Ma era davvero necessaria una doppiatrice così giovane? di solito non fanno doppiare comunque a fanciulle ben più cresciutelle anche le parti di bambini/e?
Far lavorare bimbi così piccoli, strumentalizzandoli, non mi è mai andata giù come cosa... Come non ho mai concepito varietà TV come "Io Canto" e similari...che per altro non ho mai guardato.
Ma era davvero necessaria una doppiatrice così giovane? di solito non fanno doppiare comunque a fanciulle ben più cresciutelle anche le parti di bambini/e?
Quoto. Tra l'altro mi sembra che le doppiatrici cerchino sempre di rendere più infantile la voce del personaggio quindi usare una doppiatrice più grande non dovrebbe essere un problema. Se non altro la bambina potrebbe avere una buona carriera da grande.
whitestrider
- 8 anni fa
10
Se non altro la bambina potrebbe avere una buona carriera da grande.
La tomba delle lucciole in italiano ha come doppiatrice una bambina di 10 anni. Ma ancor meglio la nostra cara Cristina D'avena aveva 3 anni e mezzo al suo debutto. Non scandalizzatevi dai.
Far lavorare bimbi così piccoli, strumentalizzandoli, non mi è mai andata giù come cosa...Come non ho mai concepito varietà TV come "Io Canto" e similari...che per altro nonho mai guardato.
Ma perché dovete vedere il torbido in qualsiasi stupidaggine?
Ma ancor meglio la nostra cara Cristina D'avena aveva 3 anni e mezzo al suo debutto.Non scandalizzatevi dai.
Per l'appunto. Roberto Chevalier, la voce di Tom Cruise ha iniziato come attore bambino e aveva anche lui nove anni mi pare.
whitestrider
- 8 anni fa
52
Far lavorare bimbi così piccoli, strumentalizzandoli, non mi è mai andata giù come cosa...Come non ho mai concepito varietà TV come "Io Canto" e similari...che per altro nonho mai guardato.Ma perché dovete vedere il torbido in qualsiasi stupidaggine?
A vedere la fine che hanno fatto diversi attori/artisti bambini viene il legittimo dubbio se è giusto "scaraventarli" fin da piccoli nel mondo dello show business...
Ma adesso non so se prendono ancora doppiatori così giovani in Italia, o sì? Ultimamente mi sembra che per doppiare i bambini abbiano semplicemente usato delle voci femminili.
A vedere la fine che hanno fatto diversi attori/artisti bambini viene il legittimo dubbio se è giusto "scaraventarli" fin da piccoli nel mondo dello show business...
Ci sono letteralmente centinaia di attori bambini, mi sembra sensatissimo prendere come esempio quelli più famosi, che magari hanno avuto la vita rovinata dai troppi soldi e non dal fatto che recitassero da bambini.
E, incredibile a dirsi, ci sono anche tantissimo attori (e showman) che fanno una brutta fine. Forse per soddisfare la moral police di internet dovremmo vietare in toto la professione.
whitestrider
- 8 anni fa
00
Ma adesso non so se prendono ancora doppiatori così giovani in Italia, o sì? Ultimamente mi sembra che per doppiare i bambini abbiano semplicemente usato delle voci femminili.
Da quel che ne so, i primi 2 doppiatori di Masha in "Masha ed Orso" erano bambini, ma sono figli d'arte, sicché....
Ma adesso non so se prendono ancora doppiatori così giovani in Italia, o sì? Ultimamente mi sembra che per doppiare i bambini abbiano semplicemente usato delle voci femminili.
Lo facevano e lo fanno ancora. Così come far iniziare giovani e giovanissimi al settore, specie se vengono dalle grandi famiglie del settore. Che poi non è detto che seguiranno quelle orme...
whitestrider
- 8 anni fa
20
Ci sono letteralmente centinaia di attori bambini, mi sembra sensatissimo prendere come esempio quelli più famosi, che magari hanno avuto la vita rovinata dai troppi soldi e non dal fatto che recitassero da bambini.E, incredibile a dirsi, ci sono anche tantissimo attori (e showman) che fanno una brutta fine.Forse per soddisfare la moral police di internet dovremmo vietare in toto la professione.
Guarda, il fatto è che almeno nel doppiaggio non sarebbe necessario utilizzare bambini per le parti fanciullesche...
Lo facevano e lo fanno ancora. Così come far iniziare giovani e giovanissimi al settore, specie se vengono dalle grandi famiglie del settore. Che poi non è detto che seguiranno quelle orme..
Non lo sapevo, anzi, pensavo che ormai non fosse più permesso assumere doppiatori minorenni al di sotto di una certa età. Effettivamente però é un ragionamento sbagliato perché assumono gente molto giovane anche per girare i film. Non ci avevo pensato.
Giusto per smentire i vari "ma potrebbero usare altro". Ricordiamoci che se una regola vale per i giapponesi non è detto che valga per gli italiani. La voce MEDIA di una europea è decisamente più matura e sensuale rispetto a quelle delle giapponesi, basti guardare oggi qualunque anime d'altri tempi per scoprire quanto i personaggi femminili sembrano 20 volte più vecchie rispetto alla controparte giapponese. Ma a pensarci bene questo concetto vale anche per i giapponesi, anche se alle nostre orecchie le doppiatrici giapponesi sembrano infantili in realtà per loro sono molto più vicini alla norma ed un doppiatore bambino fa comunque la differenza e per chi ha visto centinaia di anime e si è un pò abituato al timbro fidatevi che si sente. (anche agli inesperti se non si trova qualche doppiatrice mostro che si è bruciata le corde vocali con l'acido pur di raggiungere certi risultati). Quindi, tralasciando il lato morale, la qualità indubbiamente ne giova.
Dal lato morale... per quanto ne so che siano attori, atleti, musicisti o quant'altro alla fine se non parti da bambino non sei nessuno e solitamente queste "torture" vengono ripagate con donne denaro e potere come la gente media ottiene con MOLTA più difficoltà.
Ma a pensarci bene questo concetto vale anche per i giapponesi, anche se alle nostre orecchie le doppiatrici giapponesi sembrano infantili in realtà per loro sono molto più vicini alla norma ed un doppiatore bambino fa comunque la differenza e per chi ha visto centinaia di anime e si è un pò abituato al timbro fidatevi che si sente.
Non so se sarei in grado di notare la differenza nel caso di variazioni minime. Sicuramente però mi farebbe un certo effetto sentire una personaggio femminile con la voce normale perché ormai mi sono abituata a quelle kawaii. Meno male che a volte c'è il doppiaggio italiano a riportarmi con i piedi per terra XD
whitestrider
- 8 anni fa
00
Quindi, tralasciando il lato morale, la qualità indubbiamente ne giova.
Su questo ho i miei dubbi, specie nei primi tempi, in cui i bambini hanno zero esperienza e zero disciplina!
Anarchy Anime Reviews
- 8 anni fa
20
Cinzia De Carolis a 11 anni ha recitato in un film di Dario Argento. Mazzotta anche ha iniziato giovanissimo, nelle sue interviste c'è sempre citato un simpatico aneddoto in cui dice di essersi divertito molto perchè nello studio di fianco doppiavano i film porno. In Giappone invece, se non sbaglio, uno dei primi ad aver usato dei bambini per il doppiaggio è stato Otomo in Akira, proprio perchè secondo lui i ruoli di bambini interpretati da adulti sono poco credibili.
Quindi, tralasciando il lato morale, la qualità indubbiamente ne giova.
Su questo ho i miei dubbi, specie nei primi tempi, in cui i bambini hanno zero esperienza e zero disciplina!
La disciplina ce l'hanno, i bambini giappi vanno in giro da soli già in tenera età e non succedono polemiche se tata Lucia ti dice di ignorare un bambino che piange. Sempre tralasciando il lato morale una sana sberla li mette in riga senza troppi problemi. Inoltre ti sta sfuggendo il contesto, non è che devono doppiare brad pitt, se gli fanno doppiare un personaggio bambino con zero esperienze e zero disciplina non ci saranno problemi. Se i bambini vengono usati per doppiare bambini tutto andrà per il meglio, la cosiddetta bellezza delle imperfezioni. Poi che li sfruttano ANCHE per altri ruoli perchè si rivelano mostri di bravura (causa eccesso di sberle) è un'altro discorso.
Talvolta la naturalezza vale molto di più della perfezione. Cosa che il doppiaggio giapponese sta riscoprendo soltanto di recente, un paio d'anni fa c'erano solo voci standardizzate da giappiminchia mentre negli ultimi mesi cè una grandissima affluenza di tonalità più normali e molto meno kawaii.
whitestrider
- 8 anni fa
00
Cinzia De Carolis a 11 anni ha recitato in un film di Dario Argento.Mazzotta anche ha iniziato giovanissimo, nelle sue interviste c'è sempre citato un simpatico aneddoto in cui dice di essersi divertito molto perchè nello studio di fianco doppiavano i film porno.In Giappone invece, se non sbaglio, uno dei primi ad aver usato dei bambini per il doppiaggio è stato Otomo in Akira, proprio perchè secondo lui i ruoli di bambini interpretati da adulti sono poco credibili.
Con tutto il rispetto per Otomo, secondo me ha detto una caxxata!
E io che pensavo fosse piccola Suzuko Hara, la doppiatrice di Naru in Barakamon, che mi pare avesse 9 anni all'epoca!
@Arashi84: Allora non mi sbagliavo, se non erro, le doppiatrici di Naru ed Hina erano coetanee.
Quindi questa non sarebbe una vera e propria novità XD
Anarchy Anime Reviews
- 8 anni fa
00
Con tutto il rispetto per Otomo, secondo me ha detto una caxxata!
Secondo me sono scelte molto soggettive, non credo ci sia un qualche automatismo tra il debuttare in tenera età e fare la fine di Kurt Cobain. Più che altro a fare la differenza può essere l'esposizione mediatica a cui vanno in contro. Per citare altri esempi anche Kubrick si era detto molto soddisfatto di Danny Lloyd, il bambino che a sei anni ha intrepretato Danny Torrance in Shining, lo portava in giro per il set spiegandogli il funzionamento delle atrezzature di scena oltre a dargli indicazioni sul personaggio. Allo stesso tempo per Arancia Meccanica si è rivolto a Malcom McDowell, all'epoca quasi trentenne, per un personaggio che in origine aveva 17 anni. Sono scelte artistiche che probabilmente dipendono solo dall'effetto finale che si vuole ottenere. Mickey Rooney anche, ha debuttato a sei anni dopo 4 anni di gavetta teatrale.
Come non ho mai concepito varietà TV come "Io Canto" e similari...che per altro non
ho mai guardato.
Quoto. Tra l'altro mi sembra che le doppiatrici cerchino sempre di rendere più infantile la voce del personaggio quindi usare una doppiatrice più grande non dovrebbe essere un problema. Se non altro la bambina potrebbe avere una buona carriera da grande.
Glielo auguro, ovviamente! Staremo a vedere...
Ma ancor meglio la nostra cara Cristina D'avena aveva 3 anni e mezzo al suo debutto.
Non scandalizzatevi dai.
A vedere la fine che hanno fatto diversi attori/artisti bambini viene il legittimo dubbio se è giusto "scaraventarli" fin da piccoli nel mondo dello show business...
Ci sono letteralmente centinaia di attori bambini, mi sembra sensatissimo prendere come esempio quelli più famosi, che magari hanno avuto la vita rovinata dai troppi soldi e non dal fatto che recitassero da bambini.
E, incredibile a dirsi, ci sono anche tantissimo attori (e showman) che fanno una brutta fine.
Forse per soddisfare la moral police di internet dovremmo vietare in toto la professione.
Da quel che ne so, i primi 2 doppiatori di Masha in "Masha ed Orso" erano bambini, ma sono figli d'arte, sicché....
Guarda, il fatto è che almeno nel doppiaggio non sarebbe necessario utilizzare bambini per le parti fanciullesche...
Non lo sapevo, anzi, pensavo che ormai non fosse più permesso assumere doppiatori minorenni al di sotto di una certa età. Effettivamente però é un ragionamento sbagliato perché assumono gente molto giovane anche per girare i film. Non ci avevo pensato.
Ricordiamoci che se una regola vale per i giapponesi non è detto che valga per gli italiani. La voce MEDIA di una europea è decisamente più matura e sensuale rispetto a quelle delle giapponesi, basti guardare oggi qualunque anime d'altri tempi per scoprire quanto i personaggi femminili sembrano 20 volte più vecchie rispetto alla controparte giapponese.
Ma a pensarci bene questo concetto vale anche per i giapponesi, anche se alle nostre orecchie le doppiatrici giapponesi sembrano infantili in realtà per loro sono molto più vicini alla norma ed un doppiatore bambino fa comunque la differenza e per chi ha visto centinaia di anime e si è un pò abituato al timbro fidatevi che si sente. (anche agli inesperti se non si trova qualche doppiatrice mostro che si è bruciata le corde vocali con l'acido pur di raggiungere certi risultati).
Quindi, tralasciando il lato morale, la qualità indubbiamente ne giova.
Dal lato morale... per quanto ne so che siano attori, atleti, musicisti o quant'altro alla fine se non parti da bambino non sei nessuno e solitamente queste "torture" vengono ripagate con donne denaro e potere come la gente media ottiene con MOLTA più difficoltà.
Non so se sarei in grado di notare la differenza nel caso di variazioni minime. Sicuramente però mi farebbe un certo effetto sentire una personaggio femminile con la voce normale perché ormai mi sono abituata a quelle kawaii. Meno male che a volte c'è il doppiaggio italiano a riportarmi con i piedi per terra XD
Su questo ho i miei dubbi, specie nei primi tempi, in cui i bambini hanno zero esperienza e zero disciplina!
Mazzotta anche ha iniziato giovanissimo, nelle sue interviste c'è sempre citato un simpatico aneddoto in cui dice di essersi divertito molto perchè nello studio di fianco doppiavano i film porno.
In Giappone invece, se non sbaglio, uno dei primi ad aver usato dei bambini per il doppiaggio è stato Otomo in Akira, proprio perchè secondo lui i ruoli di bambini interpretati da adulti sono poco credibili.
Inoltre ti sta sfuggendo il contesto, non è che devono doppiare brad pitt, se gli fanno doppiare un personaggio bambino con zero esperienze e zero disciplina non ci saranno problemi. Se i bambini vengono usati per doppiare bambini tutto andrà per il meglio, la cosiddetta bellezza delle imperfezioni. Poi che li sfruttano ANCHE per altri ruoli perchè si rivelano mostri di bravura (causa eccesso di sberle) è un'altro discorso.
Talvolta la naturalezza vale molto di più della perfezione. Cosa che il doppiaggio giapponese sta riscoprendo soltanto di recente, un paio d'anni fa c'erano solo voci standardizzate da giappiminchia mentre negli ultimi mesi cè una grandissima affluenza di tonalità più normali e molto meno kawaii.
Con tutto il rispetto per Otomo, secondo me ha detto una caxxata!
@Arashi84: Allora non mi sbagliavo, se non erro, le doppiatrici di Naru ed Hina erano coetanee.
Quindi questa non sarebbe una vera e propria novità XD
Secondo me sono scelte molto soggettive, non credo ci sia un qualche automatismo tra il debuttare in tenera età e fare la fine di Kurt Cobain. Più che altro a fare la differenza può essere l'esposizione mediatica a cui vanno in contro.
Per citare altri esempi anche Kubrick si era detto molto soddisfatto di Danny Lloyd, il bambino che a sei anni ha intrepretato Danny Torrance in Shining, lo portava in giro per il set spiegandogli il funzionamento delle atrezzature di scena oltre a dargli indicazioni sul personaggio. Allo stesso tempo per Arancia Meccanica si è rivolto a Malcom McDowell, all'epoca quasi trentenne, per un personaggio che in origine aveva 17 anni. Sono scelte artistiche che probabilmente dipendono solo dall'effetto finale che si vuole ottenere.
Mickey Rooney anche, ha debuttato a sei anni dopo 4 anni di gavetta teatrale.
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