Scusami, ma il tuo commento non ha nessun senso. Dimmi perché dovrei introdurre un dodicenne alla violenza di un fumetto come Berserk tra morti ammazzati e stupri. Che beneficio ne trarrebbe? E ti assicuro che i miei figli ce l'hanno l'istruzione di base. Sono bilingue a hanno voti ottimi in tutte le materie. Quando arriveranno all'età minima, che io avendo personalmente letto il fumetto ritengo essere 14 anni, allora sarò ben felice di proporglielo come manga da leggere.
Quindi se le scuole non sono in grado di selezionare i fumetti giusti per i loro studenti, perché chiaramente non hanno idea di cosa hanno inserito nelle loro biblioteche, ben venga che ci sia un'altra istituzione che le obblighi a rimuoverli.
Allora, partiamo dal presupposto che i 14 anni sono l'età giusta è un tuo costrutto sociale basato sulla TUA esperienza, non ha fondamenti biologici incontrovertibili, come d'altra parte non lo sono i miei. Dalla mia esperienza (quindi di fatto, giustamente, opinabile) se un bambino è mediamente intelligente e gli insegni le basi culturali ed etiche, quindi cos'è la finzione e cos'è la realtà allora potrà leggere/vedere tutto quello che vuole perché saprà tirare una linea di demarcazione tra i due elementi.
Il fatto di sapere 2 lingue e avere buoni voti non è un metro di giudizio dell'etica, uno può essere molto intelligente, andare benissimo a scuola, ma comportarsi come un emerito imbecille, quindi con "cultura" io ovviamente intendo quella sociale e di buon senso, non per forza solo nel senso stretto del termine.
Per quanto riguarda "cosa può insegnarti Berserk": ci sono tanti passaggi da cui uno può prendere ispirazione e imparare (l'amicizia, il tradimento, la vendetta ecc.), anche se ad una certa età il fattore violenza sarà quello più "divertente". La violenza e lo shock possono essere anch'essi degli ottimi insegnanti, non deve essere visto per forza come qualcosa di "morboso".
A dirla tutta a me fa più paura Tik Tok e gli insegnamenti sociali che trasmettono queste applicazioni "Fast-food" piuttosto che un manga come Berserk.
Questo discorso si potrebbe anche ricollegare al sempre eterno "stragi nelle scuole per colpa di manga/anime/videogioco", dove nel 99% dei casi è l'ambiente, la psicologia e l'istruzione del singolo il problema piuttosto che la singola opera che ha giocato/letto/visto.
Quindi se io educo mio figlio come se fosse un adulto già cresciuto, potrebbe tranquillamente guardare qualsiasi cosa "solo" perchè ragiona comr un adulto distinguendo realtà da finzione?
Ma perchè io dovrei educare mio figlio piccolo come educherei un adolescente o un adulto piuttosto che crescerlo ed educarlo come un bambino andando per tappe?
Ma possibile che si debba sempre ridurre tutto a bianco o nulla, possibile che la gradualità non venga più presa in considerazione o venga tacciata a prescindere come inutile?
Siamo arrivati al punto che mentre io sono stato cresciuto progressivamente in modo da darmi il tempo di adattarmi e, allo stesso tempo, godermi l'infanzia come bambino e non come ometto capace di ragionare già come un adulto, oggigiorno, secondo molti, ho solo due scelte: o educo mio figlio come se fosse un piccolo adulto o lo rendo un ebete piazzandolo davanti a uno schermo come babysitter! Boh...
Non è proprio possibile aspettare tipo la fine delle elementari o l'inizio delle medie per insegnare a mio figlio a distinguere finzione dalla realtà? Cioè, superficialmente parlando, perchè devo già sbattergli in faccia quando inizia le elementari o prima che Babbo Natale non esiste(è finzione d'altronde, non realta d'altronde) impedendogli di vivere la propria immaginazione e gradualmente spingerlo a capire la realtà? Il mondo attuale è già una latrina zozza di sterco e insensibilità/menefreghismo dilagante, perfavore non rendiamo i bambini delle creature "fredde, razionali e poco empatiche" già prima che divengano anche solo adolescenti...almeno a loro, facciamogli credere per qualche anno che il mondo sia un luogo da esplorare per imparare a crescere e, poi, man mano che invecchiano guidarli nel capire come gira realmente il mondo!
Non so...sempre più spesso vedo gente cresciere i figli come se fossero dei super-computer o delle calcolatrici su gambe! Cioè, qualche giorno fa sono tornato dalle vacanze e in una libreria mi è capitato di vedere due o tre coppie con neonati che al posto di scegliere un libro di favole o illustrato erano intente a decidere se prendere per i figli libri sulla storia dell'arte, sulla zoologia oppure sull'astronomia! Ovviamente il tutto nel reparto di saggistica e non in quello dell'infanzia! Boh... Perchè devo crescere mio figlio in stile genietto come un novello Giotto o Hawkins al posto, semplicemente, di onsegnarli a colorare/disegnare o contare/parlare? Perchè non devo crescere mio figlio in modo che quando inizi a parlare mi comunichi cosa ne pensa della Pimpa o dei paw patrol piuttosto che della Monnalisa o di Alpha Centauri!? BOH(x2)...
Ma dove ho scritto quelle cose che tu citi? Ho detto che devono essere dei robot? Che non possono essere dei sognatori? Che devono per forza imparare la dura legge del mondo alle elementari?
A 'sto punto non so più decidere se sono io che mi esprimo male o è la tua comprensione del testo che è carente. Boh (x3)
Riguardo l'aneddoto sottostante, tanto per fare un esempio, i miei quando avevo 4 anni mi hanno preso le enciclopedie illustrate coi dinosauri ed è grazie a quelle che mi è venuta la passione per la paleontologia. Non ci vedo niente di male a comprare dei libri con immagini sulla natura o altro anche quando è ancora in fasce. Li metteranno da parte e quando il bambino vorrà potrà guardarle, questo non gli/le preclude di giocare con le bambole e action-man o di crescere spensierato. Se lo costringeranno è un conto, ma come fai a dirlo da una situazione che hai visto dall'esterno? Boh (x4)
Questo dannato conformismo bigotto e ipocrita a due pesi e due misure sarà la rovina del mondo. Certe volte sarebbe da prenderli a pedate nel sedere questi trogloditti e le loro etichette per fare il lavaggio del cervello...Devono censurare tutto per rendere tutto politicamente, economicamente e socialmente e moralmente corretto e schifoso nel nome del loro danno falso primato morale, da rigidi protestanti rintronati che sono! Come annullare ed appiattire lo spirito critico, il senso critico ed è proprio quello che sta avvenendo anche qua. Bisogna mediocrizzare tutto!
Ma dove ho scritto quelle cose che tu citi? Ho detto che devono essere dei robot? Che non possono essere dei sognatori? Che devono per forza imparare la dura legge del mondo alle elementari?
A 'sto punto non so più decidere se sono io che mi esprimo male o è la tua comprensione del testo che è carente. Boh (x3)
Riguardo l'aneddoto sottostante, tanto per fare un esempio, i miei quando avevo 4 anni mi hanno preso le enciclopedie illustrate coi dinosauri ed è grazie a quelle che mi è venuta la passione per la paleontologia.
Non ci vedo niente di male a comprare dei libri con immagini sulla natura o altro anche quando è ancora in fasce. Li metteranno da parte e quando il bambino vorrà potrà guardarle, questo non gli/le preclude di giocare con le bambole e action-man o di crescere spensierato.
Se lo costringeranno è un conto, ma come fai a dirlo da una situazione che hai visto dall'esterno?
Boh (x4)