Poi é una storia in cui l'amicizia è importante quanto il sentimento dell'amore ? e non é sempre così in ogni shoujo ^^
Sarò impopolare,ma personalmente l'ho trovato noioso e sopravvalutato.
Poi é una storia in cui l'amicizia è importante quanto il sentimento dell'amore ? e non é sempre così in ogni shoujo ^^
Si, anche a me, è piaciuto molto che "arrivare a te" sia rivolto oltre che alla storia d'amore, a come giungere al cuore delle persone che ti stanno intorno, riuscendo così a diventarne amica (Yano e Chizu in primis).
Mi è anche piaciuto, che all'inizio il più cotto fosse Kazehaya, e non lei. XD
Adoro Yano e Chizu ?vero, il fatto che è lui ad essere stracotto sin dall'inizio non è banale,di solito è sempre la ragazza xD
la Shiina non ha mai abbandonato il garbo e la gentilezza, imprimendoli con forza nei suoi personaggi e nella narrazione che non si lascia andare in alcun modo al fanservice, alla volgarità o al romanticismo artificioso.
Complimenti ad @Arashi84, penso che questa sia una delle recensioni più belle che ho letto su questo sito. Mi ha fatto venir voglia di finire il manga (sono ferma al ventesimo volume)
Complimenti ad @Arashi84, penso che questa sia una delle recensioni più belle che ho letto su questo sito
Un manga discreto e nulla più, direi. Il confronto con i veri capolavori del genere (Bokura ga ita su tutti) è impietoso, a parer mio.
Personalmente, non lo paragonerei a Bokura ga ita (che è uno dei miei manga preferiti), saranno entrambi shojo ma hanno intenti molto diversi e di conseguenza storia e narrazione differenti. Anche solo il fatto che la seconda parte di Bokura ga ita mostri i personaggi fuori dall'ambito scolastico, ma di base perché Bokura non è mai stato fortemente "scolastico" come Arrivare a te, sin dall'inizio si è incentrato su aspetti della vita dei protagonisti che non fossero semplicemente la scuola e l'amore, ha avuto da subito l'intento di fare altro. Arrivare a te no, non ha voluto parlare né di drammi, né di morti, né di problemi psicologici. Restando in casa Star lo paragonerei ai recenti Honey o Hatsuharu, andando fuori nominerei anche i manga della Sakisaka, la prima parte di Karekano (solo la prima perché appunto la seconda ha tutt'altri intenti) ma al limite anche Host club. Non lo paragonerei a Nana seppur entrambi shojo sentimentali proprio perché parlano di cose diverse.
Personalmente, non lo paragonerei a Bokura ga ita (che è uno dei miei manga preferiti), saranno entrambi shojo ma hanno intenti molto diversi e di conseguenza storia e narrazione differenti. Anche solo il fatto che la seconda parte di Bokura ga ita mostri i personaggi fuori dall'ambito scolastico, ma di base perché Bokura non è mai stato fortemente "scolastico" come Arrivare a te, sin dall'inizio si è incentrato su aspetti della vita dei protagonisti che non fossero semplicemente la scuola e l'amore, ha avuto da subito l'intento di fare altro. Arrivare a te no, non ha voluto parlare né di drammi, né di morti, né di problemi psicologici. Restando in casa Star lo paragonerei ai recenti Honey o Hatsuharu, andando fuori nominerei anche i manga della Sakisaka, la prima parte di Karekano (solo la prima perché appunto la seconda ha tutt'altri intenti) ma al limite anche Host club. Non lo paragonerei a Nana seppur entrambi shojo sentimentali proprio perché parlano di cose diverse.
Il paragone nasceva dalla considerazione che Bokura ga ita, shojo comunque diversissimo da Arrivare a te, possiede un'intensità e una forza narrativa che l'opera della Shiina non raggiunge neppure nei suoi momenti più alti. Picchia duro, e non è solo questione di trama, ma anche di linguaggio e di scelte stilistiche. Arrivare a te è un manga dall'andamento pacato, rilassato e rilassante, che non mette mai in difficoltà il lettore ma che anzi lo asseconda, lo rassicura perfino. E questo per me non è più abbastanza (è anche questione d'età, non c'è dubbio: non sono più un ragazzo da tempo). L'ho letto volentieri, ma non so se lo rileggerò mai. Sono considerazioni comunque soggettive; è che 90 lo assegnerei solo ai capolavori, e per me Arrivare a te non lo è appunto perché non universale, ovvero non in grado di parlare a tutti (cosa che un capolavoro dev'essere in grado di fare).
ma ti dirò che conosco più di una persona a cui Bokura fa davvero pietà...
ma ti dirò che conosco più di una persona a cui Bokura fa davvero pietà...
In giro c'è anche gente che non capisce nulla di fumetti, occorre farsene una ragione.![]()
Complimenti ad @Arashi84, penso che questa sia una delle recensioni più belle che ho letto su questo sito
Ma grazie, è la cosa più bella che mi sia mai sentita dire da quando scrivo recensioni! T___T
Posso affermare con certezza che io sono una di quelle a cui Bokura non ha fatto impazzire. Affermo inoltre che non lo rileggersi MAI. Questo non significa di certo che non capisco nulla di manga o fumetti in generale, ma forse semplicemente che io cerco altro rispetto a te o chi reputa Bokura una lettura imperdibile che consiglierebbe a chicchessia.
Tra l'altro nel mondo degli shojo scolastici mi pare che Arrivare a te e Bokura ga ita siano molto lontani come atmosfere ad esempio, pertanto non li reputo neanche minimamente paragonabili..non so come tu abbia fatto a pensare a un paragone simile.
Questo per dire che i gusti sono gusti, di certo io mi intenderò di manga diversi da quelli che piacciono a te.
Poi pare che te hai dato per scontanto che a chi non piace Bokura sia un inetto, sovrapponendo soggettivo e oggettivo.
In giro c'è anche gente che non capisce nulla di fumetti, occorre farsene una ragione.
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