Ma come ha fatto a restare un mistero questo decesso se c'era un testimone che ha fatto lo stesso gesto di Takahashi ed è stato pure premiato per il suo coraggio? Nessuno se n'era accorto nello stesso momento in cui venivano salvate addirittura tre persone? Boh, strana storia, ma quantomeno, se è morto per lo stesso gesto eroico, Takahashi meriterebbe di essere celebrato e ricordato (anche) per questo...
Ma come ha fatto a restare un mistero questo decesso se c'era un testimone che ha fatto lo stesso gesto di Takahashi ed è stato pure premiato per il suo coraggio? Nessuno se n'era accorto nello stesso momento in cui venivano salvate addirittura tre persone? Boh, strana storia, ma quantomeno, se è morto per lo stesso gesto eroico, Takahashi meriterebbe di essere celebrato e ricordato (anche) per questo...
Magari finora certi dettagli non potevano essere rivelati, essendo l'indagine in corso. Pura ipotesi, non saprei. Comunque complimenti a lui per il suo coraggio, non è cosa da tutti. Peccato il suo gesto sia finito così.
Una brava persona si riconosce sia dai grandi sia dai piccoli gesti. Indubbiamente un uomo che ha saputo fare la scelta giusta fino alla fine. Aiutare gli altri non è facile in particolare quando è a rischio la propria incolumità ma è la scelta giusta quando si sente di poter aiutare.
Magari finora certi dettagli non potevano essere rivelati, essendo l'indagine in corso. Pura ipotesi, non saprei. Comunque complimenti a lui per il suo coraggio, non è cosa da tutti. Peccato il suo gesto sia finito così.
Il marine potrebbe anche aver mantenuto il silenzio ma quando tre persone rischiano l'annegamento mi riesce difficile credere che nessuno ne abbia parlato per tutto questo tempo. Non vorrei essere dannatamente cinico ma sto avendo dei déjà vu con il famoso incidente sciistico di Schumacher. Misero in giro la bufala che fosse uscito fuori pista per soccorrere una bambina e si fosse infortunato per quello, ma non era vero.
Ma come ha fatto a restare un mistero questo decesso se c'era un testimone che ha fatto lo stesso gesto di Takahashi ed è stato pure premiato per il suo coraggio? Nessuno se n'era accorto nello stesso momento in cui venivano salvate addirittura tre persone? Boh, strana storia, ma quantomeno, se è morto per lo stesso gesto eroico, Takahashi meriterebbe di essere celebrato e ricordato (anche) per questo...
Probabilmente il ritardo nella comunicazione dei dettagli della notizia è dovuto al fatto che vi è coinvolto un militare americano e, per estensione, la base di Okinawa. Quando si parla di militari (stranieri soprattutto) si procede sempre coi guanti di velluto.
la morte a tante forme, ma è più difficile affrontare la morte per salvare delle vite che vivere a lungo con il rimpianto di non averlo fatto.
Gustavo69
- 2 anni fa
43
la morte a tante forme, ma è più difficile affrontare la morte per salvare delle vite che vivere a lungo con il rimpianto di non averlo fatto.
Si ma mi pare di aver capito che il suo gesto per quanto eroico è stato inutile all fine dei conti. A volte è meglio lasciar fare ai professionisti, anziché buttarsi nella mischia senza riflettere troppo.
Probabilmente il ritardo nella comunicazione dei dettagli della notizia è dovuto al fatto che vi è coinvolto un militare americano e, per estensione, la base di Okinawa. Quando si parla di militari (stranieri soprattutto) si procede sempre coi guanti di velluto.
Però non si trattava di una tipologia di incidente che potesse gettare dubbi sulle responsabilità del militare in questione, quindi non capisco la necessità di tutta questa reticenza. Ci sono diverse cose che non mi tornano da quella testimonianza, a partire dal fatto che, se sapevano che c'era un uomo disperso in mare, perché non è stato dato l'allarme?
La cosa logica da fare in certe situazioni è lasciar fare a personale addestrato e preparato. Ho letto un sacco di critiche al suo gesto per questo.
Però la vita vera alle volte non permette delle fredde riflessioni, e quando davanti a te vedi annegare tre persone fra cui una madre e una bambina, viene spontaneo cercare di aiutare. Fa parte del nostro essere umani.
La generosità del gesto non dovrebbe essere giudicata da quanto sia stato efficace. Anche se indubbiamente nel tentativo di 'aiutare' rischi di diventare tu stesso un pericolo o un problema per i soccorritori, ricordo che lui non era totalmente inesperto di immersioni. Ha creduto di farcela, ha rischiato e gli è andata male, ma non per questo è stato meno eroico...
Ovviamente dico questo ma aspettando conferma della notizia. I motivi del silenzio, dall'indagine in corso al coinvolgimento di militari americani, sono convincenti però aspettiamo. Non sono fatti del pubblico, vero, ma dato che ormai è stato detto penso sia doveroso accertarsi che la memoria di Takahashi sia preservata nel modo giusto (se vero allora va celebrato, se falso allora non va permesso che giri una fake news).
Però non si trattava di una tipologia di incidente che potesse gettare dubbi sulle responsabilità del militare in questione, quindi non capisco la necessità di tutta questa reticenza. Ci sono diverse cose che non mi tornano da quella testimonianza, a partire dal fatto che, se sapevano che c'era un uomo disperso in mare, perché non è stato dato l'allarme?
Che l'evento in sé denoti o meno specifiche responsabilità (positive o negative) da parte dei militari, è un dato relativamente poco importante. Il fatto stesso che ci sia un caso concernente dei militari è un dato "sensibile" di per sé, e che pertanto deve essere diffuso all'opinione pubblica con precauzioni triple rispetto alla norma. Bisogna considerare che fino a non troppo tempo fa, la base di Okinawa e la presenza militare statunitense su suolo nipponico erano fra le questioni "calde" dei rapporti fra USA e Giappone. Un evento che non getta un'ombra su quella presenza militare, getta comunque luce. Se consideriamo anche le attuali contingenze del quadro internazionale in Estremo Oriente, è il caso di non fare "troppo rumore" su questioni militari nell'area (di qualunque tipo).
Fermo restando che a conti fatti questi sono i dettagli ricostruiti da loro. Sono quelli "ufficiali". Se c'è dell'altro lo sanno solo i diretti interessati.
La cosa logica da fare in certe situazioni è lasciar fare a personale addestrato e preparato. Ho letto un sacco di critiche al suo gesto per questo.
Però la vita vera alle volte non permette delle fredde riflessioni, e quando davanti a te vedi annegare tre persone fra cui una madre e una bambina, viene spontaneo cercare di aiutare. Fa parte del nostro essere umani.
La generosità del gesto non dovrebbe essere giudicata da quanto sia stato efficace. Anche se indubbiamente nel tentativo di 'aiutare' rischi di diventare tu stesso un pericolo o un problema per i soccorritori, ricordo che lui non era totalmente inesperto di immersioni. Ha creduto di farcela, ha rischiato e gli è andata male, ma non per questo è stato meno eroico...
Ovviamente dico questo ma aspettando conferma della notizia. I motivi del silenzio, dall'indagine in corso al coinvolgimento di militari americani, sono convincenti però aspettiamo. Non sono fatti del pubblico, vero, ma dato che ormai è stato detto penso sia doveroso accertarsi che la memoria di Takahashi sia preservata nel modo giusto (se vero allora va celebrato, se falso allora non va permesso che giri una fake news).
Che l'evento in sé denoti o meno specifiche responsabilità (positive o negative) da parte dei militari, è un dato relativamente poco importante. Il fatto stesso che ci sia un caso concernente dei militari è un dato "sensibile" di per sé, e che pertanto deve essere diffuso all'opinione pubblica con precauzioni triple rispetto alla norma. Bisogna considerare che fino a non troppo tempo fa, la base di Okinawa e la presenza militare statunitense su suolo nipponico erano fra le questioni "calde" dei rapporti fra USA e Giappone. Un evento che non getta un'ombra su quella presenza militare, getta comunque luce. Se consideriamo anche le attuali contingenze del quadro internazionale in Estremo Oriente, è il caso di non fare "troppo rumore" su questioni militari nell'area (di qualunque tipo).
Fermo restando che a conti fatti questi sono i dettagli ricostruiti da loro. Sono quelli "ufficiali". Se c'è dell'altro lo sanno solo i diretti interessati.
Mah, qui si parla di un salvataggio di vite umane, non di chissà quale fatto torbido con colpe da accertare. Anche se si trattasse di mantenere il riserbo su qualunque attività concernente militari mi sfugge che differenza abbia fatto diffondere la notizia adesso, la situazione internazionale è addirittura più tesa di allora. Né si capisce perché a rompere il ghiaccio sia stato proprio Stars and Stripes, un quotidiano posseduto dal Dipartimento della Difesa americano. Sembra inoltre che sia l'unico a riportare questa notizia (ANN ed altri siti non fanno altro che rilanciarla da lì), quindi comunque aspetterei che una agenzia di stampa indipendente possa verificarla.
Mah, qui si parla di un salvataggio di vite umane, non di chissà quale fatto torbido con colpe da accertare. Anche se si trattasse di mantenere il riserbo su qualunque attività concernente militari mi sfugge che differenza abbia fatto diffondere la notizia adesso, la situazione internazionale è addirittura più tesa di allora. Né si capisce perché a rompere il ghiaccio sia stato proprio Stars and Stripes, un quotidiano posseduto dal Dipartimento della Difesa americano. Sembra inoltre che sia l'unico a riportare questa notizia (ANN ed altri siti non fanno altro che rilanciarla da lì), quindi comunque aspetterei che una agenzia di stampa indipendente possa verificarla.
La delicatezza della vicenda consiste nel fatto che ci sono in ballo dei militari (il che spiega perché sia un giornale della difesa statunitense a fornire la versione dei fatti). E un decesso unito a questa circostanza ha di per sé dei connotati se non torbidi sempre e comunque delicati (indipendentemente dalla dinamica dei fatti). Senza arrivare per forza al complottismo tanto basta per sollevare domande e ipotesi sulla vicenda. L'aver fornito la loro versione tramite un organo di stampa della difesa, proprio in un momento geopoliticamente delicato, potrebbe rientrare nella strategia di smentire preventivamente eventuali speculazioni.
Ovviamente siamo sempre nel campo delle ipotesi. A maggior ragione se c'è un unico organo di stampa a riportare questa versione.
Grande uomo, coraggiosissimo. Questo è un fatto che nessuno può negare. Tanto rispetto, per lui e per l'altro uomo che grazie alla sua preparazione è riuscito nell'impresa di salvare quelle vite in pericolo. Non per nulla quest'ultimo ha riconosciuto il suo valore. Un plauso ad entrambi ed un abbraccio virtuale ai Kazuki, che hanno tristemente perso qualcuno di importante.
Onore a Kazuki, la sua è stata una morte eroica, ha dimostrato di essere non solo un valente mangaka ma anche un grande uomo con questo gesto finale che ha chiuso la sua esistenza in maniera esemplare, resta l'amarezza di aver perso un valido artista, mi dispiace per i suoi fans, ce ne vorrebbero di più di persone generose come lui al mondo.
"La guardia costiera giapponese si è astenuta dal rendere pubblici ulteriori dettagli sulla morte di Takahashi dopo aver consultato la sua famiglia in lutto, ritenendo che l'assistenza psicologica per la giovane sopravvissuta avrebbe dovuto avere la priorità, hanno affermato." Estratto di un articolo del japantimes. https://www.japantimes.co.jp/news/2022/10/15/national/kazuo-takahashi-death-helping-girl/
Comunque complimenti a lui per il suo coraggio, non è cosa da tutti. Peccato il suo gesto sia finito così.
In questi casi è probabile che si sia mantenuto il silenzio finora anche per volere dei familiari, in segno di lutto.
Solo rispetto per lui sia come artista ma soprattutto come uomo.
È difficile capire, da lontano, cosa possa succedere in certe situazioni.
Il marine potrebbe anche aver mantenuto il silenzio ma quando tre persone rischiano l'annegamento mi riesce difficile credere che nessuno ne abbia parlato per tutto questo tempo.
Non vorrei essere dannatamente cinico ma sto avendo dei déjà vu con il famoso incidente sciistico di Schumacher. Misero in giro la bufala che fosse uscito fuori pista per soccorrere una bambina e si fosse infortunato per quello, ma non era vero.
Quando si parla di militari (stranieri soprattutto) si procede sempre coi guanti di velluto.
Si ma mi pare di aver capito che il suo gesto per quanto eroico è stato inutile all fine dei conti. A volte è meglio lasciar fare ai professionisti, anziché buttarsi nella mischia senza riflettere troppo.
Però non si trattava di una tipologia di incidente che potesse gettare dubbi sulle responsabilità del militare in questione, quindi non capisco la necessità di tutta questa reticenza.
Ci sono diverse cose che non mi tornano da quella testimonianza, a partire dal fatto che, se sapevano che c'era un uomo disperso in mare, perché non è stato dato l'allarme?
RIP
Però la vita vera alle volte non permette delle fredde riflessioni, e quando davanti a te vedi annegare tre persone fra cui una madre e una bambina, viene spontaneo cercare di aiutare. Fa parte del nostro essere umani.
La generosità del gesto non dovrebbe essere giudicata da quanto sia stato efficace. Anche se indubbiamente nel tentativo di 'aiutare' rischi di diventare tu stesso un pericolo o un problema per i soccorritori, ricordo che lui non era totalmente inesperto di immersioni. Ha creduto di farcela, ha rischiato e gli è andata male, ma non per questo è stato meno eroico...
Ovviamente dico questo ma aspettando conferma della notizia. I motivi del silenzio, dall'indagine in corso al coinvolgimento di militari americani, sono convincenti però aspettiamo. Non sono fatti del pubblico, vero, ma dato che ormai è stato detto penso sia doveroso accertarsi che la memoria di Takahashi sia preservata nel modo giusto (se vero allora va celebrato, se falso allora non va permesso che giri una fake news).
Bisogna considerare che fino a non troppo tempo fa, la base di Okinawa e la presenza militare statunitense su suolo nipponico erano fra le questioni "calde" dei rapporti fra USA e Giappone. Un evento che non getta un'ombra su quella presenza militare, getta comunque luce.
Se consideriamo anche le attuali contingenze del quadro internazionale in Estremo Oriente, è il caso di non fare "troppo rumore" su questioni militari nell'area (di qualunque tipo).
Fermo restando che a conti fatti questi sono i dettagli ricostruiti da loro. Sono quelli "ufficiali".
Se c'è dell'altro lo sanno solo i diretti interessati.
Mah, qui si parla di un salvataggio di vite umane, non di chissà quale fatto torbido con colpe da accertare. Anche se si trattasse di mantenere il riserbo su qualunque attività concernente militari mi sfugge che differenza abbia fatto diffondere la notizia adesso, la situazione internazionale è addirittura più tesa di allora. Né si capisce perché a rompere il ghiaccio sia stato proprio Stars and Stripes, un quotidiano posseduto dal Dipartimento della Difesa americano. Sembra inoltre che sia l'unico a riportare questa notizia (ANN ed altri siti non fanno altro che rilanciarla da lì), quindi comunque aspetterei che una agenzia di stampa indipendente possa verificarla.
Senza arrivare per forza al complottismo tanto basta per sollevare domande e ipotesi sulla vicenda.
L'aver fornito la loro versione tramite un organo di stampa della difesa, proprio in un momento geopoliticamente delicato, potrebbe rientrare nella strategia di smentire preventivamente eventuali speculazioni.
Ovviamente siamo sempre nel campo delle ipotesi. A maggior ragione se c'è un unico organo di stampa a riportare questa versione.
Tanto rispetto, per lui e per l'altro uomo che grazie alla sua preparazione è riuscito nell'impresa di salvare quelle vite in pericolo.
Non per nulla quest'ultimo ha riconosciuto il suo valore. Un plauso ad entrambi ed un abbraccio virtuale ai Kazuki, che hanno tristemente perso qualcuno di importante.
Estratto di un articolo del japantimes.
https://www.japantimes.co.jp/news/2022/10/15/national/kazuo-takahashi-death-helping-girl/
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