La cosa più incredibile è che ancora nel 2022 ci si stupisca per notizie del genere, quando invece dovrebbero essere la norma. Speriamo che un colosso come Nintendo sia di esempio per molti altri.
È un bellissimo gesto da parte di Nintendo, una presa di posizione ideologica non da poco considerando che sono un'azienda che si rivolge anche ad un pubblico molto giovane. In generale mi sembra che in Giappone, seppur a rilento rispetto agli altri paesi democratici, se ne parli molto di più ultimamente. Bene cosi, un passettino alla volta...
Bene, (cioè, in un senso male perchè se ci vuole Nintendo a dare l'esempio al governo questo già dice parecchio, ma si prende quel che c'è), è la dimostrazione che anche in Giappone a livello di società civile si sentono questi temi, e che testimonia una realtà ben lungi dall'essere il feticcio di certa gente reazionaria pronta a urlare al "buonismo/politically correct" in qualsiasi circostanza.
Ancora è arcaico il concetto che gay non vuol dire sterile. Ma poi seguendo questa logica tutte le coppie etero sterili dovrebbero essere penalizzate? Cioè io non posso andare in viaggio di nozze perchè a mia moglie hanno asportato l'utero e non potrà mai procreare durante questo? ( nè mai ).
Non credo che la crisi demografica si possa risolvere facendo finta che le coppie gay non esistano. Anche perché spesso e volentieri quando si parla di fecondazione assistita tramite un donatore nel caso di 2 donne è proprio chi difende la famiglia tradizionale che vuole bloccare la cosa e non permettere l'adozione incrociata dei figli.
Per lo stesso principio le coppie etero sterili dovrebbero avere meno diritti?
È una bellissima iniziativa! È dalla presa di coscienza delle persone che si mobilitano anche le aziende e quando si mobilitano tutti è molto più semplice arrivare a cambiare le cose.. in questo caso è in meglio 💃
Ricordo che quando sono stato in Giappone anni fa con mio fratello quando ho compilato la scheda con i motivi della visita ecc. avevo barrato la casella che io e mio fratello eravamo una famiglia. Alla consegna della scheda alla polizia guardando i dati compilati i poliziotti per famiglia avevano pensato che eravamo una coppia gay, un malinteso. Per un paio di minuti io e mio fratello senza capire cosa stava succedendo siamo stati presi in giro dai poliziotti tra risate e battute sconce. Quando poi ho raccontato l'episodio il giorno dopo alla guida mi ha spiegato che in Giappone le coppie gay nella società non sono ben viste e si è scusato per il malinteso.
Non ho capito, però, se le coppie eterosessuali debbano per forza essere spostate, sì o no. In ogni caso, un gran bel passo avanti e una bella notizia.
È proprio triste, quando ci penso più profondamente, avere quei diritti negati. Io, per esempio, ho il visto matrimoniale che mi permette, in sostanza, di non abbandonare mio marito, in quanto ho il permesso di soggiorno e di lavoro e quasi tutti gli altri diritti di chi non è immigrato (sto parlando della Corea, btw, ma sto parlando generalmente). Ora, immaginiamo una coppia che il matrimonio manco lo può fare. Che ansia. Anche nel caso di mio marito e me, che siamo eterosessuali, si presentava il problema dei soldi all'inizio (per il visto matrimoniale in Corea è necessario che la persona coreana in questa relazione stesse guadagnando un totale di soldi prestabilito dal governo) e la cosa ci preoccupava non poco, dato che eravamo entrambi studenti freschi dall'università. Però, una soluzione, l'abbiamo trovata. Ma quando proprio ti è negato di entrare nel sistema.... Sono timori orribili da affrontare.
La notizia è buona. Spero che riescano a mettere in pratica sul serio queste belle parole
vero. purtroppo c'è una strada infinita da percorrere prima che in tutto il mondo la gente accetti che non tutti si ragiona, vive e percepisce le cose allo stesso modo in un'altra timeline il discorso sarebbe stato "le coppie", fine. senza aggettivi.
Ricordo che quando sono stato in Giappone anni fa con mio fratello quando ho compilato la scheda con i motivi della visita ecc. avevo barrato la casella che io e mio fratello eravamo una famiglia. Alla consegna della scheda alla polizia guardando i dati compilati i poliziotti per famiglia avevano pensato che eravamo una coppia gay, un malinteso. Per un paio di minuti io e mio fratello senza capire cosa stava succedendo siamo stati presi in giro dai poliziotti tra risate e battute sconce. Quando poi ho raccontato l'episodio il giorno dopo alla guida mi ha spiegato che in Giappone le coppie gay nella società non sono ben viste e si è scusato per il malinteso.
Agghiacciante questa cosa, fossi stato nei panni tuoi o di tuo fratello io mi sarei sentito ugualmente offeso e avrei preteso delle serie scuse……anche perché, per la legge dei grandi numeri, temo che davanti a quei poliziotti incivili prima o poi sarà passata sul serio una coppia gay e immagino il vergognoso trattamento che gli avranno riservato……
Questo per dire l’arretratezza sociale e culturale che esiste ancora in Giappone in materia di omosessualità, diritti civili e accettazione. Oddio, non che in Italia sia chissà che meglio eh…il pregiudizio di sicuro c'è ancora ma per lo meno qui e nel resto dell’Europa le unioni civili sono legalmente riconosciute da qualche anno, insomma nel tempo qualche progresso c'è stato, seppur minimo.
Quindi ben venga questa decisione presa dalla Nintendo (in ambito lavorativo per di più): è solo un inizio ma diciamo che è pur sempre un passettino che porta la società “un po’ più avanti”
Speriamo che un colosso come Nintendo sia di esempio per molti altri.
In generale mi sembra che in Giappone, seppur a rilento rispetto agli altri paesi democratici, se ne parli molto di più ultimamente. Bene cosi, un passettino alla volta...
Nintendo: yes
Ancora è arcaico il concetto che gay non vuol dire sterile. Ma poi seguendo questa logica tutte le coppie etero sterili dovrebbero essere penalizzate? Cioè io non posso andare in viaggio di nozze perchè a mia moglie hanno asportato l'utero e non potrà mai procreare durante questo? ( nè mai ).
Non credo che la crisi demografica si possa risolvere facendo finta che le coppie gay non esistano.
Anche perché spesso e volentieri quando si parla di fecondazione assistita tramite un donatore nel caso di 2 donne è proprio chi difende la famiglia tradizionale che vuole bloccare la cosa e non permettere l'adozione incrociata dei figli.
Per lo stesso principio le coppie etero sterili dovrebbero avere meno diritti?
già, già...
In ogni caso, un gran bel passo avanti e una bella notizia.
È proprio triste, quando ci penso più profondamente, avere quei diritti negati. Io, per esempio, ho il visto matrimoniale che mi permette, in sostanza, di non abbandonare mio marito, in quanto ho il permesso di soggiorno e di lavoro e quasi tutti gli altri diritti di chi non è immigrato (sto parlando della Corea, btw, ma sto parlando generalmente).
Ora, immaginiamo una coppia che il matrimonio manco lo può fare. Che ansia.
Anche nel caso di mio marito e me, che siamo eterosessuali, si presentava il problema dei soldi all'inizio (per il visto matrimoniale in Corea è necessario che la persona coreana in questa relazione stesse guadagnando un totale di soldi prestabilito dal governo) e la cosa ci preoccupava non poco, dato che eravamo entrambi studenti freschi dall'università. Però, una soluzione, l'abbiamo trovata.
Ma quando proprio ti è negato di entrare nel sistema....
Sono timori orribili da affrontare.
vero. purtroppo c'è una strada infinita da percorrere prima che in tutto il mondo la gente accetti che non tutti si ragiona, vive e percepisce le cose allo stesso modo
in un'altra timeline il discorso sarebbe stato "le coppie", fine. senza aggettivi.
Agghiacciante questa cosa, fossi stato nei panni tuoi o di tuo fratello io mi sarei sentito ugualmente offeso e avrei preteso delle serie scuse……anche perché, per la legge dei grandi numeri, temo che davanti a quei poliziotti incivili prima o poi sarà passata sul serio una coppia gay e immagino il vergognoso trattamento che gli avranno riservato……
Questo per dire l’arretratezza sociale e culturale che esiste ancora in Giappone in materia di omosessualità, diritti civili e accettazione.
Oddio, non che in Italia sia chissà che meglio eh…il pregiudizio di sicuro c'è ancora ma per lo meno qui e nel resto dell’Europa le unioni civili sono legalmente riconosciute da qualche anno, insomma nel tempo qualche progresso c'è stato, seppur minimo.
Quindi ben venga questa decisione presa dalla Nintendo (in ambito lavorativo per di più): è solo un inizio ma diciamo che è pur sempre un passettino che porta la società “un po’ più avanti”
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