Se ne è già parlato giusto un "poco poco" nei giorni scorsi su Goblin Slayer
Contento per il successo, l'unica cosa che mi fa storcere il naso sono il protagonista con il potere della "CGI ad intermittenza" (è il protagonista diavolo non una comparsa, spendete quei 4 giorni più per animarlo!) e un fanservice del secondo episodio abbastanza inutile... Poi se proprio anche l'opening e la ending non brillano, ma questi son gusti personali.
Non sarà la serie del secolo ma si lascia vedere piacevolmente, piacevole anche il fatto che non sia un Isekai ma solo un fantasy puro con richiami ad altri fantasy e D&D.
Finora ha fatto bene speriamo che si mantenga fedele e che si migliori dove può migliorare.

La serie si presenta in modo ottimo con questi primi due episodi. Se segue fedelmente in modo generale il manga lo sviluppo sarà sempre migliore. In confronto a esso la serie è caratterizzata da toni più scuri, il che, per certi versi, la rende migliore visto il protogonista che si ritrova.
Per me è una serie già promossa, ma solo se segue le vicende del manga senza stravolgere, per ora è fedele.
Non è "Berserk", è questo lo rende persino più originale e interessante.
Consigliato a coloro che vogliono vedere un fantasy dai toni lugubri ma non esagerati.

La prima impressione non è positiva onestamente, mi è sembrato abbastanza banale nelle caratteristiche fantasy e nella caratterizzazione del protagonista, senza quel 'tocco' violento che colpisce al primo impatto penso che non se ne sarebbe parlato più di un isekai qualsiasi con la stessa ambientazione, graficamente non è brutto ma neanche colpisce più di tanto , opening ed ending infine le ho trovate davvero poco coinvolgenti....è un quadro drastico insommaXD, ma con due attenuanti, la prima è che è troppo presto per sparare giudizi definitivi, la seconda è che ho notato tanti appassionati del brand sul sito che mi fanno pensare ad un futuro miglioramento della serie, che attendo volentieri a questo punto sperando di poter cambiare idea rispetto a quella attuale...

Da lettore del manga non posso essere che deluso dal secondo episodio visto il salto di qualche scena una su tutte questa

La prima impressione non è positiva onestamente, mi è sembrato abbastanza banale nelle caratteristiche fantasy e nella caratterizzazione del protagonista, senza quel 'tocco' violento che colpisce al primo impatto penso che non se ne sarebbe parlato più di un isekai qualsiasi con la stessa ambientazione, graficamente non è brutto ma neanche colpisce più di tanto , opening ed ending infine le ho trovate davvero poco coinvolgenti....è un quadro drastico insommaXD, ma con due attenuanti, la prima è che è troppo presto per sparare giudizi definitivi, la seconda è che ho notato tanti appassionati del brand sul sito che mi fanno pensare ad un futuro miglioramento della serie che attendo volentieri a questo punto sperando di poter cambiare idea rispetto a quella attuale...

Perfettamente d'accordo.Fino ad ad ora è mancata la cosa più importante,l'empatia verso i personaggio.l fatto che non si tolga mai l'elmo non aiuta.C'è stato un piccolo miglioramento con la spiegazione del passato del protagonista.Comunque voglio avere fiducia,l'idea che il protagonista non sia al centro del mondo mi intriga!

Se ne è già parlato giusto un "poco poco" nei giorni scorsi su Goblin Slayer
Contento per il successo, l'unica cosa che mi fa storcere il naso sono il protagonista con il potere della "CGI ad intermittenza" (è il protagonista diavolo non una comparsa, spendete quei 4 giorni più per animarlo!) e un fanservice del secondo episodio abbastanza inutile... Poi se proprio anche l'opening e la ending non brillano, ma questi son gusti personali.
Non sarà la serie del secolo ma si lascia vedere piacevolmente, piacevole anche il fatto che non sia un Isekai ma solo un fantasy puro con richiami ad altri fantasy e D&D.
Finora ha fatto bene speriamo che si mantenga fedele e che si migliori dove può migliorare.

Si ma gli episodi sono settimanali 4 giorni in più per animarlo non li hanno

Per ora ho visto solo il primo episodio, quindi è presto per giudicarlo. Confermo, però, la la prima impressione avuta vedendo il trailer: un character design più maturo avrebbe giovato all'atmosfera generale.
Così invece si crea un distacco esagerato che rende situazione atroci quasi ridicole.
Si sono già viste serie in cui un tratto "infantile" serviva a contrastare una trama matura (Madoka Magica, ad esempio), ma in questo caso non funziona. Anzi, forse non è nemmeno voluto, si è semplicemente scelto un tipo di disegno più commerciale, tutto qui.

La prima impressione non è positiva onestamente, mi è sembrato abbastanza banale nelle caratteristiche fantasy e nella caratterizzazione del protagonista, senza quel 'tocco' violento che colpisce al primo impatto penso che non se ne sarebbe parlato più di un isekai qualsiasi con la stessa ambientazione, graficamente non è brutto ma neanche colpisce più di tanto , opening ed ending infine le ho trovate davvero poco coinvolgenti....è un quadro drastico insommaXD, ma con due attenuanti, la prima è che è troppo presto per sparare giudizi definitivi, la seconda è che ho notato tanti appassionati del brand sul sito che mi fanno pensare ad un futuro miglioramento della serie, che attendo volentieri a questo punto sperando di poter cambiare idea rispetto a quella attuale...

Al contrario, gli Isekai ormai sono contraddistinti da 1 caratteristica base, praticamente immancabile, il SUPER MEGA POTERE che rendono il protagonista di fatto superiore a tutti, con sfumature più o meno marcate.

In Goblin Slayer questo manca totalmente, il protagonista si capisce chiaramente che è un normale essere umano animato da un profondo e radicato odio e sentimento di vendetta ma che si è fatto da solo, missione dopo missione, uccisione dopo uccisione, quel grado argento è frrutto di tutto il sangue versato (anche suo probabilmente).

GS si contraddistingue proprio per il "realismo" di tutto ciò, virgoletto perchè ovviamente è pur sempre un fantasy quindi si vedranno comunque degli elementi "fantastici" e "magici".

Per questo è l'antitesi degli Isekai.

Per ora ho visto solo il primo episodio, quindi è presto per giudicarlo. Confermo, però, la la prima impressione avuta vedendo il trailer: un character design più maturo avrebbe giovato all'atmosfera generale.
Così invece si crea un distacco esagerato che rende situazione atroci quasi ridicole.

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

Non so voi, ma io ho riso fortissimo quando il ragazzo scemo a capo della spedizione è stato massacrato dai goblin.

Si sono già viste serie in cui un tratto "infantile" serviva a contrastare una trama matura (Madoka Magica, ad esempio), ma in questo caso non funziona. Anzi, forse non è nemmeno voluto, si è semplicemente scelto un tipo di disegno più commerciale, tutto qui.

E' il tratto tipico giapponese, lo si ritrova anche in Grimgar che rientra nel genere di storie "tutt'altro che allegre e spensierate".

Semplicemente qui la morte ti appare meno "pesante" perchè non è legata ai protagonisti come invece in altre serie.
Ma anche qui abbiamo uno scopo preciso, fa capire che non siamo nel mondo delle "storie eroiche" dove tutti combattono e anche in fin di vita vincono e la scampano.
Questo è un mondo dove basta 1 errore per pagarlo con la propria vita, dove essere inesperti porta spessissimo alla morte.

Se vogliamo è un ambientazione simile a quella di una "guerra" dove l'unica vera vittoria è sopravvivere ogni singolo giorno nel campo di battaglia, non uccidere il generale nemico ed essere acclamato come eroe d'altri tempi.

Al contrario, gli Isekai ormai sono contraddistinti da 1 caratteristica base, praticamente immancabile, il SUPER MEGA POTERE che rendono il protagonista di fatto superiore a tutti, con sfumature più o meno marcate.

In Goblin Slayer questo manca totalmente, il protagonista si capisce chiaramente che è un normale essere umano animato da un profondo e radicato odio e sentimento di vendetta ma che si è fatto da solo, missione dopo missione, uccisione dopo uccisione, quel grado argento è frrutto di tutto il sangue versato (anche suo probabilmente).

GS si contraddistingue proprio per il "realismo" di tutto ciò, virgoletto perchè ovviamente è pur sempre un fantasy quindi si vedranno comunque degli elementi "fantastici" e "magici".

Per questo è l'antitesi degli Isekai.

Sì mi riferivo soprattutto all'ambientazione fantasy che ormai si vede quasi sempre in quel genere, però la differenza che riporti tu è innegabile, motivo in più per nutrire speranze, soprattutto se il passato del protagonista non è racchiuso solo in quanto visto nel secondo episodio.

Sì mi riferivo soprattutto all'ambientazione fantasy che ormai si vede quasi sempre in quel genere, però la differenza che riporti tu è innegabile, motivo in più per nutrire speranze, soprattutto se il passato del protagonista non è racchiuso solo in quanto visto nel secondo episodio.

Infatti proprio perchè si differenzia dalle serie (e dalle novel) fantasy degli ultimi anni lo trovo una discreta ventata di aria fresca, pur con i suoi limiti.

Non siamo a livello di Grimgar ma lo ritengo comunque apprezzabile, ripeto non è che sia esente da difetti, come d'altronde tantissime serie, ma che se si cerca qualcosa di diverso è comunque una serie da tenere in considerazione.

Poi se non piace non piace, ognuno ha i suoi gusti e le sue aspettative.



Così come capisco chi lo avrebbe apprezzato maggiormente con un tratto grafico più "sporco" e cattivo che non il classico stile da GDR nipponici, penso che anch'io lo avrei ritenuto più interessante, ma non mi faccio fermare da questo nella valutazione, anche perchè chi è qui comunque bene o male un certo stile lo apprezza altrimenti non guardarebbe anime nè leggerebbe manga (a parte poche eccezioni stilistiche).

Not my proudest fap (cit)

Poi se non piace non piace, ognuno ha i suoi gusti e le sue aspettative.

Diciamo che hai sintetizzato perfettamente il modo in cui ci si dovrebbe approcciare a questa serie.

Non è un capolavoro e non credo lo sarà mai, ma ha una buona narrazione che col passare degli episodi diventerà sempre più ricca.
Come riportato anche nell'intervista all'autore della novel, Goblin Slayer non è la storia di un eroe, ma il racconto della vita di un uomo ossessionato dalla vendetta.
Se volessimo fare un paragone videoludico, Goblin Slayer è il Nico Bellic del sol levante.

Personalmente lo apprezzo molto e non capisco perché vi ostiniate a paragonarlo a Grigmar che a confronto non ha praticamente contenuti.

Perfettamente d'accordo.Fino ad ad ora è mancata la cosa più importante,l'empatia verso i personaggio.l fatto che non si tolga mai l'elmo non aiuta.C'è stato un piccolo miglioramento con la spiegazione del passato del protagonista.Comunque voglio avere fiducia,l'idea che il protagonista non sia al centro del mondo mi intriga!

Non è l'unico che non si toglie mai il casco


Su Goblin Slayer penso che non sarà certo la serie del'anno ma allo stato attuale la ritengo una serie godibile , come voto di questi due episodi diciamo oscilla tra 6,5/7 vediamo il proseguo.

Per ora i primi due episodi mi sono piaciuti molto per i motivi che ha già spiegato DoctorDoomIII. L'unico mio timore è che diventi troppo ripetitivo (alla fine il protagonista ammazza i goblin e basta). Vedremo che ruolo avranno i personaggi introdotti alla fine del secondo episodio.

Chi dice che saltato delle parti del manga non ha ancora capito bene che l'anime è tratto dalla novel, non ha saltato quasi nulla

Molto bello il plot e apprezzo il protagonista, originale e simile, per alcuni versi, a Guts di Berserk. Rispetto al manga ho notato differenze allo scopo di edulcorare lievemente le scene più scabrose. In ogni caso la trama è semplice, lineare nonchè godibile. Nota di menzione per la Cow girl che vale da sola la visione

Poi se non piace non piace, ognuno ha i suoi gusti e le sue aspettative.

Diciamo che hai sintetizzato perfettamente il modo in cui ci si dovrebbe approcciare a questa serie.

Non è un capolavoro e non credo lo sarà mai, ma ha una buona narrazione che col passare degli episodi diventerà sempre più ricca.
Come riportato anche nell'intervista all'autore della novel, Goblin Slayer non è la storia di un eroe, ma il racconto della vita di un uomo ossessionato dalla vendetta.
Se volessimo fare un paragone videoludico, Goblin Slayer è il Nico Bellic del sol levante.

Personalmente lo apprezzo molto e non capisco perché vi ostiniate a paragonarlo a Grigmar che a confronto non ha praticamente contenuti.

Il paragone con Grimgar è l'impronta realistica alle vicende.
In Grimgar ci sono un gruppo di persone che si trovano improssivamente ad aver a che fare con la vita e la morte, di altri esseri e soprattutto della loro.
Come in GS anche in Grimgar la morte è sempre pronta a ghermirti in ogni momento, al minimo sbaglio, alla minima sottovalutazione, al minimo atto di superbia.

Altro che "tanto resuscito nel tempio divino".

Certo questo avveniva anche nel primo SAO (e con alcune differenze anche nei seguiti), soprattutto nei primi episodi (fino alla scomparsa del primo gruppo con cui agisce il protagonista) ma lì rimaneva un ambito fantastico dove troppe volte si rimarcava questo elemento.



So che c'è chi trova Grimgar poco interessante perchè "non succede nulla" perdendo di vista il senso dell'opera, ma l'ambiente è lo stesso, anche l'idea di vendetta fa poi la sua comparsa sebbene con molta meno ossessione ma sempre sottolineando quanto possa finire per diventare una strada tragica.

So che c'è chi trova Grimgar poco interessante perchè "non succede nulla" perdendo di vista il senso dell'opera, ma l'ambiente è lo stesso, anche l'idea di vendetta fa poi la sua comparsa sebbene con molta meno ossessione ma sempre sottolineando quanto possa finire per diventare una strada tragica.

Trovo Grigmar un'opera tediosa, lenta e fondamentalmente inconcludente.
Non so se nella novel vi siano sviluppi più interessanti col passare dei volumi, ma l'anime è letteralmente privo di spessore e di una trama orizzontale che riesca a catturare l'attenzione dello spettatore. Non vi è un chiaro sviluppo dei personaggi, il ritmo è troppo blando e le uniche cose interessanti succedono nei primi episodi.
Il realismo è senza dubbio un ottimo punto di partenza in Grigmar, ma non può essere il filo conduttore dell'intera vicenda perché così non è altro che un Grande Fratello versione fantasy.

In Goblin Slayer invece succede l'esatto contrario, parte lento per poi avere forti sviluppi col passare degli episodi.

Per questo trovo il confronto fra le due serie poco adatto e impietoso nei confronti di Grigmar.

l'empatia verso i personaggio.l fatto che non si tolga mai l'elmo non aiuta.

Parlo per me, non sento mai la necessità di empatizzare verso il/la protagonista.
Al massimo è un effetto che può nascere spontaneo ma non lo ricerco.

L'avere l'elmo addosso è un elemento che sottolinea quanto lui si sia isolato dal mondo, esattamente come il non avere compagni di squadra, anche se è possibile li abbia avuti in passato e che l'abbiano abbandonato vista la sua ossessione di rimanere legato ad una specifica "missione".
Persino il fatto che non viva "da solo" ma nella fattoria non è per socializzare bensì per proteggere l'unica cosa che fino ad oggi lo mantiene ancora (parzialmente) "umano", il ricordo del suo passato incarnato nella ragazza.
Se fosse solo per difendere qualcuno dai goblin sceglierebbe zone con più abitanti.

Considera che la sua "maschera" non è solo fisica, anche la ragazza e lo zio teoricamente non sanno chi sia, teoricamente perchè ovvio che invece lo sanno bene ma lui ha scelto di "annullare" la sua umanità e diventare egli stesso lo strumento principale della sua missione, costi quel che costi, anche la sua vita (ma facendo si che la morte arrivi più tardi possibile).

Semmai è proprio il fatto che si "apra" a lavorare con la chierica che "stona", apertura che avviene troppo facilmente e senza motivi, ovviamente non parlo dell'azione dentro la grotta, quella era una "necessità" ma quanto avviene dopo.

Anche la sua amica d'infanzia se ne stupisce, e di fatto l'opera PARTE proprio con quello che è la scintilla di un possibile cambiamento nel suo modo di vivere come si vedrà mano a mano.
Basterà ? Oppure la sua "missione" rimarrà un'ossessione tale che brucerà anche il tentativo di chi gli sta intorno di farlo "aprire" ?

Possibile che la scena "finale" sia proprio il suo togliersi l'elmo, rivelando magari il volto di chi ha vissuto (e compiuto) orrori ma in cui ora si scorge qualcosa di "umano" ?

Per questo trovo il confronto fra le due serie poco adatto e impietoso nei confronti di Grigmar.

Perchè paragoni vicende e trama, io paragono lo stile realistico, rare eccezioni in un mare di "fantasy" nipponico d'impostazione assolutamente irrealistica (per quanto a volte piacevole).


Definire "grande fratello" Grimgar però mi pare assolutamente fuorviante.

Perché paragoni vicende e trama, io paragono lo stile realistico, rare eccezioni in un mare di "fantasy" nipponico d'impostazione assolutamente irrealistica (per quanto a volte piacevole).

Definire "grande fratello" Grimgar però mi pare assolutamente fuorviante.

Beh, diciamo da subito che il mio appunto non era rivolto solo a te, ma ai tanti utenti che paragonano le due serie pur essendo esse accomunate solo dal fattore "realismo".

Non credo che definirlo come un Grande Fratello sia fuorviante, l'anime, in soldoni, non fa altro che mostrare la loro quotidianità senza una trama orizzontale che colleghi gli episodi fra di loro o che dia ai protagonisti un vero scopo se non la mera sopravvivenza. E parliamo di un Isekai, che di trama orizzontale dovrebbe camparci.

Poi ovviamente ognuno la vede come vuole e c'è chi ci ha visto qualcosa in Grigmar che io invece non sarò stato in grado di vedere, ma la cosa che ritengo certa è che le due serie non sono paragonabili sia come narrazione che come contenuti.

Da lettore del manga non posso essere che deluso dal secondo episodio visto il salto di qualche scena una su tutte questa

Guarda mi associo, una delle due cose dell'episodio 2 che mi hanno delusa. l'altra è la opening, che nn mi convince

Non ci avevo pensato ma la strada per far piacere Goblin Slayer a tutti è semplice, la illustra Gigguk

Goblin Slayer: The worst ever anime ever made in the history of ever!



Goblin Slayer Online è un successo annunciato!

Non ci avevo pensato ma la strada per far piacere Goblin Slayer a tutti è semplice, la illustra Gigguk

Goblin Slayer: The worst ever anime ever made in the history of ever!

Goblin Slayer Online è un successo annunciato!

Appena visto: spettacolo puro

A me fa onestamente abbastanza ridere che si dica: finalmente un fantasy e non un isekai e poi ci stanno le classi e le gilde che ti danno le missioni neanche fossimo in un rpg di bassa lega ^^;
Poi vabbè, la cow girl è un tocco di classe...
Sinceramente mi importa poco se è violento o crudo (io lo trovo solo ridicolo in verità), è brutto e basta.

Paragonarlo a Grimgar poi mi si ribalta lo stomaco. Grimgar è di tutt'altra pasta proprio.

So che c'è chi trova Grimgar poco interessante perchè "non succede nulla" perdendo di vista il senso dell'opera, ma l'ambiente è lo stesso, anche l'idea di vendetta fa poi la sua comparsa sebbene con molta meno ossessione ma sempre sottolineando quanto possa finire per diventare una strada tragica.

Trovo Grigmar un'opera tediosa, lenta e fondamentalmente inconcludente.
Non so se nella novel vi siano sviluppi più interessanti col passare dei volumi, ma l'anime è letteralmente privo di spessore e di una trama orizzontale che riesca a catturare l'attenzione dello spettatore. Non vi è un chiaro sviluppo dei personaggi, il ritmo è troppo blando e le uniche cose interessanti succedono nei primi episodi.
Il realismo è senza dubbio un ottimo punto di partenza in Grigmar, ma non può essere il filo conduttore dell'intera vicenda perché così non è altro che un Grande Fratello versione fantasy.

In Goblin Slayer invece succede l'esatto contrario, parte lento per poi avere forti sviluppi col passare degli episodi.

Per questo trovo il confronto fra le due serie poco adatto e impietoso nei confronti di Grigmar.

Così per curiosità dico questo: Ho letto qualcosa della Novel di Grimgar, sono diverse rispetto all'Anime. Non saprei come definirle, cambiano molti particolari ma sopratutto cambiano i caratteri dei personaggi (il che è grave). Sulla lentezza l'avevo avvertita anche io quando lo vidi in contemporanea ma mi piacque comunque, per le novel che ho letto mi è parso tutto molto più infarcito di dialoghi o spiegazioni al posto dei tanti piani sequenza e scene lunghissime dell'anime me che rendevano bellissime da vedere per i colori e l'illustrazioni.

Sospendo il giudizio al momento. E' giusto l'anime è tratto dal manga, è vero, ma vorrei sul serio dargli un giudizio più complessivo. Sicuramente è divertente. E seguibile.

Così per curiosità dico questo: Ho letto qualcosa della Novel di Grimgar, sono diverse rispetto all'Anime. Non saprei come definirle, cambiano molti particolari ma sopratutto cambiano i caratteri dei personaggi (il che è grave). Sulla lentezza l'avevo avvertita anche io quando lo vidi in contemporanea ma mi piacque comunque, per le novel che ho letto mi è parso tutto molto più infarcito di dialoghi o spiegazioni al posto dei tanti piani sequenza e scene lunghissime dell'anime me che rendevano bellissime da vedere per i colori e l'illustrazioni.

Ma infatti l'ho anche detto, sono sicuro che la novel di Grigmar sia infinitamente superiore all'anime sia per contenuti che per narrativa.

A me fa onestamente abbastanza ridere che si dica: finalmente un fantasy e non un isekai e poi ci stanno le classi e le gilde che ti danno le missioni neanche fossimo in un rpg di bassa lega ^^;
Poi vabbè, la cow girl è un tocco di classe...
Sinceramente mi importa poco se è violento o crudo (io lo trovo solo ridicolo in verità), è brutto e basta.

Paragonarlo a Grimgar poi mi si ribalta lo stomaco. Grimgar è di tutt'altra pasta proprio.

Ehm, ti sei risposto da solo.... "Rpg di bassa lega", ecco da dove prende Role Played gaming, la divisione in leghe di avventurieri è una cosa che ritrovi in mondi fantasy ben prima che iniziassero i videogiochi ma inizia già con boardgame e giochi di ruolo (stavolta non D&D, ma alcuni suoi parenti simili).
Per quanto riguardo le classi... esattamente come dovrebbe funzionare allora? In un mondo in cui esiste la magia e non tutti possono usarla ecco che hai già una divisione in 2 classi... Mago e non Mago...
GS non è un Isekai, e per informazione gli isekai non sono quelli in cui "ci sono le stastiche come videogioco" ma sono quel genere di prodotti d'animazione, libri e videogiochi in cui il protagonista finisce in un altro mondo. Re:Zero è un isekai e non ha le stastiche da Nerd smanettoni (cit), Saga of Tanya the Evil pure.
( https://en.wikipedia.org/wiki/Isekai )
E non è la prima volta che adattano in anime un opera che prende da giochi di ruolo, Record of Lodoss War fu all'epoca una campagna di D&D, non mi pare che nessuno si lamentò all'epoca.

A me fa onestamente abbastanza ridere che si dica: finalmente un fantasy e non un isekai e poi ci stanno le classi e le gilde che ti danno le missioni neanche fossimo in un rpg di bassa lega ^^;
Poi vabbè, la cow girl è un tocco di classe...
Sinceramente mi importa poco se è violento o crudo (io lo trovo solo ridicolo in verità), è brutto e basta.

Paragonarlo a Grimgar poi mi si ribalta lo stomaco. Grimgar è di tutt'altra pasta proprio.

Ehm, ti sei risposto da solo.... "Rpg di bassa lega", ecco da dove prende Role Played gaming, la divisione in leghe di avventurieri è una cosa che ritrovi in mondi fantasy ben prima che iniziassero i videogiochi ma inizia già con boardgame e giochi di ruolo (stavolta non D&D, ma alcuni suoi parenti simili).
Per quanto riguardo le classi... esattamente come dovrebbe funzionare allora? In un mondo in cui esiste la magia e non tutti possono usarla ecco che hai già una divisione in 2 classi... Mago e non Mago...
GS non è un Isekai, e per informazione gli isekai non sono quelli in cui "ci sono le stastiche come videogioco" ma sono quel genere di prodotti d'animazione, libri e videogiochi in cui il protagonista finisce in un altro mondo. Re:Zero è un isekai e non ha le stastiche da Nerd smanettoni (cit), Saga of Tanya the Evil pure.
( https://en.wikipedia.org/wiki/Isekai )
E non è la prima volta che adattano in anime un opera che prende da giochi di ruolo, Record of Lodoss War fu all'epoca una campagna di D&D, non mi pare che nessuno si lamentò all'epoca.

So cos'è un isekai, grazie della spiegazione. Inoltre adoro i gdr sia cartacei che videoludici (e lodoss è terribilmente noioso se vuoi saperlo). Avrò letto sicuramente più di un centinaio di romanzi fantasy, quindi ne so un pochino anche su questo. Il fatto che non sia un isekai (e ce ne sono di validi) non lo rende più realistico, anzi...
Ma non voglio stare ad analizzare la ridicolaggine dell'ambientazione e dei personaggi, a me pare semplicemente una roba uscita da una qualche doujinshi porno...

A me fa onestamente abbastanza ridere che si dica: finalmente un fantasy e non un isekai e poi ci stanno le classi e le gilde che ti danno le missioni neanche fossimo in un rpg di bassa lega ^^;
Poi vabbè, la cow girl è un tocco di classe...
Sinceramente mi importa poco se è violento o crudo (io lo trovo solo ridicolo in verità), è brutto e basta.

Paragonarlo a Grimgar poi mi si ribalta lo stomaco. Grimgar è di tutt'altra pasta proprio.

Ehm, ti sei risposto da solo.... "Rpg di bassa lega", ecco da dove prende Role Played gaming, la divisione in leghe di avventurieri è una cosa che ritrovi in mondi fantasy ben prima che iniziassero i videogiochi ma inizia già con boardgame e giochi di ruolo (stavolta non D&D, ma alcuni suoi parenti simili).
Per quanto riguardo le classi... esattamente come dovrebbe funzionare allora? In un mondo in cui esiste la magia e non tutti possono usarla ecco che hai già una divisione in 2 classi... Mago e non Mago...
GS non è un Isekai, e per informazione gli isekai non sono quelli in cui "ci sono le stastiche come videogioco" ma sono quel genere di prodotti d'animazione, libri e videogiochi in cui il protagonista finisce in un altro mondo. Re:Zero è un isekai e non ha le stastiche da Nerd smanettoni (cit), Saga of Tanya the Evil pure.
( https://en.wikipedia.org/wiki/Isekai )
E non è la prima volta che adattano in anime un opera che prende da giochi di ruolo, Record of Lodoss War fu all'epoca una campagna di D&D, non mi pare che nessuno si lamentò all'epoca.

So cos'è un isekai, grazie della spiegazione. Inoltre adoro i gdr sia cartacei che videoludici (e lodoss è terribilmente noioso se vuoi saperlo). Avrò letto sicuramente più di un centinaio di romanzi fantasy, quindi ne so un pochino anche su questo. Il fatto che non sia un isekai (e ce ne sono di validi) non lo rende più realistico, anzi...
Ma non voglio stare ad analizzare la ridicolaggine dell'ambientazione e dei personaggi, a me pare semplicemente una roba uscita da una qualche doujinshi porno...

Ah ma allora il problema non è che un fantasy, sono i contenuti...

Ah ma allora il problema non è che un fantasy, sono i contenuti...

Eh sì... e non avevo alcun pregiudizio.

La prima impressione non è positiva onestamente, mi è sembrato abbastanza banale nelle caratteristiche fantasy e nella caratterizzazione del protagonista, senza quel 'tocco' violento che colpisce al primo impatto penso che non se ne sarebbe parlato più di un isekai qualsiasi con la stessa ambientazione, graficamente non è brutto ma neanche colpisce più di tanto , opening ed ending infine le ho trovate davvero poco coinvolgenti....è un quadro drastico insommaXD, ma con due attenuanti, la prima è che è troppo presto per sparare giudizi definitivi, la seconda è che ho notato tanti appassionati del brand sul sito che mi fanno pensare ad un futuro miglioramento della serie che attendo volentieri a questo punto sperando di poter cambiare idea rispetto a quella attuale...

Perfettamente d'accordo.Fino ad ad ora è mancata la cosa più importante,l'empatia verso i personaggio.l fatto che non si tolga mai l'elmo non aiuta.C'è stato un piccolo miglioramento con la spiegazione del passato del protagonista.Comunque voglio avere fiducia,l'idea che il protagonista non sia al centro del mondo mi intriga!

Non preoccuparti, poi se lo toglie l'elmo, solo che non vedrai comunque il volto ahahah.

Per ora ho visto solo il primo episodio, quindi è presto per giudicarlo. Confermo, però, la la prima impressione avuta vedendo il trailer: un character design più maturo avrebbe giovato all'atmosfera generale.

Stesso mio pensiero da quando vidi le prime tavole del manga e le cover della novel. Avrei preferito un tratto più serioso e "realistico", l'avrei trovato più di atmosfera. Ma vabbè...

Sostanzialmente mi sta piacendo, mi piace il tipo di protagonista, mi piace l'ambientazione, mi piace anche che a quanto pare non ci sia uno scopo "alto". Spero solo che entrino in scena in maniera fissa altri personaggi, le storie troppo "protagonistacentriche" non mi fanno impazzire, preferisco le opere con un minimo di coralità.
Il fanservice per ora non mi ha infastidito ma spero non sia una cosa fissa ^^''

Il paragone con Grimgar continua a perplimermi, vero che sono due storie fantasy basate sul "quotidiano", e a me Grimgar è anche piaciuto abbastanza ma non è che ci abbia visto sto capolavoro di personaggi e contenuti, e probabilmente uguale sarà GS, quindi continuo a non capire l'esaltazione sia di uno che dell'altro...

Mnnn.... non sono certo possa essere adatto ai miei gusti, e vedo un aumento di pollici meno convinti dal secondo episodio, che è poco promettente...

Il paragone con Grimgar continua a perplimermi, vero che sono due storie fantasy basate sul "quotidiano", e a me Grimgar è anche piaciuto abbastanza ma non è che ci abbia visto sto capolavoro di personaggi e contenuti, e probabilmente uguale sarà GS, quindi continuo a non capire l'esaltazione sia di uno che dell'altro...

Sono agli antipodi. Meglio quello serio con la stessa cadenza del role.
E questione di immedesimazione, chi ha giocato può in parte capire.
La frenesia di spalmare qualcosa velocemente nello schermo ha fatto morire il resto...
Qui sono discorsi sprecati...(siamo nel regno della console)

Il primo episodio faceva ben sperare ma dal secondo hanno mandato in baracca quasi tutto, non capisco perchè buttarla nel fanservice anzichè seguire la storia per com'è, persino il manga, la cui versione è molto libertina, ha ommesso il fanservice fine a se stesso (e io adoro il fanservice fine a se stesso ma usarlo come filler per levare dettagli importanti della storia è quantomeno una scelta infelice) e da lettore dello stesso sono abbastanza deluso.
A questo punto, come dissi nei minicommenti sopra, credo sia giusto un promo al romanzo e hanno tenuto drammatico e fedele solo il primo più per far parlare di sè e attirare gente che per la vera bontà dell'opera in sè. Vedremo cosa combinano nei prossmi episodi ma temo pesanti tagli e scene alterate.

Da lettore del manga non posso essere che deluso dal secondo episodio visto il salto di qualche scena una su tutte questa

Concordo perfettamente, i monologhi della receptionist sono tanta roba e davano quel tocco in più all'opera, hanno preferito sostituire con le tette della cow girl...
Leggetevi il manga poi potete anche sputare su questo adattamento se questo sarà ciò che ci daranno anche nei prossimi episodi.

La prima impressione non è positiva onestamente, mi è sembrato abbastanza banale nelle caratteristiche fantasy e nella caratterizzazione del protagonista, senza quel 'tocco' violento che colpisce al primo impatto penso che non se ne sarebbe parlato più di un isekai qualsiasi con la stessa ambientazione, graficamente non è brutto ma neanche colpisce più di tanto , opening ed ending infine le ho trovate davvero poco coinvolgenti....è un quadro drastico insommaXD, ma con due attenuanti, la prima è che è troppo presto per sparare giudizi definitivi, la seconda è che ho notato tanti appassionati del brand sul sito che mi fanno pensare ad un futuro miglioramento della serie che attendo volentieri a questo punto sperando di poter cambiare idea rispetto a quella attuale...

Perfettamente d'accordo.Fino ad ad ora è mancata la cosa più importante,l'empatia verso i personaggio.l fatto che non si tolga mai l'elmo non aiuta.C'è stato un piccolo miglioramento con la spiegazione del passato del protagonista.Comunque voglio avere fiducia,l'idea che il protagonista non sia al centro del mondo mi intriga!

Non preoccuparti, poi se lo toglie l'elmo, solo che non vedrai comunque il volto ahahah.

O al massimo cosi

Ad essere sincero per come ne avevo sentito parlare mi aspettavo molto di più ma magari siamo solo all'inizio e si è visto ben poco rispetto a quanto offre la storia originale.
C'è da dire che la storia mi sembra un pochino banale per il suo genere ma credo che proseguirò fino alla fine per dare un'opinione completa.

A me fa onestamente abbastanza ridere che si dica: finalmente un fantasy e non un isekai e poi ci stanno le classi e le gilde che ti danno le missioni neanche fossimo in un rpg di bassa lega ^^;
Poi vabbè, la cow girl è un tocco di classe...
Sinceramente mi importa poco se è violento o crudo (io lo trovo solo ridicolo in verità), è brutto e basta.

Paragonarlo a Grimgar poi mi si ribalta lo stomaco. Grimgar è di tutt'altra pasta proprio.

Ehm, ti sei risposto da solo.... "Rpg di bassa lega", ecco da dove prende Role Played gaming, la divisione in leghe di avventurieri è una cosa che ritrovi in mondi fantasy ben prima che iniziassero i videogiochi ma inizia già con boardgame e giochi di ruolo (stavolta non D&D, ma alcuni suoi parenti simili).
Per quanto riguardo le classi... esattamente come dovrebbe funzionare allora? In un mondo in cui esiste la magia e non tutti possono usarla ecco che hai già una divisione in 2 classi... Mago e non Mago...
GS non è un Isekai, e per informazione gli isekai non sono quelli in cui "ci sono le stastiche come videogioco" ma sono quel genere di prodotti d'animazione, libri e videogiochi in cui il protagonista finisce in un altro mondo. Re:Zero è un isekai e non ha le stastiche da Nerd smanettoni (cit), Saga of Tanya the Evil pure.
( https://en.wikipedia.org/wiki/Isekai )
E non è la prima volta che adattano in anime un opera che prende da giochi di ruolo, Record of Lodoss War fu all'epoca una campagna di D&D, non mi pare che nessuno si lamentò all'epoca.

So cos'è un isekai, grazie della spiegazione. Inoltre adoro i gdr sia cartacei che videoludici (e lodoss è terribilmente noioso se vuoi saperlo). Avrò letto sicuramente più di un centinaio di romanzi fantasy, quindi ne so un pochino anche su questo. Il fatto che non sia un isekai (e ce ne sono di validi) non lo rende più realistico, anzi...
Ma non voglio stare ad analizzare la ridicolaggine dell'ambientazione e dei personaggi, a me pare semplicemente una roba uscita da una qualche doujinshi porno...

Ah ma allora il problema non è che un fantasy, sono i contenuti...

Incredibile,ma vero! Sono d'accordo con Zelgadis!
Il problema di questa serie non è l'ambientazione fantasy, ma l'ambientazione da gioco di ruolo, da JRPG nello specifico.
Noto che si è giunti a identificare le due cose, ma sono concetti ben diversi.
Una reception che ti dà le missioni sapete dove l'ho vista? In Phantasy Star 4, non in LOTR (libro). Questa serie è la tipica trascrizione di una partita a un JRPG con l'aggiunta di violenza gratuita e stupri altrettanto gratuiti.
Per carità, anche Lodoss è la trascrizione di una campagna a D&D (ufficialmente dichiarato), ma almeno si sforzava di assomigliare a un romanzo e non al manuale del giocatore o del Dm del già citato D&D (o un walkthrough di un qualsiasi JRPG).
Questo Goblin Slayer mi sa tanto di volersi rivolgere all'audience dei giochi di ruolo (cartaceo o video che siano), più che al pubblico appassionato di fantasy... e no, non sono la stessa cosa.
Non basta mettere due stupri e qualche corpo maciullato per avere un buon fantasy adulto!

E per la cronaca anche un isekai può essere serio e adulto. Avete mai letto "Le Cronache di Thomas Covenant, l'Incredulo"? O la saga del mondo di Qanar? O quella del Mondo delle Streghe? Il concetto di isekai fa parte della narrativa fantasy da decenni prima che fosse realizzato il primo anime con questo tag!

Ma appunto, in questo caso il problema non è Goblin Slayer in sè quanto invece la gente che si aspetta una trama più alta e profonda. C'è gente che ha sbagliato l'approccio alla serie, ma non è colpa dell'autore della novel, che scrive la storia che interessa a lui.
Goblin Slayer è la storia di lui che ammazza goblin, accettando le quest, come in un jrpg, chi si aspetta altro sbaglia.

A me fa onestamente abbastanza ridere che si dica: finalmente un fantasy e non un isekai e poi ci stanno le classi e le gilde che ti danno le missioni neanche fossimo in un rpg di bassa lega ^^;
Poi vabbè, la cow girl è un tocco di classe...
Sinceramente mi importa poco se è violento o crudo (io lo trovo solo ridicolo in verità), è brutto e basta.

Paragonarlo a Grimgar poi mi si ribalta lo stomaco. Grimgar è di tutt'altra pasta proprio.

Ehm, ti sei risposto da solo.... "Rpg di bassa lega", ecco da dove prende Role Played gaming, la divisione in leghe di avventurieri è una cosa che ritrovi in mondi fantasy ben prima che iniziassero i videogiochi ma inizia già con boardgame e giochi di ruolo (stavolta non D&D, ma alcuni suoi parenti simili).
Per quanto riguardo le classi... esattamente come dovrebbe funzionare allora? In un mondo in cui esiste la magia e non tutti possono usarla ecco che hai già una divisione in 2 classi... Mago e non Mago...
GS non è un Isekai, e per informazione gli isekai non sono quelli in cui "ci sono le stastiche come videogioco" ma sono quel genere di prodotti d'animazione, libri e videogiochi in cui il protagonista finisce in un altro mondo. Re:Zero è un isekai e non ha le stastiche da Nerd smanettoni (cit), Saga of Tanya the Evil pure.
( https://en.wikipedia.org/wiki/Isekai )
E non è la prima volta che adattano in anime un opera che prende da giochi di ruolo, Record of Lodoss War fu all'epoca una campagna di D&D, non mi pare che nessuno si lamentò all'epoca.

So cos'è un isekai, grazie della spiegazione. Inoltre adoro i gdr sia cartacei che videoludici (e lodoss è terribilmente noioso se vuoi saperlo). Avrò letto sicuramente più di un centinaio di romanzi fantasy, quindi ne so un pochino anche su questo. Il fatto che non sia un isekai (e ce ne sono di validi) non lo rende più realistico, anzi...
Ma non voglio stare ad analizzare la ridicolaggine dell'ambientazione e dei personaggi, a me pare semplicemente una roba uscita da una qualche doujinshi porno...

Ah ma allora il problema non è che un fantasy, sono i contenuti...

Incredibile,ma vero! Sono d'accordo con Zelgadis!
Il problema di questa serie non è l'ambientazione fantasy, ma l'ambientazione da gioco di ruolo, da JRPG nello specifico.
Noto che si è giunti a identificare le due cose, ma sono concetti ben diversi.
Una reception che ti dà le missioni sapete dove l'ho vista? In Phantasy Star 4, non in LOTR (libro). Questa serie è la tipica trascrizione di una partita a un JRPG con l'aggiunta di violenza gratuita e stupri altrettanto gratuiti.
Per carità, anche Lodoss è la trascrizione di una campagna a D&D (ufficialmente dichiarato), ma almeno si sforzava di assomigliare a un romanzo e non al manuale del giocatore o del Dm del già citato D&D (o un walkthrough di un qualsiasi JRPG).
Questo Goblin Slayer mi sa tanto di volersi rivolgere all'audience dei giochi di ruolo (cartaceo o video che siano), più che al pubblico appassionato di fantasy... e no, non sono la stessa cosa.
Non basta mettere due stupri e qualche corpo maciullato per avere un buon fantasy adulto!

E per la cronaca anche un isekai può essere serio e adulto. Avete mai letto "Le Cronache di Thomas Covenant, l'Incredulo"? O la saga del mondo di Qanar? O quella del Mondo delle Streghe? Il concetto di isekai fa parte della narrativa fantasy da decenni prima che fosse realizzato il primo anime con questo tag!

Mi pare abbastanza ovvio che per un light novel giapponese si prenda molto più dal fantasy giapponese che da quello occidentale, anche io sono estimatore del secondo gruppo visto che è meno legato agli stereotipi. Lì son gusti però, uno può più piacere un tipo di fantasy rispetto ad un altro ed è ovvio che sia così ma c'è gente che dice, GS fa cagare perché non è un fantasy perché non ha questo o non ha quello, questa cosa è ridicola, un fantasy può prendere più da una parte o più dall'altra ma sempre fantasy rimane, il non piacere è soggettivo non oggettivo solo perché ha preso quella caratteristica.
Lodoss è una campagna D&D che poi è diventato un romanzo, quindi credo abbia passato una fase in cui è stata purgata da molti elementi di ruolo (Exp, Gold, livelli, etc...) rendendola molta più fantasy e meno di ruolo, e anche secondo me è meglio così. Preferisco di gran lunga un fantasy senza statistiche, gold... rispetto ad una trascrizione di campagna ma se sono presenti questi elementi a me non da fastidio.
Stupri e violenza gratuita non mi pare proprio, nella Novel sono citate le scene ma non descritte con dovizia di particolari ma capisci sempre che i Goblin sono esseri malvagi che godono nell'infliggere dolore agli altri (ecco perché violentano, non ricordo che possano riprodursi in quel modo), quindi l'atto sta a sottolineare la loro malvagità e anche l'accanimento verso gli umani indifesi e verso i cadaveri (li mangiano senza problemi anche da vivi solo per divertirsi mentre mangiano). Nel manga non possono farti un wall of text per descriverti la scena quindi è disegnata.
Sono contenuti forti? Sì.
Si può creare un fantasy con contenuti maturi senza queste cose? Sì.
E' questo il caso? No. Quindi questa opera non ha valore solo perché usa il "gore" e la violenza sessuale? No, è una scelta dell'autore. Poteva inserire altri elementi forti? Sì, ma non è detto che non li inserirà in futuro, e non è che ogni capitolo è un stupro, ogni capitolo al massimo è un goblin morto. "Non basta mettere due stupri" No, non bastano ma è la community a voler dare l'etichetta di Fantasy Dark Adulto quando qui la storia verte principalmente sulla vendetta, non su tizia X viene violentata, se l'autore voleva rendere la storia ancora più cupa lo avrebbe potuto farlo ma ha scelto di non farlo. E' una merda perché non tratta del tema X cupo, duro, oscuro che in altro fantasy X viene trattato? Non credo proprio.
Per me non è né Cupo né Maturo, ho letto ben di peggio, non lo darei ad un bambino di 7 anni da leggere ma non mi scandalizzerei neanche se lo leggesse per i cavoli suoi.
Non vedo il problema di rivolgersi all'audience dei giochi di ruolo, mi pare abbastanza ovvia come cosa, l'autore per sua passione ha scelto di usare questi elementi, quindi ok? I fan del fantasy alla LOTR non si troveranno ma non è detto che non gli piaccia, io ho seguito LOTR come Martin, Robert Jordan e mi piace anche questo, se non piace allora son gusti non pecche dell'opera.
E... un isekai può essere serio e adulto... buon per loro, non so perché si insista nel paragonare GS ad altre opere Isekai, visto che non è né un Isekai. E come già detto paragonare, visto che vi sono elementi che non si ritrovano tanto spesso, con quell'altra opera cupa e oscura non ha molto senso... come tutti fanno il paragone con Berserk visto che un idiota su internet avrà iniziato a scrivere "GS è il nuovo Berserk!1!" e tutti i pecorai dietro a ribadirlo quando no, non è un nuovo Berserk. Sì hanno solo qualche punto in comune. Né tanto meno un paragone è detto che sia sempre azzeccato ad altri fantasy visto che un paragone di questo genere non è oggettivo ma soggettivo, una presenza o l'assenza di un elemento Maturo può non piacere o piacere...

Ho visto ieri sera anche il secondo episodio. Per adesso non mi esalta, ma neanche lo boccio. E' presto per giudicarlo. Aspetto almeno l'ingresso di tutti i personaggi. Non mi sembra un capolavoro, questo si. Non ha certo l'epica e il gusto gotico di Berserk nè l'introspezione di Grimgar con la sua psicologia, ma almeno mi ha avitato le caxxate degli isekai che hanno monopolizzato, mangiato e digerito il genere fantasy. GS non è privo di difetti. Finora i personaggi femminili mi sembrano improbabili e piatti. Soprattutto non mi convince la sacerdotessa: è un budino, è moscissima, faticherebbe a tenere al guinzaglio un cagnolino e vuol fare l'avventuriera, vabbè. Il protagonista è una linea piatta: loquace quanto Terminator. Mi trasmette più feeling Mario Monti quando parla di spread. Però devo vedere come evolve. E' un titolo che si prende molto sul serio finora: se sarà all'altezza, allora può diventare una buona serie, altrimenti scadrà nella solita routine di luoghi comuni, frasi fatte e clichè.

Mi pare abbastanza ovvio che per un light novel giapponese si prenda molto più dal fantasy giapponese che da quello occidentale, anche io sono estimatore del secondo gruppo visto che è meno legato agli stereotipi. Lì son gusti però, uno può più piacere un tipo di fantasy rispetto ad un altro ed è ovvio che sia così ma c'è gente che dice, GS fa cagare perché non è un fantasy perché non ha questo o non ha quello, questa cosa è ridicola, un fantasy può prendere più da una parte o più dall'altra ma sempre fantasy rimane, il non piacere è soggettivo non oggettivo solo perché ha preso quella caratteristica.
Lodoss è una campagna D&D che poi è diventato un romanzo, quindi credo abbia passato una fase in cui è stata purgata da molti elementi di ruolo (Exp, Gold, livelli, etc...) rendendola molta più fantasy e meno di ruolo, e anche secondo me è meglio così. Preferisco di gran lunga un fantasy senza statistiche, gold... rispetto ad una trascrizione di campagna ma se sono presenti questi elementi a me non da fastidio.
Stupri e violenza gratuita non mi pare proprio, nella Novel sono citate le scene ma non descritte con dovizia di particolari ma capisci sempre che i Goblin sono esseri malvagi che godono nell'infliggere dolore agli altri (ecco perché violentano, non ricordo che possano riprodursi in quel modo), quindi l'atto sta a sottolineare la loro malvagità e anche l'accanimento verso gli umani indifesi e verso i cadaveri (li mangiano senza problemi anche da vivi solo per divertirsi mentre mangiano). Nel manga non possono farti un wall of text per descriverti la scena quindi è disegnata.
Sono contenuti forti? Sì.
Si può creare un fantasy con contenuti maturi senza queste cose? Sì.
E' questo il caso? No. Quindi questa opera non ha valore solo perché usa il "gore" e la violenza sessuale? No, è una scelta dell'autore. Poteva inserire altri elementi forti? Sì, ma non è detto che non li inserirà in futuro, e non è che ogni capitolo è un stupro, ogni capitolo al massimo è un goblin morto. "Non basta mettere due stupri" No, non bastano ma è la community a voler dare l'etichetta di Fantasy Dark Adulto quando qui la storia verte principalmente sulla vendetta, non su tizia X viene violentata, se l'autore voleva rendere la storia ancora più cupa lo avrebbe potuto farlo ma ha scelto di non farlo. E' una merda perché non tratta del tema X cupo, duro, oscuro che in altro fantasy X viene trattato? Non credo proprio.
Per me non è né Cupo né Maturo, ho letto ben di peggio, non lo darei ad un bambino di 7 anni da leggere ma non mi scandalizzerei neanche se lo leggesse per i cavoli suoi.
Non vedo il problema di rivolgersi all'audience dei giochi di ruolo, mi pare abbastanza ovvia come cosa, l'autore per sua passione ha scelto di usare questi elementi, quindi ok? I fan del fantasy alla LOTR non si troveranno ma non è detto che non gli piaccia, io ho seguito LOTR come Martin, Robert Jordan e mi piace anche questo, se non piace allora son gusti non pecche dell'opera.
E... un isekai può essere serio e adulto... buon per loro, non so perché si insista nel paragonare GS ad altre opere Isekai, visto che non è né un Isekai. E come già detto paragonare, visto che vi sono elementi che non si ritrovano tanto spesso, con quell'altra opera cupa e oscura non ha molto senso... come tutti fanno il paragone con Berserk visto che un idiota su internet avrà iniziato a scrivere "GS è il nuovo Berserk!1!" e tutti i pecorai dietro a ribadirlo quando no, non è un nuovo Berserk. Sì hanno solo qualche punto in comune. Né tanto meno un paragone è detto che sia sempre azzeccato ad altri fantasy visto che un paragone di questo genere non è oggettivo ma soggettivo, una presenza o l'assenza di un elemento Maturo può non piacere o piacere...

E niente, 92 minuti di applausi!

Giusto per ampliare il tuo discorso, se il fantasy ispirato al jrpg fa cagare, come dicono alcuni, allora anche That Time I Got Reincarnated as a Slime dovrebbe essere una mondezza inenarrabile visto che il levelling te lo sbatte in piena faccia e senza alcuna pietà.

Il problema è che l'utenza è stata abituata male da prodotti che spesso danno il meglio all'inizio.
GS è un crescendo narrativo, il che può anche non piacere, ma si deve avere pazienza perché altrimenti si formulano giudizi errati e poco oggettivi.

allora anche That Time I Got Reincarnated as a Slime dovrebbe essere una mondezza inenarrabile.

Sì, senza troppi giri di parole. E pure dungeon food che ho sopra la scrivania.

il primo commento appena ho visto il primo episodio è stato : è un video gioco o un fantasy?
davvero molto fastidioso il fatto che sia impostato come un gioco con tanto di quest,skill da alzare ecc,l'armatura animata in CGI e anche piuttosto male ,è un'altro aggravante su una serie piuttosto vuota al momento

Come hanno già scritto altri prima di me, sembra un isekai alla Sword Art Online pur non essendolo... La cosa non mi fa impazzire, francamente (è un genere che mi ha stufato presto).
E non mi piace per niente il fatto che il protagonista non mostri mai il volto. Immagino ci sia un motivo (o lo spero, almeno), ma per me azzera l'immedesimazione.

Il secondo episodio l'ho trovato molto noioso, ma vedrò almeno il terzo per decidere se continuare o meno la serie.

Mah, il chara design mi pare pessimo per un'opera "adulta", l'ambientazione JRPG mi fa schifo e oltre a questo saranno i soliti 12 episodi in cui non c'e' il tempo di dire nulla. Semplicemente non lo vedro' per il momento.

Visto solo il primo per ora e quindi giudico basandomi momentaneamente solo su quello: opera generic e mediocre.

Siamo al quarto episodio e ancora non ho capito bene il senso dell'opera.

Adoro i fantasy (sia isekai che non), e non mi spaventano i temi maturi come morte e violenza (Ho adorato grimgar), ma questo Goblin Slayer ancora non capisco dove voglia andare a parare...

Cioè, ok... Lui odia a morte i goblin e li vuole sterminare, e col tempo è diventato pure bravo a farlo... Ma poi?

Tutto questo si capiva già benissimo dalla prima puntata (che in effetti ho apprezzato), dopo altri 3 episodi non ci siamo ancora mossi di un millimetro da lui che stermina i goblin.

All'inizio speravo in qualche risvolto particolare riguardo il fatto che non si togliesse mai l'elmo (ad esempio che LUI stesso fosse un goblin), ma evidentemente non è così... E' solo uno ossessionato dalla vendetta che stermina goblin. (E a quel punto concordo, avrei preferito vedere un volto per immedesimarmi di più).

Per ora per me rimane sul giallo, ma se non inizia una qualche evoluzione nella storia a breve temo finirò per dropparlo.

Si e finalmente capito come nascono i goblin.Per il resto,continuo a non provare sentimenti verso quest'opera,mi sembra piatta.I nuovi personaggi hanno aiutato un pochino.La cosa bella e che nno ci sono eroi super potenti che sparano fulmini dal culo.Il tutto è molto equilibrato.Non so,a me sembra un'opera fatta solo per vendere senz'anima

allora droppala perchè Goblin slayer è questo, lui che uccide i goblin non c'è una grossa intricata trama con grandi schemi nascosti, l'unico sviluppo è quello del protagonista di aprirsi un po' di più verso gli altri e il mondo (beh a modo suo almeno e comunque ci sono anche personaggi straop a dire il vero ma è contestualizzata la cosa)

Goblin Slayer è una storia con un protagonista stile giovane Gatsu e una tizia anonima,con contorno di personaggi stereotipati come l elfa,il nano e il lizardaman scopiazzati da d e d.
Carino per le animazioni e la grafica,ma non ha una storia profonda che lo rende un capolavoro