Dei presenti ho visto solo Mushoku e Leadale, sul primo non penso ci sia nulla da aggiungere, lo conoscono anche i sassi.
Per quanto riguarda Leadale lo consiglio, mi ha ricordato Slime 300 (premetto che non so quale novel sia uscita prima), allegro, spensierato, con personaggi simpatici e una protagonista in gamba, l'incipit potrà risultare già visto, ma tutto sommato intrattiene e diverte
The legendary Super Donald
- 2 anni fa
05
Si, ho visto solo Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation tra questi, e si, non credo che guarderò mai gli altri 2.
L'adattamento di Mushoku Tensei è veramente bellissimo. Il fatto che poi molte situazioni non vengano perse in dialoghi annacquati ma abbiamo cercato di far passare i concetti animando i gesti e le espressioni facciali per me elevano questo anime sopra diverse altre opere più blasonate. Poi ricordiamoci che ha 4 (5?) opening diverse che non interrompono mai la visione dello spettatore, ma che anzi vengono sfruttate per raccontare momenti di vita di Rudeus e degli altri personaggi, non rubando quel solito minuto e trenta ad inizio episodio. Poi l'anime può piacere o non piacere, ma la produzione è veramente da applausi.
Landale ne ho sentito parlare, ma non l'ho mai visto.
Wise Man credo che sia una delle peggio porcherie uscite nell'ultimo periodo
Generalmente apprezzo sempre le serie isekai, però inizio anch’io ad andare, in parte, in sofferenza per l’abuso di tale topos narrativo, facendo spesso ristagnare la narrazione di molte serie, sempre sulle medesime cose, fattore che spesso porta a non far vivere di vita propria tali opere, risultano una mera copia, di una fotocopia, di un simil clone, di un’altra serie della medesima categoria.
Per fortuna che esistono ancora delle eccezioni, anche se parlando per la mia recensione di “Wise man”, non si rientra in questo caso, non dando granché di nuovo per farlo emergere dalla “palude”.
Bellissimo Landale, più profondo di quanto possa sembrare e Canya badass è la migliore. Wise man anche lui molto bello, tuttavia soffre dello stesso problema della maggioranza degli adattamenti da novel: in 12 episodi non finisce neanche il prologo della storia, per forza che poi risulta brutto.
Utente154993
- 2 anni fa
21
Sorpresa! Data la mia allergia al tipico isekai moderno e agli harem in genere, l'unico di cui ho visto qualche episodio è stato Leadale, droppato per noia.
Leadale: Uno della prima manciata di isekai che mi vengono in mente parlando del genere...
... a distanza di tempo lo ricordo ancora; Opera molto interessante... un buon isekai.
Per quanto riguarda invece "l'allieva dell'uomo saggio":
Ho trovato interessante la trama, poco approfondita sicuramente, leggera, ma comunque godibile... In ogni caso Mira, il saggio/allieva, penso che come personaggio sia stato ben riuscito, come detto nella recensione, divertente e azzeccato su più punti.
In quella stessa stagione c'è stato un altro isekai un po' "meh" che è "Fantasy Bishōjo Juniku Ojisan to", ecco, invece di quello devo ancora capire il senso logico...
In quella stessa stagione c'è stato un altro isekai un po' "meh" che è "Fantasy Bishōjo Juniku Ojisan to", ecco, invece di quello devo ancora capire il senso logico...
Concordo su Leadale e Wiseman, su Ojisan, il senso logico non si trova perché a conti fatti non è un isekai. Certo, sono in un altro mondo, c'è la magia i combattimenti ecc, tuttavia la base della storia è il rapporto tra i due protagonisti e vari personaggi che appariranno più avanti. A conti fatti l'ambientazione isekai serve per enfatizzare all'estremo le due personalità dei protagonisti. Alla fine siamo davanti ad un slice of life con un setting fantasy.
In quella stessa stagione c'è stato un altro isekai un po' "meh" che è "Fantasy Bishōjo Juniku Ojisan to", ecco, invece di quello devo ancora capire il senso logico...
Concordo su Leadale e Wiseman, su Ojisan, il senso logico non si trova perché a conti fatti non è un isekai. Certo, sono in un altro mondo, c'è la magia i combattimenti ecc, tuttavia la base della storia è il rapporto tra i due protagonisti e vari personaggi che appariranno più avanti. A conti fatti l'ambientazione isekai serve per enfatizzare all'estremo le due personalità dei protagonisti. Alla fine siamo davanti ad un slice of life con un setting fantasy.
Forse l'avranno anche "tagliato" un po' male, per i classici 12 episodi, ma anche se non lo considerassimo un isekai "puro" e più un fantasy... rimane comunque poco chiaro dove voglia andare a parare, a parte due o tre scene/gag sul fattore "scambio" all'ultimo episodio rimani con una domanda "E quindi?", insomma abbastanza insipida anche la trama stessa, che poco racconta... poi se ne faranno mai una seconda sarò il primo a vedere dove effettivamente porta il tutto.
Al contrario, però, ricordo positivamente le sigle di apertura e chiusura che non sono affatto male.
Grazie mille
Per quanto riguarda Leadale lo consiglio, mi ha ricordato Slime 300 (premetto che non so quale novel sia uscita prima), allegro, spensierato, con personaggi simpatici e una protagonista in gamba, l'incipit potrà risultare già visto, ma tutto sommato intrattiene e diverte
Il fatto che poi molte situazioni non vengano perse in dialoghi annacquati ma abbiamo cercato di far passare i concetti animando i gesti e le espressioni facciali per me elevano questo anime sopra diverse altre opere più blasonate.
Poi ricordiamoci che ha 4 (5?) opening diverse che non interrompono mai la visione dello spettatore, ma che anzi vengono sfruttate per raccontare momenti di vita di Rudeus e degli altri personaggi, non rubando quel solito minuto e trenta ad inizio episodio.
Poi l'anime può piacere o non piacere, ma la produzione è veramente da applausi.
Landale ne ho sentito parlare, ma non l'ho mai visto.
Wise Man credo che sia una delle peggio porcherie uscite nell'ultimo periodo
Generalmente apprezzo sempre le serie isekai, però inizio anch’io ad andare, in parte, in sofferenza per l’abuso di tale topos narrativo, facendo spesso ristagnare la narrazione di molte serie, sempre sulle medesime cose, fattore che spesso porta a non far vivere di vita propria tali opere, risultano una mera copia, di una fotocopia, di un simil clone, di un’altra serie della medesima categoria.
Per fortuna che esistono ancora delle eccezioni, anche se parlando per la mia recensione di “Wise man”, non si rientra in questo caso, non dando granché di nuovo per farlo emergere dalla “palude”.
Wise man anche lui molto bello, tuttavia soffre dello stesso problema della maggioranza degli adattamenti da novel: in 12 episodi non finisce neanche il prologo della storia, per forza che poi risulta brutto.
Data la mia allergia al tipico isekai moderno e agli harem in genere, l'unico di cui ho visto qualche episodio è stato Leadale, droppato per noia.
Macché mistake e mistake, è piuttosto buono in fondo.
Uno della prima manciata di isekai che mi vengono in mente parlando del genere...
... a distanza di tempo lo ricordo ancora; Opera molto interessante... un buon isekai.
Per quanto riguarda invece "l'allieva dell'uomo saggio":
Ho trovato interessante la trama, poco approfondita sicuramente, leggera, ma comunque godibile... In ogni caso Mira, il saggio/allieva, penso che come personaggio sia stato ben riuscito, come detto nella recensione, divertente e azzeccato su più punti.
In quella stessa stagione c'è stato un altro isekai un po' "meh" che è "Fantasy Bishōjo Juniku Ojisan to", ecco, invece di quello devo ancora capire il senso logico...
Concordo su Leadale e Wiseman, su Ojisan, il senso logico non si trova perché a conti fatti non è un isekai. Certo, sono in un altro mondo, c'è la magia i combattimenti ecc, tuttavia la base della storia è il rapporto tra i due protagonisti e vari personaggi che appariranno più avanti. A conti fatti l'ambientazione isekai serve per enfatizzare all'estremo le due personalità dei protagonisti.
Alla fine siamo davanti ad un slice of life con un setting fantasy.
Forse l'avranno anche "tagliato" un po' male, per i classici 12 episodi, ma anche se non lo considerassimo un isekai "puro" e più un fantasy... rimane comunque poco chiaro dove voglia andare a parare, a parte due o tre scene/gag sul fattore "scambio" all'ultimo episodio rimani con una domanda "E quindi?", insomma abbastanza insipida anche la trama stessa, che poco racconta... poi se ne faranno mai una seconda sarò il primo a vedere dove effettivamente porta il tutto.
Al contrario, però, ricordo positivamente le sigle di apertura e chiusura che non sono affatto male.
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