My Hero Academia: l'adattamento italiano non è LGBT+ friendly?

Facciamo luce sul caso di Magne, un personaggio transessuale censurato all'interno della serie

di Demi98

La sera del 10 marzo è andata in onda su Italia 2 la prima tranche di episodi doppiati della 3° stagione di My Hero Academia e, in seguito alla messa in onda, molte persone hanno espresso il loro disappunto a causa di una scelta di adattamento ritenuta "abbastanza discutibile".

La scelta riguarda Kenji Hikiishi, altresì conosciuta come Magne, una donna transessuale facente parte dell'Unione dei Villain. Il problema non riguarda la voce del doppiatore (infatti anche nella versione originale è doppiata da un uomo), bensì il fatto che, a differenza della versione giapponese nella quale viene appellata utilizzando il femminile, nella versione italiana ci si riferisce a lei utilizzando pronomi maschili, ignorando la sua identità di genere.
 
Magne

Non è ben chiaro se si tratta di una svista o di una scelta fatta consapevolmente, ma anche Jacopo Calatroni e Maurizio Merluzzo, rispettivamente le voci italiane di Eijiro Kirishima e Mirio Togata, non hanno tardato ad esprimere il loro disappunto, l'uno sottolineando il suo supporto nei confronti della comunità LGBT+ e l'altro auspicando cambiamenti nell'approccio all'adattamento italiano degli anime.
 
Commenti doppiatori - Jacopo e Maurizio


Fonti Consultate:
Profilo Instagram di Jacopo Calatroni
Profilo Facebook di Maurizio Merluzzo


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