usano i fansubs come strumento per vagliare il mercato.
Alcune società negano questa convinzione nella maniera più assoluta."
Alcune società infatti stanno fallendo, chissà come mai... Se l'industria tenesse più sottocontrollo i fansub potrebbe rendersi conto che come strumento di mercato son sicuramente più utili delle solite e inutili statistiche..
"Alcuni distributori hanno fretta di acquistare le licenze per contrastare i fansubs. Comunque, essi spesso prendono troppi titoli, e non possono farli uscire tanto semplicemente."
Esattamente. E magari è proprio per questo che certi fansubber continuano lo stesso il loro lavoro fino a quando non vedono la serie sugli scaffali? Se tutte le case facessero come la dynit (che annuncia e pubblica subito dopo) l'industria avrebbe eliminato già da tempo questo "inconveniente"...
"La posizione ufficiale dell’industria dell’animazione verso i fansubs è: i fansubs sono illegali e ci danneggiano.""
Infatti tutti possiamo notare come i fansub di naruto o di fma abbiano notevolmente danneggiato i rispettivi possessori dei diritti...così danneggiati che il manga di entrambi è sempre primo in classifica nelle vendite del mese, così danneggiati che s'è avviato un giro di merchandising che muove cifre assai discrete, così danneggiati che la panini si è messa a produrre le carte di entrambi (e arrivare ad importare le carte collezionabili è proprio l'ultimo passo di una strategia di marketing che da molti buoni frutti)...e queste considerazioni in america valgono il doppio.
Dulcis in fundo una piccola perla per chi piace leggere dietro alle parole:
"Quello di intentare causa ai fansub è un rischio economico che molti editori non possono permettersi di correre."
Interessante, anche se detto da lui non c'è un granchè da fidarsi...
sayonara
PS: cancellate pure il primo commento, che non so bene come ma si è mangiato tutte le mie frasi quotate ^^'
Quando riportate una citazione, evitate di racchiudere le frasi tra "<" e ">", perché poi non vengono visualizzate correttamente per via delle istruzioni html;)
usate piuttosto le classiche virgolette "..."
Sarebbe interessante, a tal proposito, l'intervento di un rappresentante dell'editoria italiana di Anime...
dv'è finito infinite ryvius?? e molti altri.
trovo che si, alcune crew nn siano veramente professionali, ma c sn dei gruppi che a mio parere superano e di molto i sottotitoli ufficiali, x stile ma anche per fedeltà all'anime stesso. le note sul bordo non sn un problema, anzi. chi nn le capisce nn conosce le basi della cultura giapponese, qndi è colpa sua se nn sa godere a pieno del prodotto.
le industrie c perdono? a me sinceramente nn importa. io sn una mucca da mungere e loro non sono niente per me. i prodotti sn pochi e spesso anche d qualità scadente. per non parlare del prezzo, che nn è affatto bilanciato col prodotto in sè..
Non dico che cio' che Romi abbia scritto sia sbagliato, ma a tirare l'acqua al proprio mulino ci vuole poco.
Bisognerebbe che certi articoli li scrivesse qualcuno che si trova nel mezzo,che non ha interesse a vedersi i fansub e che non ha nulla a che fare con case di distribuzione o comunque societa' che hanno a che fare con gli anime.
Come al solito la colpa e' sempre sua: il dio denaro.
Secondo l'autrice avrebbero fatto bene nel "Castello di Cagliostro" a cambiare il nome di Lupin in Wolf, e altre cazzate immani che se venissero solo azzardate in un fansub provocherebbero immani ire dell'utenza.
Tutto ciò lascerebbe da pensare ad una persona che lascia passare gli errori e scelte grossolane di traduzione, bene, veniamo a quando analizza il lavoro dei fansub.
Qui (http://www.animeanime.jp/100/100-15.html) prende di mira la qualità di traduzione dei fansubbers, portando degli esempi di errori di traduzione.
Il testo è in giapponese, però potete trovare la parola "Lohengrin".
Viene da Gundam Seed (armi dell'Archangel) e lei dice che nei fansub viene scritto "Long grin". Questo come esempio di "cattiva traduzione" (negli altri due esempi lei stessa commette errori madornali, ma lasciamo stare...)
Questo per me è un atteggiamento di parte e ipocrita nei confronti del lavoro dei fansubbers.
Romi poi cita solo i fansubbers americani, mettendo per assunto che loro non fanno errori di traduzione. I tappi alle pistole e il leccalecca a Sanji però li hanno messi, e sarebbero accettabili!
Se Romi venisse in Italia e guardasse (e capisse) gli errori che vengono fatti nelle nostre tv, altro che fansub!
Romi non valuta assolutamente che nel mondo ci siano altre lingue oltre al giapponese e all'inglese. Per lei il fansub potrebbe morire quando gli anime verranno rilasciati in contemporanea in america e Giappone.
Per quanto mi riguarda, è come un trattato sui benefici del buco di ozono. Fatto male, argomentato peggio e con motivazioni di parte pregiudiziali.
Il fansub italiano, per i gruppi che io conosco, è molto serio e rispetta i diritti delle serie acquistate.
A me piace molto Full Metal Alchemist. Prima che uscisse in Italia l'anime e il manga mi ero guardato in inglese i primi 3 episodi, e sono diventato un fan di questo anime. Ma, anche se mi piace, non comprerò mai i DVD originali (almeno per adesso), perchè troppo costosi per le mie povere tasche da studente liceale. Io non ho nessuna serie scaricata con i diritti italiani e, anche se l'avessi, questo non frenerebbe l'acquisto dei DVD. Io non li compro solo per esigenze di soldi, infatti se trovo qualcosa che mi interessa a basso prezzo (sui 10 euro) lo prendo senza esitare, anche se avessi l'intera serie scaricata sul computer.
Gli editori devono sempre trovare la colpa dei loro insuccessi in altre cose. Perchè non si prendono qualche responsabilità, una volta tanto? La colpa delle scarse vendite dei DVD non è data dalle fansub.
Detto questo, ritengo che in questo quadro manchino le figure principali, alle quali evidentemente non è mai riconosciuta la dovuta considerazione; quelli che sono tranquillamente sfruttati sia dagli editori, sia dai fans: gli autori materiali di anime e di manga (e qui il discorso si può estendere al fenomeno delle scanlations)!
Editori e produttori si arricchiscono sul lavoro degli autori, spesso sottopagati, e solo quelli che hanno raggiunto una certa fama e importanza possono permettersi di imporsi -sempre entro certi limiti- all'editore e avere uno stipendio che permetta loro di vivere degnamente. La maggior parte, che si tratti di mangaka o animatori, che fanno sessioni di lavoro mostruose, estenuanti, ricevono un compenso davvero esiguo in confronto al ricavato che poi ottiene l'editore/ produttore, il cui investimento finanziario è in molti casi alleggerito anche dall'appoggio degli sponsor.
E poi ci sono i fan, quelli che magari idolatrano una serie, che ammirano tantissimo un autore, ma che poi ragionano così:
"Non m'importa nulla degli editori, mi scarico i fansub e tanto compro i gadget e i manga della serie".
Ma è anche una questione di contratto e di diritti: non sempre parte degli introiti di gadgets e correlati vanno direttamente agli autori dell'opera. Quindi, non può bastare comprare questi prodotti secondari. Se gli editori falliscono, le serie rimangono incompiute (qualcuna può anche passare ad un altro editore, ma non è troppo facile e immediato), e gli autori perdono il loro lavoro. Se gli editori e i produttori non guadagnano abbastanza, cercheranno di ridurre i costi. E abbiamo già visto, negli ultimi 10 anni almeno, un calo nella qualità dell'animazione (eccezion fatta per poche serie ad alto budget o miniserie OAV), anche perché da molti anni -proprio per ridurre i costi- i produttori di anime hanno cominciato a rivolgersi a studi esteri, cinesi e coreani (ma sicuramente si pensa già all'India) privi della giusta esperienza e professionalità per realizzare un prodotto di qualità. In tutto questo discorso, quindi, in genere sono gli autori la parte più debole.
Sicuramente, in questa catena, c'è chi guadagna troppo. Non c'è vera concorrenza tra editori, perché lo stesso titolo viene venduto in esclusiva ad un solo editore. Quindi, l'unica versione possibile, fino alla scadenza della licenza, è quella che quel determinato editore propone al pubblico, che non ha possibilità di scelta. Se un autore e il suo editore originale avessero la possibilità di vendere all'estero contemporaneamente lo stesso titolo ad almeno due editori nazionali diversi, i fans potrebbero scegliere la proposta migliore. Anche nel prezzo.
Certo, in questo discorso la parte perdente sarebbero gli editori esteri, che allora peserebbero maggiormente i loro acquisti e grazie alla vera concorrenza, punterebbero su edizioni migliori. Il successo di un editore rispetto ad un altro si svelerebbe anche nella fiducia del suo pubblico, negli anni. Anche i prezzi al pubblico dei DVD sono molto allineati tra i diversi editori. E sarebbe bene un controllo dell'antitrust. Il prezzo è mediamente 24 euro, indipendentemente dalla durata del contenuto. E questo è sbagliato. Penso, poi, alle cosiddette complete editions che propongono alla fin fine un episodio per soli 2-3 euro; ed evidentemente gli editori riescono ad avere il loro profitto anche a quei prezzi. Non oso immaginare il guadagno su un DVD appena uscito e venduto a 25 euro. I conti non tornano...
Penso che i responsabili del calo delle vendite siano in primo luogo proprio gli editori stessi, con le loro politiche editoriali e scelte di titoli spesso discutibili. I fansub possono certamente incidere sul calo delle vendite, ma neppure troppo, in quanto se l'edizione è meritevole viene in ogni caso acquistata dagli interessati. Dagli spettatori occasionali, non sarebbe in ogni caso acquistata. Molti non la comprerebbero ugualmente. Anzi, senza la pubblicità dei fansub, molti non saprebbero neppure dell'esistenza di molte nuove serie. Però, proprio grazie allo sviluppo delle tecnologie, che permettono di creare copie sempre più perfette, quasi di qualità DVD, qualcuno potrebbe lo stesso cedere alla tentazione di accontentarsi della versione scarica in Internet, gratis, invece di investire soldi in una pur buona edizione ufficiale. E anche questo è sbagliato.
Ma io non ho dato dell'idiota a nessuno... ti stavi riferendo a me?
Riguardo al discorso in generale credo che qui siamo tutti d'accordo sul fatto che gli editori lucrano un po' troppo sui proprio prodotti, perciò proviamo a cercare qualche soluzione prendendo ad esempio l'ambito musicale (ambito ben conosciuto per le manovre dei suddetti loschi individui...che avendo già il materiale prefatto hanno ancor meno motivazioni per il loro operato). Cosa è stato fatto per arginare il fenomeno della pirateria e finanziare i meritevoli artisti produttri di splendida musica?
1- Si è cominciato a vendere online ad un prezzo infieriore 2- Alcuni artisti hanno incominciato a vendere da soli la propria musica
Dal mio punto di vista qui da noi entrambe le proposte son poco fattibili, ma a queste si potrebbe compensare con un iniziativa tanto semplice quanto utile, il paypal. Infatti se tutti questi artisti giapponesi meritano davvero i soldi per il loro operato tanto vale darglieli direttamente dalle nostre stesse mani (senza far conto su dubbi intermediari come avviene ora). Basterebbe un semplice sito fatto in inglese e chissà quanto potrebbero incassare al mese i suddetti artisti...infatti per quanto ne so io ci sono moltissimi servizi in rete che sono quasi interamente sovvenzionati da questo tipo di donazioni indi non vedo perchè non si possa fare lo stesso in un ambito leggermente diverso.
Mettiamo però subito in chiaro una cosa: anche dare i soldi agli autori per ciò di cui usufruiamo gratuitamente grazie ai fansubber non ci esime dall'essere afferrati dal lungo braccio della legge. Infatti anche se questa opzione sarebbe eticamente e moralmente giusta (e farebbe felice la cosciena di molte persone che non si possono permettere direttamente l'acquisto) alla fine non lo è sul lato pratico, perchè i diritti delle opere non sono degli autori, ma degli editori. Ma non stiamo qui a disquisire ulteriormente, tanto il problema non si pone neanche dato che ne passerà di tempo prima che un mangaka giapponese faccia personalmente un sito in inglese per avere le donazioni...
Dunque cosa ci rimane?
Fare esattamente quello che stiamo facendo ora, alla faccia di tutti quelli che vogliono continuare a lucrare sulle nostre spalle imponendoci falsi moralismi, proprio come questa Romi.
sayonara
In ogni caso, acquistando/ scaricando direttamente file video e audio dal web non si può avere l’edizione che molti titoli meriterebbero, con extra vari, booklet, cover DVD stampate presso tipografie, gadget allegati, ecc... ci si dovrebbe accontentare di edizioni orribili fatte in casa, non diverse da quelle copie piratate che a volte si trovano in vendita sulle spiagge. E questo, per un collezionista, il vero destinatario dei DVD, è inammissibile. Ci si lamenta già delle pur minime mancanze, figuriamoci così...
Un po’ come per libri e e-book; vuoi mettere la gratificazione di avere materialmente il volume tra le tue mani?
Poi, penso anche alla manovalanza, cioè gli animatori che vengono sempre più sfruttati e sottopagati dai produttori di anime, che da tanto ormai hanno iniziato una corsa al risparmio davvero deleteria per tutto il settore. Anche tutti questi animatori dovrebbero aprire un sito paypal o vivere di elemosina per il duro lavoro che fanno?
L’unica soluzione giusta può essere quella di maggior onestà da parte di tutti, soprattutto dalla parte più forte, quella dei produttori/ editori: qualche Ferrari in meno e più soldi a chi lavora! Ma mi rendo conto che questa è pura utopia -___-
Per Eternity: ovviamente, mi riferivo a masaru.
Belle cagate che ho letto in questo articolo, ma del resto questo Romi ha solo paura di finire sulal strada perche' non riesce a lucrare troppo sui DVD di anime e quindi scaricare la colpa sui fansubbers!
Non esite alcune prova che chi segue fansub, poi non compra i DVD o viceversa, il mercato a mio avviso e' semrpe stato costante da entrambe la parti, se la vendita di DVd diminuisce la causa e' come quella di musica a film, la qualita' delle produzioni e' costante diminuzione perche' il mercato e' saturo!!!!
Semplice prendersela con il fansub quando le cose van male, come le majors prendersela con il p2p se i loro film/cd musicali fanno cagare con prezzi esorbitanti!
Inoltre e' falso il contrario quando dice che i fansub sono adattati male, essendoci diverse versioni dello stesso anime uno ha sempre la scelta di seguire il fansub migliore!
Come la penso io?
Che si meritano di fallire se non sanno scegliere i titoli giusti (elfen lied e' stato un best sellers per esempio), e si buttano a pesce solo perstroncare il fansub!
Poi, ma questa e' mia opinione personale, io sono dalla parte di chi dice che un anime, come un film, non dovrebbe mai essere doppiato ma apprezzato in lingua originale con i sottotioli per sentire la recitazione come in natura era stata concepita!
Mchan
(Anidojo fansub)
Saluti
non gli conviene economicamente a loro e quindi e sbagliata.
Quindi cosa cambia scaricarli o meno?
Di sicuro non è colpa loro se il mercato dei DVD è in continua discesa...
Mi suona sempre di più come una soluzione di comodo cercare sempre e comunque le responsabilità al di fuori delle proprie azioni.
Se è illegale il fansub, e su questa questione non è mai stata fatta molta chiarezza, è illegale punto e stop.
Lo so che magari sembrerà a molti un'idea assurda ma mi sono sempre chiesta perchè non si realizzino due edizioni di una serie in questo modo: una in lingua originale con i soli sottotitoli, che includa più episodi, a un prezzo ridotto (tipo 12 euro) e una doppiata ad un prezzo superiore (tipo 20 euro). Così uno può scegliere. Personalmente preferisco la lingua originale e non vedo perchè io debba pagare il lavoro dei doppiatori visto che non mi interessa. Ho comprato la serie Strawberry Egg proprio perchè costava pochissimo in quanto solo sottotitolata (anche se devo dire che c'era qualche errore!). Se fosse stata prodotta al consueto prezzo non ci avrei mai pensato. A proposito.. qualcuno sa niente dei dati di vendita di questa edizione e se hanno intenzione di agire in questo modo con altre serie?
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