Se lo vedo in libreria gli dò un occhiata. Venti euro per duecento pagine non è tanto...

Interessante, penso di comprarlo, altre grave mancanza in un libro del genere a mio parere sono gli spin off di altri autori e lo Fonti di ispirazione al grande capolavoro di go nagai ad esempio berserk di miura ^^

Sinceramente non mi attira

Tocca a malincuore fare i complimenti a Micheles. Quando ho saputo che solo lui su AC poteva recensirmi il libro (perché l'unico che ha letto tutto lo scibile di Nagai che analizzo, a parte The Bird) mi sono preparato al peggio, ma in realtà la recensione è molto più onesta ed equilibrata di quanto pensassi.
Ovviamente non concordo con i difetti La presenza o meno di un indice analitico non può essere un pregio o difetto (non c'è la regola di inserirli per forza nei saggi, oserei dire che la stragrande maggioranza dei saggi non ce l'ha e nessuna recensione lo ha mai evidenziato). Gli spoiler sulle storie ovvio che ci siano, visto che è un libro di analisi e non di recensioni.
Il mio non interpretare i lavori ma "limitarmi" (come fosse facile tradursi centinaia di pagine in giapponese) a riportare ciò che ne pensa e dice l'autore originale è il mio modus operandi di sempre, lo uso in tutti i miei libri e lo userò fino alla fine dei miei giorni. Non mi interessa scrivere libri in cui dò la mia personale interpretazione alle storie, voglio sapere che ne dicono gli autori/registi/sceneggiatori originali, capire il perché delle loro scelte, avere risposte dagli interrogativi delle loro storie sulla base di ciò che mi dicono loro, non su ciò che ipotizzo.
Opinioni soggettive mie sulla qualità o meno delle storie ovvio che ci siano, ma dare una interpretazione personale e arbitraria ai significati delle storie non lo farò mai.
Quindi in sintesi: nessun difetto quindi voto 100!

Per il resto faccio ancora i complimenti a Micheles perché è stato veramente un piacere leggere una recensione così completa, argomentata e ben scritta.

Edit:
Dimenticavo:

Dororon Enma-kun non ne parlo nel libro perché è un manga/anime come tanti nella produzione di Nagai, non ha nulla di originale. È una horror comedy e basta, già abbondantemente preceduta da Carletto e Ge Ge no Kitaro.
L'ho comunque citato per corretta nell'analisi di Violence Jack, visto che i suoi personaggi appaiono in quell'opera.

Non ho capito la questione di Great Mazinger invece!
Perché avrei dovuto specificare che nell'anime di GM appare un mostro palesemente ispirato a Psycho Genie? DevilMan è uscito prima. Semmai avrei potuto/dovuto farlo in caso contrario.

Adesso ho letto anche The Bird! Tra l'altro un buon manga, peccato che Nagai si sia stufato e l'abbia troncato praticamente ancora all'inizio, accidenti a lui.

The Bird di cui non ho trovato NULLA. Nè nella rete, nè nei vari mook e pubblicazioni giapponesi. Nagai lo cita e riprende spesso ma non ci spende neanche due parole. Infatti tra le domande che ho passato a Ironic da fare a Nagai c'era anche quella su The Bird, sulla sua origine. Peccato non ci sia stato il tempo di farla (un'altra ancora era se avesse mai pensato di raccontare la guerra divina di Akira e Lucifero contro Dio).

A proposito del Grande Mazinga, non eri obbligato e citarlo e infatto non 'ho messo nei difetti, ma per gli spettatori italiani attempati il primo incontro con i mostri dalle molte teste tipici di Devilman e' stato proprio attraverso i mostri guerrieri del Grande Mazinga, parecchi anni prima che il Devilman manga arrivasse in Italia. Anche prima dell'anime, perche' il Grande Mazinga arrivo' nel 1979 mentre Devilman anime nel 1985 se non erro. Ma tu non eri neanche nato

Devilman anime parli della serie o degli OVA? Pensavo ti riferissi alla sere (1972).

Hai capito giusto, parlo della serie del 1972. In realta' il fime Devilman vs Mazinga Z arrivo' nel 1979 ma al cinema, non in televisione, quindi il personaggio non era molto conosciuto (e veniva chiamato Uomo Diavolo, incidentalmente).

@micheles secondo me era più importante parlare di Amon, Grimoire e Vs Hades che pur essendo di altri autori fanno parte dell'universo di Devilman tanto quando le serie animate, se no neanche di quelle bisognava parlare, non penso che Nagai abbia contribuito di molto lì....

Nagai ha contribuito TANTISSIMO alle opere animate di DevilMan degli anni 70.

Gli OAV? Devilady? Crybaby? Mao Dante??? Ecc.ecc Non penso sia stato grande il suo contributo idem per il live action, quindi se si parla di Devilman in toto va citata ogni opera del brand a mio parere. Per un libro del genere mi pare più che giusto.


Mi manca Demon Knight spero J-pop la porti in Italia!!!

Ho bene scritto che tratto tutte le opere in cui è coinvolto personalmente, o che sono direttamente tratte da un suo lavoro. Se mettevo tutto ci impiegavo due anni a scriverlo come Tomino e Gundam, e non sarebbe il divertissement che è.
Amon, Hades ecc sono tutte fan fiction su licenza comunque, nessuna di loro è contemplata come canonica nell'universo di DevilMan. Lo dice anche Nagai, che pure lo ama, che Amon è un remake.
Demon Knight è stato portato in Italia, in un'edizione scandalosa J-Pop.

Ribadisco per me erano altrettanto importanti bastavano poche pagine ciascuno niente di che, non stiamo parlando do Gundam dove davvero c'è il mondo o comunque non volevi parlarne ok, potevi citare almeno presumo non sia stato fatto, come presumo non ci sarà neanche una citazione alla mitica sigla italiana dei cavalieri del re, su un libro a tema Devilman mi aspetto che si parli a 360 gradi di esso, anche perché non c'è ne sono molti, non è Goldrake che c'è l'imbarazzo della scelta e li sarebbe invece interessa parlare solo della controparte giapponese come piace al mistè, ma come detto sono considerazioni personali, per il resto dalla descrizione di Micheles sembra molto interessante...

Demon Knight in che edizione? Manda il link, strano mi sia sfuggito...

Ribadisco per me erano altrettanto importanti bastavano poche pagine ciascuno niente di che, non stiamo parlando do Gundam dove davvero c'è il mondo o comunque non volevi parlarne ok, potevi citare almeno presumo non sia stato fatto, come presumo non ci sarà neanche una citazione alla mitica sigla italiana dei cavalieri del re, su un libro a tema Devilman mi aspetto che si parli a 360 gradi di esso, anche perché non c'è ne sono molti, non è Goldrake che c'è l'imbarazzo della scelta e li sarebbe invece interessa parlare solo della controparte giapponese come piace al mistè, ma come detto sono considerazioni personali, per il resto dalla descrizione di Micheles sembra molto interessante...

Demon Knight in che edizione? Manda il link, strano mi sia sfuggito...

Demon Knight è la prima storia della raccolta di racconti "Gogasha", pubblicata da J-Pop nel novembre 2018; mi pare originariamente fosse tutta a colori, mentre in Italia è stata stampata malissimo in scala di grigi...

Esatto.

Ottimo allora la posseggo, mi sembrava strano dato che ho tutto quello che è arrivato in Italia del maestro Nagai, semplicemente non l'ho ancora letto xd