Interessante conoscere questi aspetti della nazione giapponese, in particolare l importanza con cui viene visto, giustamente, questo evento.
Utente95576
- 6 anni fa
170
Nonostante sia un paese all'avanguardia è bello vedere come siano al contempo tradizionalisti. Ovviamente su questo aspetto è affascinante ...su altri, meno.
E' un evento che mi lascia diverse sensazioni contrastanti. Io sono nato verso la fine dell'era Showa, ma in un certo senso è come se ci fosse sempre stata l'era Heisei, non mi abituerò tanto facilmente al fatto di essere in un'altra era. La stesura dei curricula in giapponese, tuttavia, ringrazia che i kanji scelti per il nome della nuova era, siano conosciuti e di facile scrittura anche per una capra come il sottoscritto. Spero in ogni caso che l'era Reiwa possa portare con sé la risoluzione di molti problemi che hanno afflitto il Giappone nell'era Heisei.
Sí scusate è stato un refuso. Il nome dell'era è anche il nome con cui l'imperatore precedente viene ricordato. In questo caso Akihito sarà ricordato non con il suo nome ma come Imperatore Heisei
...... ho visto stamani in TG un brevissimo sipario su questa notizia e come entro su Twitter, in mezzo a tutti quei trend popolari in Giappone pressoché tutti riguardanti l’annuncio della nuova era, emerge e soprattutto salta all’occhio uno trend in particolare. È come un preannuncio della grande guerra tra 18 anni.
...... ho visto stamani in TG un brevissimo sipario su questa notizia e come entro su Twitter, in mezzo a tutti quei trend popolari in Giappone pressoché tutti riguardanti l’annuncio della nuova era, emerge e soprattutto salta all’occhio uno trend in particolare. È come un preannuncio della grande guerra tra 18 anni.
Mi piace un sacco come assonanza! Per curiosità, il carattere 令 oltre alla variante letteraria che significa “buono”, in cinese vuol dire anche causare/ordinare, quindi in abbinamento col carattere 和, potrebbe anche essere letto come “creare la pace/l’armonia” con un’accezione più attiva, un motto che secondo me rispecchia parecchio anche esigenze attuali. In ogni caso, tornando al significato conferitogli dai giapponesi, speriamo davvero che sia un’epoca contraddistinta dal significato del suo nome. Avendo passato il 31 dicembre in Giappone, mi sono accorta che questo cambio d’epoca era già molto sentito, proprio come si fa noi a fine anno, in tv passava ogni genere di recap di fatti di cronaca, documentari storici, classifiche musicali e si capiva che ne parlavano molto anche nel contest musicale di fine anno.
...... ho visto stamani in TG un brevissimo sipario su questa notizia e come entro su Twitter, in mezzo a tutti quei trend popolari in Giappone pressoché tutti riguardanti l’annuncio della nuova era, emerge e soprattutto salta all’occhio uno trend in particolare. È come un preannuncio della grande guerra tra 18 anni.
Che ?
Anno 18 Era Reiwa, facendo l’acronimo più semplice tutto si capisce Ci hanno scherzato parecchio oggi tra questo e i tanti meme
A scanso di equivoci a me è piaciuto come suona il nome e anche i kanji
Onestamente, scopro solo ora questo evento. Purtroppo non mi tengo molto al passo con la cronaca ? Ma mi sa che sono l’unica ad essersi soffermata sull’ultima parte dell’articolo relativa agli impatti “pratici” oltre che psicologici che il cambio di un’era genera. Potrà sembrare poca roba, ma in realtà il cambio dell’epoca deve aver influito sul lavoro di tanta gente. Mi sa che aveva ragione mia nonna quando diceva che mi occupo di roba poco poetica ?
Amo, amo, amo che abbiano preso un termine direttamente dal Manyoshuu. Potrebbe avere anche un valore decisamente ambivalente dato che, a quanto pare, vi sono giapponesi che vedono l'uso di manyogana come un "finalmente usiamo kanji DAVVERO giapponesi"... ma voglio lasciar stare questa interpretazione.
Amo che abbiano per una volta usato dei kanji proveniente dalla letteratura, da un capolavoro di cui so poco avendo letto quello che era necessario per l'esame ma con una radice simile posso solo vedere il più bello tra i buoni auspici in questa epoca.
Uhm..anche se, in effetti, i primi commentatori in tv hanno spiegato "reiwa" come りっぱな平和 ("rippana heiwa", splendida pace), devo dire che, secondo me, hanno offerto un'interpretazione troppo semplice (semplicistica). Cosa dire, allora? Beh, intanto che siamo nel Man'yōshū (万葉集) ed esattamente nell' Ume no hana no uta (梅の花の歌) dove troviamo, appunto, questa frase "(...初春の令月、気淑く風和ぐ" (...しょしゅんのれいげつ、きよくかぜやわらぐ).令 (rei) e' nella parola 令月 (reigetsu) che puo' essere tradotta con "mese propizio" mentre 和 (wa) e' nel verbo "yawaragu" (和ぐ) che, in accordo con il soggetto "vento" 風, indica il passaggio dal vento forte invernale a quello dolce primaverile. Nel contesto della poesia, lo sbocciare degli ume segna l'arrivo della primavera, e quindi, di un periodo felice. Aggiungo che れいげつ(麗月・令月)era un antico nome per indicare il mese di febbraio ? (il mese, appunto, degli ume ^^). Devo anche dire, pero', che essendo la lingua giapponese piena di "omofoni", i miei studenti "sentono" in quel "rei" piu' "ordine, comando" (questo "rei" 令). E, sempre e solo per "omofonia", si potrebbe tradurre anche con "pace fredda" (il contrario di guerra fredda?) o "fredda armonia". Vorrei aggiungere un paio di considerazioni: 1) il nome non lo sceglie l'imperatore bensi', in segreto, un "panel" nominato dal Governo. 2) Ci sono delle caratteristiche che la parola scelta deve avere: a) non e' mai stata scelta prima come "nengō" (年号, nome dell'epoca ), b) e' facile da leggere c) e' facile da scrivere d) e' composta da soli due kanji e, soprattutto, e) non e' una parola di uso comune (ed, in effetti, "reiwa" non c'e' sui dizionari f) deve avere un significato "positivo" e psicologicamente incoraggiante. Io aggiungo anche un requisito g) e cioe' che deve avere un determinato suono. Per esempio, non tutti gli esperti erano convinti della bonta' del suono di "heisei" (il precedente nengo) perche' suonava molto piu' "debolmente" dei precedenti "showa" "taisho" o "meiji". Detto questo, come qualcuno di voi ha notato, questa scelta dal Man'yōshū sembrerebbe una rottura rispetto alla precedente consuetudine di prendere i kanji da opere "cinesi" - Kanbun (漢文) e potrebbe anche essere ma chi conosce decentemente la cultura giapponese sa che proprio l'ume, l'albero che si celebra in quel passo, e' stato trapiantato in Giappone proprio dalla Cina e che l'usanza di declamare poesie per la fioritura degli stessi proviene dalla Cina anch'essa. Quindi, se volevano essere "nazionalisti", si sono gettati la zappa sui piedi. Infine, l'interpretazione governativa mi sembra un po' una mancanza di rispetto verso l'odierno (ottimo) imperatore visto che non e' chiaro cosa sia l' "inverno" (e, quindi, il momento negativo dal quale si starebbe uscendo). A me sembra uno sgarbo di Abe che, per vendicarsi dell'abdicazione in diretta tv di Akihito (senza il consenso del Governo, ricordiamolo), ha voluto implicitamente bollare l'Heisei come un'era "negativa".
Di teorie sibilline dietro questo nome in un solo giorno ne sono uscite proprio tante, io scelgo di non perderci troppo tempo perché tanto non sapremo mai la verità. Preferisco una risposta banale e magari ingenua, che tanto sarà quella che seguirà la maggior parte del popolo.
Con questo però voglio sottolineare quanto siano interessanti, come comunque è certamente interessante il post qua sopra
Ci credo che auspichino pace e armonia. L'era Showa aveva visto l'apocalisse bellica e il pikadon ma anche quasi mezzo secolo di crescita economica folgorante. L'era Heisei invece ha visto cose come la crisi degli anni '90, il terremoto di Kobe, gli attacchi terroristici della Aum Shinrikyo, il nuovo calo economico, lo tsunami e Fukushima... Ce n'è per diversi Giobbe e augurarsi un po' di quieta primavera dopo tali bufere.
Mi è arrivata la notizia ieri mattina appena entrata a lezione e la prof ci ha detto subito di quedta notizia. Tra l'altro sarà la prima volta che un imperatore abdica per anzianità in tutta la storia del Giappone, quindi bisognerà ricordarla questa data!
Mi è arrivata la notizia ieri mattina appena entrata a lezione e la prof ci ha detto subito di quedta notizia. Tra l'altro sarà la prima volta che un imperatore abdica per anzianità in tutta la storia del Giappone, quindi bisognerà ricordarla questa data!
No, l'ultima volta successe nel 1817, l'Imperatore Kōkaku
Mi è arrivata la notizia ieri mattina appena entrata a lezione e la prof ci ha detto subito di quedta notizia. Tra l'altro sarà la prima volta che un imperatore abdica per anzianità in tutta la storia del Giappone, quindi bisognerà ricordarla questa data!
Nella storia dei samurai che ho a casa risulta che c'è stato un periodo in cui gli imperatori abdicavano volentieri per andare in convento... da dove potevano fare politica più liberamente che sul trono con tutto le cerimonie che si dovevano seguire. Nella riduzione della storia del principe splendente (tradotta dall'inglese) che ho trovato nella biblioteca comunale mi sembra che in effetti succeda anche in quel romanzo (avendo letto il libro più di 15 anni fa non ne sono certo...)
Temo non siano teorie sibilline quelle del buon Galvan. Vedremo cosa prevarrà - sicuramente l'impostazione "governativa" lascia intendere parecchio del modo in cui la figura dell'Imperatore - a chiacchiere esaltata- sia veramente considerata in certi ambienti cosiddetti "conservatori".
In ogni caso c'è parecchio entusiasmo in Giappone. Questa è l'interpetazione della nuova Era- si punta molto sull'elemento "Rinnovamento", da parte dello staff di Ark Performance,
Che bello, che bello, che bello * _ * Ho seguito le notizie e l' "hype" che le ha precedute, la nuova era ha dei kanji molto belli e davvero mi auguro che siano di buon auspico per il significato che portano, non solo per il Giappone ma per il mondo intero, che ne abbiamo tanto, tanto bisogno ç_ç
Nella storia dei samurai che ho a casa risulta che c'è stato un periodo in cui gli imperatori abdicavano volentieri per andare in convento... da dove potevano fare politica più liberamente che sul trono con tutto le cerimonie che si dovevano seguire. Nella riduzione della storia del principe splendente (tradotta dall'inglese) che ho trovato nella biblioteca comunale mi sembra che in effetti succeda anche in quel romanzo (avendo letto il libro più di 15 anni fa non ne sono certo...)
Se intendi Genji Monogatari (letto tutto di recente) abdicano praticamente tutti gli imperatori presenti
Credo di aver visto in grosso pesce, comunque i nomi degli imperatori non sono postumi al precedente imperatore?
@Emil73
Un possibile errore di scrittura nell'articolo?
La stesura dei curricula in giapponese, tuttavia, ringrazia che i kanji scelti per il nome della nuova era, siano conosciuti e di facile scrittura anche per una capra come il sottoscritto.
Spero in ogni caso che l'era Reiwa possa portare con sé la risoluzione di molti problemi che hanno afflitto il Giappone nell'era Heisei.
Il nome dell'era è anche il nome con cui l'imperatore precedente viene ricordato. In questo caso Akihito sarà ricordato non con il suo nome ma come Imperatore Heisei
Che ?
Hai vinto.
Anno 18 Era Reiwa, facendo l’acronimo più semplice tutto si capisce
A scanso di equivoci a me è piaciuto come suona il nome e anche i kanji
- Gengou Roulette https://twitter.com/_KEN_ZEN_/status/1112583053522567169
- La notiziona del giorno con talmente tanti sottotitoli che ognuno riporta il nome di un'era diversa toppando soprattutto la più importante https://twitter.com/tashiron2228/status/1112546571952910337
Se ritenuto un commento inopportuno cancellate pure il post :,D
E' la Golden Week, quest'anno allungata per via dell'inizio della nuova era, quindi casino purtroppo ci sarà sicuramente
Ma mi sa che sono l’unica ad essersi soffermata sull’ultima parte dell’articolo relativa agli impatti “pratici” oltre che psicologici che il cambio di un’era genera.
Potrà sembrare poca roba, ma in realtà il cambio dell’epoca deve aver influito sul lavoro di tanta gente.
Mi sa che aveva ragione mia nonna quando diceva che mi occupo di roba poco poetica ?
Amo che abbiano per una volta usato dei kanji proveniente dalla letteratura, da un capolavoro di cui so poco avendo letto quello che era necessario per l'esame ma con una radice simile posso solo vedere il più bello tra i buoni auspici in questa epoca.
Vorrei aggiungere un paio di considerazioni:
1) il nome non lo sceglie l'imperatore bensi', in segreto, un "panel" nominato dal Governo.
2) Ci sono delle caratteristiche che la parola scelta deve avere: a) non e' mai stata scelta prima come "nengō" (年号, nome dell'epoca ), b) e' facile da leggere c) e' facile da scrivere d) e' composta da soli due kanji e, soprattutto, e) non e' una parola di uso comune (ed, in effetti, "reiwa" non c'e' sui dizionari f) deve avere un significato "positivo" e psicologicamente incoraggiante. Io aggiungo anche un requisito g) e cioe' che deve avere un determinato suono. Per esempio, non tutti gli esperti erano convinti della bonta' del suono di "heisei" (il precedente nengo) perche' suonava molto piu' "debolmente" dei precedenti "showa" "taisho" o "meiji". Detto questo, come qualcuno di voi ha notato, questa scelta dal Man'yōshū sembrerebbe una rottura rispetto alla precedente consuetudine di prendere i kanji da opere "cinesi" - Kanbun (漢文) e potrebbe anche essere ma chi conosce decentemente la cultura giapponese sa che proprio l'ume, l'albero che si celebra in quel passo, e' stato trapiantato in Giappone proprio dalla Cina e che l'usanza di declamare poesie per la fioritura degli stessi proviene dalla Cina anch'essa. Quindi, se volevano essere "nazionalisti", si sono gettati la zappa sui piedi. Infine, l'interpretazione governativa mi sembra un po' una mancanza di rispetto verso l'odierno (ottimo) imperatore visto che non e' chiaro cosa sia l' "inverno" (e, quindi, il momento negativo dal quale si starebbe uscendo). A me sembra uno sgarbo di Abe che, per vendicarsi dell'abdicazione in diretta tv di Akihito (senza il consenso del Governo, ricordiamolo), ha voluto implicitamente bollare l'Heisei come un'era "negativa".
Con questo però voglio sottolineare quanto siano interessanti, come comunque è certamente interessante il post qua sopra
Ce n'è per diversi Giobbe e augurarsi un po' di quieta primavera dopo tali bufere.
Tra l'altro sarà la prima volta che un imperatore abdica per anzianità in tutta la storia del Giappone, quindi bisognerà ricordarla questa data!
No, l'ultima volta successe nel 1817, l'Imperatore Kōkaku
Nella storia dei samurai che ho a casa risulta che c'è stato un periodo in cui gli imperatori abdicavano volentieri per andare in convento... da dove potevano fare politica più liberamente che sul trono con tutto le cerimonie che si dovevano seguire. Nella riduzione della storia del principe splendente (tradotta dall'inglese) che ho trovato nella biblioteca comunale mi sembra che in effetti succeda anche in quel romanzo (avendo letto il libro più di 15 anni fa non ne sono certo...)
In ogni caso c'è parecchio entusiasmo in Giappone. Questa è l'interpetazione della nuova Era- si punta molto sull'elemento "Rinnovamento", da parte dello staff di Ark Performance,
Ho seguito le notizie e l' "hype" che le ha precedute, la nuova era ha dei kanji molto belli e davvero mi auguro che siano di buon auspico per il significato che portano, non solo per il Giappone ma per il mondo intero, che ne abbiamo tanto, tanto bisogno ç_ç
Se intendi Genji Monogatari (letto tutto di recente) abdicano praticamente tutti gli imperatori presenti
Non preoccuparti, è anche vero che i media mainstream italiani non hanno parlato della cosa con immensa chiarezza in questi mesi
Grazie per la risposta! Vorrà dire che mi godrò qualcosa di rarissimo (me la prendo così, se no mi prende l'ansia ???)
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