Da quando maschi e femmine sono uguali?
Inoltre: da quando, queste differenze, sono negative?
Per concludere: i diritti sono una cosa, inculcare a tutti che siamo uguali e che la figura materna ( con quello che ne deriva) sia uguale alla figura maschile, è un'altra.
Accettiamo le differenze, altrimenti, cime sta succedendo in questi anni, i due poli si confondono e si avranno, negli anni a venire, conseguenze non proprio di equilibrio... Per non dire altro.
perché io non ho mai detto che una donna non deve poter scegliere
Non riesco a capire su quali basi puoi affermare che il fatto che la donna dia precedenza al lavoro e non alla famiglia non abbia conseguenze sul tasso di natalità.
Perché mi sembra logico ed evidente come il tempo dedicato al lavoro sia tempo sottratto alla cura dei figli ed avere meno tempo da dedicare ai figli significa doverne fare meno per non trovarsi di fronte all'impossibilità di gestirli, al contrario ho sentito certe casalinghe affermare che devono fare almeno tre figli perché se no poi si annoiano.
La via della casa se non ti é stata preclusa ti é stata perlomeno fortemente osteggiata e dubito che tue madre ti abbia insegnato tutti i segreti delle casalinghe di una volta, compresi quelli per trovare marito ed accasarsi il prima possibile.
Faccio fatica a pensare che la casalinga che alle dieci del mattino esce per ritrovarsi con le altre amiche casalinghe non abbia la possibilità di divertirsi, sempre beninteso che non é che la casalinga non faccia nulla e che nonostante possa decidere liberamente quando svagarsi durante la giornata alla fine svolge sempre il suo dovere.
Io invece ho letto in testi di psicologia evolutiva che l'istinto femminile é quello di sposarsi il prima possibile perché così facendo ha la possibilità di riprodursi maggiormente
Silver Wolf confermo che le donne odiano lo sporco più degli uomini e se non vuoi nascondere la testa sotto la sabbia non negherai che gli uomini che si lamentano di dover pulire sono molti più delle donne che generalmente apprezzano il compito.
Se quello non ti sembra un accordo credo che tu non abbia presente la definizione di accordo perché ad un accordo a differenza di un imposizione si può dire di si o tranquillamente di no cosa che il mio accordo prevede. Al contrario questo accordo anziché prevedere sudditanza economica dona alla donna il diritto di pretendere dal marito che egli paghi ogni spesa.
Per quanto riguarda la mia analisi dei dati da me consultati fintanto che non sarai in grado di proporre un analisi più convincente essa sarà ritenuta vera da tutte le persone di buon senso.
Non penso che qualcuno sia obbligato a vivere senza i nonni solo perché vive in città e non penso nemmeno che questi siano tanto indispensabili nella cura parentale da rendere necessaria una politica famigliare ad hoc in caso si loro assenza.
Mi sembra difficile considerare solo una supposizione dire che il latte artificiale non sarebbe necessario se la donna lavorasse un po' meno e l'uomo un po' di più.
Non ho mai detto che il tempo speso dalla donna nella cura dei figli fosse inferiore o meno importante sei stata solo tu a farlo.
Per un datore di lavoro a parità di tutto sarà sempre più conveniente assumere un uomo perché non rischia di di rimanere incinto per poi assentarsi causando così un problema all'azienda, problema che si fa sentire particolarmente per gli incarichi di responsabilità dove é difficile e complicato trovare un sostituto. A causa di ciò l'unico modo che ha la donna per rendersi competitiva é quello di accettare un salario inferiore.
Io invece ho letto in testi di psicologia evolutiva che l'istinto femminile é quello di sposarsi il prima possibile perché così facendo ha la possibilità di riprodursi maggiormente, le donne con cui ho parlato hanno sempre mostrato interesse nella possibilità di sposarsi prima.
Invece il compito di portare a casa il cibo e di garantire la sopravvivenza della propria famiglia é stato il compito in cui si é specializzato l'uomo cacciare e vincere cause in tribunale sono solo modi diversi per farlo.
Inoltre non comprendo per quale motivo fai riferimenti all'intelletto ti prego di illuminarmi in proposito.
Fare una cosa alla volta é più efficiente comprati il corso Crea Tempo di Andrea Giuliodori sicuramente può esserti utile.
Io invece ho osservato che a meno di educazioni particolari l'uomo disprezza maggiormente compiti come cambiare i pannolini cucinare pulire ed alimentare i neonati.
E quindi ? Io ho notato che ai bambini non piaciono le verdure. Questo non vuol dire che devo invitare a pranzo un vegano per dargli la verdura che i pupetti non vogliono mangia
Da quando maschi e femmine sono uguali?
Inoltre: da quando, queste differenze, sono negative?
Per concludere: i diritti sono una cosa, inculcare a tutti che siamo uguali e che la figura materna ( con quello che ne deriva) sia uguale alla figura maschile, è un'altra.
Accettiamo le differenze, altrimenti, cime sta succedendo in questi anni, i due poli si confondono e si avranno, negli anni a venire, conseguenze non proprio di equilibrio... Per non dire altro.
Inculcare...altro termine quivoco. Due sole cose
A) Genitorialità è un termine cos' difficile da imparare? Capire?
Deciso a tavolino dai soliti oscuri poteri forti, e non certo dalla massa femminile.
No, non è difficile o imparare il termine genitorialitã. Ma io non sto parlando di questo (non usciremmo più), ma di mamma, e figura femminile all'interno della famiglia. Sono proprio le donne ,oggi, a rifiutare questo aspetto condizionate dalla società marcia di oggi.
Mamma è la prima parola che si pronuncia in vita. Mamma lo può dire anche il più anziano del mondo, in punto di morte. È il perno. È la forza. È tutto in una famiglia. È la madre della vita. Non sono io eh, a decidere questa cosa, lo ha stabilito la natura.
E non sto parlando di lavare i piatti. La donna oggi, col suo arrivismo e la voglia di essere "uomo", sta soffocando la sua figura.
Mi domando, RIPETO, mi domando, come può una donna allattare un neonato o crescere un bimbo nei suoi anni delicati se.lavora? Ah! Lavora per guadagnare soldi per poi darli ad asili e baby sitter.
Sono stato fortunato io.... Mai visto una baby sitter....
Questo è quello che ho detto io, tu hai detto più volte che essendo portata per la cura della casa a donna dovrebbe occuparsi di quello e che comunque ate non piace fare i lavori di casa.io non ho mai detto che una donna non deve poter scegliere e ti sfido a trovare le parole precise con cui ho affermato ciò. Io penso che una donna così come un uomo deve essere libera di decidere quello che vuole sempre che non faccia male ad altri.
Ho solo detto che quello non è il principale motivo, soprattutto alla luce del tuo ragionamento "Se durante la seconda guerra mondiale è calata la natalità è perchè le donne lavoravano".Non riesco a capire su quali basi puoi affermare che il fatto che la donna dia precedenza al lavoro e non alla famiglia non abbia conseguenze sul tasso di natalità.
dubito che tue madre ti abbia insegnato tutti i segreti delle casalinghe di una volta, compresi quelli per trovare marito ed accasarsi il prima possibile.
Le donne casalinghe che conosco io ecc.
Faccio fatica a pensare che la casalinga che alle dieci del mattino esce per ritrovarsi con le altre amiche casalinghe non abbia la possibilità di divertirsi
Non sto dicendo che se non vuoi fare la casalinga é perché non te l'hanno insegnato
Io invece ho osservato che a meno di educazioni particolari l'uomo disprezza maggiormente compiti come cambiare i pannolini cucinare pulire ed alimentare i neonati.
A queste analisi hai già ricevuto risposta, ma comunque penso che la maggior parte della gente abbia ormai tolto le notifiche capendo che rispondere a simili affermazioni non servirebbe a niente (e infatti ne stiamo avendo la prova noi che ancora continuiamo a rispondere).Per quanto riguarda la mia analisi dei dati da me consultati fintanto che non sarai in grado di proporre un analisi più convincente essa sarà ritenuta vera da tutte le persone di buon senso.
Deciso a tavolino dai soliti oscuri poteri forti, e non certo dalla massa femminile.
No, non è difficile o imparare il termine genitorialitã. Ma io non sto parlando di questo (non usciremmo più), ma di mamma, e figura femminile all'interno della famiglia. Sono proprio le donne ,oggi, a rifiutare questo aspetto condizionate dalla società marcia di oggi.
Mamma è la prima parola che si pronuncia in vita. Mamma lo può dire anche il più anziano del mondo, in punto di morte. È il perno. È la forza. È tutto in una famiglia. È la madre della vita. Non sono io eh, a decidere questa cosa, lo ha stabilito la natura.
E non sto parlando di lavare i piatti. La donna oggi, col suo arrivismo e la voglia di essere "uomo", sta soffocando la sua figura.
Mi domando, RIPETO, mi domando, come può una donna allattare un neonato o crescere un bimbo nei suoi anni delicati se.lavora? Ah! Lavora per guadagnare soldi per poi darli ad asili e baby sitter.
Sono stato fortunato io.... Mai visto una baby sitter....
Questo è un commento di puro sessismo che mi ha fatto alquanto innervosire. "La donna con il suo arrivismo e il volere essere uomo"... no, ma stiamo scherzando o sei serio? C è davvero bisogno che ti spieghi perché questa frase è un offesa?
Quello che dici dopo é un buon esempio di differenze di genere, é facile osservare come le case delle donne che vivono da sole siano molte più pulite ed ordinate di quelle degli uomini che vivono nella medesima situazione e questo é perché le donne odiano maggiormente lo sporco e disprezzano meno il compito della pulizia.
È vero nella mentalità delle donne di una volta c'era il doversi sposare con il primo che capita e concordo nel dire come non sia una cosa positiva, però é anche vero che l'istinto femminile é quello a volersi sposare prima.
Cajst mi farebbe piacere vedere le mie tesi venire smontate un pezzo alla volta potrebbe essere molto interessante però non ho mai conosciuto qualcuno in grado di farlo.
Quando io dico che la donna é predisposta a certi compiti non intendo solo che é più brava in quelle cose ma anche che mediamente la donna apprezza maggiormente quei compiti. Io penso che se le donne oggigiorno scappano e cercano di affibbiare agli uomini quei compiti che loro apprezzano maggiormente e verso i quali sono più portate ciò é colpa della cultura e dell'educazione femminista.
E per favore, evita di rispondermi dicendo che non è vero che le donne non vogliono fare determinate cose e che è solo un obbligo morale dato dal femminismo, sia perché non hai modo di provare questa tua affermazione, sia perché hai forse pensato che potrebbe essere il contrario? Che sono cose che le donne hanno fatto per secoli come obbligo morale dato da una società di tipo patriarcale? E non rispondermi neanche che le donne fanno la stessa cosa dai tempi delle caverne. Noi non viviamo più come gli uomini preistorici, perchè mai la loro "società" dovrebbe essere presa ad esempio per la vita di oggi?
.l'uomo disprezza maggiormente compiti come cambiare i pannolini cucinare pulire ed alimentare i neonati.
È vero nella mentalità delle donne di una volta c'era il doversi sposare con il primo che capita e concordo nel dire come non sia una cosa positiva, però é anche vero che l'istinto femminile é quello a volersi sposare prima.
E dopo l'ennesima cavolata, direi che possiamo chiuderla qui![]()
È vero nella mentalità delle donne di una volta c'era il doversi sposare con il primo che capita e concordo nel dire come non sia una cosa positiva, però é anche vero che l'istinto femminile é quello a volersi sposare prima.
E dopo l'ennesima cavolata, direi che possiamo chiuderla qui![]()
Infatti! Chi scrive e divulga queste eredità? Bagianate da bar che offendono la donna!!
Non lo sanno che la donna, dall'origine, si sia "accasata" sempre e in modo "naturale" sui 50 anni, nel momento più bello della loro freschezza, e che i figli si fanno solo dopo i 55 (i 60 sono quelli consigliati). Inoltre questi maschilisti, che dicono che l'uomo , con l'età, acquista fascino e che la donna, con l'età, lo perda, sono tutte stronzate.
é anche vero che l'istinto femminile é quello a volersi sposare prima.
Bel discorso alla Thanos...Se tutti seguono l'esempio di Italia e Giappone fra qualche secolo la popolazione mondiale sara' dimezzata e speriamo che allora ci sia lavoro per i giovani!![]()
Era un commento ironico quello di micheles che intendeva semplicemente sottolineare che il problema non è certo quello del calo delle nascite
Da quando maschi e femmine sono uguali?
Inoltre: da quando, queste differenze, sono negative?
Per concludere: i diritti sono una cosa, inculcare a tutti che siamo uguali e che la figura materna ( con quello che ne deriva) sia uguale alla figura maschile, è un'altra.
Accettiamo le differenze, altrimenti, cime sta succedendo in questi anni, i due poli si confondono e si avranno, negli anni a venire, conseguenze non proprio di equilibrio... Per non dire altro.
Inculcare...altro termine quivoco. Due sole cose
A) Genitorialità è un termine cos' difficile da imparare? Capire?
Si , proprio inculcare, perché è questo quello che sta avvenendo. Un cambiamento radicale sul concetto della famiglia, puro semplice e naturale da oltre 2000 anni.... Deciso a tavolino dai soliti oscuri poteri forti, e non certo dalla massa femminile.
No, non è difficile o imparare il termine genitorialitã. Ma io non sto parlando di questo (non usciremmo più), ma di mamma, e figura femminile all'interno della famiglia. Sono proprio le donne ,oggi, a rifiutare questo aspetto condizionate dalla società marcia di oggi.
Mamma è la prima parola che si pronuncia in vita. Mamma lo può dire anche il più anziano del mondo, in punto di morte. È il perno. È la forza. È tutto in una famiglia. È la madre della vita. Non sono io eh, a decidere questa cosa, lo ha stabilito la natura.
E non sto parlando di lavare i piatti. La donna oggi, col suo arrivismo e la voglia di essere "uomo", sta soffocando la sua figura.
Mi domando, RIPETO, mi domando, come può una donna allattare un neonato o crescere un bimbo nei suoi anni delicati se.lavora? Ah! Lavora per guadagnare soldi per poi darli ad asili e baby sitter.
Sono stato fortunato io.... Mai visto una baby sitter....
Dici che lavorare non significa dare priorità al lavoro e questo é vero, ma poi dici che c'é bisogno dell'aiuto del padre e dello stato per conciliare le due cose, allora non é vero che la donna non sta dando la priorità al lavoro anziché alla famiglia altrimenti riuscirebbe a fare tutto da sola.
Ho già spiegato che la donna che lavorava in campagna dava la priorità alla famiglia potendo gestire più liberamente il suo tempo libera da orari d'ufficio.
Il matrimonio ritardato é un altra delle conseguenze della cultura femminista prova a guardare l'età media del matrimonio nei paesi occidentali negli anni cinquanta-settanta.
Le altre cose che hai scritto non mi sembrano degne di risposta, comunque se non ci credi che ogni tanto una casalinga può uscire con le amiche durante il giorno ti invito a frequentarne qualcuna.
Però quello che era l'obiettivo della donna nella pietra era comunque quello di fare coppia fissa il prima possibile perché così poteva fare più figli ed il nostro DNA di essere umani ci spinge a riprodurci il più possibile perché é il DNA di coloro che si sono riprodotti il più possibile quello che é sopravvissuto all'evoluzione.
I maschi odiano cambiare il pannolino é giusto che cerchino di evitarlo, le donne lo odiano meno? Allora vediamo se sono disposte a farlo loro ed il maschio in cambio promette di fare altre cose, magari i lavori manuali.
Quando io dico che la donna é predisposta a certi compiti non intendo solo che é più brava in quelle cose ma anche che mediamente la donna apprezza maggiormente quei compiti.
Ma la sua logica è " i maschi non vogliono cambiare il pannolino quindi è giusto che non lo facciano, le femmine non vogliono cambiare il pannolino, devono farlo perchè è il loro ruolo".
Per un datore di lavoro a parità di tutto sarà sempre più conveniente assumere un uomo perché non rischia di di rimanere incinto per poi assentarsi causando così un problema all'azienda, problema che si fa sentire particolarmente per gli incarichi di responsabilità dove é difficile e complicato trovare un sostituto. A causa di ciò l'unico modo che ha la donna per rendersi competitiva é quello di accettare un salario inferiore.
Da quando maschi e femmine sono uguali?
Inoltre: da quando, queste differenze, sono negative?
Per concludere: i diritti sono una cosa, inculcare a tutti che siamo uguali e che la figura materna ( con quello che ne deriva) sia uguale alla figura maschile, è un'altra.
Accettiamo le differenze, altrimenti, cime sta succedendo in questi anni, i due poli si confondono e si avranno, negli anni a venire, conseguenze non proprio di equilibrio... Per non dire altro.
Inculcare...altro termine quivoco. Due sole cose
A) Genitorialità è un termine cos' difficile da imparare? Capire?
Si , proprio inculcare, perché è questo quello che sta avvenendo. Un cambiamento radicale sul concetto della famiglia, puro semplice e naturale da oltre 2000 anni.... Deciso a tavolino dai soliti oscuri poteri forti, e non certo dalla massa femminile.
No, non è difficile o imparare il termine genitorialitã. Ma io non sto parlando di questo (non usciremmo più), ma di mamma, e figura femminile all'interno della famiglia. Sono proprio le donne ,oggi, a rifiutare questo aspetto condizionate dalla società marcia di oggi.
Mamma è la prima parola che si pronuncia in vita. Mamma lo può dire anche il più anziano del mondo, in punto di morte. È il perno. È la forza. È tutto in una famiglia. È la madre della vita. Non sono io eh, a decidere questa cosa, lo ha stabilito la natura.
E non sto parlando di lavare i piatti. La donna oggi, col suo arrivismo e la voglia di essere "uomo", sta soffocando la sua figura.
Mi domando, RIPETO, mi domando, come può una donna allattare un neonato o crescere un bimbo nei suoi anni delicati se.lavora? Ah! Lavora per guadagnare soldi per poi darli ad asili e baby sitter.
Sono stato fortunato io.... Mai visto una baby sitter....
Ma i libri sono un optional?Lo studio?Concetto di famiglia immutato e naturale per oltre 2000 anni?Ma seri? SOLAMENTE negli ultimi cinquant'anni in tutto il mondo sono esistiti( ed esistono tutt'ora) modelli diversissimi di famiglia. Ai tempi di mia nonna, di MIA MADRE la donna ITALIANA se stuprata poteva rischiare di sposare il suo carnefice perchè grazie al matrimonio riparatore lo stupro veniva "ripagato" dall'uomo addossandosi l'onere di mantenere la donna. La donna per secoli ha vissuto come essere inferiore e voi volete provare a far credere alla gente che la donna felice di stare a casa sia stata una scelta CONSAPEVOLE per secoli? Quando per tutta la vita venivano cresciute per essere inferiori? Quando SOLO le ricche stavano a casa ( e di certo non a fare le casalinghe e a crescere i figli ) mentre il 90% delle donne LAVORAVA in campagna. Così come i figli. Il diritto dei bambini è un qualcosa esistente da poco più di cento anni. A Londra a inizio '900 i bambini si prostituivano per strada, altri andavano a lavorare nelle minere. Altro che dolce familiola da mulino bianco con papino che va a lavorare e mammina a casa a fare le lasagne. Nei Paesi arabi oggi come allora c'era l'Harem, nelle tribù tibetane delle montagne il reverse harem ( una donna tanti uomini), famiglie allargate, nuclerari ( non nel senso radioattivo ma madre+padre+figli senza alcun altro parente, la famigliola che agoniate, nata però poco più di cinquant'anni fa, altro che tradizionale). Lo sai che in Francia le azienda hanno gli asili nelle sedi? Lo sai che una donna può richiedere un orario flessibile per andare ad allattare il figlio? QUESTA è la politica per aiutare le famiglie nel 2018, non tornare indietro di secoli.
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Ho già spiegato che la donna che lavorava in campagna dava la priorità alla famiglia potendo gestire più liberamente il suo tempo libera da orari d'ufficio.
No questa è frutto di una cultura che ha dato nuovamente la possibilità alle donne chi scegliere. Rifiutando i matrimoni combinati o stupri solo per ingravidare le ragazze ed obbligarle a sposarsi per "non vivere nel peccato".Il matrimonio ritardato é un altra delle conseguenze della cultura femminista prova a guardare l'età media del matrimonio nei paesi occidentali negli anni cinquanta-settanta.
SilverWolf ti prego di usare toni più pacati perché riesce difficile rispondere alle argomentazioni quando queste sono mischiate alle provocazioni, sempre che le seconde non siano lì per supplire ad una carenza delle prime.
Chi ti dice che non si sia arrivati a quell'accordo in seguito a contrattazione?
Sei in grado di citarmi queste risposte molto più sensate devono essermi sfuggite.
Mi dispiace ma eventuali problemi di carattere psicologico dovuti alla solitudine della città mi sembrano un qualcosa di troppo vasto e di legato al caso specifico per poterne trattare in questa sede ti invito a fornirmi ulteriori chiarimenti e magari a trovare un altra sede di discussione per il problema nello specifico.
Non penso ci voglia alcuna competenza medico scientifica per definire contorta la situazione in cui una donna va a lavorare proprio per pagare il latte artificiale prima e l'asilo nido poi.
Mi sembra difficile considerare solo una supposizione dire che il latte artificiale non sarebbe necessario se la donna lavorasse un po' meno e l'uomo un po' di più.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Io sto dicendo che la donna viene pagata meno per compensare i rischi legati alla maternità, che cosa centra che quello di curare i figli sia un vero e proprio compito professionale, intendi forse che le imprese dovrebbero pagare le donne per accudire i loro figli, figli che non hanno alcun legame con l'impresa?
È vero il matrimonio é un istituzione sociale che é nato dopo la preistoria e dopo quello che é stato il nostro percorso evolutivo. Però quello che era l'obiettivo della donna nella pietra era comunque quello di fare coppia fissa il prima possibile perché così poteva fare più figli ed il nostro DNA di essere umani ci spinge a riprodurci il più possibile perché é il DNA di coloro che si sono riprodotti il più possibile quello che é sopravvissuto all'evoluzione.
Il fatto che siano due modi diversi non cambia quello che é il ruolo dei caratteri sessuali secondari essendo questi più che differenze fisiche differenze nel modo di pensare di sentirsi e di comportarsi.
Declino i tuoi inviti a rileggere perché pur avendo letto non ho compreso il senso delle tue affermazioni e ti invito a spiegarti meglio, sempre che ci sia qualcosa da spiegare.
Quello che dici dopo é un buon esempio di differenze di genere, é facile osservare come le case delle donne che vivono da sole siano molte più pulite ed ordinate di quelle degli uomini che vivono nella medesima situazione e questo é perché le donne odiano maggiormente lo sporco e disprezzano meno il compito della pulizia.
Un bambino deve mangiare le verdure perché gli fanno bene, non perché non c'é nessuno che potrebbe mangiarle al suo posto, ma perché un uomo deve pulire la casa se può trovare qualcuno che apprezza maggiormente il compito? E non ti inventare che quello che dico sottintende che la donna devepulire, io ho solo detto che se si trova qualcuno che apprezza maggiormente il compito ed acconsentisce a farlo, magari chiedendo in cambio qualcos'altro dall'uomo allora é meglio così.
Ti invito a riflettere sul fatto che sia più ragionevole pensare che la donna sia stata sottomessa e obbligata a fare quello che non voleva per centinaia di anni oppure pensare che é solo negli ultimi decenni e solo in Europa che si sta assistendo ad una storpiatura.
Anche se non viviamo più ai tempi delle caverne noi ci siamo evoluti per quello e costringerci ad uno stile di vita lontano da quello per cui ci siamo adattati causa tutta una serie di disfunzioni fisiche e psicologiche come l'obesità per esempio.
Hikeykomori io ritengo che sessismo sia una parola inutile e priva di significato.
Io parlo di altro, secondo il mio punto di vista.
Non solo: ho sempre difeso la donna, la ritengo superiore all'uomo
è l'origine della vita, ho letto quel poco da poter dedurre che le religioni, qualsiasi in ogni parte del globo, hanno oscurato per non dire cancellato, la sua figura centrale nell'universo.
I testi sacri sono tutti maschilisti, già questo fa riflettere che qualcosa non quadra, non c'è bisogno di essere professori.
Il mio discorso è sul "microcosmo" che ognuno, ed in questo caso il mio, ha vissuto e visto.
Un tempo, quando la scuola chiudeva, o c'era una vacanza, si gioiva per essere tutti insieme; oggi invece, da quello che sento, si lamentano che i pargoli staranno a casa.
Nel tuo microcosmo non è cosi? Strano! Allora è qui nella mia città che son fottuti di testa
una curiosità sui recenti fatti di molestie di Asia argento e company?
Per te, ha ragione o no?
È abbastanza probabile che Scaru22 pensi davvero tutte, o quasi, le castronerie che dice, idem per Marrabio sul Serio: ciò non toglie che siano entrambi dei troll.![]()
Da quando maschi e femmine sono uguali?
Inoltre: da quando, queste differenze, sono negative?
Per concludere: i diritti sono una cosa, inculcare a tutti che siamo uguali e che la figura materna ( con quello che ne deriva) sia uguale alla figura maschile, è un'altra.
Accettiamo le differenze, altrimenti, cime sta succedendo in questi anni, i due poli si confondono e si avranno, negli anni a venire, conseguenze non proprio di equilibrio... Per non dire altro.
Inculcare...altro termine quivoco. Due sole cose
A) Genitorialità è un termine cos' difficile da imparare? Capire?
Si , proprio inculcare, perché è questo quello che sta avvenendo. Un cambiamento radicale sul concetto della famiglia, puro semplice e naturale da oltre 2000 anni.... Deciso a tavolino dai soliti oscuri poteri forti, e non certo dalla massa femminile.
No, non è difficile o imparare il termine genitorialitã. Ma io non sto parlando di questo (non usciremmo più), ma di mamma, e figura femminile all'interno della famiglia. Sono proprio le donne ,oggi, a rifiutare questo aspetto condizionate dalla società marcia di oggi.
Mamma è la prima parola che si pronuncia in vita. Mamma lo può dire anche il più anziano del mondo, in punto di morte. È il perno. È la forza. È tutto in una famiglia. È la madre della vita. Non sono io eh, a decidere questa cosa, lo ha stabilito la natura.
E non sto parlando di lavare i piatti. La donna oggi, col suo arrivismo e la voglia di essere "uomo", sta soffocando la sua figura.
Mi domando, RIPETO, mi domando, come può una donna allattare un neonato o crescere un bimbo nei suoi anni delicati se.lavora? Ah! Lavora per guadagnare soldi per poi darli ad asili e baby sitter.
Sono stato fortunato io.... Mai visto una baby sitter....
Ma i libri sono un optional?Lo studio?Concetto di famiglia immutato e naturale per oltre 2000 anni?Ma seri? SOLAMENTE negli ultimi cinquant'anni in tutto il mondo sono esistiti( ed esistono tutt'ora) modelli diversissimi di famiglia. Ai tempi di mia nonna, di MIA MADRE la donna ITALIANA se stuprata poteva rischiare di sposare il suo carnefice perchè grazie al matrimonio riparatore lo stupro veniva "ripagato" dall'uomo addossandosi l'onere di mantenere la donna. La donna per secoli ha vissuto come essere inferiore e voi volete provare a far credere alla gente che la donna felice di stare a casa sia stata una scelta CONSAPEVOLE per secoli? Quando per tutta la vita venivano cresciute per essere inferiori? Quando SOLO le ricche stavano a casa ( e di certo non a fare le casalinghe e a crescere i figli ) mentre il 90% delle donne LAVORAVA in campagna. Così come i figli. Il diritto dei bambini è un qualcosa esistente da poco più di cento anni. A Londra a inizio '900 i bambini si prostituivano per strada, altri andavano a lavorare nelle minere. Altro che dolce familiola da mulino bianco con papino che va a lavorare e mammina a casa a fare le lasagne. Nei Paesi arabi oggi come allora c'era l'Harem, nelle tribù tibetane delle montagne il reverse harem ( una donna tanti uomini), famiglie allargate, nuclerari ( non nel senso radioattivo ma madre+padre+figli senza alcun altro parente, la famigliola che agoniate, nata però poco più di cinquant'anni fa, altro che tradizionale). Lo sai che in Francia le azienda hanno gli asili nelle sedi? Lo sai che una donna può richiedere un orario flessibile per andare ad allattare il figlio? QUESTA è la politica per aiutare le famiglie nel 2018, non tornare indietro di secoli.Dici che lavorare non significa dare priorità al lavoro e questo é vero, ma poi dici che c'é bisogno dell'aiuto del padre e dello stato per conciliare le due cose, allora non é vero che la donna non sta dando la priorità al lavoro anziché alla famiglia altrimenti riuscirebbe a fare tutto da sola.
Ti svelo un segreto,il fatto che ci siano aiuti da parte del padre e dello Stato non vuol dire che la donna stia dando priorità al lavoro rispetto alla famiglia ma che è aiutata nel conciliare i due aspetti.Ho già spiegato che la donna che lavorava in campagna dava la priorità alla famiglia potendo gestire più liberamente il suo tempo libera da orari d'ufficio.
Non hai spiegato un bel niente, continui a ripetere le TUE CREDENZE pretendendo che gli altri li accettino per verità. La donna di campagna dava la priorità alla famiglia? La donna di campagna SBOLOGNAVA i figli alla madre ( la nonna ) e andava a lavorare a volte con i figli tra le gambe. Hai presente le care famiglie allargate di una volta? Questo era il loro pregio, le nonne potevano badare ai nipoti ed una volta troppo anziane sarebbero state ripagate dalle figlie che si sarebbero occupate di loro. In nonni? Morti. Il benessere diffuso, le cure più abbordabili dalla gente comune, i lavori meno logoranti, l'alimentazione migliore ha fatto sì che l'aspettativa della vita aumentasse ed il maschio ancora più della femmina ne ha beneficiato. Ti piace la natura eh? Beh, quello stesso stato naturale che tu declami come perfetto ha decretato che il maschio, una volta anziano diventa inutile.Il matrimonio ritardato é un altra delle conseguenze della cultura femminista prova a guardare l'età media del matrimonio nei paesi occidentali negli anni cinquanta-settanta.
Lo sai che al mondo esistono anche gli uomini vero? No, perchè mi pare di capire che non hai considerato il piccolissimo fatto che per sposarsi bisogna essere in due. Donna e UOMO. Anche gli uomini si sposano più tardi perchè, così come le donne, il percorso di studi è più lungo, è più difficile trovare lavoro ed una situazione stabile.Prova a guardare la quantità di laureati negli anni '50 e '60 e dimmi com'è rispetto ad oggi, guarda le rispettive economie del tempo. Stai paragonando un periodo di enorme crescita economica con la crisi più profonda da quella del '29. Sai qual'è il periodo di massima fertilità? ( perchè già negli anni '50 si era abbassata eh ) quando le famiglie si accordavano e facevano sposare i figli adolescenti. Vuoi tornare a questi bei tempi?Le altre cose che hai scritto non mi sembrano degne di risposta, comunque se non ci credi che ogni tanto una casalinga può uscire con le amiche durante il giorno ti invito a frequentarne qualcuna.
Ah ah ah ah ah ah ah, mi dispiace ma caschi male con me. Essendo una libera professionista e potendo scegliere i miei orari dopo qualche settimana di perplessità ho capito come regolare la mia giornata. Al mattino la spesa e poi le faccende, al pomeriggio lavoro. Indovina un pò,seguo gli orari delle casalinghe. Alle dieci del mattino a chiacchierare con le amiche?Nei tuoi sogni forse, alle dieci si è appena tornate a casa con la spesa ( fatta una volta lasciati i figli a scuola ovvero questi entrano alle 8.30 dunque per le nove sei al supermercato poi si fanno le varie commissioni) due orette per pulire e poi si fa il pranzo perchè non tutte le scuole elementari hanno la mensa. I bambini che devi andare a prendere ( il pulmino se esistente non fa servizio a mezzogiorno )arrivano per le 13 ( per gli orari ovviamente vado a braccio, c'è chi è più fortunata e vive vicino a scuola e chi no ) mangiano, TU lavi i piatti e poi? Hai mezz'ora, un'ora per riposarti ( se i bambini non hanno il tempo pieno altrimenti li riporti a scuola ), continui le faccende e arrivano le 16.30, vai a riprendere i bambini, compiti, devi preparare la cena, torna il marito si mangia e in men che non si dica sono le 20. Ah, ovviamente questa è una giornata normale, quando non ci sono commissioni eccessive da fare. Tu una casalinga non sai neanche cosa sia, non farmi ridere.Però quello che era l'obiettivo della donna nella pietra era comunque quello di fare coppia fissa il prima possibile perché così poteva fare più figli ed il nostro DNA di essere umani ci spinge a riprodurci il più possibile perché é il DNA di coloro che si sono riprodotti il più possibile quello che é sopravvissuto all'evoluzione.
Sbagliato, la coppia fissa è nata con la proprietà privata perchè i nuclei familiari dovevano lasciare in eredità i possedimenti ai proprie eredi naturali. Nella preistoria si viveva in comunità e tutti i beni erano comuni, anche i figli. Non era necessario sapere di chi fosse il figlio, ma che questo fosse accudito. Inoltre la facilità con cui si moriva avrebbe reso controproducente la monogamia e la fedeltà coniugale. Era molto facile che un uomo morisse a caccia o una donna di parto, un cucciolo senza genitori sarebbe morto subito. E no, non ci riproducevamo come conigli. Le risorse limitate e la facilità con cui le donne morivano di parte avrebbe reso controproducenti anche troppe gravidanze.I maschi odiano cambiare il pannolino é giusto che cerchino di evitarlo, le donne lo odiano meno? Allora vediamo se sono disposte a farlo loro ed il maschio in cambio promette di fare altre cose, magari i lavori manuali.
Perchè non facciamo che si fa a turno, come le persone civili?Il figlio lo si fa in due e lo si cura in due.Quando io dico che la donna é predisposta a certi compiti non intendo solo che é più brava in quelle cose ma anche che mediamente la donna apprezza maggiormente quei compiti.
Ah ah ah ah. No, la merda è merda sia che tu sia uomo o donna.
ma non parlare di "salario inferiore" per le donne (puttanata)
debba ammettere che mediaticamente la situazione è catastrofica ormai da 10-15 anni per gli uomini,
Mi sembri, da come scrivi, una infelice della propria condizione... Continui a parlare di storia.
Continui a dire che non argomento e stai lì, sempre, a distruggere e contestare tutto quello che scrivo, e poi... alla fine... chiami rompiballe i figli!
Mi sembri una che abbia passato la vita più sui libri di scuola che non nel micro o macro cosmo che ci circonda.
a da quando la donna, nelle religioni , ha un punto centrale?
la storia è stata scritta dall'uomo, mi pare. Le più grandi scoperte pure, mi pare? E quando una donna si distingueva, faceva una fine non proprio felice
Comunque, lasciami nella mia ignoranza, non chiedo altro. Mai disturbato una donna in vita.mia. casomai le.ho amate! E tutto hanno detto, tranne che sono maschilista.
Io ritengo le mie righe piuttosto valide dimmi cosa non ti convince.
Se la donna desse la priorità alla famiglia non avrebbe bisogno di aiuti a gestirla da parte di nessuno.
Che ci vuoi fare, si sono fatti molti progressi negli ultimi 20'000 anni però non cambia che l'essere umano si é evoluto per sopravvivere nelle tribu di cacciatori e raccoglitrici.
Comunque é vero che la donna di campagna lavorava con i figli e si faceva aiutare da quelli troppo piccoli per fare il lavoro del padre ed é anche vero che i nonni aiutavano nella cura parentale però era comunque un compito amministrato dalla donna.
Non mi sembra che ci sia stata perenne crisi economica dagli anni settanta ad oggi e se é vero che é ragionevole pensare che il prolungamento del percorso di studi abbia influito, mi sembra riduttivo pensare che la cultura non abbia avuto alcun effetto.
Non penso proprio che tu e le casalinghe non riusciate a trovare il tempo per vedervi con le amiche nemmeno una volta a settimana, non siete dei giapponesi.
La maggior parte delle casalinghe che ho incontrato il tempo per vedere la telenovela al pomeriggio lo trovano quasi sempre altrimenti non le trasmetterebbero più essendo un prodotto fatto su misura per loro.
Quella che tu descrivi era una situazione presente nell'età della pietra ma che non può essere stata la situazione base altrimenti metà delle spiegazioni evoluzionistiche ai nostri comportamenti riproduttivi andrebbero in frantumi.
Perché gli uomini e le donne si sentono così male e rompono i rapporti con il partner quando vengono traditi se tanto bastava che qualcuno crescesse i figli?
Perché essere una persona civile significa fare a turno? Se il figlio lo si fa in due curarlo in due é inefficiente perché il matematico ed il biologo invece di risolvere ciascuno i problemi del proprio campo non se ne scambiano qualcuno?
Lo so che la mia ultima affermazione necessiterebbe di uno studio scientifico per venire confermata e che la mia esperienza personale vale quanto la tua però non ritengo molto civile ed educato il modo in cui ti sei espressa e non so quanto valga la pena starti ancora a rispondere.
È necessario fare una semplificazione della campagna perché ad esaminare ogni scenario non se ne esce più e se tu ne trovi uno che conferma le tue teorie io posso cercarne un altro che conferma le mie.
Non penso proprio che cinquant'anni fa matrimoni combinati e riparatori fossero la regola tanto o fossero tanti da influenzare significativamente la media perlomeno questa non é la situazione dei paesi che conosco.
Se a quello che dico rispondi ahahahaha non puoi pretendere che lo prenda come un argomento sensato.
Purtroppo per te l'operaio donna e uomo hanno la stessa probabilità di infortunarsi mentre l'operaio uomo offre una garanzia del 100% di non restare incinto, non bisogna essere particolarmente svegli per capire che la donna per sua natura si assenta maggiormente dal lavoro.
Diversificazione significa avere un partner che viene da un altra famiglia non fare figli con dieci uomini diversi.
Potrei dimostratelo però é molto difficile far parlare di una donna di cose come seguire i propri sentimenti sentirsi troia ed ascoltarsi davanti ad un uomo per ciò penso non lo farai e dirai invece che queste cose non esistono però esse sono la principale differenza tra uomo e donna.
A parità di maturità ed ogni altro fattore la donna pulisce di più e sono sicuro che uno studio scientifico dimostrebbe che ciò é così perché la donna disprezza in misura minore il compito.
Se é così perché le donne hanno aspettato così tanto per pretendere di poter studiare esattamente come l'uomo anziché ricevere altri insegnamenti?
Anche se non viviamo più ai tempi delle caverne noi ci siamo evoluti per quello e costringerci ad uno stile di vita lontano da quello per cui ci siamo adattati causa tutta una serie di disfunzioni fisiche e psicologiche come l'obesità per esempio.
Guarda che hai confuso frasi e pensieri.... Comunque:
"Come il tuo collega non ti basi sui fatti ma sulle tue impressioni e convinzioni personali"
Esatto, perché io , impressioni e convinzioni, ne ho!
Tu, come già detto prima, parli come un libro. Senza emozioni. Questo è quello che penso quando leggo ciò che scrivi..
E poi, quali fatti? Quelli scritti sui libri? O su wikipedia? OK dai, è stati un piacere ugualmente. Avanzi un caffè al bar....
E se poi i "libri" raccontano "la verità", io sono un tipo curioso che non si ferma all'apparenza.
Senza andare troppo lontano ai tempi dei romani, si può discutere per esempio di fatti recenti, come la seconda guerra mondiale, o ancora isis, Gheddafi, Saddam Hussein ecc.ecc.
Credi a ciò che viene riportato sui libri?
Condivido quello da te scritto sull'importanza degli scritti, ma sono ben conscio che, di molti, il messaggio, la storia, sia travisata. Scritta dai vincitori. Imposta. Assecondata dal punto di vista che ogni scrittore possiede.
Tutti sanno che l'America ha vinto la seconda guerra mondiale. Però poi vai ad approfondire e scopri che sono stati i russi a vincerla.
Mi si dice che sono maschilista, non credo di esserlo. E in base a quali pensieri espressi da me, si può dedurre questo?
Mi si dice - continui a dire boiate storiche - allora rispondo - quali? Elenca le mie boiate storiche!
La.donna è sempre stata.emancipata
abbiano avuto un ruolo importante ma non nella storia, quella che voi tanto difendete.
Haizhong_Musume Purtroppo non ho ancora compreso per quale motivo pensare una cosa oggi non vada bene mentre pensarla ieri si, io penso che ciò che é giusto e sbagliato lo é indipendentemente dall'epoca e cose come "al giorno d'oggi non va bene pensarla così" non sono argomentazioni valide.
Io ritengo le mie righe piuttosto valide dimmi cosa non ti convince.
Per quanto tu cerchi di farlo apparire un'argomentazione facile io ho conosciuto diverse donne che hanno ricevuto un educazione tradizionalista molte straniere e qualche siciliana e a meno che la cultura non abbia un forte peso sulle proprie scelte di vita non riesco assolutamente a spiegarmi perché in sudamerica viene considerata pazza dalle altre donne una che non vuole stare a casa mentre in Italia se una resta a casa ha un problema ed é sottomessa.
E nessuno cerchi di dire che nel resto del mondo le donne sono obbligate a stare a casa perché di donne straniere sposate con italiani e che vivono qui facendo le casalinghe nonostante le pressioni delle altre donne ne ho viste.
Azura Violet, che ci vuoi fare in una società libera può succedere che qualcuno abbia opinioni diverse dalla maggioranza, però fatico ancora a capire per quale ragione le mie opinioni dovrebbero valere meno
Se la donna desse la priorità alla famiglia non avrebbe bisogno di aiuti a gestirla da parte di nessuno.
Che ci vuoi fare, si sono fatti molti progressi negli ultimi 20'000 anni però non cambia che l'essere umano si é evoluto per sopravvivere nelle tribu di cacciatori e raccoglitrici.
Comunque é vero che la donna di campagna lavorava con i figli e si faceva aiutare da quelli troppo piccoli per fare il lavoro del padre ed é anche vero che i nonni aiutavano nella cura parentale però era comunque un compito amministrato dalla donna.
Non penso proprio che tu e le casalinghe non riusciate a trovare il tempo per vedervi con le amiche nemmeno una volta a settimana, non siete dei giapponesi. La maggior parte delle casalinghe che ho incontrato il tempo per vedere la telenovela al pomeriggio lo trovano quasi sempre altrimenti non le trasmetterebbero più essendo un prodotto fatto su misura per loro.
Quella che tu descrivi era una situazione presente nell'età della pietra ma che non può essere stata la situazione base altrimenti metà delle spiegazioni evoluzionistiche ai nostri comportamenti riproduttivi andrebbero in frantumi. Perché gli uomini e le donne si sentono così male e rompono i rapporti con il partner quando vengono traditi se tanto bastava che qualcuno crescesse i figli? Un uomo soffre quando viene tradito perché venire traditi per un uomo significava rischiare di finire per proteggere ed allevare un figlio non suo.
Perché essere una persona civile significa fare a turno? Se il figlio lo si fa in due curarlo in due é inefficiente perché il matematico ed il biologo invece di risolvere ciascuno i problemi del proprio campo non se ne scambiano qualcuno? Perché inefficiente, la specializzazione del lavoro é alla base dell'uso efficiente delle risorse ed é questa che ha permesso alla specie umana di sopravvivere.
Lo so che la mia ultima affermazione necessiterebbe di uno studio scientifico per venire confermata e che la mia esperienza personale vale quanto la tua però non ritengo molto civile ed educato il modo in cui ti sei espressa e non so quanto valga la pena starti ancora a rispondere.
È necessario fare una semplificazione della campagna perché ad esaminare ogni scenario non se ne esce più e se tu ne trovi uno che conferma le tue teorie io posso cercarne un altro che conferma le mie.
Non penso proprio che cinquant'anni fa matrimoni combinati e riparatori fossero la regola tanto o fossero tanti da influenzare significativamente la media perlomeno questa non é la situazione dei paesi che conosco.
insisto nel dire che tranne la capacità di individuare legami causa effetto non ci sia bisogno di altro per dire che se una donna resta a casa ad allattare non ha bisogno di comprare il latte artificiale.
Purtroppo per te l'operaio donna e uomo hanno la stessa probabilità di infortunarsi mentre l'operaio uomo offre una garanzia del 100% di non restare incinto,
non bisogna essere particolarmente svegli per capire che la donna per sua natura si assenta maggiormente dal lavoro.
Diversificazione significa avere un partner che viene da un altra famiglia non fare figli con dieci uomini diversi.
Potrei dimostratelo però é molto difficile far parlare di una donna di cose come seguire i propri sentimenti sentirsi troia ed ascoltarsi davanti ad un uomo per ciò penso non lo farai e dirai invece che queste cose non esistono però esse sono la principale differenza tra uomo e donna.
A parità di maturità ed ogni altro fattore la donna pulisce di più e sono sicuro che uno studio scientifico dimostrebbe che ciò é così perché la donna disprezza in misura minore il compito.
Se é così perché le donne hanno aspettato così tanto per pretendere di poter studiare esattamente come l'uomo anziché ricevere altri insegnamenti?
.Anche se non viviamo più ai tempi delle caverne noi ci siamo evoluti per quello e costringerci ad uno stile di vita lontano da quello per cui ci siamo adattati causa tutta una serie di disfunzioni fisiche e psicologiche come l'obesità per esempio
Guarda Cecilia, sono col cell., e scrivere determinate riflessioni e pensieri è un casino. Se passo per ignorante, saccente, odioso, quello che preferisci, mi sta anche bene, ma sia chiaro, non ho offeso (se l'ho fatto non era mia intenzione) fma....
Quando scrivi questo:
Ma ti si sta dicendo -da un paio di giorni- che queste tue convinzioni sono per la maggior parte basate sul nulla (o sulla tua singola esperienza personale, che non può fare testo quando si decide di tanti, proprio perché è singola). Che una convinzione sia "propria" non la rende automaticamente vera, altrimenti esisteremmo in un mondo dove lo sbarco sulla Luna è contemporaneamente vero e non vero. Cosa che non è.
Come puoi dire che le mie convinzioni, se sono tali, siano basate sul nulla?
Poi, una convinzione propria non la rende vera - io ti dico, quindi perché il contrario?
Inoltre: viviamo in un mondo dove lo sbarco sulla luna è ambiguo - perché non lo è?
Adesso starai li ad etichettarmi complottista!
Che non lo sono. Non metto in dubbio lo sbarco (ma la data si).
E se poi i "libri" raccontano "la verità", io sono un tipo curioso che non si ferma all'apparenza.
Senza andare troppo lontano ai tempi dei romani, si può discutere per esempio di fatti recenti, come la seconda guerra mondiale, o ancora isis, Gheddafi, Saddam Hussein ecc.ecc.
Credi a ciò che viene riportato sui libri?
Io non ho il disprezzo per gli studiosi! Per carità! E poi, chi lo ha detto?Io?
Mi si dice che sono maschilista, non credo di esserlo. E in base a quali pensieri espressi da me, si può dedurre questo?
Mi si dice - continui a dire boiate storiche - allora rispondo - quali? Elenca le mie boiate storiche!
Cara Cecilia, non conosco FMA, e se dici che tra i suoi post trapela seccatura, scocciatura e tante altre emozioni, io non le ho viste. Anche offendendo me, poi, cosa cambierebbe?
Cioè, ma hai capito quello che ho scritto?
La.donna è sempre stata.emancipata e gli esempi da lei citati sono ridicoli. Ovvio che figure femminili come appunto Maria o Fatima (ma anche tante altre) abbiano avuto un ruolo importante ma non nella storia, quella che voi tanto difendete. Siete un controsenso. Il corso, casomai, è maschilista. Prettamente.eppure, molte.cose sono state nascoste e travisate.
Per dire, io e Silver Wolf potremmo essere in disaccordo sul fatto che l'istruzione sia stata più importante nell'emancipazione femminile rispetto alle Due guerre che hanno portato la donna a dover prendere il posto del marito in fabbrica. Sosteniamo due tesi diverse ma che si posano su due fatti certi.
QUALI libri, per Dio. Il libro è semplicemente uno strumento, ci sono anche libri che sostengono stronzate come "gli dei sumeri erano alieni" e "gli alieni hanno costruito le piramidi".
Alleati? De che? L'America ha vinto sull'Italia, si (ma stranamente i libri festeggiano la liberazione dei partigiani, che quasi hanno avuto un ruolo più importante degli americani stessi). I russi hanno vinto con la Germania. Se poi i russi fossero alleati di Francia , Inghilterra e America, .... nel vero senso della parola, questo è da vedere.
Al contrario: La storia dei vincitori è detto proprio da chi i libri li apre e si accorge che è tutta falsità! Recentemente, per esempio, sono impegnato nella lettura e l'approfondimento dei crimini successi a Danzica e il viaggio di Rudolf Hess!
Alleati? De che? L'America ha vinto sull'Italia, si (ma stranamente i libri festeggiano la liberazione dei partigiani, che quasi hanno avuto un ruolo più importante degli americani stessi). I russi hanno vinto con la Germania. Se poi i russi fossero alleati di Francia , Inghilterra e America, .... nel vero senso della parola, questo è da vedere.
Al contrario: La storia dei vincitori è detto proprio da chi i libri li apre e si accorge che è tutta falsità! Recentemente, per esempio, sono impegnato nella lettura e l'approfondimento dei crimini successi a Danzica e il viaggio di Rudolf Hess!
Che il ruolo degli Americani sia stato sopravvalutato e quello dei Sovietici sottovalutato è verissimo. Ma la guerra l'hanno vinta tutti insieme. La guerra l'ha vinta l'Inghilterra scappando a Dunquerque e resistendo contro la Lutwaffe sopra i suoi cieli e resistendo per poi vincere in Africa, l'hanno vinta i Sovietici infliggendo il colpo più duro a Stalingrado ai nazisti, resistendo quasi 3 anni a Leningrado e poi liberando tutto l'est europa tenendo impegnati e spazzando via tutti i migliori reparti tedeschi, mentre gli Americani e gli Inglesi sbarcavano in Normandia. Americani che intanto nel Pacifico si sono sobbarcati quasi da soli la lotta contro i giapponesi con Midway, Guadalcanal, Iwo-Jima e Okinawa. Altro che sconfiggere solo l'Italia, tra l'altro il nostro era un fronte secondario e ci hanno combattuto tutte le nazioni più piccole tra Commonwealth e nazioni minori (Australiani, Neozelandesi, Marocchini, brasiliani, Polacchi).
Il viaggio di Rudolph Hess poi è una nozione ampiamente conosciuta e studiata.
Forse prima di andare in profondità a a cercare chissà cosa meglio ripartire dalle basi.
Alleati? De che? L'America ha vinto sull'Italia, si (ma stranamente i libri festeggiano la liberazione dei partigiani, che quasi hanno avuto un ruolo più importante degli americani stessi). I russi hanno vinto con la Germania. Se poi i russi fossero alleati di Francia , Inghilterra e America, .... nel vero senso della parola, questo è da vedere.
Al contrario: La storia dei vincitori è detto proprio da chi i libri li apre e si accorge che è tutta falsità! Recentemente, per esempio, sono impegnato nella lettura e l'approfondimento dei crimini successi a Danzica e il viaggio di Rudolf Hess!
Che il ruolo degli Americani sia stato sopravvalutato e quello dei Sovietici sottovalutato è verissimo. Ma la guerra l'hanno vinta tutti insieme. La guerra l'ha vinta l'Inghilterra scappando a Dunquerque e resistendo contro la Lutwaffe sopra i suoi cieli e resistendo per poi vincere in Africa, l'hanno vinta i Sovietici infliggendo il colpo più duro a Stalingrado ai nazisti, resistendo quasi 3 anni a Leningrado e poi liberando tutto l'est europa tenendo impegnati e spazzando via tutti i migliori reparti tedeschi, mentre gli Americani e gli Inglesi sbarcavano in Normandia. Americani che intanto nel Pacifico si sono sobbarcati quasi da soli la lotta contro i giapponesi con Midway, Guadalcanal, Iwo-Jima e Okinawa. Altro che sconfiggere solo l'Italia, tra l'altro il nostro era un fronte secondario e ci hanno combattuto tutte le nazioni più piccole tra Commonwealth e nazioni minori (Australiani, Neozelandesi, Marocchini, brasiliani, Polacchi).
Il viaggio di Rudolph Hess poi è una nozione ampiamente conosciuta e studiata.
Forse prima di andare in profondità a a cercare chissà cosa meglio ripartire dalle basi.
E' stato PIU' VOLTE dimostrato come i fantomatici studi sulla differenza salariale tra uomini e donne praticamente non vengano mai fatti, in Italia, prendendo in considerazione le stesse mansioni.
L'unico studio di cui ho sentito in cui si è fatto un raffronto SERIO impiego per impiego è stato fatto qualche anno fa in America e ha dimostrato come, a parità di TUTTO, le donne prendano circa il 10% in più, altro che il contrario.
Per quanto riguarda l'aspetto mediatico, per me è vergognoso come tu non abbia l'onestà di ammettere come la situazione sia tragicomica.
Oppure fioccano a non finire (prima solo in America, adesso anche in Italia) programmi con conciliaboli di sole donne che parlano delle nefandezze degli uomini e si autoincensano per ogni cosa
P.s. Stalin fu lasciato solo. Poi decise di far da solo. Quale alleati!
Mado', ma tutti professori qui! Grazie, insieme a Cecilia, della lezione.
Intendevo i. Europa, non certo in Asia. Conosco benissimo gli avvenimenti.
Se vuoi vado a prendere qualche libro di storia, insieme a quelli studiati quando andavo a scuola, per mostrare quante minchiate sono riportate sugli americani.
Per far prima: guardati, se hai tempo, il documentario la storia mai raccontata di Oliver stone.
....e non venirmi a dire che quelle cose sono risapute. OGGI, FORSE, per via della velocità di comunicazione, ma son 70 anni che TV, docu, riviste, programmi storici con Mieli a capo, ecc.ecc. raccontano tante fandonie.
P.s. Stalin fu lasciato solo. Poi decise di far da solo. Quale alleati!
E' stato PIU' VOLTE dimostrato come i fantomatici studi sulla differenza salariale tra uomini e donne praticamente non vengano mai fatti, in Italia, prendendo in considerazione le stesse mansioni.
http://www.today.it/economia/differenza-stipendio-uomini-donne-onu.html
http://www.repubblica.it/economia/2017/10/20/news/stipendi_gap_uomo_donna-178820815/
http://www.affaritaliani.it/costume/parita-di-stipendi-alle-donne-servono-217-anni-per-colmare-il-gap-salariale-507718.html
Certo che ce ne sono di studi ed enti che dicono cazzate.
L'unico studio di cui ho sentito in cui si è fatto un raffronto SERIO impiego per impiego è stato fatto qualche anno fa in America e ha dimostrato come, a parità di TUTTO, le donne prendano circa il 10% in più, altro che il contrario.
Azz, che strano però, a parte questo fantomatico studio americano tutti gli altri dicono il contrario. Venduti al sistema.Per quanto riguarda l'aspetto mediatico, per me è vergognoso come tu non abbia l'onestà di ammettere come la situazione sia tragicomica.
Per me è vergognoso minimizzare "Grab them by the pussy " e " Le puttane le porto io" e poi indignarsi se la Litizzetto, una COMICA ironizza sugli uomini. Insomma, come se una donna si scandalizzasse sentendo Conan il barbaro dire che lo stupro è uno dei piaceri della vita.Oppure fioccano a non finire (prima solo in America, adesso anche in Italia) programmi con conciliaboli di sole donne che parlano delle nefandezze degli uomini e si autoincensano per ogni cosa
Ti svelerò un segreto, questi programmi sono PER DONNE e sì, le donne tra loro ironizzano sugli uomini e se ne lamentano. Mai visto un programma sportivo? Tiki Taka e affini? Ovviamente con la presenza della figa d'ordinanza per far sbavare il telespettatore.P.s. Stalin fu lasciato solo. Poi decise di far da solo. Quale alleati!
Gli alleati che combattevano sugli altri fronti. Li hai studiati no i libri?Fronte africano, italiano, giapponese, francese, tutti liberati senza l'intervento russo. Sai com'è, Stalin da una parte, De Gaulle dall'altra e così via.
Mado', ma tutti professori qui! Grazie, insieme a Cecilia, della lezione.
Be', grazie. Sto studiando per quello in fondo.
Ma ora non fare lo stizzito e rispondimi nel merito. Continuare a buttare la palla all'avversario ("cos'ho scritto che non va?", "quali sono le boiate storiche?" etc etc) e far fare tutta la fatica di ricerca agli altri e quando questi portano prove/informazioni ignorare, svicolare e spostare la discussione su un altro piano è un classico comportamento da troll ed è irrispettoso verso chi si prende il tempo di risponderti, non comportarti come un troll.
Intendevo i. Europa, non certo in Asia. Conosco benissimo gli avvenimenti.
Se vuoi vado a prendere qualche libro di storia, insieme a quelli studiati quando andavo a scuola, per mostrare quante minchiate sono riportate sugli americani.
Per far prima: guardati, se hai tempo, il documentario la storia mai raccontata di Oliver stone.
....e non venirmi a dire che quelle cose sono risapute. OGGI, FORSE, per via della velocità di comunicazione, ma son 70 anni che TV, docu, riviste, programmi storici con Mieli a capo, ecc.ecc. raccontano tante fandonie.
P.s. Stalin fu lasciato solo. Poi decise di far da solo. Quale alleati!
A parte il fatto che Stalin tatticamente era un incompetente pari solo a Hitler e che la Russia deve la sua salvezza - tra altre cause- a generali fortunatamente talmente bravi da cavarsela anche con quell'idiota che gli metteva i bastoni fra le ruote... vedi che allora anche tu "credi ai libri"?
Dopotutto queste informazioni non ti sono piovute in testa dal cielo. E dunque? Qual'è il discrimine tra i libri meritevoli di fiducia e quelli no?
Mado', ma tutti professori qui! Grazie, insieme a Cecilia, della lezione.
Be', grazie. Sto studiando per quello in fondo.
Ma ora non fare lo stizzito e rispondimi nel merito. Continuare a buttare la palla all'avversario ("cos'ho scritto che non va?", "quali sono le boiate storiche?" etc etc) e far fare tutta la fatica di ricerca agli altri e quando questi portano prove/informazioni ignorare, svicolare e spostare la discussione su un altro piano è un classico comportamento da troll ed è irrispettoso verso chi si prende il tempo di risponderti, non comportarti come un troll.
Intendevo i. Europa, non certo in Asia. Conosco benissimo gli avvenimenti.
Se vuoi vado a prendere qualche libro di storia, insieme a quelli studiati quando andavo a scuola, per mostrare quante minchiate sono riportate sugli americani.
Per far prima: guardati, se hai tempo, il documentario la storia mai raccontata di Oliver stone.
....e non venirmi a dire che quelle cose sono risapute. OGGI, FORSE, per via della velocità di comunicazione, ma son 70 anni che TV, docu, riviste, programmi storici con Mieli a capo, ecc.ecc. raccontano tante fandonie.
P.s. Stalin fu lasciato solo. Poi decise di far da solo. Quale alleati!
A parte il fatto che Stalin tatticamente era un incompetente pari solo a Hitler e che la Russia deve la sua salvezza - tra altre cause- a generali fortunatamente talmente bravi da cavarsela anche con quell'idiota che gli metteva i bastoni fra le ruote... vedi che allora anche tu "credi ai libri"?
Dopotutto queste informazioni non ti sono piovute in testa dal cielo. E dunque? Qual'è il discrimine tra i libri meritevoli di fiducia e quelli no?
Guarda facciamo prima ad incontrarci e parliamo quanto vuoi! Finisco dal lavoro alle 23! Durante la giornata scrivo al volo su sto benedetto cell(che odio), e non sto mica davanti alla tastiera a farmi le mie ricerche.
Sabato son libero e sono tutto tuo!
P.s. Hitler stratega incapace?
Ma dai, dici sul serio?
La guerra plha persa il fascismo e non l'Italia?
Ma veramente devo postare i dati di quanti erano fastisti ai tempi?
Pensate al contrario: dopo la sconfitta, tutti partigiani!
Perfino quel porco di vespa, anni fa , lo ammise!! Sul carro dei vincitori ci salirono tutti! Tutti!
È un argomento delicato, e si rischia di essere scambiato per nazi. E non mi va....
Quoto tutto quello detto da debris!!!!!
Tranne l'ultima parte.
Mussolini perché cominciò la guerra?
Guarda, lui la evitò finché ha potuto.
Ti consiglio un libro:
La storia ci ha mentito.
Da prendere con le pinze se vuoi, ma diamine!
Chi le dice ste cose? Chi riflette su chi fosse realmente Mussolini? (E io sono di tutt'altra filosofia politica).
Eppure oggi, a sentire gli italiani, TV e storici (quasi tutti), era un folle, che una mattina si alzò dichiarando guerra al mondo!
B) I Russi. Anzitutto i russi non parlano mai di 2 GM, ma di "Grande Guerra patriottica" l'aveta mai notato? Perchè così volle che la vivessero lo stesso Stalin, era, in realtà l'unico modo per poter sperare di sopravvivere. Fino all'intervento americano la Russia adottò, semplicemente la sua nota strategia di "fare terra bruciata" davanti al nemico, sacrificando moltissime persone. Stalingrado, ha una storia cupissima, non raccontata. Si preferisce esaltare il coraggio dei combattenti, ma dietro quel coraggio c'erano i battaglioni della morte pronti a sparare su chi cercase di ritirarsi.
C) Quando la strategia Russa cambia? Quando gli USA iniziano a rifornire di armi l'armata sovietica, un flusso enorme di materiali che ha contribuito in modo decisivo alla sconfitta del Terzo reich e del nostro disgraziato corpo di Spedizione in Russia. Un flusso enorme. Su cui i russi, poco signorilmente, glissano. Avrebbero probabilmente comunque vinto a Stalingrado, ma senza gli americani, l'enorme massa di aiuti che gli diedero, mai avrebbero vinto la decisiva battaglia di Kursk, la più grande battaglia di carri armati della storia.
Non solo sta discussione continua, ma si tira in ballo pure il nazifascismo. Creepy...
B) I Russi. Anzitutto i russi non parlano mai di 2 GM, ma di "Grande Guerra patriottica" l'aveta mai notato? Perchè così volle che la vivessero lo stesso Stalin, era, in realtà l'unico modo per poter sperare di sopravvivere. Fino all'intervento americano la Russia adottò, semplicemente la sua nota strategia di "fare terra bruciata" davanti al nemico, sacrificando moltissime persone. Stalingrado, ha una storia cupissima, non raccontata. Si preferisce esaltare il coraggio dei combattenti, ma dietro quel coraggio c'erano i battaglioni della morte pronti a sparare su chi cercase di ritirarsi.
C) Quando la strategia Russa cambia? Quando gli USA iniziano a rifornire di armi l'armata sovietica, un flusso enorme di materiali che ha contribuito in modo decisivo alla sconfitta del Terzo reich e del nostro disgraziato corpo di Spedizione in Russia. Un flusso enorme. Su cui i russi, poco signorilmente, glissano. Avrebbero probabilmente comunque vinto a Stalingrado, ma senza gli americani, l'enorme massa di aiuti che gli diedero, mai avrebbero vinto la decisiva battaglia di Kursk, la più grande battaglia di carri armati della storia.
Non volevo continuare l'OT, ma non si può sminuire così tanto il ruolo di una nazione che ha pagato il più grande tributo di vittime.
La storiella degli aiuti è uno dei cavalli di battaglia di chi vuole sminuire il ruolo dell'URSS, a Kursk hanno vinto con i sovieticissimi T-34 e KV-1 unici in grado di contrastare i Panzer IV e i Panther tedeschi, di certo non gli Sherman o le Jeep, l'operazione Urano a Stalingrado l'ha creata Zukov non Patton (Stalin non era un grande stratega ed infatti si affidò ad i suoi generali al contrario di Hitler). E ci mancava solo che non aiutassero l'URSS visto che praticamente stava tendendo occupata la migliore parte dell'esercito tedesco e hanno pure ritardato parecchio con l'apertura di un secondo fronte che tra l'altro arrivò nel Luglio del 1943 quando già Von Paulus marciva in qualche cella e Stalingrado era liberata. E si scorda sempre come lo sbarco in Normandia avvenne durante una grande offensiva sovietica che inchiodò moltissime divisioni a est e non le mandò a rafforzare la Francia. E guarda che i battaglioni che sparavano su chi si ritira li avevamo anche noi durante la Prima guerra Mondiale (lo facevano i carabinieri), purtroppo quando si entra in quella spirale di violenza non si può non prendere decisioni tremende.
L'Unione Sovietica cambiò strategia dopo che riuscì a riorganizzare l'esercito viste le purghe dei generali che c'erano state negli anni 30 e quando fermò (guardacaso con i nuovi T-34) i nazisti alle porte di Mosca e quando spostò la produzione bellica al di là degli Urali.
Quella della Grande Guerra Patriottica fu una grande intuizione di Stalin che riuscì a compattare il popolo russo e anche il suo rimanere nella Stavka coi nazisti alle porte fu un segnale che diede fiducia alla popolazione.
B) I Russi. Anzitutto i russi non parlano mai di 2 GM, ma di "Grande Guerra patriottica" l'aveta mai notato? Perchè così volle che la vivessero lo stesso Stalin, era, in realtà l'unico modo per poter sperare di sopravvivere. Fino all'intervento americano la Russia adottò, semplicemente la sua nota strategia di "fare terra bruciata" davanti al nemico, sacrificando moltissime persone. Stalingrado, ha una storia cupissima, non raccontata. Si preferisce esaltare il coraggio dei combattenti, ma dietro quel coraggio c'erano i battaglioni della morte pronti a sparare su chi cercase di ritirarsi.
C) Quando la strategia Russa cambia? Quando gli USA iniziano a rifornire di armi l'armata sovietica, un flusso enorme di materiali che ha contribuito in modo decisivo alla sconfitta del Terzo reich e del nostro disgraziato corpo di Spedizione in Russia. Un flusso enorme. Su cui i russi, poco signorilmente, glissano. Avrebbero probabilmente comunque vinto a Stalingrado, ma senza gli americani, l'enorme massa di aiuti che gli diedero, mai avrebbero vinto la decisiva battaglia di Kursk, la più grande battaglia di carri armati della storia.
Non volevo continuare l'OT, ma non si può sminuire così tanto il ruolo di una nazione che ha pagato il più grande tributo di vittime.
La storiella degli aiuti è uno dei cavalli di battaglia di chi vuole sminuire il ruolo dell'URSS, a Kursk hanno vinto con i sovieticissimi T-34 e KV-1 unici in grado di contrastare i Panzer IV e i Panther tedeschi, di certo non gli Sherman o le Jeep, l'operazione Urano a Stalingrado l'ha creata Zukov non Patton (Stalin non era un grande stratega ed infatti si affidò ad i suoi generali al contrario di Hitler). E ci mancava solo che non aiutassero l'URSS visto che praticamente stava tendendo occupata la migliore parte dell'esercito tedesco e hanno pure ritardato parecchio con l'apertura di un secondo fronte che tra l'altro arrivò nel Luglio del 1943 quando già Von Paulus marciva in qualche cella e Stalingrado era liberata. E si scorda sempre come lo sbarco in Normandia avvenne durante una grande offensiva sovietica che inchiodò moltissime divisioni a est e non le mandò a rafforzare la Francia. E guarda che i battaglioni che sparavano su chi si ritira li avevamo anche noi durante la Prima guerra Mondiale (lo facevano i carabinieri), purtroppo quando si entra in quella spirale di violenza non si può non prendere decisioni tremende.
L'Unione Sovietica cambiò strategia dopo che riuscì a riorganizzare l'esercito viste le purghe dei generali che c'erano state negli anni 30 e quando fermò (guardacaso con i nuovi T-34) i nazisti alle porte di Mosca e quando spostò la produzione bellica al di là degli Urali.
Quella della Grande Guerra Patriottica fu una grande intuizione di Stalin che riuscì a compattare il popolo russo e anche il suo rimanere nella Stavka coi nazisti alle porte fu un segnale che diede fiducia alla popolazione.
Silver Wolf confermo che le donne odiano lo sporco più degli uomini e se non vuoi nascondere la testa sotto la sabbia non negherai che gli uomini che si lamentano di dover pulire sono molti più delle donne che generalmente apprezzano il compito.
Se quello non ti sembra un accordo credo che tu non abbia presente la definizione di accordo perché ad un accordo a differenza di un imposizione si può dire di si o tranquillamente di no cosa che il mio accordo prevede. Al contrario questo accordo anziché prevedere sudditanza economica dona alla donna il diritto di pretendere dal marito che egli paghi ogni spesa.
Per quanto riguarda la mia analisi dei dati da me consultati fintanto che non sarai in grado di proporre un analisi più convincente essa sarà ritenuta vera da tutte le persone di buon senso.
Non penso che qualcuno sia obbligato a vivere senza i nonni solo perché vive in città e non penso nemmeno che questi siano tanto indispensabili nella cura parentale da rendere necessaria una politica famigliare ad hoc in caso si loro assenza. Mi sembra difficile considerare solo una supposizione dire che il latte artificiale non sarebbe necessario se la donna lavorasse un po' meno e l'uomo un po' di più.
Non ho mai detto che il tempo speso dalla donna nella cura dei figli fosse inferiore o meno importante sei stata solo tu a farlo. La cura dei figli dei neonati soprattutto é un compito fondamentale per l'umanità non meno importante di qualunque compito maschile. Però io di donne che non considerassero le casalinghe schiave dalla Calabria in sù non ne ho viste, con l'eccezione delle donne straniere. Io invece ho letto in testi di psicologia evolutiva che l'istinto femminile é quello di sposarsi il prima possibile perché così facendo ha la possibilità di riprodursi maggiormente, le donne con cui ho parlato hanno sempre mostrato interesse nella possibilità di sposarsi prima. Però é vero che se una casalinga oggigiorno é considerata una schiava sottomessa una volta quelle che non riuscivano a sposarsi o che crescevano figli da sole venivano malviste e questo e anche questo é un attegggiamento negativo.
Invece il compito di portare a casa il cibo e di garantire la sopravvivenza della propria famiglia é stato il compito in cui si é specializzato l'uomo cacciare e vincere cause in tribunale sono solo modi diversi per farlo. Inoltre non comprendo per quale motivo fai riferimenti all'intelletto ti prego di illuminarmi in proposito. Fare una cosa alla volta é più efficiente comprati il corso Crea Tempo di Andrea Giuliodori sicuramente può esserti utile.
Io invece ho osservato che a meno di educazioni particolari l'uomo disprezza maggiormente compiti come cambiare i pannolini cucinare pulire ed alimentare i neonati.