All'inizio, quando seppi a grandi linee la trama, pensai che l'ispirazione venisse in parte dal romanzo Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro. Col tempo, col progredire delle vicende, ho anche percepito un certo sentore da "Exodus", con sottotesti che farebbero pensare alla parabola del popolo d'Israele. E quest'ultimo punto sembra funzionare anche per L'Attacco dei Giganti. In questo modo il titolo, la terra promessa, o "spergiura" in questo caso dato il riferimento a Barrie, acquisterebbe un senso giudaico non indifferente.
Sono seriamente interessato, spero arrivi anche in Italia visto che leggere trattati del genere in inglese è per me complicato(leggere "Final fantasy and Philosophy" è un martirio)
The Promised Neverland è pieno di simbolismo e riferimenti a varie culture. Nelle tavole ci sono dei dettagli che solo dopo una attenta lettura inoltre vengono fuori. Secondo me TPN deve essere ancora "studiata" meglio
Col tempo, col progredire delle vicende, ho anche percepito un certo sentore da "Exodus", con sottotesti che farebbero pensare alla parabola del popolo d'Israele.
E quest'ultimo punto sembra funzionare anche per L'Attacco dei Giganti.
In questo modo il titolo, la terra promessa, o "spergiura" in questo caso dato il riferimento a Barrie, acquisterebbe un senso giudaico non indifferente.