Anime Preview: nuovi trailer per i film Scarlet e il sequel di Poupelle della Città dei Camini
I due lungometraggi animati debutteranno nei cinema giapponesi rispettivamente il 21 novembre e il 27 marzo 2026
di Olimpea
Scarlet, una principessa che non è riuscita a vendicare l'assassinio del proprio padre, si risveglia nelle lande dei morti; in questo luogo, continuerà la sua ricerca dello zio Claudius, obiettivo del suo rancore.

È il primo film di Hosoda ad uscire durante l'inverno ed è stato precedentemente proiettato fuori concorso alla 82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, con 5 proiezioni tra il 4 e il 5 di settembre.
I due protagonisti sono Scarlet, doppiata da Mana Ashida, e Hijiri, un infermiere del mondo moderno catapultato nelle lande dei morti, interpretato da Masaki Okada. A loro si affiancheranno:
- Yutaka Matsushige nel ruolo di Cornelius, un importante collaboratore di Claudius;
- Kōtarō Yoshida nel ruolo di Voltemand, altro collaboratore di Claudius, e leader dei cavalieri;
- Kōji Yakusho nel ruolo di Claudius;
- Masachika Ichimura nel ruolo di Amulet / Amleto, padre di Scarlet;
- Yuki Saitō nel ruolo di Gertrude, madre di Scarlet;
- Shōta Sometani nel ruolo di Guildenstern;
- Munetaka Aoki nel ruolo di Rosencrantz, vassallo di Claudius;
- Kazuhiro Yamaji nel ruolo di Polonius, collaboratore di Claudius;
- Tokio Emoto nel ruolo di Laertes;
- Kayoko Shiraishi nel ruolo di una misteriosa anziana;
- Noa Shiroyama nel ruolo di una ragazza incontrata da Scarlet nelle lande dei morti.
Come si può notare dai nomi dei personaggi, e non soltanto, l'ispirazione dall'Amleto di Shakespeare è palese, e per questo progetto Mamoru Hosoda sarà regista, oltre che autore del soggetto e sceneggiatore, per lo Studio Chizu.
Da un punto di vista puramente tecnico, Hosoda ha menzionato il fatto che il film Scarlet rappresenterà una sfida tecnica completamente nuova per il suo team: "Stiamo cercando di offrire un'estetica completamente nuova, che non sia né la classica animazione 2D né la CG in stile Hollywood".
È stato pubblicato un nuovo trailer anche per il film Poupelle of Chimney Town: The Clock Tower of Promise, sequel di Poupelle della Città dei Camini, opera tratta dal libro illustrato di Akihiro Nishino. Il video annuncia la data di debutto della pellicola nei cinema giapponesi, fissata per il 27 marzo 2026, e presenta in anteprima il tema musicale, interpretato da Lozareena, di cui non è ancora stato rivelato il titolo.
La storia è ambientata in una città circondata interamente da un muro alto 4.000 metri. Poiché la città è piena di camini, l'aria è sempre piena di fumo e nessuno sa com'è il cielo. Nella notte di Halloween, nel festival cittadino, un fattorino lascia cadere accidentalmente il cuore che dovrebbe consegnare e dopo averlo cercato invano si arrende. Il cuore però continua a battere in questa città dei camini...

Yuzuna Nagase dà la voce a Lubicchi, subentrando a Mana Ashida, seiyuu del film precedente. Masataka Kubota, invece, torna a dare voce a Poupelle.
Il sequel si basa sul libro illustrato Tick-Tock ~Yakusoku no Tokeidai di Akihiro Nishino e come per il film precedente, Nishino ricoprirà il ruolo di supervisore della produzione, creatore originale e sceneggiatore, mentre Yusuke Hirota (CGI director per i film di Berserk, Harmony) tornerà alla regia presso lo Studio 4°C. Atsuko Fukushima (Genius Party, Robot Carnival) si è occuperà del design dei personaggi.
Durante un panel all'Anime NYC del 2023, Nishino ha dichiarato che il sequel sarebbe stato molto diverso dal primo film e che la trama sarebbe stata incentrata su una città la cui torre dell'orologio è ferma alle 11:59. Nella città si scatena un conflitto tra le persone che vogliono proteggere la torre e quelle che invece vogliono distruggerla. Rispetto al tema del primo film, che secondo Nishino era "Andiamo, prendiamocelo", il tema del sequel sarà l'opposto, ossia "Aspetta pazientemente".
Ricordiamo che il primo film, uscito in Giappone nel 2020, è disponibile in streaming su Netflix e in home video grazie ad Anime Factory.
Fonti consultate:
Anime News Network I, II