Anche se purtroppo la storia è stata modificata per gli stomaci delicati (io credo di reggere di tutto, o quasi) questo manga mi ispira molto. Lo recupererò sicuramente! Ma la J-POP non ha in programma un periodo di promozioni quest'anno? Ha troppa roba interessante e mi sta dissanguando!
Quante volte abbiano letto sui giornali o sentito in televisione frasi come "Erano dei bravi ragazzi" a corollario di interviste fatte sui luoghi dove erano accaduti fatti di bullismo o addirittura criminosi.
Non conoscevo questa storia e mi sorprende che un paese che prevede la pena di morte sia tanto buono con dei ragazzini che compiono degli atti così gravi.
Non conoscevo questa storia e mi sorprende che un paese che prevede la pena di morte sia tanto buono con dei ragazzini che compiono degli atti così gravi.
Dopo questo fatto l' età per essere penalmente perseguiti fu abbassata a furor di popolo
Conoscevo la storia a grandi linee, veramente raccapricciante. Comunque il "contro" del manga mi frena dall'acquisto...
Oggi in Giappone, anche a causa di altri crimini compiuti da minorenni, la responsabilità penale è scesa a 14 anni.
Non sapevo questa cosa, beh secondo me hanno fatto bene, è una cosa che farei anche qui, gli adolescenti si macchiano di crimini tanto quanto gli adulti, anzi a volte sono forse anche più cattivi (ripenso al caso del vecchietto ucciso a botte poco tempo fa), e il vedergli il culo parato solo per via dell'età mi fa salire un gran nervoso. Uno che a quell'età è un delinquente lo sarà al 99% anche per il resto della sua vita.
Letto e apprezzato. Concordo soprattutto col contro di Ironic. Effettivamente poteva osare di più. Non so se "doveva", perché come sottolineato si tratta solo di una storia ispirata, però di sicuro poteva. In particolare si sente la mancanza di una riflessione più netta sul dato della totale deresponsabilizzazione dell'animale sociale. Una prassi che vive di automi che fanno qualunque cosa solo per "fare qualcosa". L'happy end e la scelta di smussare i toni più violenti e osceni della cronaca reale, tendono a privare il lettore delle riflessioni più scomode e pesanti che la vicenda costringerebbe a fare.
Fortunatamente però questa pecca è bilanciata da un tono fortemente critico verso la società nipponica e la silente immutabilità del mondo moderno, cieco di fronte alle peggiori oscenità pur di preservare sé stesso.
Non conoscevo questa storia e mi sorprende che un paese che prevede la pena di morte sia tanto buono con dei ragazzini che compiono degli atti così gravi.
Se non erro dei fatti reali, ne avevate già parlato qua su AC....ma non ricordo il titolo dell'articolo.
Non conoscevo questa storia e mi sorprende che un paese che prevede la pena di morte sia tanto buono con dei ragazzini che compiono degli atti così gravi.
Se non erro dei fatti reali, ne avevate già parlato qua su AC....ma non ricordo il titolo dell'articolo.
Trattamo un' altra storia ma sempre di quegli anni e ancora più efferata
Leggete tutta la storia su wikipedia. La lessi tempo fa e mi colpì talmente tanto l'elenco di torture assurde subite da questa ragazza, che credo non dimenticherò mai questa orrenda pagina di cronaca.
A volte mi chiedo perchè alcune persone vivono? Quella povera anima PERCHE' ha vissuto? E' nata, è stata cresciuta e amata dai suoi genitori e cari, è andata a scuola e tutto... per cosa? Per vivere 40 giorni di orrore e finire in un bidone come un rifiuto? E perchè i 4 aguzzini devono vivere?
L'assenza di una giustizia divina in questo universo è forse la cosa più tragica dell'esistenza.
Altrove c'è scritto che un giornalista che riteneva ingiusto l'anonimato ha scovato i 4. Vengono riportati i nomi veri, quello che hanno dopo (non si sono redenti) e c'è anche un link con il documento della corte giapponese (documento in giapponese che, ahimè, non so leggere). C'è scritto inoltre che uno si è fatto 20 anni di galera e gli altri 3 da 5 a 9. Che dire, se anche lo avessi letto prima, il mio primo commento sarebbe stato lo stesso.
Secondo me chi si avvicina a questo manga solo per il fatto di cronaca ha un approccio sbagliato. Anche a me era arrivato come la trasposizione manga di un fatto realmente accaduto, invece come ho letto dopo, si è solo ispirato. Capito questo ha molto più senso, perché infatti l'interesse principale dell'autore non è descrivere ciò che è realmente accaduto (e in questo caso pretendo un'attinenza fedele ai fatti), ma raccontare i processi interiori dell'aguzzino. Per un autore è normalissimo prendere ispirazione da ciò che è già accaduto per raccontare le proprie storie. Scusate la banalità, ma ho letto certi commenti raccapriccianti al riguardo...
Leggete tutta la storia su wikipedia. La lessi tempo fa e mi colpì talmente tanto l'elenco di torture assurde subite da questa ragazza, che credo non dimenticherò mai questa orrenda pagina di cronaca.
A volte mi chiedo perchè alcune persone vivono? Quella povera anima PERCHE' ha vissuto? E' nata, è stata cresciuta e amata dai suoi genitori e cari, è andata a scuola e tutto... per cosa? Per vivere 40 giorni di orrore e finire in un bidone come un rifiuto? E perchè i 4 aguzzini devono vivere?
L'assenza di una giustizia divina in questo universo è forse la cosa più tragica dell'esistenza.
Ho preferito non raccontare tutte le torture reali subite dalla vittima..ovviamente se andate sulla pagina wiki inglese trovate tutto ma reputavo non ce ne fosse bisogno in questa sede
Non ho preso il box quindi per adesso ho letto solo il volume 1, ma conoscevo il manga già da qualche anno e lo avevo letto per intero. Anche secondo me si poteva osare di più a livello di aderenza alla realtà, però come detto nella recensione e in qualche altro commento, il manga non vuol essere una trasposizione dei fatti ma una riflessione sulla società e sull'animo umano, sulla sua corruttibilità e sui meccanismi perversi che si possono innescare in una situazione, terribile, come questa. E il manga ci riesce, perché ti fa stare male a vedere, non semplicemente la tortura e l'abuso, ma anche solo quello che il "protagonista" maschile arriva a pensare. Nella parte in cui
durante il tentativo di rapimento ha la possibilità di far fuggire Sachiko, sapevo che non sarebbe successo ma stavo lì a pensare dal profondo del cuore "nascondila, lasciala andare". Poi magari gli altri l'avrebbero trovata comunque ma quel gesto di "autoconservazione" è stato l'inizio della fine dell'umanità di quel ragazzo. Anche quando coinvolge l'amico per non essere l'unico a sguazzare nella ***** ti fa star male, dimostra ancora una volta il suo animo marcio e corrotto.
Conoscevo la storia a grandi linee, veramente raccapricciante. Comunque il "contro" del manga mi frena dall'acquisto...
Oggi in Giappone, anche a causa di altri crimini compiuti da minorenni, la responsabilità penale è scesa a 14 anni.
Non sapevo questa cosa, beh secondo me hanno fatto bene, è una cosa che farei anche qui, gli adolescenti si macchiano di crimini tanto quanto gli adulti, anzi a volte sono forse anche più cattivi (ripenso al caso del vecchietto ucciso a botte poco tempo fa), e il vedergli il culo parato solo per via dell'età mi fa salire un gran nervoso. Uno che a quell'età è un delinquente lo sarà al 99% anche per il resto della sua vita.
Se lo sarà per tutta la vita allora cosa serve il carcere?
Conoscevo la storia a grandi linee, veramente raccapricciante. Comunque il "contro" del manga mi frena dall'acquisto...
Oggi in Giappone, anche a causa di altri crimini compiuti da minorenni, la responsabilità penale è scesa a 14 anni.
Non sapevo questa cosa, beh secondo me hanno fatto bene, è una cosa che farei anche qui, gli adolescenti si macchiano di crimini tanto quanto gli adulti, anzi a volte sono forse anche più cattivi (ripenso al caso del vecchietto ucciso a botte poco tempo fa), e il vedergli il culo parato solo per via dell'età mi fa salire un gran nervoso. Uno che a quell'età è un delinquente lo sarà al 99% anche per il resto della sua vita.
Se lo sarà per tutta la vita allora cosa serve il carcere?
A proteggere le potenziali vittime di questi criminali, magari? Ho appena letto l'intera storia su Wikipedia, e credo che per certi crimini il recupero sia impossibile. Infatti i veri protagonisti di questa storia, sebbene protetti dalla legge, non solo non si sono mai pentiti, ma hanno continuato a delinquere!
Non ho letto il manga, ma ho trovato la recensione molto esauriente e ben fatta. Per parlare di certi argomenti non credo sia necessario mostrare o elencare nel dettaglio le atrocità compiute. Credo che sia altrettanto atroce pensare che ci fossero persone che sapevano o sospettavano e si sono voltate dall'altra parte.
Se lo sarà per tutta la vita allora cosa serve il carcere?
A proteggere le potenziali vittime di questi criminali, magari?
Mh… non so cosa deciderei se dipendesse da me (per fortuna, nel bene e nel male, non dipende da un pinco pallino che conosce la storia a grandi linee). Però senza andare in Giappone, ci sono stati fatti di cronaca in Italia che porterebbero ad affermare che il carcere fa cambiare e altri che invece non serve a niente. Certo che tra 'sei molto giovane, non hai responsabilità penale' (anche se mi risulta siano andati in carcere) e 'sei molto giovane, ma ti fai l'ergastolo in ogni caso' ce ne passa.
Non conoscevo questa storia e mi sorprende che un paese che prevede la pena di morte sia tanto buono con dei ragazzini che compiono degli atti così gravi.
Dopo questo fatto l' età per essere penalmente perseguiti fu abbassata a furor di popolo
In realtà dopo i fatti del killer "Sakakibara"(1997) ci sono state richieste di riforme delle leggi penali nei confronti dei minori con l'abbassamento della responsabilità penale dai 16 ai 14 anni.
Ho letto tutto questo manga giusto ieri, però………a metà del secondo volume sono stato seriamente sul punto di dropparlo……..non perché sia “scritto male” eh, intendiamoci, anzi come manga è stato realizzato benissimo, assolutamente nulla da dire……………ma la storia fa davvero “male” a leggerla. E’ stato veramente un pugno allo stomaco, anche per me che pensavo di essermi ormai “abituato” a leggere opere violente (ma anzi forse è meglio così, perché significa che non sono diventato totalmente insensibile a queste cose).
E’ un’opera di fantasia ispirata a un vero caso di cronaca nera (l’omicidio della studentessa Junko Furuta………ho letto in questo momento la pagina del caso su Wikipedia, ed è a dir poco agghiacciante…..), ma anche se fosse stata inventata totalmente di sana pianta purtroppo non mi riesce difficile immaginare che cose come queste accadano realmente nella vita di tutti i giorni in qualunque Paese, anche in questo momento…………e questa è una cosa che mi fa stare davvero male, non riesco nemmeno a credere che possano esistere delle BESTIE capaci di perpetrare simili violenze e torture nei confronti di una donna, al solo pensarci mi vergogno profondamente di essere un uomo………
E’ un’opera crudele, non solo per la vicenda in sé, ma perché mette nero su bianco senza nessun filtro tantissimi aspetti negativi che caratterizzano la società giapponese…………..no anzi, la società in generale e punto, perché purtroppo questi crimini avvengono a qualunque latitudine del mondo: violenza, prevaricazione sociale, intimidazioni mafiose, rapimento e stupro, indifferenza delle altre persone, ipocrisia di facciata, terribile noncuranza delle forze dell’ordine, sciacallaggio mediatico, vuoti legislativi e/o giuridici…………..e tutto questo sempre e comunque a danno della povera gente onesta.
Penso che vada fatto un plauso alla Jpop per aver pubblicato questo manga, non è certamente un’opera “facile”, anzi lascia decisamente il segno (e comunque ho trovato interessantissime anche le postfazioni dei volumi con le riflessioni di un professore esperto in ambito legislativo-giudiziario giapponese).
E’ un manga che andrebbe assolutamente letto per il messaggio che vuole trasmettere, però è una storia da evitare per le persone più sensibili………..no veramente, leggerlo mi ha fatto deprimere tantissimo, non mi era mai capitato finora che stessi per interrompere la lettura di un manga perché, emotivamente, non “ce la facevo più”……….che bruttissima sensazione che mi ha lasciato, mamma mia
Leggete tutta la storia su wikipedia. La lessi tempo fa e mi colpì talmente tanto l'elenco di torture assurde subite da questa ragazza, che credo non dimenticherò mai questa orrenda pagina di cronaca.
A volte mi chiedo perchè alcune persone vivono? Quella povera anima PERCHE' ha vissuto? E' nata, è stata cresciuta e amata dai suoi genitori e cari, è andata a scuola e tutto... per cosa? Per vivere 40 giorni di orrore e finire in un bidone come un rifiuto? E perchè i 4 aguzzini devono vivere?
L'assenza di una giustizia divina in questo universo è forse la cosa più tragica dell'esistenza.
Ho preferito non raccontare tutte le torture reali subite dalla vittima..ovviamente se andate sulla pagina wiki inglese trovate tutto ma reputavo non ce ne fosse bisogno in questa sede
Lo so. Hai fatto bene: non è questa la sede per diffondere tanta tristezza. Incoraggiavo gli altri ad informarsi ulteriormente, però, perchè trovo che solo venire a conoscenza dei dettagli più crudi possa aiutare ad empatizzare a pieno con la povera vittima. Può sembrare stupido (lo è!), ma sento anche una sorta di "dovere" nei confronti di alcuni martiri di conoscere almeno la loro storia.
Conosco bene la storia di cronaca alla quale si ispira, ne sentii parlare anni fa e andandomi ad informare ne rimasi ovviamente sconvolta.
Proprio per questo, saputo dell'uscita di questo box, non avevo nessuna voglia di leggerlo... Francamente non mi andava di vedere la rappresentazione grafica di quello schifo che ha vissuto quella povera ragazza. Giá solo a leggerla viene da vomitare, ma vederla.... No di certo.
Però quando la Jpop fece un post su fb per pubblicizzarne l'uscita, lessi in alcuni commenti che il manga non mostrava scene troppo crude e che appunto si focalizzava molto sulla psicologia dei personaggi...ecco, in quest'ottica diventava di colpo un manga che mi interessava di leggere. Per questo l'ho ordinato, ma non mi è ancora arrivato. Dopo questa recensione, però, sono ancora più impaziente di leggerlo.
Grazie @Ironic74 per l'articolo, ora sono veramente interessato a recuperare l'opera anche se purtroppo certi racconti portano molta tristezza.
Per alcuni il fumetto deve essere solo intrattenimento ma a mio avviso questo è sminuirne la reale portata non solo artistica ma anche culturale. Il fumetto è un medium potente e al pari del cinema e del romanzo può avere anche il ruolo di far conoscere e di far riflettere.
E sono d'accordo, anche se poi dentro di me sono il primo a patirne. E' sempre difficile trovare il giusto equilibrio perché se esageri allontani il lettore/spettatore e quindi non si sta facendo un buon servizio al messaggio che si vuole dare. Ma annacquandola rischi di far sottostimare lo stesso. Un rompicapo infinito.
A volte mi chiedo perchè alcune persone vivono? Quella povera anima PERCHE' ha vissuto? E' nata, è stata cresciuta e amata dai suoi genitori e cari, è andata a scuola e tutto... per cosa? Per vivere 40 giorni di orrore e finire in un bidone come un rifiuto? E perchè i 4 aguzzini devono vivere?
L'assenza di una giustizia divina in questo universo è forse la cosa più tragica dell'esistenza.
Io però eviterei di lanciarci in riflessioni alla light yagami. Non è utile a nessuno e spesso tira fuori il peggio di noi.
E sono d'accordo, anche se poi dentro di me sono il primo a patirne. E' sempre difficile trovare il giusto equilibrio perché se esageri allontani il lettore/spettatore e quindi non si sta facendo un buon servizio al messaggio che si vuole dare. Ma annacquandola rischi di far sottostimare lo stesso. Un rompicapo infinito.
A volte mi chiedo perchè alcune persone vivono? Quella povera anima PERCHE' ha vissuto? E' nata, è stata cresciuta e amata dai suoi genitori e cari, è andata a scuola e tutto... per cosa? Per vivere 40 giorni di orrore e finire in un bidone come un rifiuto? E perchè i 4 aguzzini devono vivere?
L'assenza di una giustizia divina in questo universo è forse la cosa più tragica dell'esistenza.
Io però eviterei di lanciarci in riflessioni alla light yagami. Non è utile a nessuno e spesso tira fuori il peggio di noi.
Hai ragione, ma il mio non era un ragionamento alla Yagami per due motivi: 1) Yagami "puniva" i cattivi. Io credo andrebbero cancellati perchè sono un pericolo, non perchè sono arrabbiato con loro. Non suggerirei mai, per esempio, di torturare loro come "punizione". 2) il punto del mio post ruotava attorno alla vita di lei, non di loro. Mi chiedevo il "senso della vita" di quella povera ragazza. Solo di riflesso, a quel punto, mi sono chiesto la stessa cosa dei carnefici.
Mi rendo conto che per te sia una distinzione, ma per me che lo leggo non la noto e ci vedo la medesima deriva da "reazione di pancia". Comunque, diciamo che ho capito quel che volevi comunicare. A nessuno piacciono le persone crudeli.
Mettiamola così: se vuoi trovarci un senso, se la questione di è tanto a cuore, la vicenda è servita a svegliare un po' tutti, a far emergere una realtà che prima si taceva e a far muovere le istituzioni in tal senso. Che poi abbia fatto da deterrente non lo so.
Mi interessa la lettura, anche se la storia mi mette particolarmente i brividi. E' vero, non sono tutti così i ragazzi per fortuna, ma scoprire che nei posti più bui si possa nascondere cotanta cattiveria, è dura anche per chi indossa la divisa.
Mi rendo conto che per te sia una distinzione, ma per me che lo leggo non la noto e ci vedo la medesima deriva da "reazione di pancia". Comunque, diciamo che ho capito quel che volevi comunicare. A nessuno piacciono le persone crudeli.
Non è che non mi piacciono. Cioè: ovvio non mi piacciono. Ma non sono un bigotto "tagliamogli le palle a questih!!1!!" che reagisce "di pancia". Li cancellerei per questioni "pragmatiche": danneggiano la società, sono pericolosi (sai che sono tuttora in libertà, giusto?), in carcere costano alle tasche dei cittadini onesti che magari già faticano a mettere il pane in tavola, e sono inutili (dormire e giocare a carte in galera per decadi... a che pro sociale?). La società non è un posto libero: se ci vuoi vivere dentro, devi rispettare delle regole, essere utile o quantomeno non danneggiarla.
Per il fatto invece che sono dei mostri, purtroppo, non c'è giustizia terrena possibile. Torturarli ci renderebbe come loro e sarebbe inutile, ucciderli sarebbe troppo poco, e spesso non è neanche "colpa loro" (caso di psicopatici). Per questo non cerco "vendetta": perchè NON LA SI PUO' avere. Cerco solo un risultato ottimale per la società.
Ho letto quello che fecero su wikipedia, onestamente mi ha ricordato molto la crudeltà dei nazisti, certo la differenza e che in quel caso, c'erano stati decenni di antisemitismo, e i soldati nazisti non erano dei minorenni. Comunque la legge dell'epoca era assurda, potrei capire non poter dare l'ergastolo a dei minorenni(c'è una cosa del genere pure negli USA), ma almeno 25/30 anni quello si.
L'articolo dice " Furono semplicemente cambiate le loro identità che rimasero ignote all’opinione pubblica". In realtà se si legge su wikipedia inglese si vede che i loro nomi furono esposti al pubblico da un giornalista, e non è vero che non finirono in carcere. Seppure le pene siano state sicuramente insufficienti, il principale colpevole, Miyano Hiroshi, fu condannato a 20 anni.
L'articolo dice " Furono semplicemente cambiate le loro identità che rimasero ignote all’opinione pubblica". In realtà se si legge su wikipedia inglese si vede che i loro nomi furono esposti al pubblico da un giornalista, e non è vero che non finirono in carcere. Seppure le pene siano state sicuramente insufficienti, il principale colpevole, Miyano Hiroshi, fu condannato a 20 anni.
Si ma quello che si vuol dire è che la rivelazione avvenne dopo e non certo per volontà delle autorità che fallirono come falliscono nel manga nel gestire tutta la vicenda
Appena terminato. Non faccio spoiler, ma andate avanti solo se avete già letto il manga.
È stata una lettura più intensa di quel che mi sarei aspettato, anche se io l'alleggerimento della vicenda e soprattutto del finale non li ho affatto graditi. I fatti reali sono un vero e proprio pugno allo stomaco e una storia del genere avrebbe meritato di essere raccontata con la medesima crudeltà. Perché non c'è speranza o assoluzione alcuna per quel che è accaduto e io non riesco a non leggere nella scelta di alleggerire un tentativo di minimizzare e autoassolversi. Quando succedono queste cose in fondo siamo tutti un po' colpevoli e non meritiamo di sentirci meglio. Io almeno la vedo così. Nonostante questo, che per me rappresenta una bella occasione gettata alle ortiche, resta comunque una discreta lettura che mi sento di consigliare, al netto di qualche spiegone superfluo di cui si sarebbe potuto tranquillamente fare a meno.
Conoscevo la storia a grandi linee, veramente raccapricciante. Comunque il "contro" del manga mi frena dall'acquisto...
Oggi in Giappone, anche a causa di altri crimini compiuti da minorenni, la responsabilità penale è scesa a 14 anni.
Non sapevo questa cosa, beh secondo me hanno fatto bene, è una cosa che farei anche qui, gli adolescenti si macchiano di crimini tanto quanto gli adulti, anzi a volte sono forse anche più cattivi (ripenso al caso del vecchietto ucciso a botte poco tempo fa), e il vedergli il culo parato solo per via dell'età mi fa salire un gran nervoso. Uno che a quell'età è un delinquente lo sarà al 99% anche per il resto della sua vita.
Ma infatti anche in Italia sei (parzialmente) penalmente responsabile oltre i 14 anni
Conobbi questa storia per caso molti anni fa. Ci stetti molto male... ero giovane poi ai tempi. Non mi ricordo nemmeno come mi capitò sotto mano. Ho letto il manga, sapendo che nonostante la storia sia stata "addolcita", aspettandomi qualcosa di molto difficile da digerire, soprattutto per persone come me che vedono nello stupro una delle cose peggiore che si possano fare a un essere umano, tanto più usarlo come un oggetto e romperlo come si fa con un giocattolo vecchio. Il manga l'ho letto, con questa consapevolezza. L'ho molto apprezzato ma devo dire che avrei voluto vedere di più, sul lato penale e legislativo, oltre che una psiche maggiore per Sachiko, che rimane solo la vittima che subisce e deve essere salvata. Essendo ormai andati sul fatto che la storia è ispirata ai fatti reali, avrebbero potuto approfondire di più le psiche di certi personaggi e le loro relazioni.
L'ho appena letto e mi trovo pienamente d'accordo con la recensione. Interessante l'aver voluto analizzare lo stato d'animo degli aguzzini (sempre che gente così abbia un'anima ), ma avrei preferito un po' meno scene con
la sorella gemella e con i criminali e maggior risalto alla vittima (a cui è dedicato davvero pochissimo spazio, in realtà).
Sarebbe bastato vietarlo ai minori di 18 anni per poter osare di più e restare un po' più fedeli alla realtà! O forse avrebbero potuto risolvere con uno o due volumetti in più, dando abbastanza spazio a tutti. Ciò nonostante non mi pento dell'acquisto.
Ma la J-POP non ha in programma un periodo di promozioni quest'anno? Ha troppa roba interessante e mi sta dissanguando!
Dopo questo fatto l' età per essere penalmente perseguiti fu abbassata a furor di popolo
Comunque il "contro" del manga mi frena dall'acquisto...
Non sapevo questa cosa, beh secondo me hanno fatto bene, è una cosa che farei anche qui, gli adolescenti si macchiano di crimini tanto quanto gli adulti, anzi a volte sono forse anche più cattivi (ripenso al caso del vecchietto ucciso a botte poco tempo fa), e il vedergli il culo parato solo per via dell'età mi fa salire un gran nervoso. Uno che a quell'età è un delinquente lo sarà al 99% anche per il resto della sua vita.
Concordo soprattutto col contro di Ironic.
Effettivamente poteva osare di più. Non so se "doveva", perché come sottolineato si tratta solo di una storia ispirata, però di sicuro poteva.
In particolare si sente la mancanza di una riflessione più netta sul dato della totale deresponsabilizzazione dell'animale sociale. Una prassi che vive di automi che fanno qualunque cosa solo per "fare qualcosa".
L'happy end e la scelta di smussare i toni più violenti e osceni della cronaca reale, tendono a privare il lettore delle riflessioni più scomode e pesanti che la vicenda costringerebbe a fare.
Fortunatamente però questa pecca è bilanciata da un tono fortemente critico verso la società nipponica e la silente immutabilità del mondo moderno, cieco di fronte alle peggiori oscenità pur di preservare sé stesso.
Se non erro dei fatti reali, ne avevate già parlato qua su AC....ma non ricordo il titolo dell'articolo.
Trattamo un' altra storia ma sempre di quegli anni e ancora più efferata
https://www.animeclick.it/news/49441-la-storia-di-tsutomu-miyazaki-lotaku-serial-killer-di-bambine
A volte mi chiedo perchè alcune persone vivono? Quella povera anima PERCHE' ha vissuto? E' nata, è stata cresciuta e amata dai suoi genitori e cari, è andata a scuola e tutto... per cosa? Per vivere 40 giorni di orrore e finire in un bidone come un rifiuto?
E perchè i 4 aguzzini devono vivere?
L'assenza di una giustizia divina in questo universo è forse la cosa più tragica dell'esistenza.
Scusate la banalità, ma ho letto certi commenti raccapriccianti al riguardo...
Ho preferito non raccontare tutte le torture reali subite dalla vittima..ovviamente se andate sulla pagina wiki inglese trovate tutto ma reputavo non ce ne fosse bisogno in questa sede
Se lo sarà per tutta la vita allora cosa serve il carcere?
A proteggere le potenziali vittime di questi criminali, magari?
Ho appena letto l'intera storia su Wikipedia, e credo che per certi crimini il recupero sia impossibile. Infatti i veri protagonisti di questa storia, sebbene protetti dalla legge, non solo non si sono mai pentiti, ma hanno continuato a delinquere!
Ok, ma se devo andare in carcere immagino ci sia una riabilitazione o no?
Mh… non so cosa deciderei se dipendesse da me (per fortuna, nel bene e nel male, non dipende da un pinco pallino che conosce la storia a grandi linee). Però senza andare in Giappone, ci sono stati fatti di cronaca in Italia che porterebbero ad affermare che il carcere fa cambiare e altri che invece non serve a niente.
Certo che tra 'sei molto giovane, non hai responsabilità penale' (anche se mi risulta siano andati in carcere) e 'sei molto giovane, ma ti fai l'ergastolo in ogni caso' ce ne passa.
In realtà dopo i fatti del killer "Sakakibara"(1997) ci sono state richieste di riforme delle leggi penali nei confronti dei minori con l'abbassamento della responsabilità penale dai 16 ai 14 anni.
E’ stato veramente un pugno allo stomaco, anche per me che pensavo di essermi ormai “abituato” a leggere opere violente (ma anzi forse è meglio così, perché significa che non sono diventato totalmente insensibile a queste cose).
E’ un’opera di fantasia ispirata a un vero caso di cronaca nera (l’omicidio della studentessa Junko Furuta………ho letto in questo momento la pagina del caso su Wikipedia, ed è a dir poco agghiacciante…..), ma anche se fosse stata inventata totalmente di sana pianta purtroppo non mi riesce difficile immaginare che cose come queste accadano realmente nella vita di tutti i giorni in qualunque Paese, anche in questo momento…………e questa è una cosa che mi fa stare davvero male, non riesco nemmeno a credere che possano esistere delle BESTIE capaci di perpetrare simili violenze e torture nei confronti di una donna, al solo pensarci mi vergogno profondamente di essere un uomo………
E’ un’opera crudele, non solo per la vicenda in sé, ma perché mette nero su bianco senza nessun filtro tantissimi aspetti negativi che caratterizzano la società giapponese…………..no anzi, la società in generale e punto, perché purtroppo questi crimini avvengono a qualunque latitudine del mondo: violenza, prevaricazione sociale, intimidazioni mafiose, rapimento e stupro, indifferenza delle altre persone, ipocrisia di facciata, terribile noncuranza delle forze dell’ordine, sciacallaggio mediatico, vuoti legislativi e/o giuridici…………..e tutto questo sempre e comunque a danno della povera gente onesta.
Penso che vada fatto un plauso alla Jpop per aver pubblicato questo manga, non è certamente un’opera “facile”, anzi lascia decisamente il segno (e comunque ho trovato interessantissime anche le postfazioni dei volumi con le riflessioni di un professore esperto in ambito legislativo-giudiziario giapponese).
E’ un manga che andrebbe assolutamente letto per il messaggio che vuole trasmettere, però è una storia da evitare per le persone più sensibili………..no veramente, leggerlo mi ha fatto deprimere tantissimo, non mi era mai capitato finora che stessi per interrompere la lettura di un manga perché, emotivamente, non “ce la facevo più”……….che bruttissima sensazione che mi ha lasciato, mamma mia
Lo so. Hai fatto bene: non è questa la sede per diffondere tanta tristezza.
Incoraggiavo gli altri ad informarsi ulteriormente, però, perchè trovo che solo venire a conoscenza dei dettagli più crudi possa aiutare ad empatizzare a pieno con la povera vittima. Può sembrare stupido (lo è!), ma sento anche una sorta di "dovere" nei confronti di alcuni martiri di conoscere almeno la loro storia.
non ho mai osato cercarlo, ma so che esiste, ed è una cosa aberrante
Proprio per questo, saputo dell'uscita di questo box, non avevo nessuna voglia di leggerlo... Francamente non mi andava di vedere la rappresentazione grafica di quello schifo che ha vissuto quella povera ragazza. Giá solo a leggerla viene da vomitare, ma vederla.... No di certo.
Però quando la Jpop fece un post su fb per pubblicizzarne l'uscita, lessi in alcuni commenti che il manga non mostrava scene troppo crude e che appunto si focalizzava molto sulla psicologia dei personaggi...ecco, in quest'ottica diventava di colpo un manga che mi interessava di leggere.
Per questo l'ho ordinato, ma non mi è ancora arrivato. Dopo questa recensione, però, sono ancora più impaziente di leggerlo.
Condivido!
E sono d'accordo, anche se poi dentro di me sono il primo a patirne. E' sempre difficile trovare il giusto equilibrio perché se esageri allontani il lettore/spettatore e quindi non si sta facendo un buon servizio al messaggio che si vuole dare. Ma annacquandola rischi di far sottostimare lo stesso. Un rompicapo infinito. Io però eviterei di lanciarci in riflessioni alla light yagami. Non è utile a nessuno e spesso tira fuori il peggio di noi.
Hai ragione, ma il mio non era un ragionamento alla Yagami per due motivi:
1) Yagami "puniva" i cattivi. Io credo andrebbero cancellati perchè sono un pericolo, non perchè sono arrabbiato con loro. Non suggerirei mai, per esempio, di torturare loro come "punizione".
2) il punto del mio post ruotava attorno alla vita di lei, non di loro. Mi chiedevo il "senso della vita" di quella povera ragazza. Solo di riflesso, a quel punto, mi sono chiesto la stessa cosa dei carnefici.
Non è che non mi piacciono. Cioè: ovvio non mi piacciono. Ma non sono un bigotto "tagliamogli le palle a questih!!1!!" che reagisce "di pancia".
Li cancellerei per questioni "pragmatiche": danneggiano la società, sono pericolosi (sai che sono tuttora in libertà, giusto?), in carcere costano alle tasche dei cittadini onesti che magari già faticano a mettere il pane in tavola, e sono inutili (dormire e giocare a carte in galera per decadi... a che pro sociale?). La società non è un posto libero: se ci vuoi vivere dentro, devi rispettare delle regole, essere utile o quantomeno non danneggiarla.
Per il fatto invece che sono dei mostri, purtroppo, non c'è giustizia terrena possibile. Torturarli ci renderebbe come loro e sarebbe inutile, ucciderli sarebbe troppo poco, e spesso non è neanche "colpa loro" (caso di psicopatici). Per questo non cerco "vendetta": perchè NON LA SI PUO' avere.
Cerco solo un risultato ottimale per la società.
Comunque la legge dell'epoca era assurda, potrei capire non poter dare l'ergastolo a dei minorenni(c'è una cosa del genere pure negli USA), ma almeno 25/30 anni quello si.
In realtà se si legge su wikipedia inglese si vede che i loro nomi furono esposti al pubblico da un giornalista, e non è vero che non finirono in carcere.
Seppure le pene siano state sicuramente insufficienti, il principale colpevole, Miyano Hiroshi, fu condannato a 20 anni.
Si ma quello che si vuol dire è che la rivelazione avvenne dopo e non certo per volontà delle autorità che fallirono come falliscono nel manga nel gestire tutta la vicenda
È stata una lettura più intensa di quel che mi sarei aspettato, anche se io l'alleggerimento della vicenda e soprattutto del finale non li ho affatto graditi. I fatti reali sono un vero e proprio pugno allo stomaco e una storia del genere avrebbe meritato di essere raccontata con la medesima crudeltà. Perché non c'è speranza o assoluzione alcuna per quel che è accaduto e io non riesco a non leggere nella scelta di alleggerire un tentativo di minimizzare e autoassolversi. Quando succedono queste cose in fondo siamo tutti un po' colpevoli e non meritiamo di sentirci meglio. Io almeno la vedo così.
Nonostante questo, che per me rappresenta una bella occasione gettata alle ortiche, resta comunque una discreta lettura che mi sento di consigliare, al netto di qualche spiegone superfluo di cui si sarebbe potuto tranquillamente fare a meno.
Ma infatti anche in Italia sei (parzialmente) penalmente responsabile oltre i 14 anni
Ci stetti molto male... ero giovane poi ai tempi. Non mi ricordo nemmeno come mi capitò sotto mano.
Ho letto il manga, sapendo che nonostante la storia sia stata "addolcita", aspettandomi qualcosa di molto difficile da digerire, soprattutto per persone come me che vedono nello stupro una delle cose peggiore che si possano fare a un essere umano, tanto più usarlo come un oggetto e romperlo come si fa con un giocattolo vecchio.
Il manga l'ho letto, con questa consapevolezza.
L'ho molto apprezzato ma devo dire che avrei voluto vedere di più, sul lato penale e legislativo, oltre che una psiche maggiore per Sachiko, che rimane solo la vittima che subisce e deve essere salvata. Essendo ormai andati sul fatto che la storia è ispirata ai fatti reali, avrebbero potuto approfondire di più le psiche di certi personaggi e le loro relazioni.
Ciò nonostante non mi pento dell'acquisto.
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