A me sta piacendo tanto, non è niente di clamoroso ma è talmente dolce e delicato che ogni episodio ti lascia col cuore leggero, non c'è una trama vera e propria per cui molti potrebbero trovarlo noioso ma tant'è, l'atmosfera che si respira nel luogo di lavoro delle protagoniste è piacevolissima con quel giusto mix tra momenti divertenti e più seri, i personaggi sono adorabili e mai eccessivi nel loro fattore "kawaii", l' "amore" tra le ragazze che lavorano al Konohana è presentato con sfaccettature diverse, talvolta è palese (Nacchan e Ren sono innamorate cotte), talvolta è in fase di maturazione, in ogni caso ogni rapporto risulta convincente e non irritante, la grafica è bellissima sia per il design delle protagoniste che per le ambientazioni molto 'classiche' ma non per questo banali e il fanservice, per quanto presente visto che abbiamo a che fare con personaggi femminili bellissimi che lavorano in una stazione termale, non risulta nè tanto fastidioso per chi non lo apprezza nè troppo insignificante per chi in una serie lo cerca, ha un buon equilibrio come tanti altri aspetti di quest'anime che magari spingono molti a non provarlo, io un tentativo lo farei, mal che vada resterà in mente la visione di personaggi simpatici realizzati molto bene in un contesto a metà tra il fiabesco e il reale arricchito da disegni puliti e gradevoli, c'è di peggio tutto sommato...
È il classico anime moe stagionale che rilassa e mette di buonumore
Utente74700
- 7 anni fa
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A me sta piacendo tanto, non è niente di clamoroso ma è talmente dolce e delicato che ogni episodio ti lascia col cuore leggero, non c'è una trama vera e propria per cui molti potrebbero trovarlo noioso ma tant'è, l'atmosfera che si respira nel luogo di lavoro delle protagoniste è piacevolissima con quel giusto mix tra momenti divertenti e più seri, i personaggi sono adorabili e mai eccessivi nel loro fattore "kawaii", l' "amore" tra le ragazze che lavorano al Konohana è presentato con sfaccettature diverse, talvolta è palese (Nacchan e Ren sono innamorate cotte), talvolta è in fase di maturazione, in ogni caso ogni rapporto risulta convincente e non irritante, la grafica è bellissima sia per il design delle protagoniste che per le ambientazioni molto 'classiche' ma non per questo banali e il fanservice, per quanto presente visto che abbiamo a che fare con personaggi femminili bellissimi che lavorano in una stazione termale, non risulta nè tanto fastidioso per chi non lo apprezza nè troppo insignificante per chi in una serie lo cerca, ha un buon equilibrio come tanti altri aspetti di quest'anime che magari spingono molti a non provarlo, io un tentativo lo farei, mal che vada resterà in mente la visione di personaggi simpatici realizzati molto bene in un contesto a metà tra il fiabesco e il reale arricchito da disegni puliti e gradevoli, c'è di peggio tutto sommato...
concordo in tutto tranne per una cosa... la trama c'è eccome, senza contare la storia personale di ognuna.
concordo in tutto tranne per una cosa... la trama c'è eccome, senza contare la storia personale di ognuna.
Sicuramente la storia personale di ogni personaggio è importante ed è un elemento che torna spesso negli episodi ma mi riferivo a una trama più lineare del tipo inizio-svolgimento-obiettivo da raggiungere-fine, in questo senso a me sembra che manchi, cioè la serie potrebbe anche finire qui se vogliamo senza lasciare scontenti, ma non è assolutamente un aspetto negativo per me, può esserlo per chi in una serie cerca altro per questo l'ho citato invitando magari a provare a guardarla lo stesso chi parte scoraggiato.
Arrivo tardi nel dare la mia impressione, ma come a inizio serie, anche ora ho la stessa idea che avevo in passato: anime come tanti si dirà, che fa della dolcezza e delle loli e non solo, la sua arma vincente; cosi parrebbe ad una prima indagine sommaria, però poi arriva anche il fattore ambiente, la natura viene esaltata in tanti modi (notate come ogni volta vogliano mostrarci qualche scenario diverso o anche fiore non della stessa famiglia o differente solo nella tassonomia, oppure attraverso le varie ending). S'è detto anche che non vi è una vera trama, all'inizio può dare questa impressione, essendo partecipe la componente Slice of Life, ma ci vedo anche io un filo conduttore, anzi più di uno che lega gli episodi; la crescita di Yuzu e l'evoluzione di Satsuki per adesso (seguire un anime con una cadenza settimanale, non è il massimo sotto questo punto di vista per vari motivi). In definitiva, l'anime non è anonimo, ma ha una sua connotazione che lo rende un pochino diverso dal solito filone animato a cui appartiene.
Utente74700
- 7 anni fa
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ma che slice of life?? il tempo in questa serie ha non ha senso, non ti accorgi che ci sono personaggi che crescono a vista d' occhio, vivi che poi muoiono in breve tempo? e poi Yuzu non può crescere perchè è
morta da un pezzo sotto la neve, è li come puro spirito, non se ne sono accorte tutte al konohanatei, a parte forse Okami e, di sicuro il bonzo, però è chiaro che è morta come la bambola che non può andare al matsuri dell' obon perchè è una bambola buttata via e non può andare alla festa o rischia di passare oltre, allo stesso modo rischia Yuzu che viene salvata solo dalla studentessa che la spinge via, cosi come gli umani che passano dal konohanatei son morti o in coma, nel penultimo episodio, quello del cane che precede la ragazza al mare per esempio si scopre che la tipa è la figlia deceduta del camionista in coma che è morta nello schinato dell' incidente mentre il padre è andato in coma e diventato cieco, e poi vabbe il ragazzino era il cane da guida del tipo
se fai caso infatti ai personaggi vengono dedicati solo i primi 3/4 episodi, il resto sono storie degli avventori del konohanatei. non è uno slice of life, ma un contenitore di altre storie
altrimenti non si spiegherebbe il tempo passato da Yuzu con Bikuni, che senso aveva crescere lì per poi andare al Konohana? Yuzu finisce quasi congelata sotto la neve da bambina (o cucciola non so...), se fosse morta e non poteva crescere sarebbe rimasta così....anche alla ragazza morta nell'incidente non credo, i genitori dicono semplicemente che è andata via di casa, in senso lato può essere qualsiasi cosa ma non necessariamente morta, anche perchè la ragazza incontra una compagna di classe dopo l'incontro con Yuzu sulla spiaggia, che era morta anche lei?
Però ripeto ha un suo fascino come ipotesi....comunque lo slice of life non esclude la presenza di altri personaggi, è anche interagendo con loro che le ragazze crescono e maturano...
bikumi è un fantasma, la tira fuori dalla neve morta... anche se non sembra morta, perchè quello che viene descritto non è il mondo reale ma un posto di passaggio anche la bambola ha i capelli che crescono pur essendo una bambola... e no non è un ipotesi è un fatto, perchè il bonzo lo dice che i morti vengono portati via durante il ballo dell' obon e nello stesso episodio è presente pure l' episodio in cui bikuni la tira su congelata nella neve... le altre invece sono vive non vengono infatti trascinate via dal ballo e hanno una famiglia o quanto meno qualcuno a cui sono legate. quanto alla ragazza della spiaggia... bhe si è buttata di sotto dalla scogliera per quello si trova li e non a scuola ed è per quello che in un primo momento non la riconosce perchè l' ha vista poco. è un fantasma ancora bloccato nel mondo reale non passato dal quel posto dove c'è il konohanatei, mentre la tipa ci passa per poco.
onestamente l'unico indizio a sostegno che mi farebbe propendere per questa situazione è il fatto che Yuzu rischiava di essere chiamata dagli spiri dei morti durante la festa, ma non viene specificato se questo sia possibile anche per chi è vivo, in fondo la studentessa che la salva le dice che non deve seguirla perchè quello non è il suo posto, se fosse morta e fosse uno spirito non dovrebbe essere l'opposto? La stessa studentessa nell'episodio precedente era stata accompagnata da Yuzu fino al fiume Sanzu mentre lei era trasformata in Satsuki, ma questa cosa dai commenti fatti dal personale del Konohana era possibile a chiunque, anche a loro, in quel momento Natsume le dice "Non avevi paura ad aver accompagnato uno spirito Yuzu?" mentre Kiri la informa che quello era il fiume Sanzu e che se l'avesse oltrepassato non sarebbe tornata più indietro per cui delle due bisogna scegliere: - O tutti sanno che Yuzu è uno spirito e non volevano che se ne andasse (ma a quel punto verrebbe meno la teoria che il personale del Konohana non lo sappia) - O è possibile per chiunque, anche vivo, venire richiamato nel regno dei morti, cosa che tutto il personale del Konohana intuisce sentendo la storia di Yuzu.
Oltre questo c'è la storia della studentessa bugiarda, per me resta viva, quando incontra Yuzu è uno spirito errante dopo che ha provato a suicidarsi ma appunto non ce l'ha fatta tant'è vero che si risveglia "sparendo" davanti a Yuzu e ritrovandosi viva mentre la compagna di classe la chiama; ancora, nell'occasione in cui incontra Yuzu le rivela di voler diventare illustratrice, quando a fine episodio si scopre che era la figlia dell'uomo rimasto cieco dopo l'incidente vediamo che ci è riuscita tant'è vero che ha creato un libro proprio sul suo incontro con la "volpe" Yuzu, ma se l'ha scritto non poteva essere morta nello stesso incidente del padre, l'unica spiegazione valida per me è che ha provato a suicidarsi, in uno stato di coma il suo spirito ha conosciuto Yuzu, risvegliatasi ha vissuto la sua vita realizzando il suo sogno e andando via di casa slegandola dall'incidente e dalla storia vissuta dal padre e il cane/bambino.
Bikuni fantasma infine mi pare una forzatura, finora gli spiriti passati per il Konohana non hanno vissuto vite parallele, come sono morti così sono arrivati lì per poi trapassare al momento giusto, perchè Yuzu dovrebbe essere morta, avrebbe vissuto anni con Bikuni in un altro posto, crescendo, cambiando, per poi arrivare al Konohana in attesa che trapassi chissà come chissà quando? Non riesco a trovare spiegazioni a questa cosa, se non per il fatto che è la protagonista ma sarebbe un espediente narrativo decisamente forzato e deludente...
concordo in tutto tranne per una cosa... la trama c'è eccome, senza contare la storia personale di ognuna.
Sicuramente la storia personale di ogni personaggio è importante ed è un elemento che torna spesso negli episodi ma mi riferivo a una trama più lineare del tipo inizio-svolgimento-obiettivo da raggiungere-fine, in questo senso a me sembra che manchi, cioè la serie potrebbe anche finire qui se vogliamo senza lasciare scontenti, ma non è assolutamente un aspetto negativo per me, può esserlo per chi in una serie cerca altro per questo l'ho citato invitando magari a provare a guardarla lo stesso chi parte scoraggiato.
e poi Yuzu non può crescere perchè è
anche la bambola ha i capelli che crescono pur essendo una bambola... e no non è un ipotesi è un fatto, perchè il bonzo lo dice che i morti vengono portati via durante il ballo dell' obon e nello stesso episodio è presente pure l' episodio in cui bikuni la tira su congelata nella neve... le altre invece sono vive non vengono infatti trascinate via dal ballo e hanno una famiglia o quanto meno qualcuno a cui sono legate. quanto alla ragazza della spiaggia... bhe si è buttata di sotto dalla scogliera per quello si trova li e non a scuola ed è per quello che in un primo momento non la riconosce perchè l' ha vista poco. è un fantasma ancora bloccato nel mondo reale non passato dal quel posto dove c'è il konohanatei, mentre la tipa ci passa per poco.
- O tutti sanno che Yuzu è uno spirito e non volevano che se ne andasse (ma a quel punto verrebbe meno la teoria che il personale del Konohana non lo sappia)
- O è possibile per chiunque, anche vivo, venire richiamato nel regno dei morti, cosa che tutto il personale del Konohana intuisce sentendo la storia di Yuzu.
Oltre questo c'è la storia della studentessa bugiarda, per me resta viva, quando incontra Yuzu è uno spirito errante dopo che ha provato a suicidarsi ma appunto non ce l'ha fatta tant'è vero che si risveglia "sparendo" davanti a Yuzu e ritrovandosi viva mentre la compagna di classe la chiama; ancora, nell'occasione in cui incontra Yuzu le rivela di voler diventare illustratrice, quando a fine episodio si scopre che era la figlia dell'uomo rimasto cieco dopo l'incidente vediamo che ci è riuscita tant'è vero che ha creato un libro proprio sul suo incontro con la "volpe" Yuzu, ma se l'ha scritto non poteva essere morta nello stesso incidente del padre, l'unica spiegazione valida per me è che ha provato a suicidarsi, in uno stato di coma il suo spirito ha conosciuto Yuzu, risvegliatasi ha vissuto la sua vita realizzando il suo sogno e andando via di casa slegandola dall'incidente e dalla storia vissuta dal padre e il cane/bambino.
Bikuni fantasma infine mi pare una forzatura, finora gli spiriti passati per il Konohana non hanno vissuto vite parallele, come sono morti così sono arrivati lì per poi trapassare al momento giusto, perchè Yuzu dovrebbe essere morta, avrebbe vissuto anni con Bikuni in un altro posto, crescendo, cambiando, per poi arrivare al Konohana in attesa che trapassi chissà come chissà quando? Non riesco a trovare spiegazioni a questa cosa, se non per il fatto che è la protagonista ma sarebbe un espediente narrativo decisamente forzato e deludente...
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