Sembra carino ma per adesso non ho interesse nel recuperarlo. Poi ammetto di non essere un gran fan delle opere dove la ragazza sembra un ragazzo (tipo Host Club). Non che siano brutte, non fraintendete. Riguardo l'edizione mi sembra molto buona. Le pagine non mi sembrano troppo trasparenti e la qualità stampa sembra ottima, tra l'altro l'edizione presenta anche delle delizione pagine a colori e il prezzo mi sembra più che accettabile per una 2 in 1.
Devo fare i miei complimenti a @zettailara, nelle sue parole si vede tutto l’amore che prova nei confronti di quest’opera🥰 Mi sono approcciato a Hanakimi tramite il drama giapponese, bellissimo😍, che mi ha lasciato il forte desiderio di leggere il manga. Perciò non posso che essere entusiasta di questa nuova edizione portata da Magic Press. La storia risulta fresca, briosa e scorrevole, anche se presenta molto testo, in più l’edizione è davvero ben fatta e piacevole. Insomma è un manga che non può mancare nelle nostre libreria (proprio come dice zettaiLara😉).
Sono davvero contenta della (ri)pubblicazione di questo manga, ai tempi della prima edizione mi era sfuggito ma più mi addentravo nel mondo dei manga, più mi rendevo conto di essermi persa un pezzo di storia dello shojo. Il primo volume mi è piaciuto molto, inizia in maniera un po' caotica ma man mano che si va avanti con i capitoli pare trovare un suo equilibrio, che ho molto apprezzato. Ovviamente, ha tutto quello che è lo shojo di quegli anni, e se penso che la mia sacra trinità dello shojo (Furuba, Karekano, Host club) è di quegli stessi anni (e stesso editore), le aspettative sono altissime. Io però purtroppo sono team Nakatsu, quindi mi vedo sconfitta in partenza! XD Quel che spero è che non ci si focalizzi su un banale triangolo amoroso ma che l'amicizia tra questi ragazzi possa crescere e andare oltre certi cliché da manga sentimentali/scolastici. Apprezzo tantissimo che sia una storia corale e non vedo l'ora di conoscere per bene tutti i personaggi! Nanba modellato su Takuya Kimura! Ora che ci penso, vedendo le sue foto da giovane, ci sta tantissimo! 😆 Non vedo l'ora di proseguire!
Wow! Super interessante: contesto, riferimenti, riflessioni e dettagli calibrati con cura e passione. La libreria grida “pietà”, ma questa recensione mi fa vacillare. Bellissimo lavoro!
Lo conoscevo di nome e mi ero ripromesso di leggerlo un giorno, ma inaspettatamente sono finito a lavorarci
E' il tipo di shoujo manga che amo: anni '90, corale, divertentissimo ma anche romantico. E' ricchissimo di testo ma ogni pagina regala una grande soddisfazione e sono contento che mi sia passato fra le mani, così come sono contento di aver passato anche a Osaka una parte delle mie vacanze estive negli scorsi due anni, perché ho potuto conoscere luoghi, espressioni culturali ed espressioni in dialetto che mi sono servite per Hanakimi Ad agosto ci tornerò per la terza volta, sarà d'obbligo andare a visitare Ashiya, Izumisano e la stazione di Nakatsu
Per ora non c'è un singolo personaggio che non mi piaccia, sono tutti molto funzionali al racconto, spesso deliranti, anche gli antagonisti vengono sempre presi in giro in un modo o nell'altro. Ma anch'io sono Team Nakatsu, anche se parla nel dialetto del Kansai (una particolarità che non sempre sarà possibile rendere nella traduzione) e mi fa impazzire, non si può non amarlo quando si fa tutti i suoi film e quando si dimostra comunque un compagno allegro e solare e un buon amico. Amo comunque anche Sano, che anzi parla poco quindi mi è più d'aiuto, ah ah
Disclaimer: episodio realmente accaduto. Quando la scorsa estate mi trovavo a Tokyo, mentre ero al Mandarake mi sono imbattuta nell'edizione "pornolusso" completa di HanaKimi, e quasi ho fatto un balzo dalla gioia e dalla sorpresa. Al Mandarake, ai Book-off e altri negozi specifici si trovano sempre tante meraviglie, ma nei miei numerosi pellegrinaggi da dieci anni a questa parte, mai mi era capitato di vedere anche solo mezzo volume di quell'edizione speciale. Dato che so leggere solo pochissimo il giapponese, di norma non sono appassionata di acquistare volumi originali; ma quando ho visto HanaKimi, mi è davvero venuto l'irrefrenabile impulso di portarlo tutto intero a casa con me. Poi ho ripensato alla mia valigia già stracolma in hotel, ai miei scaffali già stracolmi a casa... e col cuore gonfio ho desistito. Però almeno un volume con me in Italia ci è tornato: nello sfogliarlo ero emozionatissima, carta bianca spessa e bella (in Giappone la si vede davvero solo nelle edizioni super-mega-ultra), illustrazioni a colori, formato compatto comodissimo, persino la fascetta originale "made in Japan 2007" che annunciava l'arrivo del drama. Insomma, una reliquia. Mi sono detta: "tutto questo in Italia da noi non arriverà mai, così almeno ne serberò un ricordo... sigh ♥". Cinque mesi più tardi Magic Press mi ha bellamente smentita. Non sono mai stata così felice di essere smentita, e QUELLA edizione che accarezzavo con gli occhi in Giappone è proprio QUESTA edizione che ora possiamo avere tutti tra le mani, comodamente in italiano, a un prezzo davvero ottimissimo e... posso aggiungerlo? Con una traduzione che ci mette tutto il cuore, il carisma e l'entusiasmo che questo manga già ha di suo.
Sono sempre stata così innamorata del manga di HanaKimi che è per colpa sua se sono finita ad appassionarmi ai drama: non esisteva l'anime, ma a me il manga non bastava, quei personaggi così scanzonati non mi bastava di leggerli su carta, ne volevo di più e ancora. E così ho ceduto, sono stata disposta "persino" a guardarmi un "telefilm" taiwanese con persone in carne e ossa, e i sottotitoli in inglese, che mi raccontasse HanaKimi... e poi quello giappo, e poi il resto è storia XD
A chi si sentisse un po' cauto all'idea di dargli una chance, perché magari i disegni all'inizio possono non sembrare granché o troppo "vintage" per gli standard attuali, lascio qui alcuni spunti di riflessione: se aveste dovuto giudicare Lamù o Orange Road solo dai disegni delle prime vignette e dei primi capitoli, e senza conoscerne in anticipo la fama o lo humour o la maledetta malinconia anni '80 che poi vi ha colpito, li avreste proseguiti? O se aveste dovuto valutare l'acquisto di un Fruits Basket o di un Karekano (o altro shojo vintage privo di tratto moderno) basandovi solo ed esclusivamente sui disegni dei primi capitoli, senza tener conto dell'anime o della storia per come poi è evoluta e l'avete amata, li avreste comprati insindacabilmente a occhi chiusi? E' perfettamente normale che ciascuno di noi compia delle valutazioni ad hoc prima di opzionare un acquisto (e ci mancherebbe, meno male anzi), ma al contempo sappiamo che ci sono delle opere per le quali vale la pena di fare un "saltino un po' nel buio" rispetto ai nostri gusti consueti, "perché sì". Ecco, si può non impazzire per il tratto di disegno, si può anche non essere Team Osaka, ma ci sono millemila motivi per i quali, quando si apre un volume di HanaKimi, non si vorrebbe più smettere di leggerlo e si rimane con un sorriso che aleggia ebete in volto per un bel pezzo. HanaKimi fa bene al cuore, in tutti i sensi. Provare per credere ♥
Nel periodo che mi appassionai ai drama, seguendo attori e attrici che avevo già conosciuto altrove, approdai su HanaKimi e da allora è sempre rimasto nei miei ricordi. Sono contento ora di recuperare anche il manga (mi ero perso l'edizione precedente) dopo che Magic Press mi ha finalmente portato anche Skip Beat!
Letto il primo (doppio) volume, trovato molto carino, si vede che è uno shoujo tipicamente anni '90, soprattutto per i disegni, ma non è un a cosa negativa, almeno per me. Molto buona l'edizione Magic, a un prezzo più che onesto.