Netflix: la condivisione dell'account sarà a pagamento dal 2023 #Agoraclick194

La piattaforma di streaming sta cambiando: in meglio o in peggio?

di Iannons94

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Netflix, la piattaforma di streaming diffusa in tutto il mondo, ha presentato da poco i dati del suo andamento nel terzo trimestre del 2022. La situazione è più rosea di come l'abbiamo lasciata, migliore dunque di come l'abbiamo vista in #Agoraclick 188 e 185; infatti gli abbonamenti nel mondo sono cresciuti di 2.4 milioni. Tuttavia, i ricavi sono in calo rispetto al trimestre precedente; ciò è dovuto alla particolare situazione odierna del mercato dei cambi (come si può vedere dall'immagine di seguito). 
 
Netflix income q3 2022

L'azienda si trova, dunque, a dover cercare modi nuovi con cui monetizzare e far aumentare i ricavi. La scelta è stata quella di agire sulla condivisione degli account, come? Facendo pagare gli account extra, si pensa già a partire dal 2023. 

Questo si può notare dai test fatti in America Latina negli scorsi mesi. In Cile Costa Rica e Perù ha lanciato, a marzo, un nuovo piano che consente di aggiungere al proprio account uno o due account extra di utenti che non vivono con il titolare dell'account, in base al piano che si ha: standard o premium; ovviamente pagando un sovrapprezzo. In Argentina, El Salvador, Guatemala, Honduras e Repubblica Dominicana ha, invece, provato ad aggiungere lo stratagemma delle Abitazioni, un utente poteva aggiungere fino a 3 case (dunque luoghi fisici geolocalizzati) oltre a quella del titolare dell'account. Questo secondo test è stato poi interrotto, il primo ancora no; probabilmente l'azienda ha indirettamente comunicato su quale metodo vuole puntare. 

Netflix, inoltre, sta facendo in modo che il proprio abbonamento possa essere condiviso da altri account senza dover usare username e password del titolare della sottoscrizione. 
 

La notizia ufficiale è stata data nel corso dell’ultima conference call che si è tenuta la scorsa notte e gli account condivisi verranno globalmente bloccati a partire dal 2023. Manca però ancora una data precisa, si è parlato infatti di un generico inizio dell’anno venturo. Non si ancora nemmeno se il blocco coinvolgerà contemporaneamente tutti i paesi oppure se sarà graduale. n realtà si potrà continuare a condividere l’abbonamento ma ciò comporterà un costo extra a carico del titolare dell’account principale. Per il momento si parla di un costo pari a 3 dollari per ogni utente in più che utilizzerà il servizio e che si troverà al di fuori del nucleo familiare. 

Tutto ciò permetterà a Netflix di monetizzare sulla condivisione degli account, condivisione che già avviene in alcuni paesi contravvenendo alle condizioni d'uso della piattaforma, ma gli permetterà anche di aumentare il numero di iscritti. Questa nuova iniziativa si aggiungerà all'abbonamento con costo più basso che conterrà però pubblicità che partirà dal 3 novembre in Italia e costerà solo 5,49 euro al mese.

Netflix resta convinta che il suo modo di intendere lo streaming sia ancora il migliore e in occasione della presentazione del documento trimestrale ha dichiarato: “È difficile costruire un'attività di streaming grande e redditizia: secondo le nostre migliori stime, tutti questi concorrenti stanno perdendo denaro con lo streaming, con perdite operative dirette annuali aggregate che solo quest'anno potrebbero superare i 10 miliardi di dollari, rispetto ai nostri +5-6 miliardi di dollari di profitto operativo annuale.

Fonti consultate:
Dday.it, Hdblog

Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.


 

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