Ora sappiamo perché Baldur's Gate 3 non ha avuto DLC

Swen Vincke ha spiegato come mai nel titolo Larian non sono presenti contenuti aggiuntivi post lancio

di Marcello Ribuffo

Conosciamo tutti l'enorme successo di Baldur's Gate 3, che ancora oggi conta tantissimi giocatori ed è universalmente riconosciuto come uno dei migliori RPG degli ultimi tempi. Ma visto come è andata, fa un po' strano che un progetto di questo tipo non abbia avuto espansioni o DLC a pagamento successivi al lancio. Finalmente il capo di Larian, Swen Vincke, ci ha spiegato il perché.
 
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Lo sviluppo di Baldur's Gate 3 si è concluso l'8 aprile con l'ultimo update e per quanto le mod stiano dando grosse soddisfazioni, c'è chi vorrebbe altre espansioni ufficiali della storia. L'idea era comunque in cantiere, già dal 2023: tuttavia, Larian non era strutturata per portare contenuti di questo tipo e piuttosto che lanciarsi in uno sviluppo molto difficoltoso, si è deciso di procedere oltre.

Vincke, intervistato da GameSpot, ha risposto in modo molto netto, riprendendo quanto detto nel suo discorso ai The Game Awards dello scorso anno. Semplicemente, lo sviluppo di DLC è noioso. Per quanto il team abbia provato ad approcciarsi a questo tipo di contenuti, in Larian mancava la voglia e la passione necessaria per portarli avanti. Gli sviluppatori non erano felici, cosa che invece avviene, visto il nuovo progetto.

Il capo di Larian è consapevole che la produzione di DLC per Baldur's Gate 3 avrebbe garantito alti introiti per lo studio di sviluppo, visto il successo del gioco base. Ma osservando l'avanzamento dei lavori, a un certo punto si è deciso di cambiare rotta e pensare direttamente a un nuovo progetto.

Vi lasciamo all'intervista completa.


Fonte Consultata: GameSpot

 

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