Qualcuno ha idea del perché abbiano deciso di cambiare il tempo narrativo dal passato al presente nella traduzione? L'ho notato su Mushoku e 86, mentre la Speziale è rimasta al passato.
Perché cambiare un elemento così importante?
Anche 86 è scritto al passato? Pensavo fosse una cosa solo di Mushoku (non seguendo quest'ultimo e non avendo l'edizione inglese di 86 ho pensato fosse un caso isolato)... Mmh... Effettivamente sarebbe interessante capire perché abbiano deciso di cambiare completamente il tempo verbale della narrazione π€Perché cambiare un elemento così importante?
Oddio, concordo che sia importante, ma personalmente 86 me lo sto godendo lo stesso... È anche vero che, come ho già detto, non ho letto la versione inglese, quindi magari non mi disturba più di tanto anche per questo π€·π»βοΈ
Ammetto che parte del fastidio che provo viene dal fatto che personalmente non mi piace il presente, ma in ogni caso è proprio sbagliato cambiare il tempo verbale in una traduzione. Poi che siano godibili lo stesso ci sta, sempre che non ci siano altri simpatici cambiamenti o traduzioni discutibili, a questo punto non mi stupirebbero.
E non è solo Dokusho: anche J-Pop ha fatto la stessa cosa con la traduzione di Voglio Mangiare il tuo Pancreas.
Il romanzo di Voglio mangiare il tuo pancreas è stato pubblicato da Dynit
io di Jpop ho SAO e Il mio matrimonio felice, se mi dici in giapponese come sono poi controllo e ti dicoIl romanzo di Voglio mangiare il tuo pancreas è stato pubblicato da Dynit
Hai ragione, mi ero confuso. Non ricordo quali, ma J-Pop ha pubblicato qualche light novel. Sarebbe interessante sapere se anche loro hanno fatto questi cambiamenti se qualcuno lo sapesse. Il discorso generale comunque non cambia.
da quel che so in realtà bakemonogatari ha sto inizio abbastanza legnoso perchè è cosi anche in lingua originale e quindi per non snaturare l'hanno lasciato così ed è anche una scelta fatta apposta dall'autorema in quanto a traduzioni discutibili non penso potranno mai raggiungere il picco di Bakemonogatari (è l'unica traduzione che veramente critico anch'io... Spero per chi lo sta seguendo che dal prossimo volume migliori, e anche di parecchio).
io di Jpop ho SAO e Il mio matrimonio felice, se mi dici in giapponese come sono poi controllo e ti dico
Il romanzo di Voglio mangiare il tuo pancreas è stato pubblicato da Dynit
Hai ragione, mi ero confuso. Non ricordo quali, ma J-Pop ha pubblicato qualche light novel. Sarebbe interessante sapere se anche loro hanno fatto questi cambiamenti se qualcuno lo sapesse. Il discorso generale comunque non cambia.
Oddio, ho provato a leggiucchiare qualche stralcio della novel di 86 (usando le mie attualmente elementari conoscenze di giapponese N5), e onestamente mi sembra di rilevare il solito "mischione" di "passato" e "non passato" che fanno i giapponesi con i tempi verbali narrativi. Tieni conto che i giapponesi hanno solo due tempi verbali (non come noi che ne abbiamo fin troppi), e il passato ha una valenza ben precisa (indica azioni che sono finite e basta, senza ripercussioni nel tempo di narrazione principale). Nel pratico non credo possano usare SOLO il passato, si limiterebbero tantissimo a livello di profondità di narrazione. Credo che in questo caso sia Dokusho quella più aderente all'originale. Anche perché è risaputo che spesso sono gli americani quelli che stravolgono di più lo stile narrativo. Poi ovviamente ci sono storie che secondo l'editore vanno meglio raccontate usando il presente piuttosto che il passato, ma quelle sono scelteHai ragione, mi ero confuso. Non ricordo quali, ma J-Pop ha pubblicato qualche light novel. Sarebbe interessante sapere se anche loro hanno fatto questi cambiamenti se qualcuno lo sapesse. Il discorso generale comunque non cambia.
Oddio, ho provato a leggiucchiare qualche stralcio della novel di 86 (usando le mie attualmente elementari conoscenze di giapponese N5), e onestamente mi sembra di rilevare il solito "mischione" di "passato" e "non passato" che fanno i giapponesi con i tempi verbali narrativi. Tieni conto che i giapponesi hanno solo due tempi verbali (non come noi che ne abbiamo fin troppi), e il passato ha una valenza ben precisa (indica azioni che sono finite e basta, senza ripercussioni nel tempo di narrazione principale). Nel pratico non credo possano usare SOLO il passato, si limiterebbero tantissimo a livello di profondità di narrazione. Credo che in questo caso sia Dokusho quella più aderente all'originale. Anche perché è risaputo che spesso sono gli americani quelli che stravolgono di più lo stile narrativo. Poi ovviamente ci sono storie che secondo l'editore vanno meglio raccontate usando il presente piuttosto che il passato, ma quelle sono scelteHai ragione, mi ero confuso. Non ricordo quali, ma J-Pop ha pubblicato qualche light novel. Sarebbe interessante sapere se anche loro hanno fatto questi cambiamenti se qualcuno lo sapesse. Il discorso generale comunque non cambia.
Comunque Dokusho anche con Minazuki usa il presente
Anche con Gli Agenti delle Quattro Stagioni ha usato il presente, a quanto pare... Le uniche ad avere la narrazione al passato tra quelle che sto leggendo sono COTE e La Speziale.
Sì, e non è la cosa più strana di quella lingua. Per dirti, in italiano il passato può indicare uno stato. Ad esempio se dici "mio nonno è morto" in italiano, in base al contesto può significare sia che è morto l'altro giorno sia che è morto in generale; in giapponese, se a un giapponese dici η₯ηΆγζ»γ«γΎγγ ("sofu ga shinimashita"), usando quindi il passato semplice, ti fa condoglianze vivissime perché gli stai dicendo che hai appena assistito alla morte di tuo nonno, mentre tu magari volevi dirgli semplicemente che non c'è più. Ma per farlo, in giapponese, devi usare la forma di stato η₯ηΆγζ»γγ§γγΎγ ("sofu ga shindeimasu"), che pur essendo scritta "al presente" (letteralmente significa "mio nonno sta essendo morto"), in realtà indica uno stato che si riferisce a qualcosa avvenuto "nel passato"Comunque interessante che il giapponese abbia solo 2 tempi verbali π€
Se ho capito bene cosa intendi , Jpop mantiene il tempo passato, mentre Dokusho il presente... ma premetto che ho letto poche novel, e ovviamente non so come siano in originale.
Per farti un esempio, così vediamo se è questo che intendi, riporto un pezzo:
- Overlord (Jpop): Mentre Demiourgos si allontanava sbattendo le ali, Momonga planò verso il suolo sfilandosi l'elmo. L'elfo oscuro sotto di lui, percepita la sua presenza, alzò lo sguardo, restando sconvolto nel distinguerne la figura.
- Mi sono reincarnato in uno slime (Dokusho): Cala la notte e ci fermiamo per una pausa. A me non serve, ma gli altri hanno bisogno di un po' di riposo. Sfrutterò l'occasione per testare le mie abilità.
Della Jpop ho la novel di Frieren, scritta come Overlord, e quella di Oshi no Ko, che devo ancora leggere.
Di Dokusho ho Mushoku, scritto come lo Slime, e No game no life che devo ancora leggere.
P.S. hai citato il genere Young Adult... adesso non so i titoli famosi recenti, ma serie fantasy di anni fa considerate antesignane del genere (almeno per alcune caratteristiche), tipo la saga di Dragonlance o quella di Shannara, sono anche loro scritte al passato...
Sì, e non è la cosa più strana di quella lingua. Per dirti, in italiano il passato può indicare uno stato. Ad esempio se dici "mio nonno è morto" in italiano, in base al contesto può significare sia che è morto l'altro giorno sia che è morto in generale; in giapponese, se a un giapponese dici η₯ηΆγζ»γ«γΎγγ ("sofu ga shinimashita"), usando quindi il passato semplice, ti fa condoglianze vivissime perché gli stai dicendo che hai appena assistito alla morte di tuo nonno, mentre tu magari volevi dirgli semplicemente che non c'è più. Ma per farlo, in giapponese, devi usare la forma di stato η₯ηΆγζ»γγ§γγΎγ ("sofu ga shindeimasu"), che pur essendo scritta "al presente" (letteralmente significa "mio nonno sta essendo morto"), in realtà indica uno stato che si riferisce a qualcosa avvenuto "nel passato"Comunque interessante che il giapponese abbia solo 2 tempi verbali π€
Perciò, dire che "in giapponese la narrazione è al passato" mi sembra un po' strano, è un po' più complicato. Poi per carità, il giapponese lo sto ancora studiando e sono ancora un principiante, se c'è qualcuno di più esperto di me sarò felice di essere contraddetto
Di base, comunque, il tempo verbale da usare in una traduzione di un testo giapponese dipende abbastanza dalle scelte editoriali che si vogliono fare per l'opera nello specifico
Ovviamente stavo semplificando (infatti ho parlato di "forma di stato", che in italiano può valere anche come gerundio in alcuni contesti, ma è forse il caso meno comune), ma di base tutte le forme verbali che esistono partono dalle forme verbali "non passato" (di cui poi esiste la forma dizionario, quella cortese e quelle keigo, ma non stiamo a sottilizzare) e "passato". Della forma -γ¦γγ esiste pure la forma passata -γ¦γγ, per dire, che serve alla stessa cosa ma per isolare lo stato a un momento del passatoE' più complicato di così, non ci sono solo 2 tempi verbali e la forma γ¦γγ non è un presente né un gerundio. E' una cosa diversa. Ma in ogni caso, io non sono un esperto di lingua giapponese, la studio solo da un paio d'anni, ma sono in grado di capire che tempo verbale è usato in un testo come gli estratti di Amazon. E' vero, come dici sopra, che molti verbi sono al "presente" (chiamiamolo così ma in realtà la forma del dizionario è ben diversa dal presente italiano), ma da quel che noto sono i verbi che descrivono stati di ciò che accade, ad esempio all'inizio quando descrive la strada principale della città lo fa al presente. Quando invece si tratta un'azione compiuta da un personaggio, come qualcuno che parla o sospira, ho visto che il verbo è quasi sempre al passato. I traduttori inglesi hanno ritenuto che fossero questi a indicare il tempo narrativo da usare nella traduzione, e mi sento di concordare.
molto bella la limited di cote.. se non avessi già tutti i volumi inglesi la prenderei volentieri
ma in quanto a traduzioni discutibili non penso potranno mai raggiungere il picco di Bakemonogatari
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Quando l'ho scoperto non volevo crederci, non avevo mai visto una cosa simile, è davvero assurdo. Perché cambiare un elemento così importante? A che scopo? Sia Mushoku che 86 sono scritti al passato, perché tradurli al presente? Non capisco, ma stando così le cose mi tengo le edizioni inglesi.