Story of Seasons Grand Bazaar - Recensione del remake del classico farming game

Zephyr Town vi attende per iniziare una nuova vita bucolica!

di Mistral

L’estate 2025 rimarrà impressa nella memoria per tutti gli amanti dei farming simulator: dopo il grande successo di Rune Factory: Guardians of Azuma, ecco a soli due mesi di distanza il nuovo remake di Story of Seasons: Grand Bazaar. Marvelous ha deciso di riportare uno dei capitoli della saga forse meno conosciuti, uscito ben diciassette anni fa per Nintendo DS. In Grand Bazaar vestirete i panni dell’unico agricoltore di Zephyr Town, una tranquilla cittadina un tempo nota per il suo grande mercato. Purtroppo la sua popolarità è solo un ricordo e toccherà a voi, con il lavoro dei vostri campi, risollevare le sorti del villaggio!
 
Recensione del remake del classico farming game

Uscito nel 2008 come Harvest Moon DS: Grand Bazaar, il remake di Story of Seasons: Grand Bazaar è il 19esimo capitolo della serie (ora nota con il nome di Story of Seasons per problemi di copyright). Senza giri di parole, si tratta probabilmente del migliore Story of Seasons uscito di recente, soprattutto per la cura della grafica e delle musiche e per l’atmosfera stagionale che regna indiscussa. Trattandosi di un remake, la struttura portante del gioco originale è rimasta la stessa, ma sono state aggiunte così tante nuove feature e miglioramenti da renderlo un must anche per chi lo avesse già giocato in passato.

Già dalla pagina di caricamento, una musica orchestrale e dei magnifici mulini accolgono i giocatori: Zephyr Town è famosa infatti per la brezza che soffia perennemente verso est, fattore che tornerà poi utile a livello di gameplay. In quanto nuovo contadino della cittadina, verrete incaricati dal sindaco non solo di occuparvi della vostra nuova fattoria, con campi, stalla e mulino, ma anche di tenere uno stand di prodotti da vendere nel mercato che si tiene ogni sabato. Questa nuova scadenza settimanale segnerà profondamente il ritmo di gioco: i proventi del mercato sono l’unico modo per ottenere denaro e perciò sarà necessaria una strategia per non arrivare impreparati. Vendere gli oggetti più richiesti sarà la chiave per ingrandire la vostra fattoria!
 
Ad accogliervi a braccia aperte, ecco il sindaco di Zephyr Town
Ad accogliervi a braccia aperte, ecco il sindaco di Zephyr Town

A inizio gioco, potrete scegliere il vostro avatar e personalizzarlo, con una scelta di tratti e pettinature simile a quella già vista su Story of Seasons: Pioneers of Olive Town (di cui trovate qui la nostra recensione). Durante la partita potrete poi modificare aspetto e vestiti, comprando tanti nuovi completi al mercato. A proposito di abbigliamento, il primo DLC in arrivo avrà un outfit dedicata alla protezione di un raro tipo di impollinatore e i proventi saranno dati in beneficenza.

Con più di 100 tipi di colture stagionali e tre terreni da gestire, i campi saranno il vostro pane quotidiano. Tutti gli strumenti di base di un farming game sono presenti, ma con un interessante twist: saltando, aumenterà lo spazio selezionabile di ogni azione. Potrete, ad esempio, annaffiare a inizio partita tre spazi e già nelle prime settimane di gioco, tra upgrade e nuove skill, arriverete a più di nove spazi contemporaneamente. Una nozione chiave, visto che la principale difficoltà di questo Story of Seasons è la gestione della stamina. Il villaggio è pieno di azioni da fare ogni giorno: oltre alla gestione di campi e animali, potrete raccogliere materiali nella foresta o pescare, senza dimenticare le varie attività sociali. Fin da subito, vi renderete conto che l’energia non basta mai! Per evitare di svenire e di svegliarvi al mattino seguente (tra lo sgomento degli abitanti), sarà necessario cucinare sani manicaretti oppure prendere un bagno rinfrescante. Inizialmente, il pesce fritto e il sashimi saranno la vostra salvezza!
 
Grand Bazaar Avrete tre campi a disposizione e ortaggi stagionali in abbondanza
Avrete tre campi a disposizione e ortaggi stagionali in abbondanza
 
Potrete decidere se selezionare il doppiaggio in inglese o in giapponese, ma purtroppo per quanto riguarda i dialoghi, il gioco non è disponibile in italiano. Una delle grandi novità di questo remake è proprio la presenza di dialoghi doppiati per ogni evento della storia principale e per gli eventi dei personaggi: grazie ai ritratti 2D e alle voci, gli abitanti prendono vita e vi affezionerete ai personaggi e alle loro storie di vita quotidiana.

Come in ogni Story of Seasons che si rispetta, tra gli abitanti alcuni potranno essere dei futuri interessi amorosi. In Grand Bazaar troviamo dodici bachelors e bachelorettes corteggiabili, da conquistare con regali e risolvendo le loro missioni personali. Per creare un senso di comunità, è stata aggiunta anche una variante: per avanzare nel rapporto con alcuni abitanti, dovrete avere un minimo di amicizia con personaggi affini (tipo fratelli o parenti), arrivando quindi a conoscere meglio tutto il villaggio. Alla fine del corteggiamento, potrete sposarvi e persino avere dei figli con uno dei candidati, indifferentemente dal protagonista che avrete scelto.
 
Grand Bazaar Potrete decidere se attivare o meno i ritratti 2D dei personaggi
Potrete decidere se attivare o meno i ritratti 2D dei personaggi
 
Il crafting ha un ruolo chiave nel gioco: gli oggetti creati in questo modo, infatti, sono quelli che vi garantiranno maggiori profitti al mercato del sabato. Grazie ai tre mulini di Zephyr Town avrete accesso a numerose ricette e, una volta riparati con delle missioni secondarie, non solo potrete migliorare i vostri attrezzi da giardino, ma anche preparare conserve, profumi e bouquet di fiori.

Sbloccato il primo mulino, inizierete ben presto a capire che lo spazio in Grand Bazaar non basta mai. Vi ritroverete a spendere tutti i vostri risparmi per aumentare gli slot dell'inventario e della dispensa, ma visto che gli oggetti di differenti livelli occupano slot separati, gestire le risorse non è affatto un'esperienza piacevole. Inoltre uno degli aspetti più seccanti è che l’inventario e la vostra dispensa non sono comunicanti, a differenza dei più recenti titoli. Arrivati al mulino, ad esempio, una ricetta non potrà essere preparata se non avete fisicamente con voi tutti gli ingredienti. Fortunatamente, aumentando il livello del mercato avrete accesso a dei mini-inventari portatili: questi potranno essere sistemati in posti strategici (la foresta, i mulini o il mercato stesso) per accedere alle vostre risorse e scambiarle in fretta.
 
SOS Grand Bazaar Il minigioco del mercato
Il minigioco del mercato richiede riflessi e tanti oggetti craftati per sbarcare il lunario
 
Molti eventi scandiscono la vita del villaggio: sarete avvisati in tempo dal sindaco e tutto il villaggio ne parlerà il giorno precedente. Non solo gare di cucina e premi per il miglior raccolto, ma anche gare a cavallo e festival del tè scandiscono le stagioni: ogni settimana è differente a Zephyr Town! Un nuovo minigioco, invece, vi terrà sotto tensione ogni sabato: si tratta del mercato locale. Fonte dei vostri guadagni e vero obiettivo del gioco, il mercato avrà due sessioni di quattro ore. Obiettivo? Vendere più merci possibili e raggiungere l’agognato sold-out. Con una campana attirerete l’attenzione dei clienti sulle merci che avrete esposto sui banconi e dopo un po’ di vendite, gli spiriti della natura vi verranno in soccorso! Potrete così accedere a una modalità rapida che, con un buff speciale a seconda dello spirito che la attiva. Potrete anche migliorare il vostro banchetto, aggiungendo piccole decorazioni o oggetti che aumentano le statistiche. Padroneggiare le vendite sarà essenziale per proseguire: in Grand Bazaar infatti, non avrete altre fonti di guadagno.

Non sono molte le aree che potrete esplorare: il villaggio, la foresta, la piazza del mercato e la vostra fattoria saranno le principali. Nonostante questo, però, tutti gli ambienti sono ricchi di dettagli e una volta sbloccato il glider, potrete raggiungere zone nuove (anche secondo la forza del vento!). La mobilità, grazie al salto e al doppio salto, non è mai stata così soddisfacente in uno Story of Seasons. L’esplorazione è anche più invitante grazie ai caricamenti veloci tra le varie aree: il gioco scorre fluido senza rallentamenti (sulla versione Switch 2). La foresta, soprattutto, è una miniera di materiali e avanzando nel gioco potrete sbloccare anche due nuove attività: l’apicoltura e la coltivazione di funghi.

A differenza di Rune Factory, non esistono teletrasporti e impiegherete circa quaranta minuti (in tempo di gioco) per raggiungere il mercato da casa vostra. Avrete un coprifuoco per coricarvi la notte: più tardi farete, più tardi vi risveglierete il giorno dopo e con meno stamina. Occorrerà dunque fare attenzione a non rientrare a casa troppo tardi, per evitare di svenire! Una giornata di gioco dura circa venti minuti reali e le giornate scorrono veloci, vista la quantità di eventi e azioni da svolgere. Grazie al menu, potrete seguire le missioni attuali e nella mappa potrete vedere direttamente quali personaggi vogliono parlare con voi e dove sono attualmente. La navigazione non porrà nessun problema, anche per chi è abituato a perdersi nella mappa come me!
 
Grand Bazaar spiriti della natura
Gli spiriti della natura sono uno dei simboli della saga.
 
Gli spiriti della natura, una delle figure più caratteristiche della saga, ritornano anche in questo capitolo. Zephyr Town accoglie infatti cinque piccoli e adorabili spiriti, che vi assisteranno con i cosiddetti “punti Happiness”. Svolgendo ogni tipo di azione, sbloccherete questi punti e potrete spenderli per acquistare miglioramenti, differenti skin per il vostro glider e tanto altro. Ogni oggetto, verdura o sasso che sia, in Story of Seasons ha un livello, con un massimo di 5 stelle: aumentandolo, maggiore sarà il prezzo di vendita e la sua qualità. Per poter aumentare degli oggetti trovati in giro (come rocce, funghi, fiori e pesci) dovrete donarne una quantità precisa agli spiriti. Con un aumento di mezza stella per volta, impiegherete molte stagioni a raggiungere il massimo. Potrete seguire i vostri progressi direttamente nell'enciclopedia, uno strumento essenziale per i collezionisti.

Parlando di ritmo di gioco, invece, inizialmente sarà molto rapido: verrete bombardati da nuove funzionalità quasi ogni giorno. Dalla seconda stagione, invece, inizierete a rallentare: non riuscirete più, ad esempio, a fare tutti gli upgrade del mercato o a comprare tutte le nuove abilità, per mancanza di denaro e materiali. Senza fare le cose di fretta, passare dalla primavera all’estate mi ha richiesto ben quindici ore di gioco! Le giornate, infatti, sono sempre piene di attività e non mi è mai successo di dover mandare il personaggio a letto per passare più velocemente al giorno successivo.

Vivere a Zephyr Town significa sentirsi parte della comunità: ogni abitante ha le sue caratteristiche e vi affezionerete presto all’intero cast, nonostante la profondità dei dialoghi sia a volte un po' carente, trattandosi di un remake. Graficamente, inoltre, gli elementi della natura e i dettagli della cittadina dimostrano tutta la cura degli sviluppatori. Sicuramente siamo davanti ad un notevole miglioramento rispetto ai problemi dell’ultimo capitolo, Pioneers of Olive Town. Se Marvelous conserverà questa qualità, con tutti gli upgrade visibili in questo gioco e la stessa vibrante energia, il nuovo Story of Seasons sarà sicuramente memorabile.

Story of Seasons: Grand Bazaar è sicuramente uno dei migliori capitoli della saga usciti finora e, nonostante sia un remake, dà ai fan tante speranze sul futuro. Nella ventosa Zephyr Town, dovrete gestire una fattoria e partecipare al mercato locale, per vendere le vostre mercanzie e recuperare la popolarità del villaggio. Nella vostra vita tra le attività dei campi e il crafting con i mulini a vento, incontrerete un cast variegato e potrete persino trovare l’amore, tra dodici partner possibili. Con una grafica colorata e musiche che donano subito la voglia di rimboccarsi le maniche, è con gioia che consiglio questo titolo a tutti i giocatori che cercano un farming game profondo e appagante.

Versione testata su Nintendo Switch 2.


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