Alcune cose mi sono parse degli stereotipi imbarazzanti. Non sono convinto della validità di molte delle asserzioni, la pandemia di certo non è un elemento (c'erano altre serie, quindi perché questa?), Zenitsu è forse il meno immediato e meno occidentale dei personaggi essendo preso paro paro dal teatro Kyogen, il lato "dark wow che novità" non è una novità a meno che non si sia veduto solo Dragon Ball per venti anni... insomma, boh. Penso che l'unica affermazione condivisibile sia quella riguardo al contesto storico. Sia perché la Taisho è molto apprezzata e riconoscibile al pubblico nipponico, sia perché dopo anni e anni di mondi fantastici una serie con un contesto storico, ma ugualmente avventuroso, di certo spicca sull'ennesimo fantasy occidentale o mondo dei ninja. Mi sembra anche che venga un po' esagerato il suo impatto sull'emisfero occidentale, dove non mi pare che abbia avuto questa enorme risonanza: di certo non sarà mai il "manga più venduto di sempre" anche qui da noi.
Boh, analisi che non mi piace.
EDIT: chi mette pollice verso ovviamente non sta capendo cosa scrivo, figuriamoci cosa ha capito leggendo l'articolo.
Veramente un bel reportage. Io sono di parte. Demon Slayer mi piace e Zenitsu è uno dei miei personaggi preferiti. Per me Kimetsu no Yaiba è un ottimo prodotto di qualità. Spesso ho notato che l'essere "mainstream" è visto come un (grosso) difetto. L'analisi sul fenomeno che viene fatta mi trova molto d'accordo, del resto, a 47 anni mi sono ritrovata ad appassionarmi ad un titolo che mi venne presentato come "nulla di nuovo sotto il sole"; è vero, non c'è nulla di nuovo, ma il titolo offre esattamente quello che promette sin dai primi capitoli e per me non è cosa da poco.
Io non riesco proprio a dargli sopra il 6 1/2 come voto. Solo quattro personaggi in tutta la serie mi hanno colpito: Douma, Inosuke, Tomioka e Uzui, il resto non mi dice nulla di nulla. Sì, anche Rengoku per il qual tutti piangono, per me è stato un "Eh, cose che capitano". Zenitsu lo ritengo solo fastidioso. Non è brutto come molti urlano, ma nemmeno il capolavoro che molti altri osannano. Intrattiene, sa fare il suo lavoro
Ammetto di non averlo mai letto, perchè tra me e quest'opera non è mai scoccata la scintilla^^ Comunque del reportage apprezzo la parte riguardante il finire una storia quando ormai ha dato, senza invece prolungarla il più possibile solo perchè vende.
Mah! Ho letto il primo numero perchè trovato in offerta e volevo capirci qualcosa di questo fenomeno (come feci per l'Attacco dei Giganti) ma non mi ha preso per niente!!
Bell'intervista e fatalità ho visto il film proprio qualche ora fa, quindi sono freschissima di visione Concordo con tutto ciò che è stato detto, a parte il Nezuko cara che secondo me va benissimo così com'è. Il "cara" lo sento più vicino alla mia lingua e penso sia giusto basarsi su una traduzione coerente in grado di raggiungere tutti, piuttosto che basarsi su un meme nato in seguito (che cmq prima o poi conosceranno tutti). Per il resto concordo con il discorso sui finali e aggiungo che secondo me, a prescindere che una persona sia stanca di un opera o meno, penso che le persone siano molto più propense a recuperare un'opera di 20 volumi piuttosto che una di 70 volumi. Il lettore ottiene una serie interessante che non continua più del necessario mentre l'editore ci guadagna con l'aumento dei nuovi lettori, quindi è un 50-50 e son contenti tutti
Il doppiaggio mi è piaciuto molto (specialmente Zen'itsu e i suoi deliri all'interno del sogno u.u) e sono davvero felice che il film sia stato doppiato perchè i film in Italia arrivano con il contagocce (e la pandemia non ha aiutato) e mi sarebbe dispiaciuto stroncare a metà una serie in questo modo. Ogni volta che annunciano un sequel senza specificare il formato sudo freddo
Mi sarei dovuto affezionare a un personaggio che dura on-screen un'oretta??? Avrei dovuto provare sentimenti per qualcuno praticamente sconosciuto??? "Innalzare" un personaggio per ammazzarlo un attimo dopo lo ritengo (e lo riterrò per sempre) il più infimo espediente narrativo.
Mi sarei dovuto affezionare a un personaggio che dura on-screen un'oretta??? Avrei dovuto provare sentimenti per qualcuno praticamente sconosciuto??? "Innalzare" un personaggio per ammazzarlo un attimo dopo lo ritengo (e lo riterrò per sempre) il più infimo espediente narrativo.
Detta così però sembra che un film sia bello solo se ti fa piangere. Io penso che un film/serie sia bello se è interessante. A me non ha fatto piangere, ma ci ho visto un ottimo equilibrio in tutto, il che me lo ha fatto piacere. Per esempio, le cose che mi sono piaciute di più in assoluto non sono la storia, ma i momenti comici con Zenitsu (che altri, soprattutto per la serie, definivano fuori luogo) e le tecniche con le spade per via dei loro bellissimi colori, nonchè le musiche. Il film non ha niente di veramente perfetto, eppure mi è piaciuto perchè ciò che ha è stato amalgamato bene.
Ottima intervista niente da dire, su Zenitsu non lo sopporto proprio, va bene solo quando dorme meglio Inosuke, che è folle urla anche lui ma almeno rimane fedele al suo personaggio, sopportare Zenitsu per mezz'ora che piange strilla fa venire il nervoso solo per vedere 1 minuto di quanto e figo quando dorme e usa la sua mossa speciale.
Com'è stato precisato successo non vuol dire qualità, quindi è un po' inutile commentare l'opera in sé, che in un modo o nell'altro il successo lo ha avuto. Concordo bene o male con tutto tranne su Zenitsu, che anche tra il pubblico occidentale non mi pare sia così amato rispetto a Tanjiro. PS. Epica l'uscita di Paolo sulle animazioni completamente a caso ahah.
Detta così però sembra che un film sia bello solo se ti fa piangere. Io penso che un film/serie sia bello se è interessante.
Quello no, ma se costruisci tutto un film su un personaggio... quel personaggio deve essere capace di reggersi tutto il film sulle spalle sin dalle prime scene. Di base era un personaggio quasi mai apparso, durante il film (apparte la parte finale) fa relativamente poco: per me, di fatto, risulta un "personaggio macchietta"... e di conseguenza mi si smonta un po' tutto il film. Non dico che doveva diventare una specie di Jiraiya... ma adesso, cercando di mettermi al posto del protagonista di DS, mi volete far credere che una persona che ho conosciuto mezza giornata mi ha cambiato la vita (per quanto eroico possa essere)??? Poco credibile.
L'anno scorso, quando vivevo a Tokyo, il mio coinquilino giapponese mi ha consigliato la serie, dicendomi esplicitamente "Dato che a te piacciono i personaggi apparentemente meno fighi degli altri, ma più umani e con un maggior margine di crescita, come Pop di Dai no daibouken, allora vedrai che se inizi Kimetsu no yaiba amerai Zenitsu". Qualche mese dopo, ho iniziato la serie ed effettivamente aveva ragione, mi piace un sacco Zenitsu esattamente per questi motivi, insieme a quel matto di Inosuke è il personaggio che mi piace di più e trovo che la loro introduzione abbia giovato tantissimo alla serie, stemperando con qualche gag e momento leggero una storia che altrimenti sarebbe stata troppo pesante e drammatica.
Ho visto la serie e il film col doppiaggio in italiano, quindi non posso che fare un plauso a Mosé Singh, che ha fatto parlare Zenitsu in maniera divertentissima (mi dispiace per le sue corde vocali ) e che sto pian piano imparando a sentire e ad apprezzare in molte altre produzioni. Mi fa tantissimo piacere, e questo già lo dissi quando pubblicammo l'intervista prima ancora che uscisse la serie in italiano, con quanta passione e serietà si stia approcciando alla serie e al personaggio, quindi spero proprio di poterlo risentire presto anche nelle puntate della seconda stagione.
Utente147317
- 3 anni fa
41
Io non riesco proprio a dargli sopra il 6 1/2 come voto. Solo quattro personaggi in tutta la serie mi hanno colpito: Douma, Inosuke, Tomioka e Uzui, il resto non mi dice nulla di nulla. Sì, anche Rengoku per il qual tutti piangono, per me è stato un "Eh, cose che capitano". Zenitsu lo ritengo solo fastidioso. Non è brutto come molti urlano, ma nemmeno il capolavoro che molti altri osannano. Intrattiene, sa fare il suo lavoro
Anche io sono abbastanza d'accordo, però il 6 e mezzo glielo dò. E' un buon shounen, nè più ne meno, ma anche in un genere così ripetitivo e per niente originale ci sono titoli migliori, sia ieri che oggi. Mi stupisce infatti che sia riuscito a sfondare quando in giro c'è My Hero Academia, che oltre ad essere ancora in corso nel suo piccolo riesce ad essere più originale e perfino più "dark" (vedi l'arco incentrato sui villain, che nell'anime è stato trattato nella quinta stagione appena conclusa) di Demon Slayer, e che riesce a conferire un'aura di credibilità ad un mondo improbabile. Kimetsu ha dei personaggi carismatici, Tanjiro in primis (Zenitsu invece è abbastanza fastidioso), ma quelli di MHA lo sono di più. Poi se volete un battle shounen che sia veramente "dark" leggetevi/guardatevi YuYu Hakusho, che asfalta buona parte degli shounen moderni. Quanto agli haters di Demon Slayers vabbè... Odiano i titoli popolari di default perchè il mainstream è il male, sono ottusi e quasi tutti ottusi resteranno, pazienza.
Poi se volete un battle shounen che sia veramente "dark" leggetevi/guardatevi YuYu Hakusho, che asfalta buona parte degli shounen moderni. Quanto agli haters di Demon Slayers vabbè... Odiano i titoli popolari di default perchè il mainstream è il male, sono ottusi e quasi tutti ottusi resteranno, pazienza.
Yu è tanta roba, tra quelli dei miei tempi(nemmeno troppo tempo fa, sono del 95) invece di usare AllMight come metro di muscoli si usa Toguro il minore ahahahah.
Dico anch’io la mia partendo dal fatto che prima mi sono avvicinata al manga e poi alla serie anime: Demon Slayer ha tante buone qualità e qualche difettuccio che però a conti fatti gli si perdona perché… è un manga corto. Come detto nell’articolo/intervista, la scelta vincente è stata appunto non tirare troppo la corda. Detto questo dell’Anime non si può dir nulla se che è stato fatto benissimo ed è uno dei migliori degli ultimi anni
Lo sto seguendo, mi sta piacendo ma non in modo eccelso come uno si aspetterebbe visto il successo spropositato che ha avuto in patria. Lo definirei più come un'opera "paraculata", dove c'è tutto quello che può piacere al giapponese medio, proprio come descritto benissimo da Gianluca Fini. La rappresentazione di tutti quei valori tanto cari ai giapponesi unito al periodo storico che stiamo vivendo, che ha contribuito notevolmente ad aumentare le vendite globali, sono stati quel "plus ultra" che hanno permesso il raggiungimento dei record raggiunti da Gotoge Koyoharu.
Vorrei sia fatto un doveroso applauso alle corde vocali del prode Singh, che hanno rischiato l'incolumità più volte per doppiare Zenitsu. Soprattutto durante il monologo sclero del nostro amato biondo nella casa delle farfalle. ❤️
Sarà anche fenomeno mondiale, ma al sottoscritto non ispira e non attrae...
Sorry
Non sono convinto della validità di molte delle asserzioni, la pandemia di certo non è un elemento (c'erano altre serie, quindi perché questa?), Zenitsu è forse il meno immediato e meno occidentale dei personaggi essendo preso paro paro dal teatro Kyogen, il lato "dark wow che novità" non è una novità a meno che non si sia veduto solo Dragon Ball per venti anni... insomma, boh.
Penso che l'unica affermazione condivisibile sia quella riguardo al contesto storico. Sia perché la Taisho è molto apprezzata e riconoscibile al pubblico nipponico, sia perché dopo anni e anni di mondi fantastici una serie con un contesto storico, ma ugualmente avventuroso, di certo spicca sull'ennesimo fantasy occidentale o mondo dei ninja.
Mi sembra anche che venga un po' esagerato il suo impatto sull'emisfero occidentale, dove non mi pare che abbia avuto questa enorme risonanza: di certo non sarà mai il "manga più venduto di sempre" anche qui da noi.
Boh, analisi che non mi piace.
EDIT: chi mette pollice verso ovviamente non sta capendo cosa scrivo, figuriamoci cosa ha capito leggendo l'articolo.
Io sono di parte. Demon Slayer mi piace e Zenitsu è uno dei miei personaggi preferiti.
Per me Kimetsu no Yaiba è un ottimo prodotto di qualità. Spesso ho notato che l'essere "mainstream" è visto come un (grosso) difetto. L'analisi sul fenomeno che viene fatta mi trova molto d'accordo, del resto, a 47 anni mi sono ritrovata ad appassionarmi ad un titolo che mi venne presentato come "nulla di nuovo sotto il sole"; è vero, non c'è nulla di nuovo, ma il titolo offre esattamente quello che promette sin dai primi capitoli e per me non è cosa da poco.
Solo quattro personaggi in tutta la serie mi hanno colpito: Douma, Inosuke, Tomioka e Uzui, il resto non mi dice nulla di nulla. Sì, anche Rengoku per il qual tutti piangono, per me è stato un "Eh, cose che capitano". Zenitsu lo ritengo solo fastidioso.
Non è brutto come molti urlano, ma nemmeno il capolavoro che molti altri osannano. Intrattiene, sa fare il suo lavoro
Il doppiaggio mi è piaciuto molto (specialmente Zen'itsu e i suoi deliri all'interno del sogno u.u) e sono davvero felice che il film sia stato doppiato perchè i film in Italia arrivano con il contagocce (e la pandemia non ha aiutato) e mi sarebbe dispiaciuto stroncare a metà una serie in questo modo. Ogni volta che annunciano un sequel senza specificare il formato sudo freddo
Concordo, anzi... io la vedo ancora peggio:
"Innalzare" un personaggio per ammazzarlo un attimo dopo lo ritengo (e lo riterrò per sempre) il più infimo espediente narrativo.
PS. Epica l'uscita di Paolo sulle animazioni completamente a caso ahah.
Quello no, ma se costruisci tutto un film su un personaggio... quel personaggio deve essere capace di reggersi tutto il film sulle spalle sin dalle prime scene.
Di base era un personaggio quasi mai apparso, durante il film (apparte la parte finale) fa relativamente poco: per me, di fatto, risulta un "personaggio macchietta"... e di conseguenza mi si smonta un po' tutto il film.
Non dico che doveva diventare una specie di Jiraiya... ma adesso, cercando di mettermi al posto del protagonista di DS, mi volete far credere che una persona che ho conosciuto mezza giornata mi ha cambiato la vita (per quanto eroico possa essere)??? Poco credibile.
Qualche mese dopo, ho iniziato la serie ed effettivamente aveva ragione, mi piace un sacco Zenitsu esattamente per questi motivi, insieme a quel matto di Inosuke è il personaggio che mi piace di più e trovo che la loro introduzione abbia giovato tantissimo alla serie, stemperando con qualche gag e momento leggero una storia che altrimenti sarebbe stata troppo pesante e drammatica.
Ho visto la serie e il film col doppiaggio in italiano, quindi non posso che fare un plauso a Mosé Singh, che ha fatto parlare Zenitsu in maniera divertentissima (mi dispiace per le sue corde vocali
Anche io sono abbastanza d'accordo, però il 6 e mezzo glielo dò. E' un buon shounen, nè più ne meno, ma anche in un genere così ripetitivo e per niente originale ci sono titoli migliori, sia ieri che oggi.
Mi stupisce infatti che sia riuscito a sfondare quando in giro c'è My Hero Academia, che oltre ad essere ancora in corso nel suo piccolo riesce ad essere più originale e perfino più "dark" (vedi l'arco incentrato sui villain, che nell'anime è stato trattato nella quinta stagione appena conclusa) di Demon Slayer, e che riesce a conferire un'aura di credibilità ad un mondo improbabile. Kimetsu ha dei personaggi carismatici, Tanjiro in primis (Zenitsu invece è abbastanza fastidioso), ma quelli di MHA lo sono di più.
Poi se volete un battle shounen che sia veramente "dark" leggetevi/guardatevi YuYu Hakusho, che asfalta buona parte degli shounen moderni.
Quanto agli haters di Demon Slayers vabbè... Odiano i titoli popolari di default perchè il mainstream è il male, sono ottusi e quasi tutti ottusi resteranno, pazienza.
Yu è tanta roba, tra quelli dei miei tempi(nemmeno troppo tempo fa, sono del 95) invece di usare AllMight come metro di muscoli si usa Toguro il minore ahahahah.
Detto questo dell’Anime non si può dir nulla se che è stato fatto benissimo ed è uno dei migliori degli ultimi anni
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