Sabato 7 marzo 1992 iniziava sulla tv giapponese (Rete: TV Asahi), alle 19:00 ora locale, l'infinita epopea delle Sailor Senshi e sulla tv italiana sarebbe arrivata il 21 febbraio 1995 (quasi tre anni dopo) su Canale 5 nel contenitore Bim Bum Bam.
Sarebbe da ridoppiare completamente, e adattarla senza censure video e dialoghi. Riproponendola in Italia nella sua giusta versione, ma purtroppo i costi sarebbero troppo alti…….
Complimenti per l'articolo, avevo letto qualcosa, ma non così approfonditamente. C'è dietro veramente tanto, cosa che fa ragazzini non si apprezza e non si vede, ma se dopo 30 anni è ancora in mito un motivo c'è.
Che lavorone, trasmette tutto l'amore e la passione dietro questa serie, complimenti, questi contenuti rendono il sito ancora più bello da visitare, anche se non mi dovrei sorprendere ormai.
Utente153071
- 3 anni fa
50
Finito ieri di vedere tutta la serie degli anni '90 (film compresi) in giapponese (ovviamente), assolutamente un capolavoro dell'animazione che qualsiasi fan del genere deve recuperare a qualsiasi costo. L'unica cosa che mi permetto di aggiungere è che anche in Sailor Stars ci sono parecchie metafore religiose cristiane, fra tutte (come ho segnalato nella mia recensione) Usagi che passa attraverso una strada costellata di spine come le spine di cristo in croce, strada che uno potrebbe intuire come un percorso da flagellanti. In effetti, Usagi è a tutti gli effetti non solo una ragazza in carne ed ossa che diventa donna ma anche una figura religiosa cristologica/martirica vera e propria, che immagino sia il motivo per cui tanti (almeno, giudicando dal alcuni commenti online) percepiscono questo franchise alla stregua (non sto scherzando) di una religione. Sulla principessa Kaguya si ero a conoscenza della leggenda grazie ad un orrendo film, Taketori monogatari, film che ho visto solo perché c'era una delle ultime apparizioni della diva del cinema giapponese Ayako Wakao sullo schermo cinematografico e ne sono rimasto altamente deluso. Ultima nota personale, io sinceramente l'adattamento italiano non lo considererei nemmeno più di sfuggita, non riesco sinceramente a capacitarmi di come ci possa essere nel 2022 gente che sta attaccata ad adattamenti di TRENTA ANNI FA come se fossero oro colato. Tutti questi significati con l'adattamento sballato si sono persi. Esempio: Tsukino Usagi -> Bunny...che non significa assolutamente niente, Rei -> Rea...e così ti perdi il collegamento con REI AYANAMI di Evangelion, Rei Ayanami che è stata messa da Anno in Evangelion come bait per il regista della terza stagione di Sailor Moon. Per non parlare delle censure, censure fatte per accontentare gentaglia come la Vera Slepoj e il Moige perché "oh mio dio Ikuhara suggerisce che Haruka e Michiru sono come novelli giuseppe e maria con Tomoe, mamma mia che cosa mai capiterà", o il fatto che Haruka sia chiamata padre nella quinta stagione. Perché giustamente una serie con connotati cristologici non può che avere nemici in estremisti omofobi come quelli che girano nel nostro paese. E non parliamo delle Sailor Stars e di Sailor Star Fighter che è innamorata del messia...detto ciò, con la mia bellissima Cutie Moon Rod in mano - in barba alla Vera Slepoj e le sue menate sui "maschietti che si identificano con donne (e sì, da uomo mi identifico più con Usagi che con gli sfittici Batman e Superman, almeno mille volte di più) e da nuovo Moonie auguro a tutti gli altri fan come me un buon anniversario per i trent'anni!
Riguardo a Hotaru, aggiungerei anche un'altra curiosità: il sistema Tau Ceti (da cui provengono i nemici dell'Infinity Arc) è parte della costellazione della Balena che, nella versione cinese, viene identificata col Granaio Celeste (elemento che intensifica il legame agreste di Sailor Alita).
Tranquillo che è la preferita di tanti, me compreso. Credo sia perché molti nerd si identificano a pelle, almeno io ci rivedo in lei il me stesso della sua età. E ci sono gli album della sua Seiyuu disponibili sul tubo, album che devo sentire al più presto come ho sentito quelli della Megumi Ogata (<3) e di Kotono Mitsuishi. Megumi Ogata che purtroppo si è presa il COVID di recente ma almeno ha compensato con il premio per migliore Seiyuu femminile, quest'anno. Comunque chiedo scusa quando ho scritto Tomoe, intendevo Hotaru.
Grazie per un articolo così completo e approfondito. Fa sempre piacere scoprire così tanti dettagli che permettono di comprendere meglio l'opera ma anche di apprezzare il lavoro in fase di progettazione compiuto dalla mangaka Per il resto la mia immagine di profilo parla da sola riguardo la mia passione per quest'opera!
Bel lavoro Kotaro, è sempre bello rinfrescarsi la memoria su tutti i riferimenti che ci sono in Sailor Moon.
Utente153071
- 3 anni fa
20
Tralaltro c'è una curiosità che mi permetto di segnalare sulla sopracita Megumi Ogata, voce in originale di Haruka Tenuo/Sailor Uranus e meravigliosa cantante nonché doppiatrice del poco sopportabile Shiniji (altro riferimento ad Evangelion,così tanto per): a quanto pare la Takeuchi la deve ringraziare non una volta ma due volte, di cui una a livello personale perché...se non era per un incontro personale messo in piedi da lei a quest'ora non sarebbe sposata. Suo marito e lei si sono incontrati grazie a Sailor Uranus, che era amica di entrambi. Amore a livelli un miliardo, anche se preferisco leggermente Michiru ad Haruka per gusti personali.
Utente153071
- 3 anni fa
11
A regà. che volete riadattare? nell'originale chi doppia i personaggi sono quelle che hanno cantato tutte le sigle della serie, nonché doppiatrici professioniste con dietro anni di esperienza e album infiniti. La Ogata di album musicali ne ha 19 dietro, La Aya Hisakawa (Skuld in Ah My Goddess, per chi avesse visto quella serie) che interpreta Ami idem. Kotono Mitsuishi (Usagi) ne ha solo sei di solisti, ma c'ha l'interpretazione di Misato Katsuragi che basta e avanza (pur non amando alla follia Evangelion, da buon Otaku le donnine della serie mi piacciono tutte). Nel 2022 localizzazioni di sorta degli anime sono completamente e totalmente insensate, perfino gli americani che stanno cercando di mangiarsi gli anime per farci i cavoli loro l'hanno capito (vedasi l'intro dell'orrendo film di Catwoman rilasciato qualche settimana fa) quindi...non c'è bisogno di ridoppiare e localizzare più nulla ormai. Sottotitoli tutta la vita, gli costa pure di meno e noi ci guadagniamo di più.
Sarebbe il caso di replicare l'intero anime classico di 200 episodi in chiaro, mediaset se ci sei batti un colpo!
Utente153071
- 3 anni fa
00
Mediaset non ha più i diritti credo da quando la Takeuchi glieli ha revocati per la distruzione insensata applicata a Sailor Stars con le censure sulla loro trasformazione in Bishounen e altre schiccherie pro-moige, pro-Vera Slepoj (che è ancora in giro e fa lo stesso lavoro). Ma meno male, direi.
Mediaset non ha più i diritti credo da quando la Takeuchi glieli ha revocati per la distruzione insensata applicata a Sailor Stars con le censure sulla loro trasformazione in Bishounen e altre schiccherie pro-moige, pro-Vera Slepoj (che è ancora in giro e fa lo stesso lavoro). Ma meno male, direi.
Allora qualche altra rete si prendesse la briga di darlo integrale, comunque mediaset potrebbe anche riacquisire i diritti e trasmetterlo seriamente stavolta, su Italia 2 sta mandando in onda molti anime senza censure e con le sigle originali jappo.
Utente153071
- 3 anni fa
31
Infatti avevo ragione, è la Takeuchi stessa che si è incarognita e li ha bloccati per il trattamento ricevuto negli anni '90. Ma ha tutto il mio appoggio. Io non dimentico e non dimenticherò mai il trattamento da bambino idiota ricevuto dalle TV del berlusca, per che cosa? Per due donne che si amano? mamma mia apriti cielo. O per gente che voleva fare la cresta sul fatto che io, uomo, non potessi identificarmi con donne con cui mi identifico al 100000% in virtù del mio sesso di appartenenza? Veramente, chi ancora oggi difende a spada tratta questi scempi perché "ci hanno consentito di conoscere" non li capirò mai, le serie nella loro interezza sono completamente diverse da quelle che noi vedevamo da piccoli e che per la maggior parte (a meno che uno non abbia la memoria d'elefante) abbiamo tutti dimenticato. Quindi difendendo questi trattamenti per il "conoscere" difendi il nulla completo, frammenti di memoria smorta che si cancellerà sempre di più come è logico che succeda.
Infatti avevo ragione, è la Takeuchi stessa che si è incarognita e li ha bloccati per il trattamento ricevuto negli anni '90. Ma ha tutto il mio appoggio. Io non dimentico e non dimenticherò mai il trattamento da bambino idiota ricevuto dalle TV del berlusca, per che cosa? Per due donne che si amano? mamma mia apriti cielo. O per gente che voleva fare la cresta che io, uomo, non potessi identificarmi con una donna con cui mi identifico al 100000% in virtù del mio essere un uomo? Veramente, chi ancora oggi difende a spada tratta questi scempi perché "ci hanno consentito di conoscere" non li capirò mai, le serie nella loro interezza sono completamente diverse da quelle che noi vedevamo da piccoli e che per la maggior parte (a meno che uno non abbia la memoria d'elefante) abbiamo tutti dimenticato. Quindi difendendo questi trattamenti per il "conoscere" difendi il nulla completo, frammenti di memoria smorta che si cancellerà sempre di più come è logico che succeda.
Articolo davvero ben curato. La serie anni '90, che ho rivisto durante l'estate, mi ha regalato molte emozioni: tra momenti di comicità, di azione, di romanticismo e di dramma. Tutto con un cast di personaggi carismatici di cui ormai sono affezionato: la dolcezza e l'allegria spensierata di Usagi, la timidezza e l'intelligenza di Ami, il fascino ed il coraggio di Rei, la grinta e la sensibilità di Makoto, l'iperattività e simpatia di Minako, la complessità di Haruka e Michiru. Tutti personaggi che hanno saputo dare un segno nei nostri cuori. Amche se ha dei vari difetti comunque la serie '90 merita di essere rivista.
Non sono il tipo di fan che parla solo di questo, che lo riguarda a ripetizione continua (anni fa lo guardavo in giapponese una volta all'anno, poi ho scoperto Precure e da Precure non si esce vivi, quindi il tempo di guardare Sailor Moon è diminuito ), che conosce a memoria gli animatori di ogni singolo frame, che compra tutti i gadget. Non è neppure la mia serie preferita. Tuttavia, da circa trent'anni sono innamorato di queste ragazze con la marinaretta, che sono una parte importante di me, dato che hanno giocato un ruolo fondamentale nel mio avvicinamento ad anime, manga e Giappone, mi hanno accompagnato in varie fasi della vita e dunque hanno contribuito a portarmi dove sono adesso. Questo articolo l'ho circa una decina d'anni fa, ricordo che mi sono proprio appassionato a sviscerare tutti questi riferimenti, perciò ho voluto riproporvelo. In questi anni Sailor Moon è tornato sulla cresta dell'onda grazie alla serie Crystal e a diverse ristampe del manga, ma c'è ancora gente che è rimasta a "Bunny e Marzio" e non sa cosa c'è dietro nonostante oggi ci siano molti mezzi per saperlo, perciò ho voluto fornirgliene uno. Non sono il tipo di fan che è rimasto legatissimo solo alla versione di Mediaset (quando ho visto l'anime in giapponese per la prima volta, ormai quindici anni fa, mi ha dato le stesse, identiche sensazioni dell'infanzia anche se in un'altra lingua) né solo all'anime anni novanta (ho amato il manga e seguito con passione Crystal, soltanto la versione live action non mi è piaciuta più di tanto ), ma neanche voglio demonizzare troppo Mediaset, che non avrebbe potuto portarcelo (e di conseguenza io e molti altri oggi non saremmo qui se non l'avessimo visto) senza certe censure. Oggi ci sono tutti i mezzi possibili per riscoprirlo in versione originale, quindi consiglio caldamente di farlo.
L’articolo è stupendamente scritto, davvero complimenti. Sono una che si ha visto SM dal primo secondo nel momento che è stato proiettato in Italia e ci sono cresciuta insieme… come non amarlo e come non consigliare alle nuove generazioni sia il manga che il vecchio anime… impossibile non amarli
Bhe cosa dire su Sailor Moon, una pietra miliare dell'animazione giapponese, un cult diventando il capostipite di un nuovo genere che ha fatto la storia e ancora oggi fa scuola. Mi ritengo fortunato a esser stato bambino negli anni 90, vivendo il boom e il forte impatto che questa serie ebbe in Italia e tutti gli altri paesi dove lo trasmettevano. Complimenti per lo stupendo articolo che gli avete dedicato!
Ricordiamo anche che adesso Usagi è fidanzata con Mario Draghi, anche se lui in realtà sbava per Sailor Mercury.
Utente153071
- 3 anni fa
00
In realtà credo che sia Usagi che Ami Draghi lo manderebbero a quel paese. Voglia di mangiare a parte, Usagi non è il tipo di personaggio incline all'accumulazione di beni tanto per (basta vedere il finale della prima stagione, quando è disposta a dare tutto anche in senso materiale per evitare spargimenti di sangue inutili) e Mercury è studiosa ma la fredda logica finanziaria/scientifica in senso maschile non gli piace e non la vede ben applicata alla scienza. Almeno, quella è l'impressione che mi ha dato il dialogo che gli ha fatto dire Ikuhara nella terza stagione con la penultima delle Witches dell'accademia. A tal proposito, faccio i miei complimenti vivi a quell'uomo, le sue idee forse in qualche caso non si sono ben mischiate con il franchise (pur apprezzandole a livello personale) e in un certo senso erano anche un filo pesanti (quelle di violenza sessuale nella quarta) però oh, lui le sue idee nella serie le ha trasmesse, senza mai perdere il filo del discorso della trama per inutili castelli in aria come invece il suo amico intimo Anno ha fatto con Evangelion. E gli faccio i complimenti anche per la forza di aver fatto più volte un cosplay vestito da Senshi, i cosplay uomini di personaggi donna non si sa perché sono sempre presi per i fondelli e invece lui se ne è sbattuto altamente i cosiddetti.
Bellissimo articolo letto con enorme piacere, mi ha fatto effetto leggere dello specchio legato a sailor neptune perché ricordo che quando guardavamo insieme con le mie amiche le puntate prendevamo sempre in giro la sailor a cui era toccato proprio lo specchio, ci sembrava una cosa ridicola e da vanitose e non ci piaceva, pensa come ci sbagliavamo.
Utente153071
- 3 anni fa
00
E infatti, finito TUTTO il materiale audivisivo di questo franchise, giù con Shoujo Kakumei Utena a palla.
Sarebbe da ridoppiare completamente, e adattarla senza censure video e dialoghi. Riproponendola in Italia nella sua giusta versione, ma purtroppo i costi sarebbero troppo alti…….
Per Sailor Moon ne varrebbe la pena, ha segnato più di una generazione, anche la mia che ai tempi era già adulta ma che non per questo non si appassionò all'anime (nonostante la mole considerevole di filler), anche perchè in quel periodo di novità anime in tv ce n'erano poche e Sailor Moon portò una ventata di freschezza tra le svariate repliche di classici e cartoons coprodotti (che andavano per la maggiore nello slot pomeridiano).
Giusto per dovere di cronaca, sicuramente gli elementi culturali presenti in Sailor Moon non finiscono qui, sia per quanto riguarda il manga che la serie televisiva. Questi sono quelli che sono riuscito a sviscerare, se ve ne sono di altri di cui non sono a conoscenza sarò ben lieto di scoprirli via via, poiché questo lavoro, per quanto duro, è stato di grande interesse per me. Mi scuso per eventuali errori, per la lunghezza e se mi sono lasciato un po’ prendere la mano in discorsi talvolta troppo complessi, ma si tratta di deformazione professionale da orientalista, studioso di lingua giapponese ed ex studente di liceo classico. Spero che la lettura non vi sia risultata troppo pesante, che vi abbia interessato e che uno scritto come questo possa far vedere Sailor Moon sotto una nuova luce, lontana dal considerarlo soltanto una serie per un pubblico infantile come invece è apparsa nel nostro paese e dunque è nota a molti italiani che così lo snobbano. Un ringraziamento a chi mi ha seguito fin qui.
Questo dossier è eccezionale e, unito alle fonti che hai utilizzato per scriverlo, rappresenta uno degli articoli più belli che ho mai letto qui. Mi sto mangiando le mani perché una pausa pranzo non è sufficiente per leggerlo tutto adesso ma lo leggerò con avidità dal punto che ho interrotto fino all'ultima parola.
Sailor Moon ha rappresentato per le bambine della mia generazione la possibilità di evolvere e di avere un impatto su qualcosa di prezioso (il bene della terra). Le giovani orfane alla ricerca dell'indipendenza e le maghette in grado di diventare idol avevano un senso, ma sailor moon ha abbattuto gli schemi paternalistici e ha trasmesso coraggio. Ciascuna ha potuto riconoscersi in una forza ed è il lavoro di squadra, in tutte le fasi più importanti, a renderle invincibili.
Pur non avendo mai seguito assiduamente tutte le serie ne ho un bel ricordo e la serie Crystal (che spero prosegua) mi è piaciuta molto.
Sabato 7 marzo 1992 iniziava sulla tv giapponese (Rete: TV Asahi), alle 19:00 ora locale, l'infinita epopea delle Sailor Senshi e sulla tv italiana sarebbe arrivata il 21 febbraio 1995 (quasi tre anni dopo) su Canale 5 nel contenitore Bim Bum Bam.
"Il chiaro di luna porta un messaggio d'amore."
C'è dietro veramente tanto, cosa che fa ragazzini non si apprezza e non si vede, ma se dopo 30 anni è ancora in mito un motivo c'è.
Riguardo a Hotaru, aggiungerei anche un'altra curiosità: il sistema Tau Ceti (da cui provengono i nemici dell'Infinity Arc) è parte della costellazione della Balena che, nella versione cinese, viene identificata col Granaio Celeste (elemento che intensifica il legame agreste di Sailor Alita).
la mia guerriera Sailor preferita
Per il resto la mia immagine di profilo parla da sola riguardo la mia passione per quest'opera!
Un lavorone molto apprezzato!
Allora qualche altra rete si prendesse la briga di darlo integrale, comunque mediaset potrebbe anche riacquisire i diritti e trasmetterlo seriamente stavolta, su Italia 2 sta mandando in onda molti anime senza censure e con le sigle originali jappo.
Condivido pure le virgole.
Questo articolo l'ho circa una decina d'anni fa, ricordo che mi sono proprio appassionato a sviscerare tutti questi riferimenti, perciò ho voluto riproporvelo. In questi anni Sailor Moon è tornato sulla cresta dell'onda grazie alla serie Crystal e a diverse ristampe del manga, ma c'è ancora gente che è rimasta a "Bunny e Marzio" e non sa cosa c'è dietro nonostante oggi ci siano molti mezzi per saperlo, perciò ho voluto fornirgliene uno. Non sono il tipo di fan che è rimasto legatissimo solo alla versione di Mediaset (quando ho visto l'anime in giapponese per la prima volta, ormai quindici anni fa, mi ha dato le stesse, identiche sensazioni dell'infanzia anche se in un'altra lingua) né solo all'anime anni novanta (ho amato il manga e seguito con passione Crystal, soltanto la versione live action non mi è piaciuta più di tanto
Complimenti per lo stupendo articolo che gli avete dedicato!
Per Sailor Moon ne varrebbe la pena, ha segnato più di una generazione, anche la mia che ai tempi era già adulta ma che non per questo non si appassionò all'anime (nonostante la mole considerevole di filler), anche perchè in quel periodo di novità anime in tv ce n'erano poche e Sailor Moon portò una ventata di freschezza tra le svariate repliche di classici e cartoons coprodotti (che andavano per la maggiore nello slot pomeridiano).
Questo dossier è eccezionale e, unito alle fonti che hai utilizzato per scriverlo, rappresenta uno degli articoli più belli che ho mai letto qui. Mi sto mangiando le mani perché una pausa pranzo non è sufficiente per leggerlo tutto adesso ma lo leggerò con avidità dal punto che ho interrotto fino all'ultima parola.
Sailor Moon ha rappresentato per le bambine della mia generazione la possibilità di evolvere e di avere un impatto su qualcosa di prezioso (il bene della terra). Le giovani orfane alla ricerca dell'indipendenza e le maghette in grado di diventare idol avevano un senso, ma sailor moon ha abbattuto gli schemi paternalistici e ha trasmesso coraggio. Ciascuna ha potuto riconoscersi in una forza ed è il lavoro di squadra, in tutte le fasi più importanti, a renderle invincibili.
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