Io: "Ok, devo votare Chihayafuru... Dov'è Chihayafuru...? *Scorro furiosamente la lista* Dov-
... ... ...
[inserite bestemmia di vostro gradimento]"
Ma perché? Che bisogno c'era... Stavi andando così bene, GOEN![]()
Che semplicemente fa schifo uguale. Spero che si siano lamentati anche gli americani, per quanto sia inutile.Per chi si la menta di Il gioco di Chihaya, il titolo in inglese è tradotto in Chihaya Full.
Che semplicemente fa schifo uguale. Spero che si siano lamentati anche gli americani, per quanto sia inutile.Per chi si la menta di Il gioco di Chihaya, il titolo in inglese è tradotto in Chihaya Full.
Che belli i vostri sondaggi, alla fine sarebbe interessante anche valutare i voti complessivi per casa editrice, o per casa editrice diviso numero di titoli annunciati (per rendere "giustizia" a J-POP 😅)
volevo votare Chihayafuru ma non sono riuscito a trovarlo
volevo votare Chihayafuru ma non sono riuscito a trovarlo
È il numero 12 nella tabella.
Ho votato DanDaDan, che seguo già su Manga Plus.
P.S. Per curiosità, come avrebbero dovuto tradurre il titolo Chihayafuru in italiano e in inglese? Il termine "furu" non dovrebbe essere la traslitterazione giapponese dell'inglese "full", almeno stando a Google Traduttore?
Ho votato DanDaDan, che seguo già su Manga Plus.
P.S. Per curiosità, come avrebbero dovuto tradurre il titolo Chihayafuru in italiano e in inglese? Il termine "furu" non dovrebbe essere la traslitterazione giapponese dell'inglese "full", almeno stando a Google Traduttore?
A quanto ho potuto capire, la questione del titolo "Chihayafuru" è complicata. Chihaya è il nome della protagonista e "furu" può significare svariate cose, anche perché è scritto in hiragana e non in kanji, e quelle che ho potuto trovare indicano perlopiù movimento (scorrere, ondeggiare). La parola intera "chihayafuru" tuttavia è un epiteto tipicamente assegnato alle divinità, che significa qualcosa di simile "dotato di tremenda divina forza", intendendo qualcosa di estremamente potente ma controllato e privo di danni collaterali. Evito spoiler: tutti questi significati sono relazionabili a determinati aspetti o vicende del manga.
Non so se l'autrice volesse includere tra i vari giochi di parole anche il termine tipico di alcuni giochi di carte occidentali "full", ma non credo altrimenti sarebbe stato (credo) traslitterato in katakana e non hiragana in quanto parola straniera, quindi anche la traduzione inglese è probabilmente inappropriata.
Conclusione: non doveva essere tradotto.
P.S.: se ho commesso imprecisioni o quel che ho scritto necessita di integrazioni, integrate, commentate e correggetemi pure,
Chihayafuru... anche se mi piange il cuore che sia goen a portarlo.
Addio edizioni ben curate, addio versioni ed iniziative speciali, ma soprattutto... già è grasso che cola se li vedremo tutti e 50.
Io per ora non me la sento di iniziare ALMENO 4 anni di supplizio Goen. Un solo anno -o poco più- di buon andamento per me non è ancora sufficiente, dopo tutto il caos che hanno combinato per ANNI. Mi spiace e spero di ricredermi in fretta, visto che Chihaya lo aspettavo con tutto il cuore. -_-
P.S. Per curiosità, come avrebbero dovuto tradurre il titolo Chihayafuru in italiano e in inglese? Il termine "furu" non dovrebbe essere la traslitterazione giapponese dell'inglese "full", almeno stando a Google Traduttore?
A quanto ho potuto capire, la questione del titolo "Chihayafuru" è complicata. Chihaya è il nome della protagonista e "furu" può significare svariate cose, anche perché è scritto in hiragana e non in kanji, e quelle che ho potuto trovare indicano perlopiù movimento (scorrere, ondeggiare). La parola intera "chihayafuru" tuttavia è un epiteto tipicamente assegnato alle divinità, che significa qualcosa di simile "dotato di tremenda divina forza", intendendo qualcosa di estremamente potente ma controllato e privo di danni collaterali. Evito spoiler: tutti questi significati sono relazionabili a determinati aspetti o vicende del manga.
Non so se l'autrice volesse includere tra i vari giochi di parole anche il termine tipico di alcuni giochi di carte occidentali "full", ma non credo altrimenti sarebbe stato (credo) traslitterato in katakana e non hiragana in quanto parola straniera, quindi anche la traduzione inglese è probabilmente inappropriata.
Conclusione: non doveva essere tradotto.
P.S.: se ho commesso imprecisioni o quel che ho scritto necessita di integrazioni, integrate, commentate e correggetemi pure,
Chihayafuru, o chihayaburu, è una parola che nella poesia arcaica veniva associata alle divinità (o anche a monti particolarmente """sacri""") per per enfatizzarne la possanza o la solennità (semplificando molto). Non esiste un traducente diretto nel contesto della poesia. I dizionari di lingua classica riportano araarashii (violento, selvaggio), ma raramente si trova tradotto così in poesia, di solito si cercano altre perifrasi. In sostanza, sono espressioni dal significato abbastanza oscuro. Ecco perché, secondo me, il titolo andava lasciato com'era. In generale io sono per il mantenimento dell'originale o per la traduzione letterale (dove possibile, quindi non in questo caso).non conosco l'opera, ma il giapponese sì... la questione del "come" scritto quel "furu" è il nocciolo della questione. Come detto è scritto in hiragana e non katakana. Per intenderci, il sillabario hiragana si usa per le parole puramente giapponesi, mentre il katakana si usa per le parole straniere. Quindi tutti i nostri nomi sarebbero traslitterati così, le parole di uso comune in inglese e altre lingue idem. Ragion per cui, se è stato appositamente scritto in hiragana, non c'entra il "full" inglese. Quindi concordo sul fatto che potevano tenerlo in originale il titolo. Però sempre meglio "Il gioco di Chihaya" che "Chihaya Full" inglese, orrendo.
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