Il 2025 videoludico secondo lo staff gaming: DannyK

di DannyK

Il 2025 sta per volgere al termine, e noi della redazione gaming stiamo già scrivendo le nostre (costosissime) letterine a Babbo Jeff Keighley, sperando di poter trovare tanti bei regalini sotto l'albero. D'altronde, in un 2025 così ricco, mica potevamo permetterci tutto quello che usciva, no?

Preparatevi psicologicamente ad una serie di articoli, uno per ogni membro dello staff che ha deciso di dire la sua: eccovi una classifica squisitamente personale per un punto di vista nuovo sul 2025 videoludico!
 
Il 2025 è stato un anno incredibile, con esperienze per tutti i palati

Il 2025 di DannyK

Suvvia, di cosa dobbiamo davvero parlare? Il 2025 ci ha nuovamente portato in dote un GDR capolavoro (più un altro che ci va molto vicino), come fu per Baldur's Gate III e, nonostante l'anno sia stato davvero ricco di tante altre belle cose, per me poteva già bastare così. Non soltanto per la qualità del GOTY (lo so, sono in anticipo, ma ho piazzato la mia scommessa) nello specifico, ma proprio per il ceffone virtuale dato a tutti gli sviluppatori più blasonati che, ancora una volta, hanno dovuto "learn the hard way" che i gusti del pubblico non sono quelli che credono e non sono neanche così standardizzati. Spero davvero che sia di lezione per il prossimo futuro, in un mercato che da l'impressione di reggersi sul filo di lana. E quindi, ecco il mio recap:

La delusione: Avowed

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Non un brutto gioco in senso stretto, ma un titolo che dà la precisa impressione di essere un compitino risicato: è intelligente ma non si applica, avrebbero detto le mie maestre se avessero dovuto giudicare Obsidian oggi. Avowed è un RPG che può divertire superficialmente, ma senza una vera anima; un bel guscio piuttosto fragile e vuoto, figlio di idee non sufficientemente approfondite. L'impressione che si ha giocandolo è che non si sia voluto dedicare più tempo del necessario alla sua caratterizzazione complessiva, nonostante le premesse facessero presagire tutt'altro. Non una bocciatura tout court (soprattutto se lo avete nel Game Pass), ma una delusione personale delle mie aspettative.

 

L'inaspettato: Marvel Cosmic Invasion

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Molto recente ed anche molto divertente, questo beat'em-up mi ha letteralmente riportato indietro ai cabinati anni '90, regalandomi svariate ore di divertimento con tutta la famiglia (a patto di avere abbastanza controller si gioca in 4 in coop offline), continuando a giocare e rigiocare i quadri per il semplice gusto di menare le mani. Cosa vuoi di più? Un Double Dragon? Beh, arriverà anche quello, pare.
 

L'assuefazione: Helldivers II

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Grazie all'approdo su Xbox mi sono ritrovato infognato nella guerra galattica e ne sono uscito soltanto perché i miei doveri di recensore mi obbligano ad occuparmi anche di altro, altrimenti starei ancora esportando democrazia in totale serenità. Helldivers è incredibilmente divertente e davvero ben strutturato, con un gameplay che non riesce a stancare nonostante la ripetitività ed una coop pensata bene, che riduce al minimo la tossicità. 
 

I recuperi: Silent Hill 2 Remake

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Sempre merito dell'uscita tardiva su Xbox, per cui mi sono occupato della recensione, ho avuto finalmente l'obbligo di recuperare Silent Hill 2 Remake, uno dei survival horror che ha fatto la storia del genere. Sono rimasto molto ben colpito da questa rivisitazione in chiave moderna, che ha mantenuto intatto lo spirito di un'opera a cui sono profondamente legato. Immancabile, era una pecca che non potevo più portarmi dietro.

 

Gli attesi: Resident Evil Requiem - FABLE - Gothic Remake - Code Vein 2

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Mentre il MEME GTA VI comincia a farmi perdere interesse, Capcom sa come vanno fatte le cose e sta tenendo alla grandissima l'hype per Resident Evil Requiem, che personalmente aspetto tantissimo. Ho cercato, per quanto il mio ruolo mi consenta, di evitarmi tutte le informazioni che potrebbero rovinarmi la sorpresa, sperando di godermi la nona iterazione del franchise nella maniera migliore possibile: buio, ottime cuffie, modalità difficile e blind run.  
 

FABLE e Gothic sono due GDR che hanno letteralmente segnato la mia esperienza videoludica, pertanto non posso che essere entusiasta di fronte ai rispettivi reboot e remake, che promettono di rilanciare due grandissime IP ormai quasi dimenticate. Spero davvero di non essere deluso.

Su Code Vein 2 ho invece decisamente più certezze: il primo mi era piaciuto ed il secondo, fidatevi, manterrà intatto il suo spirito generale, espandendo ulteriormente la già incredibile personalizzazione e l'universo narrativo. Uno di quei classici giochi che, pur non essendo perfetti, sanno trascinarti nel loro mondo e convincerti a rimanere fino alla fine.

I nostri GOTY (meno uno):

Spendo due parole solo sul secondo classificato, perché per me merita tanto: non prende il GOTY solo perché c'è il GOTY. Vi basta come spiegazione? Se non vi ho convinto, posso provare a farlo chiedendovi di leggere la mia recensione e giocare questo meraviglioso GDR medievale, per sentirvi istantaneamente trasportati nella Boemia del 1400 storicamente accurata, nella trasposizione e nell'approccio alla vita in game. Fan di Barbero, non perdetevi un'esperienza realmente immersiva.

 

Per il primo posto invece, vi toccherà venire a farci gli auguri di Natale venerdì 19 dicembre a partire dalle 21:00 in live su Twitch, per discutere le nostre scelte e svelare tutte le prime posizioni. Vi aspettiamo!
 

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Praticamente tutti i giochi di questa lista possono essere trovati in sconto su Instant Gaming, quindi per comodità vi segnalo quelli della mia personale classifica: Kingdom Come Deliverance IISilent Hill fMario Kart WorldThe Outer Words 2.



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