Spero che Dynit faccia un pensierino a GTU, finalmente viene dato spazio anche al Vicedirettore, spero che in qualche modo rientri in possesso della sua Cresta anche in questo nuovo mondo XD
Dario Penne me lo ha fatto amare nell'anime, lo ringrazierò sempre per questo.
Ottima notizia per quanto riguarda lo spin-off di GTO. Apprezzo l'idea di voler espandere lo Shonan Graphic Universe, mi auguro tuttavia che il Sensei Fujisawa abbia le idee chiare in merito a cosa vuole realmente raccontare.
Rimango comunque in trepidante attesa di conoscere se e quando arriverà anche in Italia.
PS Bene che sia giunto a conclusione anche Paradise Lost, non vedo l'ora di leggerne il finale!
Per un attimo mi era preso un colpo che Paradise Lost fosse stato cancellato, so che Fujisawa aveva problemi con la rivista e il manga non andava avanti. Quindi è finito naturalmente? Mi auguri di sì se è passato a uno spin off.
PS Bene che sia giunto a conclusione anche Paradise Lost, non vedo l'ora di leggerne il finale!
Però non ne ho sentito parlare molto in giro, ricordo pareri misti per i primi numeri, poi 0 assoluto, sembra che nessuno ne abbia mai parlato
Tu come l'hai trovato?
Hai ragione! Io stesso al momento del recupero ho dovuto lanciare il cuore oltre l’ostacolo, facendo il proverbiale “salto nel buio”, proprio perché di pareri in giro ne circolavano pochi. Come lascio intendere dal mio precedente commento: il Sensei con i suoi sequel/spin-off svolge prevalentemente un’opera di espansione dell’universo da lui creato senza, a mio parere, innovare o stravolgerlo (non so se questo sia un bene o un male). Onizuka resta sempre Onizuka, si nota tuttavia la volontà di fare il balzo da una “sfera di interesse” più giovanile, rappresentato dalla scuola, verso una più adulta e matura. Il modo in cui il Professore approccerà le problematiche che si pareranno sul suo cammino ricalca quanto già visto nelle avventure precedenti, introducendo qui momenti di riflessione in merito il tema della redenzione e della crescita personale.
Mi riserbo di leggere la conclusione prima di esprimere un parere più strutturato, tuttavia se hai interesse nell’ampliare quanto già visto finora può essere una valida aggiunta; altrimenti puoi fermarti a quella che considero la trilogia principale: Bad Company, SJG, GTO; tutto il resto lo vedo come un “di più”.
PS Bene che sia giunto a conclusione anche Paradise Lost, non vedo l'ora di leggerne il finale!
Però non ne ho sentito parlare molto in giro, ricordo pareri misti per i primi numeri, poi 0 assoluto, sembra che nessuno ne abbia mai parlato
Tu come l'hai trovato?
Hai ragione! Io stesso al momento del recupero ho dovuto lanciare il cuore oltre l’ostacolo, facendo il proverbiale “salto nel buio”, proprio perché di pareri in giro ne circolavano pochi. Come lascio intendere dal mio precedente commento: il Sensei con i suoi sequel/spin-off svolge prevalentemente un’opera di espansione dell’universo da lui creato senza, a mio parere, innovare o stravolgerlo (non so se questo sia un bene o un male). Onizuka resta sempre Onizuka, si nota tuttavia la volontà di fare il balzo da una “sfera di interesse” più giovanile, rappresentato dalla scuola, verso una più adulta e matura. Il modo in cui il Professore approccerà le problematiche che si pareranno sul suo cammino ricalca quanto già visto nelle avventure precedenti, introducendo qui momenti di riflessione in merito il tema della redenzione e della crescita personale.
Mi riserbo di leggere la conclusione prima di esprimere un parere più strutturato, tuttavia se hai interesse nell’ampliare quanto già visto finora può essere una valida aggiunta; altrimenti puoi fermarti a quella che considero la trilogia principale: Bad Company, SJG, GTO; tutto il resto lo vedo come un “di più”.
Sono a metà di SHONAN JUNAI GUMI infatti, e sicuramente prenderò BAD COMPANY
Questo era l'unico spin-off che m'interessava, perché anche gli altri ho sempre sentito dire che aggiungono poco o nulla, specie "Shonan 14 Days"
Che Onizuka rimanga sempre lo stesso non è affatto un problema, anzi se provi ad aggiungere o togliere qualcosa lo rovini totalmente
Tuttavia in quei pochi pareri che avevo sentito c'è chi addirittura diceva che lui se usciva con scelte totalmente opposte alle sue ... Poi non so se è vero, però ...
Ho amato il manga principale di GTO, mentre il midquel Gto Shonan 14 Days l'ho trovato un po' noiosetto. Leggibile, ma un po' inutile, non mi ha lasciato granché.
Sono sempre stato indeciso se provare questo Paradise Lost, sia perché mi pare che le idee dell'autore siano finite... sia perché i disegni mi sembrano peggiorati sensibilmente.
Ma voglio così bene a Onizuka che potrei comunque dargli una possibilità.
La mia Crestaaaaaaa XD Comunque ho perso il conto di quanti spin-off siano usciti di GTO XD , io ho solo letto le due serie principali e Bad Company che era l'inizio di tutto, prima o poi qualcosina vorrei recuperarla sperando siano meritevoli, ho amato GTO!!
Due autori che mi piacciono molto. Di GTO ho letto tutto e continuerò a farlo, è una saga che ormai fa parte del mio quotidiano. Spero che Dynit porterà in Italia anche questo. Idem Itagaki con Panini.
PS Bene che sia giunto a conclusione anche Paradise Lost, non vedo l'ora di leggerne il finale!
Però non ne ho sentito parlare molto in giro, ricordo pareri misti per i primi numeri, poi 0 assoluto, sembra che nessuno ne abbia mai parlato
Tu come l'hai trovato?
Hai ragione! Io stesso al momento del recupero ho dovuto lanciare il cuore oltre l’ostacolo, facendo il proverbiale “salto nel buio”, proprio perché di pareri in giro ne circolavano pochi. Come lascio intendere dal mio precedente commento: il Sensei con i suoi sequel/spin-off svolge prevalentemente un’opera di espansione dell’universo da lui creato senza, a mio parere, innovare o stravolgerlo (non so se questo sia un bene o un male). Onizuka resta sempre Onizuka, si nota tuttavia la volontà di fare il balzo da una “sfera di interesse” più giovanile, rappresentato dalla scuola, verso una più adulta e matura. Il modo in cui il Professore approccerà le problematiche che si pareranno sul suo cammino ricalca quanto già visto nelle avventure precedenti, introducendo qui momenti di riflessione in merito il tema della redenzione e della crescita personale.
Mi riserbo di leggere la conclusione prima di esprimere un parere più strutturato, tuttavia se hai interesse nell’ampliare quanto già visto finora può essere una valida aggiunta; altrimenti puoi fermarti a quella che considero la trilogia principale: Bad Company, SJG, GTO; tutto il resto lo vedo come un “di più”.
Sono a metà di SHONAN JUNAI GUMI infatti, e sicuramente prenderò BAD COMPANY
Questo era l'unico spin-off che m'interessava, perché anche gli altri ho sempre sentito dire che aggiungono poco o nulla, specie "Shonan 14 Days"
Che Onizuka rimanga sempre lo stesso non è affatto un problema, anzi se provi ad aggiungere o togliere qualcosa lo rovini totalmente
Tuttavia in quei pochi pareri che avevo sentito c'è chi addirittura diceva che lui se usciva con scelte totalmente opposte alle sue ... Poi non so se è vero, però ...
Shonan 14 Days aveva del potenziale, che però non è stato sfruttato. Il fatto di andare a riempire i “14 giorni di vuoto”, slegandoli quindi dalla trama principale narrata in GTO, poteva essere il giusto pretesto per sperimentare con stravolgimenti nella formula; l’autore ha tuttavia preferito optare per un approccio più “conservativo” sfociando così in un nulla di fatto (per questo aspetto ho sempre considerato l’opera come un’occasione sprecata).
Per quanto riguarda, invece, la licenza di cambiare alcuni aspetti dei protagonisti: mi piacerebbe poterti dire che non è così, ma sarebbe una bugia. Nella sua attualità editoriale, il Sensei non è nuovo a scivoloni che fanno storcere il naso al lettore di vecchia data, sfociando a volte nel ridicolo e nella banalità (Ino Head Gargoyle, da questo punto di vista, lo considero il fondo del barile); immagino tuttavia che sia la sensibilità di ciascuno a dettare il gradimento.
Sono a metà di SHONAN JUNAI GUMI infatti, e sicuramente prenderò BAD COMPANY
Se ricordo bene i capitoli che compongono il volume di Bad Company sono già presenti in SJG, raccolti poi anche separatamente dato che fungono bene da prologo.
Sono a metà di SHONAN JUNAI GUMI infatti, e sicuramente prenderò BAD COMPANY
Se ricordo bene i capitoli che compongono il volume di Bad Company sono già presenti in SJG, raccolti poi anche separatamente dato che fungono bene da prologo.
Che io sappia no, finora dove sono arrivato io non hanno toccato quei momenti, e tutti quelli che ne hanno parlato le prendono sempre come 2 storie separate
Allora ricordo male, oppure ho frainteso e magari erano nati per pubblicarli su SJG ma poi ha optato per la pubblicazione separata, quindi non sono mai appartsi lì.
Sono a metà di SHONAN JUNAI GUMI infatti, e sicuramente prenderò BAD COMPANY
Se ricordo bene i capitoli che compongono il volume di Bad Company sono già presenti in SJG, raccolti poi anche separatamente dato che fungono bene da prologo.
Che io sappia no, finora dove sono arrivato io non hanno toccato quei momenti, e tutti quelli che ne hanno parlato le prendono sempre come 2 storie separate
Confermo: non vi è traccia delle vicende narrate in Bad Company, all’interno dell’edizione italiana di SJG.
Vedo con piacere che la Itagaki ha tirato fuori un'altra storia dalle premesse interessanti xD Di sicuro lo seguirò quando verrà portato (spero) in Italia.
Dario Penne me lo ha fatto amare nell'anime, lo ringrazierò sempre per questo.
Apprezzo l'idea di voler espandere lo Shonan Graphic Universe, mi auguro tuttavia che il Sensei Fujisawa abbia le idee chiare in merito a cosa vuole realmente raccontare.
Rimango comunque in trepidante attesa di conoscere se e quando arriverà anche in Italia.
PS Bene che sia giunto a conclusione anche Paradise Lost, non vedo l'ora di leggerne il finale!
grandissimo personaggio il vicedirettore
Però non ne ho sentito parlare molto in giro, ricordo pareri misti per i primi numeri, poi 0 assoluto, sembra che nessuno ne abbia mai parlato
Tu come l'hai trovato?
ma quanti spin off ha fatto?
io mi sono letto gto e sjg e mi sono fermato
Io stesso al momento del recupero ho dovuto lanciare il cuore oltre l’ostacolo, facendo il proverbiale “salto nel buio”, proprio perché di pareri in giro ne circolavano pochi.
Come lascio intendere dal mio precedente commento: il Sensei con i suoi sequel/spin-off svolge prevalentemente un’opera di espansione dell’universo da lui creato senza, a mio parere, innovare o stravolgerlo (non so se questo sia un bene o un male).
Onizuka resta sempre Onizuka, si nota tuttavia la volontà di fare il balzo da una “sfera di interesse” più giovanile, rappresentato dalla scuola, verso una più adulta e matura.
Il modo in cui il Professore approccerà le problematiche che si pareranno sul suo cammino ricalca quanto già visto nelle avventure precedenti, introducendo qui momenti di riflessione in merito il tema della redenzione e della crescita personale.
Mi riserbo di leggere la conclusione prima di esprimere un parere più strutturato, tuttavia se hai interesse nell’ampliare quanto già visto finora può essere una valida aggiunta; altrimenti puoi fermarti a quella che considero la trilogia principale: Bad Company, SJG, GTO; tutto il resto lo vedo come un “di più”.
Sono a metà di SHONAN JUNAI GUMI infatti, e sicuramente prenderò BAD COMPANY
Questo era l'unico spin-off che m'interessava, perché anche gli altri ho sempre sentito dire che aggiungono poco o nulla, specie "Shonan 14 Days"
Che Onizuka rimanga sempre lo stesso non è affatto un problema, anzi se provi ad aggiungere o togliere qualcosa lo rovini totalmente
Tuttavia in quei pochi pareri che avevo sentito c'è chi addirittura diceva che lui se usciva con scelte totalmente opposte alle sue ... Poi non so se è vero, però ...
Sono sempre stato indeciso se provare questo Paradise Lost, sia perché mi pare che le idee dell'autore siano finite... sia perché i disegni mi sembrano peggiorati sensibilmente.
Ma voglio così bene a Onizuka che potrei comunque dargli una possibilità.
Comunque ho perso il conto di quanti spin-off siano usciti di GTO XD , io ho solo letto le due serie principali e Bad Company che era l'inizio di tutto, prima o poi qualcosina vorrei recuperarla sperando siano meritevoli, ho amato GTO!!
Il fatto di andare a riempire i “14 giorni di vuoto”, slegandoli quindi dalla trama principale narrata in GTO, poteva essere il giusto pretesto per sperimentare con stravolgimenti nella formula; l’autore ha tuttavia preferito optare per un approccio più “conservativo” sfociando così in un nulla di fatto (per questo aspetto ho sempre considerato l’opera come un’occasione sprecata).
Per quanto riguarda, invece, la licenza di cambiare alcuni aspetti dei protagonisti: mi piacerebbe poterti dire che non è così, ma sarebbe una bugia.
Nella sua attualità editoriale, il Sensei non è nuovo a scivoloni che fanno storcere il naso al lettore di vecchia data, sfociando a volte nel ridicolo e nella banalità (Ino Head Gargoyle, da questo punto di vista, lo considero il fondo del barile); immagino tuttavia che sia la sensibilità di ciascuno a dettare il gradimento.
Se ricordo bene i capitoli che compongono il volume di Bad Company sono già presenti in SJG, raccolti poi anche separatamente dato che fungono bene da prologo.
Che io sappia no, finora dove sono arrivato io non hanno toccato quei momenti, e tutti quelli che ne hanno parlato le prendono sempre come 2 storie separate
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