Ottimo reportage

E' interessante questa cosa per cui Kwang-jin sia anche sceneggiatore del drama tratto dalla sua opera, così come è interessante la sua ammissione di aver sottovalutato l'incarico all'inizio e le varie difficoltà con cui si è poi interfacciato.
Grazie per il reportage sull'incontro e per la bella intervista; bello quando dice che "realizzare il drama è stata un'occasione per esprimere ciò che mancava nel fumetto", una volta di più esprime come i vari media non siano tra loro concorrenti, bensì possano essere invece straordinariamente complementari <3

E' interessante questa cosa per cui Kwang-jin sia anche sceneggiatore del drama tratto dalla sua opera, così come è interessante la sua ammissione di aver sottovalutato l'incarico all'inizio e le varie difficoltà con cui si è poi interfacciato.
Grazie per il reportage sull'incontro e per la bella intervista; bello quando dice che "realizzare il drama è stata un'occasione per esprimere ciò che mancava nel fumetto", una volta di più esprime come i vari media non siano tra loro concorrenti, bensì possano essere invece straordinariamente complementari <3

Sono rimasta particolarmente colpita dalle parole di Kwang-jin: non è da tutti ammettere di aver sottovalutato un lavoro! Ammiro anche il suo intento di voler descrivere la diversità.
Concordo con te sul fatto che un adattamento non va a concorrere con l'opera originale, ma possono completarsi a vicenda.

Amo Itaewon Class, gran bel colpo portare Kwang-jin in Italia!