Beh la sceneggiatura è un po' il punto debole anche del manga, io credo che invece il film, nel ristretto tempo di 2 ore abbia veramente colto l'essenziale del messaggio del manga originale e anche che abbia saputo trasmettere una fortissima carica emotiva (grazie anche all'ottimo doppiaggio italiano).
È anche stato un film che ho potuto mostrare anche a gente totalmente a digiuno di anime e manga (e che magari pensa che sti cartoni cinesi siano tutti una roba solo sesso e violenza), ricevendone i complimenti. In definitiva per me si parla di uno dei migliori film di sempre e mi spiace, ma pur capendone le critiche, non posso concordare con giudizio fin troppo severo di Tacchan.
Non ho letto il manga di "Koe no Katachi", ma, dopo la visione del film, non sento così impellente la necessità di approfondire la psicologia dei personaggi secondari. Sono d'accordo con Zelgadis, il messaggio passa, e anche piuttosto chiaro. Il media cinematografico, che deve condensare di necessità una storia in un tempo limitato, non può dare eccessivo spazio a tutti i personaggi, se si vuole concentrare sui protagonisti, pena la diluizione delle emozioni - e qui, focalizzandosi su Shoya, secondo me è stato fatto un ottimo lavoro. Inoltre, una buona regia è capace di caratterizzare con pochi fotogrammi i personaggi secondari, e la Yamada in questo mi sembra si sia comportata discretamente.
Utente74700
- 6 anni fa
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ma perchè mettere la recensione di qualcono che non c'è più sul sito vuoi perchè bannato o perchè uscito da solo? passi che è una buona recensione, passi che si parlerà di più di quella de la forma della voce, ma non può replicare a qualcuno che potrebbe avere qualcosa da dire contro ...
Che abbia un messaggio e che riesca a farlo capire non lo metto in dubbio, mi è arrivato, rimane una frammentarietà che a mio parere lo rende più fragile di come avrebbe potuto essere. Capisco comunque che possa piacere perchè ha un'ottima realizzazione ed è ha sicuramente momenti, tra cui la scena finale, molto d'effetto
Io ho apprezzato il film de La forma della voce più del manga, perché alcune parti di quest'ultimo mi hanno annoiata e la regista ha pensato bene di tagliarle. Però mi rendo conto che la lettura del manga, precedente al film, è utile per apprezzare la versione cinematografica (il cui finale mi è parso molto più bello oltre che realistico). Invece mi ha delusa tantissimo La ragazza d'inverno. Mi aspettavo chissà cosa, ed invece... Non mi sento nemmeno in grado di recensirlo, dirò solo che è uno di quei manga di cui mi libererei volentieri se potessi venderlo ad un prezzo decente o scambiarlo!