Capcom stabilisce regole per fanart, cosplay e contenuti derivativi: le linee guida ufficiali
La casa giapponese vuole tutelare al 100% le sue proprietà
di Klarth Curtiss

Innanzitutto, l'azienda tiene a sottolineare che queste linee guida coprono qualsiasi progetto degli utenti che possa essere considerato amatoriale o derivativo, come fanart, cosplay, illustrazioni, manga o action figures.
Alcuni elementi generali (come i loghi dei propri titoli o le canzoni in essi contenute) non sono di proprietà di Capcom e possono quindi essere utilizzati liberamente. Particolarmente interessante è la sezione dedicata all'uso commerciale delle proprietà intellettuali, che nel complesso è ovviamente vietato. Tuttavia, la software house si riserva il diritto di valutare caso per caso se la vendita di materiale relativo a un suo prodotto sia rilevante o meno sotto questo aspetto.
Ci sono poi alcuni punti strettamente proibiti, come l'utilizzo delle proprie opere per trattare tematiche religiose, contenuti a sfondo sessuale o qualsiasi cosa possa danneggiare l'immagine dell'azienda.
Capcom precisa infine che non risponderà ad alcuna domanda riguardante queste linee guida e si riserva il diritto di modificarle in qualsiasi momento.
Voi che ne pensate? Considerando soprattutto che navigando sul web è molto facile imbattersi in contenuti a sfondo sessuale delle opere della compagnia (e non solo), verranno presi provvedimenti in merito?
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