Sono preoccupata per l'arte. Le performance legate ai videogiochi sono una forma d'arte.
Tutti i doppiatori del mondo sono preoccupati, poiché le AI hanno il potenziale per sostituire i doppiatori e quindi far sì che il mestiere del doppiatore sia un lavoro che scomparirà nei prossimi 20 o 30 anni.
Sono preoccupata per l'arte. Le performance legate ai videogiochi sono una forma d'arte.
Il sunto però è un'intera dichiarazione dove l'unico problema che ha con la questione è l'uso della propria interpretazione e la relativa monetizzazione. Dal mio punto di vista gli interpreti dovrebbero iniziare a venire incontro alla tecnologia così da garantirsi un ritorno economico grazie alla loro capacità interpretativa ma lasciando libero l'uso di questi mezzi ausiliari per quello che estende l'uso del personaggio oltre l'attualmente possibile. Altrimenti finirà che verranno definitivamente accantonati per l'uso al 100% di versioni sintetizzate, lì si che perdi l'umanizzazione del personaggio, ma chissà se col progresso di queste tecnologie poi gli utenti finali se ne accorgeranno o no.
Come ho scritto nello scorso articolo, sono anni che i doppiatori Italiani e stranieri protestano contro l'utilizzo dell'IA nel doppiaggio. Purtroppo prenderà sempre più piede in tantissimi campi.
Concordo assolutamente con quanto ha detto Ashly. Come ho già detto nello scorso articolo all'intelligenza artificiale mancherà sempre quella componente umana che fa la differenza e che rende le persone uniche e non tutte uguali come se fossero delle stampe. Per fare un esempio anche quando si usa l'intelligenza artificiale per generare delle immagini se non c'è il controllo umano il risultato che viene fuori è davvero pessimo e scadente oppure non corrisponde alle richieste fatte. Perciò la tecnologia sia solo un validissimo strumento di aiuto all'uomo e non un modo per sostituirlo. Vale sia per l'arte che anche per tutti gli altri ambiti in cui si è deciso di puntare sull'intelligenza artificiale.
Se non si sbrigano a pretendere regolamentazioni specifiche possono continuare ad avere paura e ad avvertire chi vogliono, ma non servirà a molto.
"è ovvio che usino strumenti così potenti, tutti vogliono usare tecnologie all'ultimo grido"]
Mi sfugge l'ovvietà di questo assunto, visto che è come dire che se vado in Ferrari "è ovvio" che debba andare a 300 km/h, e quindi che se poi ammazzo qualcuno è nell'ordine delle cose.
Il fatto che l'AI rappresenti una seria minaccia nel campo del doppiaggio non è affatto nuova: molti lavoratori che operano nel mondo dello spettacolo si sono schierati contro l'uso di questo strumento già da un po'di anni. Da grandissima fan di questo gioco e soprattuto della fantastica protagonista, non posso che concordare con Ashly e sul fatto che si debba lavorare su più consensi e garantire più diritti e tutele ai doppiatori.
Se la IA si limitasse solo a dare una mano con la localizzazione dei giochi io non avrei nulla da ridire, ma in questo caso sì: assolutamente non è giusto nei confronti dei doppiatori
Se la IA si limitasse solo a dare una mano con la localizzazione dei giochi io non avrei nulla da ridire, ma in questo caso sì: assolutamente non è giusto nei confronti dei doppiatori
Direi neanche nella localizzazione, anche i tradutttori devono lavorare
Sì, che lavorino di più però 'sti cazzo di traduttori, perchè mi risulta che ad oggi un buon 40-50% dei giochi che esce il più delle volte non ha la localizzazione italiana, giochi giapponesi soprattutto. Inoltre sarebbe una cosa utile anche per i creatori di indie per far conoscere meglio i loro giochi.
I traduttori costano, non è detto che un team indipendente abbia i fondi per localizzare il gioco in altre lingue, così come una casa grossa potrebbe pensare che il costo di una traduzione non porti ad un guadagno
"è ovvio che usino strumenti così potenti, tutti vogliono usare tecnologie all'ultimo grido"]
Mi sfugge l'ovvietà di questo assunto, visto che è come dire che se vado in Ferrari "è ovvio" che debba andare a 300 km/h, e quindi che se poi ammazzo qualcuno è nell'ordine delle cose.
Penso che il punto sia che le IA possono accelerare di molto i tempi di sviluppo e quindi si accelera il processo di creazione abbattendo anche i costi. Se a questo si aggiunge la possibilità di generare movenze e dialoghi non solo rendi il lavoro più veloce (quindi paghi meno) ma se elimini figure che prima avresti dovuto pagare allora hai un risparmio ancora più grande. È come dire che se hai una macchina che consuma meno benzina è ovvio che vuoi usare quella... solo che il "minor consumo" è stato ottenuto grazie al lavoro di coloro che stanno venendo messi da parte senza nessuna tutela.
Sì, che lavorino di più però 'sti cazzo di traduttori, perchè mi risulta che ad oggi un buon 40-50% dei giochi che esce il più delle volte non ha la localizzazione italiana, giochi giapponesi soprattutto. Inoltre sarebbe una cosa utile anche per i creatori di indie per far conoscere meglio i loro giochi.
Mica lo decidono i traduttori se lavorare o no, è un costo, se in Italia non vende il gioco non lo vedremo mai tradotto
Penso che il punto sia che le IA possono accelerare di molto i tempi di sviluppo e quindi si accelera il processo di creazione abbattendo anche i costi. Se a questo si aggiunge la possibilità di generare movenze e dialoghi non solo rendi il lavoro più veloce (quindi paghi meno) ma se elimini figure che prima avresti dovuto pagare allora hai un risparmio ancora più grande. È come dire che se hai una macchina che consuma meno benzina è ovvio che vuoi usare quella... solo che il "minor consumo" è stato ottenuto grazie al lavoro di coloro che stanno venendo messi da parte senza nessuna tutela.
Lo so che l'IA può accelerare i processi lavorativi ed essere anche economicamente più "efficiente" sul lungo termine. Ma dire che è ovvio usare una tecnologia perché è "all'ultimo grido" e dire che ovvio usarla perché è più conveniente (per alcuni) non è la stessa cosa. La metafora della Ferrari consisteva proprio nel sottolineare tale incongruenza. Le prestazioni di una tecnologia hanno degli utilizzatori. Sono questi ultimi che devono rispondere delle conseguenze di tale utilizzo. Dire che comunque non è colpa di nessuno significa eludere il problema e deresponsabilizzare chi dovrebbe invece seguire un minimo di deontologia, che se non è messa per iscritto lo dovrebbe essere. Altrimenti molte persone si ritroveranno a spasso senza nemmeno accorgersene visto che "non è colpa di nessuno".
Mica lo decidono i traduttori se lavorare o no, è un costo, se in Italia non vende il gioco non lo vedremo mai tradotto
Oh madonna, era un modo di dire, allora riformulo la frase: "che li facciano lavorare di più 'sti traduttori", contento? Cavolo, quanto siete puntigliosi...
I traduttori costano, non è detto che un team indipendente abbia i fondi per localizzare il gioco in altre lingue, così come una casa grossa potrebbe pensare che il costo di una traduzione non porti ad un guadagno
APPUNTO! Per questo dico che l'IA da quel punto di vista sarebbe di grande aiuto. Poi per quanto riguarda la professionalità e la differenza di qualità del risultato finale è un discorso a parte...
Sì, che lavorino di più però 'sti cazzo di traduttori, perchè mi risulta che ad oggi un buon 40-50% dei giochi che esce il più delle volte non ha la localizzazione italiana, giochi giapponesi soprattutto. Inoltre sarebbe una cosa utile anche per i creatori di indie per far conoscere meglio i loro giochi.
Mica lo decidono i traduttori se lavorare o no, è un costo, se in Italia non vende il gioco non lo vedremo mai tradotto
Lory3131 ha ragione, non sono i traduttori a decidere quali giochi/anime/manga tradurre, e il "che lavorino di più però 'sti cazzo di traduttori" anche no (già fanno il lavoro 1000 volte meglio dei traduttori americani)
Però è anche vero che se il gioco in esempio venisse tradotto, è probabile che venderebbe meglio in italia (poi sì ci possono essere anche altri motivi per cui un gioco non vende bene)
I traduttori costano, non è detto che un team indipendente abbia i fondi per localizzare il gioco in altre lingue, così come una casa grossa potrebbe pensare che il costo di una traduzione non porti ad un guadagno
"è ovvio che usino strumenti così potenti, tutti vogliono usare tecnologie all'ultimo grido"]
Mi sfugge l'ovvietà di questo assunto, visto che è come dire che se vado in Ferrari "è ovvio" che debba andare a 300 km/h, e quindi che se poi ammazzo qualcuno è nell'ordine delle cose.
Penso che il punto sia che le IA possono accelerare di molto i tempi di sviluppo e quindi si accelera il processo di creazione abbattendo anche i costi. Se a questo si aggiunge la possibilità di generare movenze e dialoghi non solo rendi il lavoro più veloce (quindi paghi meno) ma se elimini figure che prima avresti dovuto pagare allora hai un risparmio ancora più grande. È come dire che se hai una macchina che consuma meno benzina è ovvio che vuoi usare quella... solo che il "minor consumo" è stato ottenuto grazie al lavoro di coloro che stanno venendo messi da parte senza nessuna tutela.
Non direi che è tanto ovvia la cosa
Riprendiamo l'esempion delle macchine
Hai la scelta tra una che consuma meno e una che consuma più benzina
In teoria la macchina che consuma meno dovrebbe farti risparmiare
Ma se la macchina che consuma di più è fatta meglio e ti dura 15 anni menter quella che consuma meno te se rompe dopo 5 e lo devi sostituire 2 volte, alla fine avresti speso meno con la 1 macchina che consumava un pò di più
E' una questione di qualità vs quantità
Vale davvero sacrificare la qualità di un prodotto per averla più in fretta e a un prezzo minore? Che poi diciamo la verità... i prezzi dei giochi non diminueranno per noi del pubblico con l'AI che li rende più veloci ed economici da produrre, chi è capace di usare l'AI sacreficando la qualità quei soldi extra se li intasca
I giocatori sanno essere esigenti, non penso che un gioco che (ab)usa delle IA possa venire ben accolto sia per questioni 'etiche' ma soprattutto perché i dettagli rendono un prodotto valido, togliendoli si perde molta magia. Questo indipendentemente dal prezzo del gioco.
Sul discorso delle traduzioni, penso sia ancora peggio che si animazioni o dialoghi: una traduzione errata o un brutto adattamento compromettono ancora di più il gioco proprio perché è uno di quei dettagli che creano la magia. Penso alla bellissima localizzazione di Ni no Kuni, lo avessi giocato in inglese lo avrei apprezzato la metà. Detto questo chissà, magari lavorare su una base già tradotta da IA potrebbe essere più semplice per un traduttore che non fare tutto da zero.
Mica lo decidono i traduttori se lavorare o no, è un costo, se in Italia non vende il gioco non lo vedremo mai tradotto
Oh madonna, era un modo di dire, allora riformulo la frase: "che li facciano lavorare di più 'sti traduttori", contento? Cavolo, quanto siete puntigliosi...
I traduttori costano, non è detto che un team indipendente abbia i fondi per localizzare il gioco in altre lingue, così come una casa grossa potrebbe pensare che il costo di una traduzione non porti ad un guadagno
APPUNTO! Per questo dico che l'IA da quel punto di vista sarebbe di grande aiuto. Poi per quanto riguarda la professionalità e la differenza di qualità del risultato finale è un discorso a parte...
Ma il problema è che da noi vendono pochissimi titoli di punta, quindi è un costo che per le aziende non viene ripagato, stessa cosa il doppiaggio. Coi live service poi, è normale che sempre meno giochi vengano tradotti o doppiati o entrambi.
L'IA eliminerebbe del tutto il lavoro e quindi ci ritroveremmo traduzioni fatte da macchine, che sono appunto...macchine e quindi non sapranno interpretare le sfumature di un dialogo, almeno penso che ce ne vorrà per arrivarci. Risultato? Traduzioni fatte in maniera meccanica, si noterebbe. E da qui sarebbe un domino, perché verrebbero sostituiti anche i doppiatori o direttamente chi programma e scrive i testi.
L'IA eliminerebbe del tutto il lavoro e quindi ci ritroveremmo traduzioni fatte da macchine, che sono appunto...macchine e quindi non sapranno interpretare le sfumature di un dialogo, almeno penso che ce ne vorrà per arrivarci. Risultato? Traduzioni fatte in maniera meccanica, si noterebbe. E da qui sarebbe un domino, perché verrebbero sostituiti anche i doppiatori o direttamente chi programma e scrive i testi.
Sì questo ovviamente se fossimo ancora negli anni '90 e usassimo gli stessi mezzi di allora, tipo google translate, con gli inequivocabili risultati:
Ma come è anche scritto nell'articolo i tempi cambiano, le tecnologie migliorano e si evolvono, e di conseguenza anche l'IA si evolve, e mi pare che si stiano facendo enormi progressi da quel punto di vista, quindi non penso che ci vorrà molto prima che anche le macchine riescano ad interpretare le sfumature di un dialogo e lo slang. Poi non ho detto che dovranno essere OBBLIGATI ad usare l'IA, ma se ruscirà a progredire temo sarà inevitabile che se ne farà sempre più ricorso (almeno per quello specifico settore). Ma come ho detto SOLO per quello, nemmeno io sono favorevole al doppiaggio fatto con le IA.
da una parte non sono d'accordo ma dall'altra... l'idea di poter conservare le voci di Claudio Moneta, Emanuela Pacotto, Alessia Amendola, Gianluca Iacono per non parlare di doppiatori che ci hanno lasciato troppo presto come Paolo Torrisi o Tony Fuochi
insomma tutte le voci della mia infanzia, mentirei se non dicessi che sono tentato forse sono solo uno stupido egoista...
Il discorso ci sta... si rischia di perdere tante figure talentuose purtroppo. Usiamo pure le IA per lavori monotoni e di amministrazione, ma cerchiamo di tenerla fuori dall'arte, per quanto possibile.
Tutti i doppiatori del mondo sono preoccupati, poiché le AI hanno il potenziale per sostituire i doppiatori e quindi far sì che il mestiere del doppiatore sia un lavoro che scomparirà nei prossimi 20 o 30 anni.
Il sunto però è un'intera dichiarazione dove l'unico problema che ha con la questione è l'uso della propria interpretazione e la relativa monetizzazione. Dal mio punto di vista gli interpreti dovrebbero iniziare a venire incontro alla tecnologia così da garantirsi un ritorno economico grazie alla loro capacità interpretativa ma lasciando libero l'uso di questi mezzi ausiliari per quello che estende l'uso del personaggio oltre l'attualmente possibile. Altrimenti finirà che verranno definitivamente accantonati per l'uso al 100% di versioni sintetizzate, lì si che perdi l'umanizzazione del personaggio, ma chissà se col progresso di queste tecnologie poi gli utenti finali se ne accorgeranno o no.
Come ho già detto nello scorso articolo all'intelligenza artificiale mancherà sempre quella componente umana che fa la differenza e che rende le persone uniche e non tutte uguali come se fossero delle stampe.
Per fare un esempio anche quando si usa l'intelligenza artificiale per generare delle immagini se non c'è il controllo umano il risultato che viene fuori è davvero pessimo e scadente oppure non corrisponde alle richieste fatte.
Perciò la tecnologia sia solo un validissimo strumento di aiuto all'uomo e non un modo per sostituirlo.
Vale sia per l'arte che anche per tutti gli altri ambiti in cui si è deciso di puntare sull'intelligenza artificiale.
Mi sfugge l'ovvietà di questo assunto, visto che è come dire che se vado in Ferrari "è ovvio" che debba andare a 300 km/h, e quindi che se poi ammazzo qualcuno è nell'ordine delle cose.
Se la IA si limitasse solo a dare una mano con la localizzazione dei giochi io non avrei nulla da ridire, ma in questo caso sì: assolutamente non è giusto nei confronti dei doppiatori
Direi neanche nella localizzazione, anche i tradutttori devono lavorare
Sì, che lavorino di più però 'sti cazzo di traduttori, perchè mi risulta che ad oggi un buon 40-50% dei giochi che esce il più delle volte non ha la localizzazione italiana, giochi giapponesi soprattutto. Inoltre sarebbe una cosa utile anche per i creatori di indie per far conoscere meglio i loro giochi.
Penso che il punto sia che le IA possono accelerare di molto i tempi di sviluppo e quindi si accelera il processo di creazione abbattendo anche i costi. Se a questo si aggiunge la possibilità di generare movenze e dialoghi non solo rendi il lavoro più veloce (quindi paghi meno) ma se elimini figure che prima avresti dovuto pagare allora hai un risparmio ancora più grande.
È come dire che se hai una macchina che consuma meno benzina è ovvio che vuoi usare quella... solo che il "minor consumo" è stato ottenuto grazie al lavoro di coloro che stanno venendo messi da parte senza nessuna tutela.
Ma dire che è ovvio usare una tecnologia perché è "all'ultimo grido" e dire che ovvio usarla perché è più conveniente (per alcuni) non è la stessa cosa.
La metafora della Ferrari consisteva proprio nel sottolineare tale incongruenza.
Le prestazioni di una tecnologia hanno degli utilizzatori. Sono questi ultimi che devono rispondere delle conseguenze di tale utilizzo.
Dire che comunque non è colpa di nessuno significa eludere il problema e deresponsabilizzare chi dovrebbe invece seguire un minimo di deontologia, che se non è messa per iscritto lo dovrebbe essere.
Altrimenti molte persone si ritroveranno a spasso senza nemmeno accorgersene visto che "non è colpa di nessuno".
Oh madonna, era un modo di dire, allora riformulo la frase: "che li facciano lavorare di più 'sti traduttori", contento? Cavolo, quanto siete puntigliosi...
APPUNTO! Per questo dico che l'IA da quel punto di vista sarebbe di grande aiuto.
Poi per quanto riguarda la professionalità e la differenza di qualità del risultato finale è un discorso a parte...
Lory3131 ha ragione, non sono i traduttori a decidere quali giochi/anime/manga tradurre, e il "che lavorino di più però 'sti cazzo di traduttori" anche no (già fanno il lavoro 1000 volte meglio dei traduttori americani)
Però è anche vero che se il gioco in esempio venisse tradotto, è probabile che venderebbe meglio in italia (poi sì ci possono essere anche altri motivi per cui un gioco non vende bene)
Non direi che è tanto ovvia la cosa
Riprendiamo l'esempion delle macchine
Hai la scelta tra una che consuma meno e una che consuma più benzina
In teoria la macchina che consuma meno dovrebbe farti risparmiare
Ma se la macchina che consuma di più è fatta meglio e ti dura 15 anni menter quella che consuma meno te se rompe dopo 5 e lo devi sostituire 2 volte, alla fine avresti speso meno con la 1 macchina che consumava un pò di più
E' una questione di qualità vs quantità
Vale davvero sacrificare la qualità di un prodotto per averla più in fretta e a un prezzo minore? Che poi diciamo la verità... i prezzi dei giochi non diminueranno per noi del pubblico con l'AI che li rende più veloci ed economici da produrre, chi è capace di usare l'AI sacreficando la qualità quei soldi extra se li intasca
Sul discorso delle traduzioni, penso sia ancora peggio che si animazioni o dialoghi: una traduzione errata o un brutto adattamento compromettono ancora di più il gioco proprio perché è uno di quei dettagli che creano la magia. Penso alla bellissima localizzazione di Ni no Kuni, lo avessi giocato in inglese lo avrei apprezzato la metà. Detto questo chissà, magari lavorare su una base già tradotta da IA potrebbe essere più semplice per un traduttore che non fare tutto da zero.
Ma il problema è che da noi vendono pochissimi titoli di punta, quindi è un costo che per le aziende non viene ripagato, stessa cosa il doppiaggio. Coi live service poi, è normale che sempre meno giochi vengano tradotti o doppiati o entrambi.
L'IA eliminerebbe del tutto il lavoro e quindi ci ritroveremmo traduzioni fatte da macchine, che sono appunto...macchine e quindi non sapranno interpretare le sfumature di un dialogo, almeno penso che ce ne vorrà per arrivarci. Risultato? Traduzioni fatte in maniera meccanica, si noterebbe. E da qui sarebbe un domino, perché verrebbero sostituiti anche i doppiatori o direttamente chi programma e scrive i testi.
Sì questo ovviamente se fossimo ancora negli anni '90 e usassimo gli stessi mezzi di allora, tipo google translate, con gli inequivocabili risultati:
Ma come è anche scritto nell'articolo i tempi cambiano, le tecnologie migliorano e si evolvono, e di conseguenza anche l'IA si evolve, e mi pare che si stiano facendo enormi progressi da quel punto di vista, quindi non penso che ci vorrà molto prima che anche le macchine riescano ad interpretare le sfumature di un dialogo e lo slang.
Poi non ho detto che dovranno essere OBBLIGATI ad usare l'IA, ma se ruscirà a progredire temo sarà inevitabile che se ne farà sempre più ricorso (almeno per quello specifico settore).
Ma come ho detto SOLO per quello, nemmeno io sono favorevole al doppiaggio fatto con le IA.
per non parlare di doppiatori che ci hanno lasciato troppo presto come Paolo Torrisi o Tony Fuochi
insomma tutte le voci della mia infanzia, mentirei se non dicessi che sono tentato
forse sono solo uno stupido egoista...
Usiamo pure le IA per lavori monotoni e di amministrazione, ma cerchiamo di tenerla fuori dall'arte, per quanto possibile.
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