Forse Yumia è "migliore" come gioco in sé, ma mi sa che per adesso passo direttamente a questo. La recensione mi ha confermato quello che volevo, ossia la sottotrama romantica! 😎 Scherzi a parte, anche se non sto scherzando, in Escha e Logy avevo apprezzato moltissimo che i protagonisti fossero un ragazzo e una ragazza (per quanto abbia apprezzato anche le coppie tutte al femminile), quindi non vedevo l'ora di tornarci su!
Sono un po' combattuto. Il sistema alchemico vecchio mi piaceva di più ed è la cosa di Yumia che più mi ha deluso. Per il resto però come toni, personaggi ed esplorazione, Yumia ha dato quella svolta che vorrei proseguisse, quindi penso che questo Atelier aspetterà un po'.
Un prosieguo della formula di Yumia non credo sia in discussione visto che ha venduto 300,000 copie al lancio, un record per la serie, nonostante i suoi difetti che spero vengano corretti, altrimenti non sarò altrettanto buono con il 2 come lo sono stato col primo. Di converso, temo per le vendite di questo, considerato anche il periodo in cui è uscito, gli otaku giapponesi boicotteranno, Gust darà di nuovo la colpa al protagonista maschio come fu per Iris e in parte Logy e ci condanneranno ad altri 10 anni di ragazzine moe, che mi vanno anche bene, ma dopo un po' anche basta, per questo ho apprezzato molto Yumia come personaggio. Ovviamente speriamo non sia così e che continuino ad alternare le due formule, perché è lo scenario migliore, provando a proporre sempre qualcosa di diverso con una visione più globale delle cose, non lasciandosi influenzare troppo dai sondaggi giapponesi, anche se l'Atelier perfetto sarebbe quello con il budget e l'ambizione di Yumia e le meccaniche di gioco di Resleriana, che da giocatore di vecchia data ho trovato molto più soddisfacenti.