Jpop, Dynit e Coconino. Avrei votato anche Goen e Hikari per titoli portati, ma l’incapacità di avere un calendario di uscite normale è troppo oltre (e anche la mancanza di editor)
Bao per aver portato alcune gemme Star Comics perché delle grandi è la più puntuale nelle uscite Goen per la qualità dei titoli portati, ma poi la non capacità di mantenere uscite regolari e i difetti nella distribuzione sono grandi handicap. Jpop perché delle grandi è l'unica che porta qualche titolo un pelo piu' di nicchia.
- JPop i cui manga sono quelli che restano nello stato migliore a lungo andare(esperienza personale) - Dokusho per i lavoroni che stanno facendo pur essendo nati da pochissimo - Saldapress perché mi ci sono sempre trovato benissimo, anche se ho più difficoltà a reperire i volumi
Ne ho votati diversi... Tra di essi, mi limito a una menzione per Saldapress, che ha iniziato da poco e molto bene per le mie esigenze, per cui spero continuino così.
Quest'anno è difficile, dato che hanno fatto in generale tutti abbastanza schifo. Tra aumenti di prezzi, volumi rimandati, altri fallati, variant inutili, è difficile dire chi ha fatto peggio.
Ho votato Star e Jpop perché ho trovato le loro edizioni ed i loro titoli piu' che soddisfacenti. Inoltre ho votato Goen e Hikari per il coraggio di portare titoli che altrimenti non avremmo mai letto, cosa che mi fa digerire gli innegabili problemi di qualità e regolarità che purtroppo hanno (forza sono cose che potete risolvere!).
Suono tremendamente ripetitivo ma anche per il 2022 confermo il voto per la Jpop, che a mio parere è la casa editrice che cerca di accontentare un po’ tutte le tipologie di lettori e mediamente riesce a mantenere un buon rapporto qualità/prezzo.
La Panini il suo “sporco lavoro” lo fa ogni anno (nel senso che comunque porta qualche proposta nuova, manga d’autore o manhwa meritevole di attenzione), ma da parte loro non mi va proprio giù l’aumento dei prezzi, ancor meno il loro tentativo di lucrare il più possibile con millemila variant, limited edizion, special edition, ultimate edition, non-sanno-più-neanche-loro-come-chiamarle-edition ecc.
La Star Comics mi spiace dire che sta seguendo più o meno lo stesso trend (non dall’anno scorso ma da un po’ ormai), con l’aggravante però che i nuovi titoli pubblicati da loro hanno davvero sempre meno appeal (cosa un po’ assurda considerando che ormai hanno alle spalle un colosso come la Mondadori, quindi volendo potrebbero pure osare un pochettino di più). Questo poi al di là del fatto che alla fine hanno aumentato i prezzi anche loro e in media fanno slittare un sacco di loro uscite (certo non sono gli unici, ma considerando sempre che loro hanno in proprio un’intera tipografia…). A mio parere è la casa editrice che più si sta involvendo negli ultimi anni senza che riesca a compiere un buon rinnovamento (e mi dispiace dirlo questo ma è semplicemente la verità).
Sulla Goen non c’è granché da dire che già non si sappia, dato che ogni anno il ritornello per loro è sempre lo stesso: troppi volumi da pubblicare, calendario inesistente, serie annunciate date per disperse, errori di stampa e adattamento……letteralmente nulla di nuovo.
Delle case minori personalmente inizio ad apprezzare sempre di più editori come Bao Publishing e Coconino Press (non solo lato manga ma anche per quel che riguarda fumetti occidentali), Hikari nell’ultimo periodo sta portando moltissimi manga interessanti a buon prezzo (peccato che anche loro non siano per niente affidabili con le uscite), Dynit qualche serie nuova o riedizione ce l’ha, ma devono decisamente rivedere al ribasso i loro prezzi (per certi target sono davvero improponibili, specie con edizioni tutt’altro che lussuose), Flashbook e Magic Press negli anni sono sempre coerenti a loro stesse, mentre per qualche altro editore più piccolo nel campo dei manga (L’Ippocampo, Xpublishing, Dokusho Edizioni ecc.) ho letto davvero troppo poco per poter dare un giudizio accurato sul loro lavoro.
Avrei incluso più che volentieri anche Goen se non avesse i soliti problemi con le uscite, anche solo per premiare l'acquisto delle "licenze impossibili" per gli altri editori.
Utente162341
- 2 anni fa
32
Personalmente ho apprezzato il lavoro di Jpop e Coconino Press.
Voto secco per Star Comics. Tra tutte le case editrici, è quella che mi ha soddisfatto maggiormente nell'ultimo anno.
- Il loro parco titoli è sempre stato e continua ad essere quello più in linea con i miei gusti; - Calendario facile da consultare, piuttosto stabile e eventuali slittamenti vengono regolarmente comunicati sul loro sito; - Stanno espandendo la loro offerta annunciando molti titoli coreani e cinesi, per raggiungere nuovo pubblico; - Il loro catalogo digitale è in continua espansione, fronte su cui la concorrenza sembra dormire beatamente; - Stanno investendo tantissimo sul marketing, basti pensare a tutto ciò che è stato realizzato per il lancio di Kaiju No. 8 e One Piece 100; - Ad eccezione delle edizioni da edicola che reputo davvero scadenti, offrono generalmente un ottimo rapporto qualità prezzo (che è stato davvero marcato nel 2022, prima degli aumenti). Questo vale sia per le novità, ma soprattutto per le riedizioni, dove stanno proprio su un altro pianeta rispetto ad altri; - Gadget, gadget e ancora gadget... gratis o a pagamento, nel 2022 ne hanno realizzati davvero tanti, non fossilizzandosi esclusivamente sulle variant come Planet Manga;
La loro grossa pecca attualmente è sul fronte ristampe: alternano mesi di vuoto con altri molto intensi, ma non offrendo la giusta varietà della proposta. Quando ci sono anime in corso, J-POP e Planet Manga colgono la palla al balzo per ristampare i titoli in questione. Con Star Comics questo non si vede affatto e le persone che scoprono le serie con gli anime stagionali, o vanno di scan o si buttano nell'usato, perché le ristampe non arrivano. Problema di ristampe che però, almeno personalmente, non mi tange. Tutto le serie che desideravo maggiormente le ho già in collezione. Di quelle che mi mancano, aspetto una riedizione più che una ristampa...
Per gli aumenti di prezzo se ne riparlerà ai NekoAwards 2024, dato che (quasi) non riguardano il vecchio anno.
Per me voto esclusivo su Jpop. La trovo la migliore per qualità, regolarità delle uscite e gusto personale nel parco titoli. Inoltre in molti dei suoi manga come Komi o Nagatoro (solo per citarne due) siamo il paese non giapponese più avanti nelle pubblicazioni.
Io ho scelto: -Star Comics per la qualità/prezzo anche se con gli aumenti ha perso molti punti e poi anche per una questione di comunicazione che è la migliore in questo ambito.
-Jpop (per me la migliore) nulla da dire, lavorano bene, le loro edizioni mi piacciono e le uscite non slittano quasi mai (almeno le serie che seguo io).
-Dokusho voto più per il coraggio anche se devo dire che ho apprezzato molto il primo volume di CotE sperando che continuino con questa qualità e che portino sempre più novel.
Votato, oltre a J-Pop, anche Dokusho per il coraggio e l'ottimo volume della Speziale e L'Ippocampo per ringraziarli della più interessante sorpresa del 2022, ovvero L'Imperatore Del Giappone
Dokusho per il coraggio di tuffarsi esclusivamente nel mondo inesplorato delle novel, buone traduzioni e ottime qualità di stampa, i volumi sono sempre perfetti. Goen per aver portato titoli di nicchia di ottima qualità. Panini oltre e farmi imbestialire per le ristampe resta comunque l'editore che porta le serie a cui sono più interessato.
✋ Io ho votato GOEN. Ha portato molti manga veramente interessati (vedi L'ULTIMO VIAGGIO DELLE RAGAZZE e UN MONDO SENZA UMANI, due gran bei titoli).
Il problema non è quali manga ha portato ma è il come, penso che attualmente sia la peggior casa editrice (escludendo la qualità dei titoli che indubbiamente ha titoli interessanti)
Più che la Goen io trovo vergognosa la Panini Alza i prezzi, rimanda spesso e volentieri le uscite, politica delle ristampe incomprensibile e il suo stramaledetto viziaccio delle variant e cretinate simili....per non parlare che negli ultimi anni porta prevalentemente roba trascurabile
Quale editore ha, secondo voi, scelto le opere da pubblicare in maniera più oculata? Quale ha proposto le edizioni "migliori"? Qual è riuscito nel contempo a contenere i prezzi di copertina? Quale è riuscito a stare al passo coi tempi? Qual è riuscito a garantire la regolarità delle uscite? Quale editore, in genere, si è mostrato più rispettoso e attento alle esigenze del lettore? Quale editore ritenete più affidabile, e perchè? Insomma, quali sono stati secondo voi i migliori editori italiani di Manga del 2022?
Immagino che l'oculato della prima è sul guadagno personale, dubito fortemente che si intenda nel venire incontro e accontentare la loro fetta di pubblico per farsi benvolere. Per forza di cose ormai è solo questione di profitto e tornaconto, i titoli migliori non serve chiedergli perchè se possono e sono fatti per vendere arriveranno di sicuro. Ogni tanto devono infilarsi anche la serie per chiudere il buco e a quel punto scorrono l'infinità lista delle consigliate dal "bucoso" di turno. La corsa alle iniziative e al rendere tutto social, facile e fruibile è diventata l'apoteosi della stupidità. Non guardò più con interesse gli annunci perchè si sono rivelate prese per i fondelli. Da ancora più fastidio quando lo spettacolino e il gioco è retto da altri appassionati che si prestano alle belle parole. Ne abbiamo sentite anche fin troppe di belle parole per opere mediocri... Alla fine basta fare campagna pubblicitaria e si vende anche la merda, ce lo insegnano fonti più moderne come lo stesso Sanremo. Fanno più notizia le stupidate e i personaggi che il risultato. Vorrei evitare di arrivare a vedere una simile minchiata anche per i libri. I migliori a vendere fumo e mettere soldi in saccoccia sono da anni gli stessi. Il problema è che qualcuno si è reso conto che funziona ed è più interessante di stare a sentire la gente che si lagna per ogni pisciata di cane. Da sempre sono presenti errori ma giustamente oggi che hanno un valore maggiore pesando di più, soprattutto quando si tratta di edizioni di pregio e riedizioni. Sulle altre questione è circa come al solito e in ogni caso è rivolto al miglior risultato con il minimo sforzo. Non sono certo votati alla beneficenza. Ecco, forse una volta era più marcata la differenza. Chi faceva credere di vendere oro e chi faceva credere di avere un'edizione buona a pochi soldi. Se devo votare (2022) vado per il meno peggio e quello che mi ha irritato meno senza troppo prendere per il culo.
Premeto che per migliorare il mio inglese leggo ormai quasi solo in quella lingua quindi degli autori italiani ho comprato poco e solo da Star, Planet, Goen, Hikari e Xpublishing e molto meno che in passato. Mi riservo di votare eventualmente in seguito ma premetto che di Planet e Goen letto storie che seguo da tempo e che la qualità mi sembra sempre la stessa (il prezzo no). Potrei dare un giudizio sul parco titoli degli editori in quanto molte cose che leggo in inglese o che ho letto in passato in italiano le posso valutare per il loro valore intrinseco, ma come valutare un editore senza mettere nella valutazione il prezzo o la qualità dei volumi? Per ora non voto ma credo che darò voto nullo
Avrei degli appunti da farle, ma J-Pop continua a innaffiarmi di tezukate, Golden Kamui, Kingdom, cofanetti di 卍TR卍 con gadget vari, Dandadan e le nuove opere della Ogeretsu e soprattutto della Harada. Perciò la perdono.
StarComics sta riproponendo i must di Ikegami e novità che non conoscevo né mi aspettavo. Sicché...
Hikari ha messo in campo un catalogo stupefacente (forse il migliore per i miei canoni)...ma deve risolvere alcuni problemi di refusi e soprattutto quello delle uscite rimaste solo una vaga idea.
Anche Goen mi sta coccolando (tipo Sei S o sei M? 😝), anche se si ripresentano spesso "le vecchie abitudini".
Coconino ha coronato il suo comparto Kamimura con La Pianura del Kanto...non c'è altro da dire.
Non ho votato Dynit per la prima volta perché, nonostante continui a proporre delle chicche, la qualità è scaduta troppo (continuo a leggere le tavole delle pagine retrostanti). Aspettavo da sempre un'edizione completa de La Stella dei Giants...e mi ritrovo un'operazione al risparmio.
Avrei voluto premiare L'ippocampo per la scelta coraggiosa di proporre Imperatore del Giappone. L'edizione è competente, ma non so ancora come evolverà questa iniziativa editoriale (e se l'opera merita davvero quanto spero).
Le altre non le seguo o non mi hanno colpito abbastanza per quanto stanno facendo.
Ho votato (e potendo le metterei in classifica come segue) Jpop: perché oltre a titoli mainstream è l'unica che porta qualche titolo un po’ piu' di nicchia e ha mantenuto una cadenza decente delle uscite
Goen: per la qualità dei titoli, purtroppo capisco che senza uscite regolari abbia un handicap enorme ma lato prezzi comunque è sempre stata coerente
Dynit: titoli di nicchia, uscite con regolarità (anche se un po’ ballerina) il difetto… i prezzi
Quest’anno non voto né Star né Planet perché troppo facile per loro accaparrarsi i titoli più attesi, io mi aspettavo un trattamento dignitoso per ciò che vendeva meno, cadenze più regolari (qualche variant in meno e qualche ristampa in più?) soprattutto Planet (per Natsume mi rode ancora e non parliamo delle ristampe e/o disponibilità arretrati) Star l’avrei anche votata ma per l’assurdo adeguamento prezzi anche su quanto già stampato… brutto segnale (almeno per me)
Voto solo Coconino Press, in parte concordo con GianniGreed, ma principalmente il 2022 nessun editore mi ha accontentato a pieno, però abbiamo riavuto gli ospiti a Lucca Comics, il manga ha trovato una dimensione forte, ci sono stati molti aspetti positivi nel 2022, ma io da lettore ne vedo anche di negativi.
Tra le Major, la mia preferita sarebbe stata Star Comics per gli stessi motivi, hanno un calendario, comunicano, hanno fatto un bel evento sia al Comicon che al Lucca Comics, le loro perfect edition sono le migliori per il sottoscritto, ma in controparte le ristampe, l'aumento prezzi e altri piccoli fattori non mi fanno il voto
Votato: - jpop, direi la migliore dell’anno, tanti titoli di vario genere, buone/ottime edizioni, prezzi non bassi ma nemmeno folli, uscite abbastanza regolari, e hanno anche migliorato un po’, anche se resta la cosa in cui sono più deboli, la parte ristampe. -magic press la migliore delle “piccole”, sta portando avanti un buon catalogo shojo e, approfittando dell’esplosione degli ultimi anni, un buon catalogo fantasy… le uscite sono abbastanza regolari, rapporto qualità prezzo adeguato
Sulle altre: - star a me il catalogo piace, anche se secondo me potrebbe avere un po’ più di coraggio… però le edizioni base sono peggiorate, l’aumento dei prezzi posso giustificarlo sul nuovo, ma non sul catalogo già stampato, lato ristampe pessimo, varie promesse sono sparite, alcune serie sono in un limbo e non hanno comunicato chiaramente che fine hanno fatto - panini anche qua niente da dire sul catalogo, sbilanciato più degli altri sugli shounen ma si trova anche altro, ma i prezzi varie volte troppo alti rispetto alla qualità offerta, ristampe un po’ meglio di star, ma comunque sparite varie opere che avevano annunciato, il trattamento per me stupido di alcune serie in difficoltà, semplicemente si aumenta il prezzo ma così il problema peggiorerà solo… - goen annunci tra i migliori, ma per mesi sono spariti, non c’è una minima programmazione sulle uscite, ci sono stati vari, più degli altri, errori sulle edizioni stampate - hikari ha fatto bei annunci, più e diversificati rispetto a prima, ha capito che per molte opere va bene puntare su formati e prezzi normali, però sulle tempistiche e affidabilità delle uscite siamo a livello goen - dynit prezzi allucinanti, se poi rapportati alla qualità delle edizioni è pure peggio, non basta fare un formato un po’ più grande per giustificare certi prezzi, se poi consideriamo che volumi grandi per certe opere non hanno senso… la “riedizione” di saiyuki direi che è l’esempio più chiaro… - flashbook hanno qualcosina di carino, ma mi pare che rispetto a pochi anni fa abbiano ridotto di molto il catalogo, e soprattutto il genere di opere pubblicate… le edizioni invece sono buone - dokusho apprezzo l’impegno, ma devono ancora dimostrare di sapersi gestire, non vorrei pubblicassero troppe opere in contemporanea facendole uscire in tempi lunghissimi… inoltre ho letto solo un volume, non posso giudicarli più chiaramente - tutti gli altri preso poco o nulla…
Quest'anno sono rimasto piacevolmente colpito dalla Magic Press che ha iniziato a pubblicare titoli lunghi e con qualità e regolarità. Hikari ha pubblicato bei manga ma soffre la mancanza di regolarità. Dynit pubblica manga bellissimi ma in un formato (ed un prezzo) odioso. GOEN pubblica bellissimi manga ma troppi alti e bassi in termini di qualità e attese infinite per concludere una serie. JPOP resta la migliore tra le grandi e poi mi porterà Initial D. In your face mi ha portato Hideshi Hino. In generale un 2022 pieno di tantissimi manga da leggere!
Votati i soliti ( Jpop, Starcomics e Panini) ma in aggiunta Goen di cui non avevo mai preso nulla fino a L'ultimo viaggio delle ragazze che ho trovato interessante e ben realizzato, ho già prenotato altre serie loro che voglio recuperare.
Menzione d'onore a la Repubblica che con la collana MOndo Graphic NOvel stà facendo un ottimo lavoro!
Un anno abbastanza equlibrato per me, confermo come negli ultimi anni (da quando è uscita dal periodo nicchioso) il mio voto a Star per proposte, calendario, chiarezza sui prezzi. Ma mi sono piaciute molto anche le novità shoujo di Magic e Goen, e come sempre c'è una nicchietta anche per i BL di Flashbook. J-Pop neutrale perché seguo solo una manciata di serie, Panini invece vive in un mondo a sè per prezzi e business, ultimamente non ho preso più nulla da loro e al momento che scrivo è sotto una realtà più piccola come Goen, fa riflettere.
Dovrebbe vincere tranquillamente la Dokusho, poche opere, ma buone. Peccato che la Isshi non sia riuscita a rientrare in classifica, vista la sua attuale poca vita.
Quale editore ha, secondo voi, scelto le opere da pubblicare in maniera più oculata? JPOP, Dynit Quale ha proposto le edizioni "migliori"? JPOP Qual è riuscito nel contempo a contenere i prezzi di copertina? GOEN Quale è riuscito a stare al passo coi tempi? JPOP, Dynit Qual è riuscito a garantire la regolarità delle uscite? Star, JPOP Quale editore, in genere, si è mostrato più rispettoso e attento alle esigenze del lettore? mmmh... non saprei Quale editore ritenete più affidabile, e perchè? Star e JPOP per la maggior regolarità nelle uscite Insomma, quali sono stati secondo voi i migliori editori italiani di Manga del 2022? JPOP
A malincuore ho votato J-Pop...i loro manga sono belli esteticamente, resistenti e facili da sfogliare, in più hanno molti yuri fra le loro uscite e alcune chicche come Shadw House. A malincuore perchè hanno interrotto molte serie che amavo cme Ciel, 7h garden e Loveless. La Star e la Plama, a mio parere, sono due colossi storici e tali rimangono, lo zoccolo duro della pubblicazione, ci si possono trovare mille difetti, ma loro sono stati i primo a portarci i manga e cntinuano a farlo, ogni mese: un voto d'affezione, se così si può dire. E ho votato anche per l'associazione culturale Matsumoto: nonostante i prezzi, hanno avuto il coraggio e la determinazione per protarci alcune delle opere del sensei mai pubblicate fuori dal Giappone: tesori rari nella mia biblioteca. Goen pubblicherà anche materiale interessante, come lo struggente "L'ultimo viaggio delle ragazze", ma bisogna fare i salti mortali per procurarsi le loro opere, perchè in fume, da me, non arrivano
A malincuore ho votato J-Pop...i loro manga sono belli esteticamente, resistenti e facili da sfogliare, in più hanno molti yuri fra le loro uscite e alcune chicche come Shadw House. A malincuore perchè hanno interrotto molte serie che amavo cme Ciel, 7h garden e Loveless.
Su jpop spezzo una lancia a loro favore sulle serie che citi… ok ciel, ma garden e loveless sono sospese in Giappone da almeno 6 anni, non ne hanno colpa loro… garden mi sembra sia proprio stata cancellata… Invece sugli Yuri mi pare non abbiano tanta roba, e attualmente nessuna serie in corso… almeno non vorrei sbagliarmi ma non mi viene in mente nulla, perché è un genere che mi piace e comprerei volentieri… l’ultima cosa che han fatto uscire mi sembra sia stata la ristampa di bloom into you, che ho preso… tra l’altro magari ristampassero kase e yamada, è una serie assolutamente introvabile.
In termini di titoli mi verrebbe da dire dynit, ma con quei prezzi ed edizioni come faccio a votarla quando dall'altra parte ho star con edizioni come rasputin...? Della jpop non mi piace per niente la mania di mettere qualsiasi cosa nella fascia 6/7€ con copertina tanto per dare l'effetto da "libreria" ma poi lo si apre e sembra una sottiletta trasparentina (Insomniacs after school, per dirne uno). Sulla stessa scia planet con, per esempio, my home hero, anche se poi mi fa allo stesso prezzo dei volumi senza difetti per ichi the killer. C'é da dire però che tra una variant, una medaglietta ed una steelbox varia, planet sta ributtando fuori tutti i titoli richiesti dal pubblico nell'ultimo periodo. Hikari e bao stanno portando alcuni titoli interessanti ma non ho ancora preso niente, quindi passo. Goen non me la sento proprio di votarla e perció alla fine mi rimane sempre star, nonostante l'antipatico aumento retroattivo dei volumi :/
Ho votato per Jpop perché è quella che fa le edizioni migliori secondo me in termini di qualità prezzo, ho comprato nel 2022 4 manga da loro è sono perfetti sono ogni dettaglio.
Ho votato anche Star C. perché la ritengo la seconda migliore dell'anno scorso.
Volevo votare anche Goen ma non l'ho fatto perché puntualmente ha i soliti problemi che si ripresentano ogni anno, peccato.
Planet mi ha deluso da 2 o 3 anni a questa parte, tra prezzi aumentati, carta di bassa qualità, è variant inutili.
-Flashbook, non solo perché porta titoli spesso interessanti e non si è ancora piegata alla moda delle variant ma anche perché ho l'impressione che tratti tutte le opere che porta con pari dignità. Cara Flashbook, vedere un'opera lunga come Death Hall (che dubito sia 'sto gran tripudio di vendite) pubblicata con puntualità, senza scordarsene come fanno altre case editrici più blasonate con opere minori, mi rende felice.
-Goen, sì lo so han tanti problemi, non sono cieca, ma mi portano titoli che mai avrei sognato, pure quando portano titoli che non mi interessano non posso fare a meno di ammirare il loro coraggio (o incoscienza) nel proporli.
-Star Comics, ho deciso di premiarli per la loro collana queers, forse l'unica dove osano un po' con le proposte e poi porteranno qualcosa di Kotetsuko Yamamoto che temevo ormai dispersa per il nostro mercato. Sul resto del loro catalogo invece non sono proprio euforica e il trattamento che sta subendo Mix lo trovo vergognoso, tutti incensano la loro puntualità ma a me vien da dire "a chi figli, a chi figliastri".
-Magic Press, mi piace che abbiano ampliato il loro catalogo anche con altri generi, prendo poco da loro ma le loro edizioni son sempre curate.
-Ippocampo, un voto di stima per aver portato un'opera come l'imperatore del Giappone in una buona edizione e a prezzo contenuto.
Non ho votato:
-Panini, mi ha resa felicissima soprattutto con l'annuncio di Blue Sky Complex e penso che il catalogo non sia affatto male, ma sono ancora inferocita per l'assurdo aumento di prezzi di alcune serie e ho iniziato a scremare i loro titoli.
-001, bei titoli e si sono pure aperti alle edizioni più economiche, ma devo sempre sudare 7 camicie per reperire i loro volumi, sono gli unici con cui fatico così tanto e su alcune serie ho dovuto metterci una pietra sopra.
-Jpop, non l'ho votata perché nel 2022 ho preso praticamente solo volumi unici, credo di aver iniziato solo La Nave di Teseo come novità, quindi lavorano bene ma non sono stata nella loro stessa lunghezza d'onda con le ultime novità.
Bao, ho preso solo 2 o 3 volumi unici ma niente che mi abbia folgorata.
La JPOP...e non soltanto perché ci lavora una che conosco, ma perché propone sempre titoli interessanti e soprattutto (al contrario della Panini) rispetta i calendari per le uscite. Al contrario se dovessi votare la peggiore del 2022...la Panini appunto, che non rispetta nemmeno la sua calendarizzazione e di recente ha pure sbagliato impaginazioni e traduzioni in edizioni piuttosto costose.
Il mio voto è andato a Star Comics, Dynit, Bao e Coconino.
Trovo che Star Comics abbia fatto un gran lavoro negli ultimi anni arrivando ad essere, a mio modesto parere, il miglior editore manga attualmente in Italia. Davvero notevole il lavoro fatto con le edizioni digitali: l'unico editore ad avere una sezione ad esse dedicata dove si possono vedere chiaramente i numerosi manga disponibili in digitale. Dynit, Bao e Coconino portano ogni anno delle opere particolari e stupende. Inoltre, Bao dispone anche un buon catalogo di opere in digitale (anche se non facile da consultare).
Ho votato Star (che sicuramente non voterò per il 2023 dopo gli aumenti a mio avviso ingiustificati), Goen (tante belle serie, ma quante delusioni tra calendario inesistente e stampa a volte brutta davvero) e Canicola, che continua a proporre pochi volumi curati con tanto amore in edizioni belle e sobrie e senza troppe chiacchiere social.
Gli altri... Ok tante, tantissime belle serie in edizioni spesso stupende, ma anche tante delusioni, e soprattutto i prezzi troppo davvero troppo, troppo alti
Ps l'edizione Dynit di Tommy la stella dei giants grida vendetta, non c'è nulla che vada bene: il prezzo, la carta, il formato, la pessima cura editoriale e la trascuratezza nel violentare le tavole adattando male le onomatopee
Trovo che Jpop porti dei titoli più o meno per tutti i gusti, i loro volumi sono ben curati ed a una buona comunicazione con i lettori. Sanno come fare spingere i loro titoli (che siano validi o meno) ma soprattutto è abbastanza "furba" da non aumentare le serie in corso ma solo le novità. Poi personalmente ho sempre apprezzato quando propongono cofanetti di serie brevi dando la possibilità di recuperarli subito.
Flashbook nonostante le poche uscite mensili continua a proporre shojo, seinen ma soprattutto josei molto interessanti e belli (dico solo Ikoku Nikki).
sono le due case più costanti. JPOP ha forse più varietà e qualche titolo di nicchia con sempre ottime edizioni e cofanetti gratuiti (quando prendi le serie brevi in blocco). Star ha un sacco di cose che seguo e le promuove molto bene. Fino a fine anno è anche quella che ha tenuto i prezzi più bassi (dal 2023 purtroppo si è adeguata) come qualità dei volumi sono comunque le due case che sono più costanti
Panini non l'ho votata perchè purtroppo negli ultimi 5-6 mesi ha perso moltissimo di qualità (non che prima fosse al numero uno)
Dynit non riesco proprio a comprarla per colpa dei suoi prezzi assurdi, anche se qualche serie che ha portato la vorrei recuperare
Goen... avrebbe tante belle cose... ma non sapere quando e se escono mi fa sempre tentennare dall'iniziare delle serie nuove... ma qualcosa sto seguendo e recuperando
Hikari sembra essere entrata bene nel mercato, ma seguo troppo poco di suo per votarla
delle altre case editrici purtroppo ho solo sfogliato qualcosa in fumetteria, ma per il momento non ho comprato nulla... nel 2023, finendo delle serie in corso, proverò sicuramente dei titoli che mi incuriosiscono
Penso che l'Italia possa veramente vantare un nutrito gruppo di grandi editori. Alla fine non c'è titolo di successo che attualmente non arrivi presto in Italia, con cura non soltanto verso ciò che è mainstream ma anche attenzione verso opere e autori più ricercati e di nicchia. Negli anni gli editori hanno aperto orizzonti verso ogni tipo di richiesta. Abbiamo autentici professionisti come traduttori, grafici, editor, tante belle edizioni, regolarità nelle uscite e iniziative un po' per tutti i gusti, con autori importanti che vengono portati alle fiere e, sembra un aspetto banale, editori che rispondono direttamente agli appassionati in prima persona quando qualcosa non va. Le case editrici hanno dovuto affrontare una pandemia, una crisi enorme di approvvigionamento delle materie prime e un autentico boom di vendite. Quest'ultimo viene visto come un aspetto positivo, e lo è, ma devi essere comunque pronto nel breve a quadruplicare gli sforzi e non è semplice. Io penso che in tutto questo ne siano usciti a testa alta. Le critiche costruttive penso siano più che apprezzate anche dagli editori stessi, ma altresì penso che ogni tanto qualcuno si lamenti di gamba sana. Non è eversivo dire che quest'anno hanno fatto tutti schifo, specialmente se è il tuo commento fisso da dieci anni a questa parte ma continui a comprare ugualmente, ma è molto più eversivo dire "grazie" visto che ormai lo fanno in pochi. Ci sono tantissimi Paesi anche europei che vedono/leggono il 10% (ad andare bene) di ciò che possiamo vedere e leggere in Italia. Per cui, nel complesso, credo che indipendentemente dalla classifica (di cui mi interessa anche poco) io mi ritengo un appassionato di manga fortunato. Complimenti a tutti e continuate a portarci belle storie!
Tanto sul podio ci vanno sempre i soliti tre editori maggiori: Planet, star e j-pop. Votare così, con gli anni, perde di significato e svantaggia i più piccoli e nuovi editori. Innanzitutto il voto dovrebbe essere unico, se posso votare tutti che senso ha? Poi, visto che ci sono vari elementi da valutare che differiscono notevolmente da editore a editore, perché non fare più classifiche separate (qualità stampa, comunicazione, qualità titoli, affidabilità tempi di uscita etc...), almeno si premierebbe pure chi merita ma non sarà mai sul podio per questioni di "grandezza aziendale". I miei due cents. Tutto qui.
Penso che l'Italia possa veramente vantare ...........................Per cui, nel complesso, credo che indipendentemente dalla classifica (di cui mi interessa anche poco) io mi ritengo un appassionato di manga fortunato. Complimenti a tutti e continuate a portarci belle storie!
Veramente un bel discorso che con il cuore mi sento di condividere in toto, con la ragione un po' meno.
Tanto sul podio ci vanno sempre i soliti tre editori maggiori: Planet, star e j-pop. Votare così, con gli anni, perde di significato e svantaggia i più piccoli e nuovi editori. Innanzitutto il voto dovrebbe essere unico, se posso votare tutti che senso ha?
J-Pop, perché pubblica buoni titoli in buone edizioni a un prezzo adeguato. E per l'Osamushi collection, imprescindibile fiore all'occhiello.
Star Comics, perché pur essendo una casa editrice storica è sempre sul pezzo e continua a essere IL nome di riferimento per l'editoria manga italiana.
GOEN, perché nel 2022 ha concluso una manciata di eccellenti titoli "storici" che proseguivano da una vita (Karakuri Circus, Genki, Il sentiero dei fiori...).
Coconino, per le SONTUOSE edizioni dei capolavori di Kamimura (La pianura del Kanto e 13 notti di rancore sono due meraviglie).
Voterò in primis Coconino per il rapporto di grande amore avuto con questo editore. Le poche letture scelte sono state illuminanti, il lavoro dietro è eccezionale e le edizioni presentano una buona qualità costruttiva ed un'ottima carta, poco trasparente. Quindi... sì, meritano il mio supporto!
Degna di nota è anche Hikari, che ha deciso di portare volumi in formati piccoli e a prezzi più accessibili, rivoluzionando il loro modus operandi e inserendosi sempre di più all'interno del mercato generalista. Voto di incoraggiamento per loro, sperando di sentire, un giorno, parlare delle "big four", invece delle solite 3. Più editori, più varietà, più competizione, quest'anno è stato molto interessante per noi lettori. Bisogna godersi il momento finché dura
Voto JPOP. Accontenta tutti con la moltitudine di titoli diversi, con diverso target di riferimento. Ottimo rapporto qualità/prezzo per i suoi albi. Non mi piacciono però i cosiddetti albi di formato mignon, spero che a poco a poco spariranno.
La JPOP...e non soltanto perché ci lavora una che conosco, ma perché propone sempre titoli interessanti e soprattutto (al contrario della Panini) rispetta i calendari per le uscite. Al contrario se dovessi votare la peggiore del 2022...la Panini appunto, che non rispetta nemmeno la sua calendarizzazione e di recente ha pure sbagliato impaginazioni e traduzioni in edizioni piuttosto costose.
Quindi parte del voto è perchè ci lavora una che conosci. Motivazione seria.
J-Pop rispetta il calendario per due motivi: 1- lo rilascia a inizio mese sotto forma di news 2- se qualcosa slitta va a modificarlo senza dire niente (così se controlli la news non trovi più il titolo e non puoi dirgli che era previsto nella data settimana)
Facile così Anche Goen rispetta il calendario allora. Esce tutto quello che dicono che uscirà 5 giorni dopo
Panini ha sbagliato impaginazione E ha corretto. Trovo davvero ridicolo accusare quando risolvono il problema. Se non fosse stato risolto era un conto ma così... Immagino che in campo lavorativo non fai mai un errore, dato che non accetti neanche se viene corretto.
Per coerenza, tutti gli editori che hanno fatto errori e non hanno corretto sono peggio. Quindi non ce n'è per nessuno. Ma solo una è cattiva. Sarà che non ci lavorano tuoi conoscenti.
Detto questo, scelta multipla non ha senso. Come non ha senso paragonare editori con 30 uscite al mese a chi ne fa 4. Dovrebbero essere categorie diverse.
Comunque, Goen miglior catalogo di inediti (inteso come varietà), peccato i pesanti errori nei volumi e le uscite a singhiozzo. Non si può votare.
Star, mezzi maggiori di tutti, sprecati nella mediocrità del proporre le solite cose. Se Hikari riesce a vivere portando quello che porta, Star non va in bancarotta a fare 5 volumi al mese come loro. Il fatto di non volerlo fare, legittimo, gli esclude però da essere migliori. Senza contare che i volumi pre-aumenti costano si un filo meno degli altri, ma erano anche fatti peggio. Il rapporto quindi era simile, e allora a parità di rapporto, preferisco volumi decenti (oh, qualcuno lo fanno bene, ma è l'eccezione non la regola).
Planet, per assurdo ogni tanto porta qualcosa meglio di Star, ma generalmente le novità riescono ad essere a loro peggiori.
J-pop nel 2022 peggio degli altri anni, però sono quelli con meno problemi di esauriti e ristampano ogni settimana. Prendono troppe serie in corso con pochi numeri (e spesso vari problemi o di salute o di pubblicazione giapponese) e o finiscono male, o non finiscono e spariscono semplicemente.
Non voto nessuno di loro, J-pop la meno peggio nel caso.
Hikari pubblica quando gli aggrada, cioè sotto le fiere. 20 volumi da Gennaio a Ottobre 2022, poi 20 uscite a Lucca. Però ottimo catalogo e prezzi.
Dynit si ostina a fare tutto 15x21 a 12,9, dovrebbe fare come Hikari, 13x18 a 7,5/8€. Impensabile rischiare serie anche da 5 numeri a questo prezzo. Hanno abbandonato anche la collana Showcase, peccato perchè erano titoli eccellenti.
Coconino quasi solo Maruo e Kamimura. Bene? Si e no. Ci sono manga annunciati a Lucca 2018 che continuano a rimandare.
Ippocampo ha messo imperatore del Giappone ha un ottimo prezzo/qualità. Si, ma 2 volumi a giugno e poi spariti.......Preghiamo
Sinceramente Magic Press e Flashbook per me sono le ''migliori'' del 2022. Uscite contenute, prezzi contenuti ma qualità buona, nel loro piccolo sono abbastanza varie (non è che servano altri shonen). Per i mezzi che hanno va bene così. Da loro non mi sono sentito preso per il culo, ne stanno troppo a fare i fighetti sui social, con pseudo influencer che consigliano la cacca spacciandola per oro. Peccato che prendo poco da questi editori.
Complessivamente io ritengo un male che il ns mercato abbia così tante uscite. Sono troppe che si tolgono lettori a vicenda. Quando poi una serie finisce, ce n'è una nuova che la sostituisce, non si riesce a recuperate (esauriti permettendo) quelle saltate. Ritengo sarebbe meglio avere il 30% di uscite in meno ma più selezionate e varie. Peccato non sia percorribile.
Io tutti questi manga per tutti non è che li vedo. Nel 2022 ci saranno stati meno di 10 volumi josei su quasi 2000 pubblicati. Insomma... Anche seinen veri, come Rasputin, non è che se ne siano visti poi molti di più. Per me non è normale.
Ho votato: -Flashbook, perché potendo portare pochi titoli rispetto alle case editrici più grandi, si vede che li scelgono con cura (grazie per Ikoku Nikki!) -Dokusho, perché spero sempre di vedere più light novel in Italia -Bao, perché stanno portando titoli che mi piacciono molto a un prezzo contenuto.
Sì, ho evitato di dare voti a quelle più grandi, tanto ne prenderanno a vagonate comunque xD
J Pop
Star Comis
Goen
Kappa lab
Panini comics
Star Comics perché delle grandi è la più puntuale nelle uscite
Goen per la qualità dei titoli portati, ma poi la non capacità di mantenere uscite regolari e i difetti nella distribuzione sono grandi handicap.
Jpop perché delle grandi è l'unica che porta qualche titolo un pelo piu' di nicchia.
- Dokusho per i lavoroni che stanno facendo pur essendo nati da pochissimo
- Saldapress perché mi ci sono sempre trovato benissimo, anche se ho più difficoltà a reperire i volumi
Sono i due editori da cui ho comprato di più l'anno scorso e le loro edizioni e la loro qualità mi hanno soddisfatto.
Per esempio ho preso alcuni volumi di M.o.Abyss da JPOP, è gli ho trovati di una qualità eccellente.
Da Star Comics per es. ho preso alcuni volumi di Saint Seiya Final Edition è anche questi gli ho trovati di ottima qualità.
Inoltre ho votato Goen e Hikari per il coraggio di portare titoli che altrimenti non avremmo mai letto, cosa che mi fa digerire gli innegabili problemi di qualità e regolarità che purtroppo hanno (forza sono cose che potete risolvere!).
La Panini il suo “sporco lavoro” lo fa ogni anno (nel senso che comunque porta qualche proposta nuova, manga d’autore o manhwa meritevole di attenzione), ma da parte loro non mi va proprio giù l’aumento dei prezzi, ancor meno il loro tentativo di lucrare il più possibile con millemila variant, limited edizion, special edition, ultimate edition, non-sanno-più-neanche-loro-come-chiamarle-edition ecc.
La Star Comics mi spiace dire che sta seguendo più o meno lo stesso trend (non dall’anno scorso ma da un po’ ormai), con l’aggravante però che i nuovi titoli pubblicati da loro hanno davvero sempre meno appeal (cosa un po’ assurda considerando che ormai hanno alle spalle un colosso come la Mondadori, quindi volendo potrebbero pure osare un pochettino di più).
Questo poi al di là del fatto che alla fine hanno aumentato i prezzi anche loro e in media fanno slittare un sacco di loro uscite (certo non sono gli unici, ma considerando sempre che loro hanno in proprio un’intera tipografia…).
A mio parere è la casa editrice che più si sta involvendo negli ultimi anni senza che riesca a compiere un buon rinnovamento (e mi dispiace dirlo questo ma è semplicemente la verità).
Sulla Goen non c’è granché da dire che già non si sappia, dato che ogni anno il ritornello per loro è sempre lo stesso: troppi volumi da pubblicare, calendario inesistente, serie annunciate date per disperse, errori di stampa e adattamento……letteralmente nulla di nuovo.
Delle case minori personalmente inizio ad apprezzare sempre di più editori come Bao Publishing e Coconino Press (non solo lato manga ma anche per quel che riguarda fumetti occidentali), Hikari nell’ultimo periodo sta portando moltissimi manga interessanti a buon prezzo (peccato che anche loro non siano per niente affidabili con le uscite), Dynit qualche serie nuova o riedizione ce l’ha, ma devono decisamente rivedere al ribasso i loro prezzi (per certi target sono davvero improponibili, specie con edizioni tutt’altro che lussuose), Flashbook e Magic Press negli anni sono sempre coerenti a loro stesse, mentre per qualche altro editore più piccolo nel campo dei manga (L’Ippocampo, Xpublishing, Dokusho Edizioni ecc.) ho letto davvero troppo poco per poter dare un giudizio accurato sul loro lavoro.
- J-POP.
- Magic Press.
Avrei incluso più che volentieri anche Goen se non avesse i soliti problemi con le uscite, anche solo per premiare l'acquisto delle "licenze impossibili" per gli altri editori.
- Il loro parco titoli è sempre stato e continua ad essere quello più in linea con i miei gusti;
- Calendario facile da consultare, piuttosto stabile e eventuali slittamenti vengono regolarmente comunicati sul loro sito;
- Stanno espandendo la loro offerta annunciando molti titoli coreani e cinesi, per raggiungere nuovo pubblico;
- Il loro catalogo digitale è in continua espansione, fronte su cui la concorrenza sembra dormire beatamente;
- Stanno investendo tantissimo sul marketing, basti pensare a tutto ciò che è stato realizzato per il lancio di Kaiju No. 8 e One Piece 100;
- Ad eccezione delle edizioni da edicola che reputo davvero scadenti, offrono generalmente un ottimo rapporto qualità prezzo (che è stato davvero marcato nel 2022, prima degli aumenti). Questo vale sia per le novità, ma soprattutto per le riedizioni, dove stanno proprio su un altro pianeta rispetto ad altri;
- Gadget, gadget e ancora gadget... gratis o a pagamento, nel 2022 ne hanno realizzati davvero tanti, non fossilizzandosi esclusivamente sulle variant come Planet Manga;
La loro grossa pecca attualmente è sul fronte ristampe: alternano mesi di vuoto con altri molto intensi, ma non offrendo la giusta varietà della proposta. Quando ci sono anime in corso, J-POP e Planet Manga colgono la palla al balzo per ristampare i titoli in questione. Con Star Comics questo non si vede affatto e le persone che scoprono le serie con gli anime stagionali, o vanno di scan o si buttano nell'usato, perché le ristampe non arrivano.
Problema di ristampe che però, almeno personalmente, non mi tange. Tutto le serie che desideravo maggiormente le ho già in collezione. Di quelle che mi mancano, aspetto una riedizione più che una ristampa...
Per gli aumenti di prezzo se ne riparlerà ai NekoAwards 2024, dato che (quasi) non riguardano il vecchio anno.
Io ho scelto:
-Star Comics per la qualità/prezzo anche se con gli aumenti ha perso molti punti e poi anche per una questione di comunicazione che è la migliore in questo ambito.
-Jpop (per me la migliore) nulla da dire, lavorano bene, le loro edizioni mi piacciono e le uscite non slittano quasi mai (almeno le serie che seguo io).
-Dokusho voto più per il coraggio anche se devo dire che ho apprezzato molto il primo volume di CotE sperando che continuino con questa qualità e che portino sempre più novel.
✋ Io ho votato GOEN. Ha portato molti manga veramente interessati (vedi L'ULTIMO VIAGGIO DELLE RAGAZZE e UN MONDO SENZA UMANI, due gran bei titoli).
Goen per aver portato titoli di nicchia di ottima qualità.
Panini oltre e farmi imbestialire per le ristampe resta comunque l'editore che porta le serie a cui sono più interessato.
Il problema non è quali manga ha portato ma è il come, penso che attualmente sia la peggior casa editrice (escludendo la qualità dei titoli che indubbiamente ha titoli interessanti)
Alza i prezzi, rimanda spesso e volentieri le uscite, politica delle ristampe incomprensibile e il suo stramaledetto viziaccio delle variant e cretinate simili....per non parlare che negli ultimi anni porta prevalentemente roba trascurabile
La corsa alle iniziative e al rendere tutto social, facile e fruibile è diventata l'apoteosi della stupidità.
Non guardò più con interesse gli annunci perchè si sono rivelate prese per i fondelli.
Da ancora più fastidio quando lo spettacolino e il gioco è retto da altri appassionati che si prestano
alle belle parole. Ne abbiamo sentite anche fin troppe di belle parole per opere mediocri...
Alla fine basta fare campagna pubblicitaria e si vende anche la merda, ce lo insegnano fonti più moderne come lo stesso Sanremo. Fanno più notizia le stupidate e i personaggi che il risultato.
Vorrei evitare di arrivare a vedere una simile minchiata anche per i libri.
I migliori a vendere fumo e mettere soldi in saccoccia sono da anni gli stessi.
Il problema è che qualcuno si è reso conto che funziona ed è più interessante di stare a sentire la gente che si lagna per ogni pisciata di cane. Da sempre sono presenti errori ma giustamente oggi che hanno un valore maggiore pesando di più, soprattutto quando si tratta di edizioni di pregio e riedizioni.
Sulle altre questione è circa come al solito e in ogni caso è rivolto al miglior risultato con il minimo sforzo.
Non sono certo votati alla beneficenza. Ecco, forse una volta era più marcata la differenza. Chi faceva credere di vendere oro e chi faceva credere di avere un'edizione buona a pochi soldi.
Se devo votare (2022) vado per il meno peggio e quello che mi ha irritato meno senza troppo prendere per il culo.
Potrei dare un giudizio sul parco titoli degli editori in quanto molte cose che leggo in inglese o che ho letto in passato in italiano le posso valutare per il loro valore intrinseco, ma come valutare un editore senza mettere nella valutazione il prezzo o la qualità dei volumi?
Per ora non voto ma credo che darò voto nullo
StarComics sta riproponendo i must di Ikegami e novità che non conoscevo né mi aspettavo. Sicché...
Hikari ha messo in campo un catalogo stupefacente (forse il migliore per i miei canoni)...ma deve risolvere alcuni problemi di refusi e soprattutto quello delle uscite rimaste solo una vaga idea.
Anche Goen mi sta coccolando (tipo Sei S o sei M? 😝), anche se si ripresentano spesso "le vecchie abitudini".
Coconino ha coronato il suo comparto Kamimura con La Pianura del Kanto...non c'è altro da dire.
Non ho votato Dynit per la prima volta perché, nonostante continui a proporre delle chicche, la qualità è scaduta troppo (continuo a leggere le tavole delle pagine retrostanti). Aspettavo da sempre un'edizione completa de La Stella dei Giants...e mi ritrovo un'operazione al risparmio.
Avrei voluto premiare L'ippocampo per la scelta coraggiosa di proporre Imperatore del Giappone. L'edizione è competente, ma non so ancora come evolverà questa iniziativa editoriale (e se l'opera merita davvero quanto spero).
Le altre non le seguo o non mi hanno colpito abbastanza per quanto stanno facendo.
Jpop: perché oltre a titoli mainstream è l'unica che porta qualche titolo un po’ piu' di nicchia e ha mantenuto una cadenza decente delle uscite
Goen: per la qualità dei titoli, purtroppo capisco che senza uscite regolari abbia un handicap enorme ma lato prezzi comunque è sempre stata coerente
Dynit: titoli di nicchia, uscite con regolarità (anche se un po’ ballerina) il difetto… i prezzi
Quest’anno non voto né Star né Planet perché troppo facile per loro accaparrarsi i titoli più attesi, io mi aspettavo un trattamento dignitoso per ciò che vendeva meno, cadenze più regolari (qualche variant in meno e qualche ristampa in più?) soprattutto Planet (per Natsume mi rode ancora e non parliamo delle ristampe e/o disponibilità arretrati) Star l’avrei anche votata ma per l’assurdo adeguamento prezzi anche su quanto già stampato… brutto segnale (almeno per me)
Tra le Major, la mia preferita sarebbe stata Star Comics per gli stessi motivi, hanno un calendario, comunicano, hanno fatto un bel evento sia al Comicon che al Lucca Comics, le loro perfect edition sono le migliori per il sottoscritto, ma in controparte le ristampe, l'aumento prezzi e altri piccoli fattori non mi fanno il voto
- jpop, direi la migliore dell’anno, tanti titoli di vario genere, buone/ottime edizioni, prezzi non bassi ma nemmeno folli, uscite abbastanza regolari, e hanno anche migliorato un po’, anche se resta la cosa in cui sono più deboli, la parte ristampe.
-magic press la migliore delle “piccole”, sta portando avanti un buon catalogo shojo e, approfittando dell’esplosione degli ultimi anni, un buon catalogo fantasy… le uscite sono abbastanza regolari, rapporto qualità prezzo adeguato
Sulle altre:
- star a me il catalogo piace, anche se secondo me potrebbe avere un po’ più di coraggio… però le edizioni base sono peggiorate, l’aumento dei prezzi posso giustificarlo sul nuovo, ma non sul catalogo già stampato, lato ristampe pessimo, varie promesse sono sparite, alcune serie sono in un limbo e non hanno comunicato chiaramente che fine hanno fatto
- panini anche qua niente da dire sul catalogo, sbilanciato più degli altri sugli shounen ma si trova anche altro, ma i prezzi varie volte troppo alti rispetto alla qualità offerta, ristampe un po’ meglio di star, ma comunque sparite varie opere che avevano annunciato, il trattamento per me stupido di alcune serie in difficoltà, semplicemente si aumenta il prezzo ma così il problema peggiorerà solo…
- goen annunci tra i migliori, ma per mesi sono spariti, non c’è una minima programmazione sulle uscite, ci sono stati vari, più degli altri, errori sulle edizioni stampate
- hikari ha fatto bei annunci, più e diversificati rispetto a prima, ha capito che per molte opere va bene puntare su formati e prezzi normali, però sulle tempistiche e affidabilità delle uscite siamo a livello goen
- dynit prezzi allucinanti, se poi rapportati alla qualità delle edizioni è pure peggio, non basta fare un formato un po’ più grande per giustificare certi prezzi, se poi consideriamo che volumi grandi per certe opere non hanno senso… la “riedizione” di saiyuki direi che è l’esempio più chiaro…
- flashbook hanno qualcosina di carino, ma mi pare che rispetto a pochi anni fa abbiano ridotto di molto il catalogo, e soprattutto il genere di opere pubblicate… le edizioni invece sono buone
- dokusho apprezzo l’impegno, ma devono ancora dimostrare di sapersi gestire, non vorrei pubblicassero troppe opere in contemporanea facendole uscire in tempi lunghissimi… inoltre ho letto solo un volume, non posso giudicarli più chiaramente
- tutti gli altri preso poco o nulla…
Menzione d'onore a la Repubblica che con la collana MOndo Graphic NOvel stà facendo un ottimo lavoro!
Quale ha proposto le edizioni "migliori"? JPOP
Qual è riuscito nel contempo a contenere i prezzi di copertina? GOEN
Quale è riuscito a stare al passo coi tempi? JPOP, Dynit
Qual è riuscito a garantire la regolarità delle uscite? Star, JPOP
Quale editore, in genere, si è mostrato più rispettoso e attento alle esigenze del lettore? mmmh... non saprei
Quale editore ritenete più affidabile, e perchè? Star e JPOP per la maggior regolarità nelle uscite
Insomma, quali sono stati secondo voi i migliori editori italiani di Manga del 2022? JPOP
A malincuore perchè hanno interrotto molte serie che amavo cme Ciel, 7h garden e Loveless.
La Star e la Plama, a mio parere, sono due colossi storici e tali rimangono, lo zoccolo duro della pubblicazione, ci si possono trovare mille difetti, ma loro sono stati i primo a portarci i manga e cntinuano a farlo, ogni mese: un voto d'affezione, se così si può dire.
E ho votato anche per l'associazione culturale Matsumoto: nonostante i prezzi, hanno avuto il coraggio e la determinazione per protarci alcune delle opere del sensei mai pubblicate fuori dal Giappone: tesori rari nella mia biblioteca.
Goen pubblicherà anche materiale interessante, come lo struggente "L'ultimo viaggio delle ragazze", ma bisogna fare i salti mortali per procurarsi le loro opere, perchè in fume, da me, non arrivano
Su jpop spezzo una lancia a loro favore sulle serie che citi… ok ciel, ma garden e loveless sono sospese in Giappone da almeno 6 anni, non ne hanno colpa loro… garden mi sembra sia proprio stata cancellata…
Invece sugli Yuri mi pare non abbiano tanta roba, e attualmente nessuna serie in corso… almeno non vorrei sbagliarmi ma non mi viene in mente nulla, perché è un genere che mi piace e comprerei volentieri… l’ultima cosa che han fatto uscire mi sembra sia stata la ristampa di bloom into you, che ho preso… tra l’altro magari ristampassero kase e yamada, è una serie assolutamente introvabile.
Della jpop non mi piace per niente la mania di mettere qualsiasi cosa nella fascia 6/7€ con copertina tanto per dare l'effetto da "libreria" ma poi lo si apre e sembra una sottiletta trasparentina (Insomniacs after school, per dirne uno).
Sulla stessa scia planet con, per esempio, my home hero, anche se poi mi fa allo stesso prezzo dei volumi senza difetti per ichi the killer. C'é da dire però che tra una variant, una medaglietta ed una steelbox varia, planet sta ributtando fuori tutti i titoli richiesti dal pubblico nell'ultimo periodo.
Hikari e bao stanno portando alcuni titoli interessanti ma non ho ancora preso niente, quindi passo. Goen non me la sento proprio di votarla e perció alla fine mi rimane sempre star, nonostante l'antipatico aumento retroattivo dei volumi :/
Ho votato anche Star C. perché la ritengo la seconda migliore dell'anno scorso.
Volevo votare anche Goen ma non l'ho fatto perché puntualmente ha i soliti problemi che si ripresentano ogni anno, peccato.
Planet mi ha deluso da 2 o 3 anni a questa parte, tra prezzi aumentati, carta di bassa qualità, è variant inutili.
-Flashbook, non solo perché porta titoli spesso interessanti e non si è ancora piegata alla moda delle variant ma anche perché ho l'impressione che tratti tutte le opere che porta con pari dignità.
Cara Flashbook, vedere un'opera lunga come Death Hall (che dubito sia 'sto gran tripudio di vendite) pubblicata con puntualità, senza scordarsene come fanno altre case editrici più blasonate con opere minori, mi rende felice.
-Goen, sì lo so han tanti problemi, non sono cieca, ma mi portano titoli che mai avrei sognato, pure quando portano titoli che non mi interessano non posso fare a meno di ammirare il loro coraggio (o incoscienza) nel proporli.
-Star Comics, ho deciso di premiarli per la loro collana queers, forse l'unica dove osano un po' con le proposte e poi porteranno qualcosa di Kotetsuko Yamamoto che temevo ormai dispersa per il nostro mercato. Sul resto del loro catalogo invece non sono proprio euforica e il trattamento che sta subendo Mix lo trovo vergognoso, tutti incensano la loro puntualità ma a me vien da dire "a chi figli, a chi figliastri".
-Magic Press, mi piace che abbiano ampliato il loro catalogo anche con altri generi, prendo poco da loro ma le loro edizioni son sempre curate.
-Ippocampo, un voto di stima per aver portato un'opera come l'imperatore del Giappone in una buona edizione e a prezzo contenuto.
Non ho votato:
-Panini, mi ha resa felicissima soprattutto con l'annuncio di Blue Sky Complex e penso che il catalogo non sia affatto male, ma sono ancora inferocita per l'assurdo aumento di prezzi di alcune serie e ho iniziato a scremare i loro titoli.
-001, bei titoli e si sono pure aperti alle edizioni più economiche, ma devo sempre sudare 7 camicie per reperire i loro volumi, sono gli unici con cui fatico così tanto e su alcune serie ho dovuto metterci una pietra sopra.
-Jpop, non l'ho votata perché nel 2022 ho preso praticamente solo volumi unici, credo di aver iniziato solo La Nave di Teseo come novità, quindi lavorano bene ma non sono stata nella loro stessa lunghezza d'onda con le ultime novità.
Bao, ho preso solo 2 o 3 volumi unici ma niente che mi abbia folgorata.
Delle altre non ho letto nulla.
Speriamo...
Al contrario se dovessi votare la peggiore del 2022...la Panini appunto, che non rispetta nemmeno la sua calendarizzazione e di recente ha pure sbagliato impaginazioni e traduzioni in edizioni piuttosto costose.
Trovo che Star Comics abbia fatto un gran lavoro negli ultimi anni arrivando ad essere, a mio modesto parere, il miglior editore manga attualmente in Italia. Davvero notevole il lavoro fatto con le edizioni digitali: l'unico editore ad avere una sezione ad esse dedicata dove si possono vedere chiaramente i numerosi manga disponibili in digitale.
Dynit, Bao e Coconino portano ogni anno delle opere particolari e stupende. Inoltre, Bao dispone anche un buon catalogo di opere in digitale (anche se non facile da consultare).
Gli altri... Ok tante, tantissime belle serie in edizioni spesso stupende, ma anche tante delusioni, e soprattutto i prezzi troppo davvero troppo, troppo alti
Ps l'edizione Dynit di Tommy la stella dei giants grida vendetta, non c'è nulla che vada bene: il prezzo, la carta, il formato, la pessima cura editoriale e la trascuratezza nel violentare le tavole adattando male le onomatopee
Io credo negli esseri umani.
Gli esseri umani che hanno il coraggio.
Il coraggio di essere Julaaar.
Trovo che Jpop porti dei titoli più o meno per tutti i gusti, i loro volumi sono ben curati ed a una buona comunicazione con i lettori. Sanno come fare spingere i loro titoli (che siano validi o meno) ma soprattutto è abbastanza "furba" da non aumentare le serie in corso ma solo le novità. Poi personalmente ho sempre apprezzato quando propongono cofanetti di serie brevi dando la possibilità di recuperarli subito.
Flashbook nonostante le poche uscite mensili continua a proporre shojo, seinen ma soprattutto josei molto interessanti e belli (dico solo Ikoku Nikki).
sono le due case più costanti. JPOP ha forse più varietà e qualche titolo di nicchia con sempre ottime edizioni e cofanetti gratuiti (quando prendi le serie brevi in blocco). Star ha un sacco di cose che seguo e le promuove molto bene. Fino a fine anno è anche quella che ha tenuto i prezzi più bassi (dal 2023 purtroppo si è adeguata) come qualità dei volumi sono comunque le due case che sono più costanti
Panini non l'ho votata perchè purtroppo negli ultimi 5-6 mesi ha perso moltissimo di qualità (non che prima fosse al numero uno)
Dynit non riesco proprio a comprarla per colpa dei suoi prezzi assurdi, anche se qualche serie che ha portato la vorrei recuperare
Goen... avrebbe tante belle cose... ma non sapere quando e se escono mi fa sempre tentennare dall'iniziare delle serie nuove... ma qualcosa sto seguendo e recuperando
Hikari sembra essere entrata bene nel mercato, ma seguo troppo poco di suo per votarla
delle altre case editrici purtroppo ho solo sfogliato qualcosa in fumetteria, ma per il momento non ho comprato nulla... nel 2023, finendo delle serie in corso, proverò sicuramente dei titoli che mi incuriosiscono
Innanzitutto il voto dovrebbe essere unico, se posso votare tutti che senso ha?
Poi, visto che ci sono vari elementi da valutare che differiscono notevolmente da editore a editore, perché non fare più classifiche separate (qualità stampa, comunicazione, qualità titoli, affidabilità tempi di uscita etc...), almeno si premierebbe pure chi merita ma non sarà mai sul podio per questioni di "grandezza aziendale".
I miei due cents. Tutto qui.
Veramente un bel discorso che con il cuore mi sento di condividere in toto, con la ragione un po' meno.
D'accordissimo su questo punto!
Star Comics, perché pur essendo una casa editrice storica è sempre sul pezzo e continua a essere IL nome di riferimento per l'editoria manga italiana.
GOEN, perché nel 2022 ha concluso una manciata di eccellenti titoli "storici" che proseguivano da una vita (Karakuri Circus, Genki, Il sentiero dei fiori...).
Coconino, per le SONTUOSE edizioni dei capolavori di Kamimura (La pianura del Kanto e 13 notti di rancore sono due meraviglie).
Degna di nota è anche Hikari, che ha deciso di portare volumi in formati piccoli e a prezzi più accessibili, rivoluzionando il loro modus operandi e inserendosi sempre di più all'interno del mercato generalista. Voto di incoraggiamento per loro, sperando di sentire, un giorno, parlare delle "big four", invece delle solite 3. Più editori, più varietà, più competizione, quest'anno è stato molto interessante per noi lettori. Bisogna godersi il momento finché dura
Quindi parte del voto è perchè ci lavora una che conosci. Motivazione seria.
J-Pop rispetta il calendario per due motivi:
1- lo rilascia a inizio mese sotto forma di news
2- se qualcosa slitta va a modificarlo senza dire niente (così se controlli la news non trovi più il titolo e non puoi dirgli che era previsto nella data settimana)
Facile così
Anche Goen rispetta il calendario allora. Esce tutto quello che dicono che uscirà 5 giorni dopo
Panini ha sbagliato impaginazione E ha corretto. Trovo davvero ridicolo accusare quando risolvono il problema.
Se non fosse stato risolto era un conto ma così...
Immagino che in campo lavorativo non fai mai un errore, dato che non accetti neanche se viene corretto.
Per coerenza, tutti gli editori che hanno fatto errori e non hanno corretto sono peggio.
Quindi non ce n'è per nessuno. Ma solo una è cattiva. Sarà che non ci lavorano tuoi conoscenti.
Detto questo, scelta multipla non ha senso. Come non ha senso paragonare editori con 30 uscite al mese a chi ne fa 4.
Dovrebbero essere categorie diverse.
Comunque, Goen miglior catalogo di inediti (inteso come varietà), peccato i pesanti errori nei volumi e le uscite a singhiozzo. Non si può votare.
Star, mezzi maggiori di tutti, sprecati nella mediocrità del proporre le solite cose. Se Hikari riesce a vivere portando quello che porta, Star non va in bancarotta a fare 5 volumi al mese come loro. Il fatto di non volerlo fare, legittimo, gli esclude però da essere migliori.
Senza contare che i volumi pre-aumenti costano si un filo meno degli altri, ma erano anche fatti peggio. Il rapporto quindi era simile, e allora a parità di rapporto, preferisco volumi decenti (oh, qualcuno lo fanno bene, ma è l'eccezione non la regola).
Planet, per assurdo ogni tanto porta qualcosa meglio di Star, ma generalmente le novità riescono ad essere a loro peggiori.
J-pop nel 2022 peggio degli altri anni, però sono quelli con meno problemi di esauriti e ristampano ogni settimana. Prendono troppe serie in corso con pochi numeri (e spesso vari problemi o di salute o di pubblicazione giapponese) e o finiscono male, o non finiscono e spariscono semplicemente.
Non voto nessuno di loro, J-pop la meno peggio nel caso.
Hikari pubblica quando gli aggrada, cioè sotto le fiere. 20 volumi da Gennaio a Ottobre 2022, poi 20 uscite a Lucca. Però ottimo catalogo e prezzi.
Dynit si ostina a fare tutto 15x21 a 12,9, dovrebbe fare come Hikari, 13x18 a 7,5/8€. Impensabile rischiare serie anche da 5 numeri a questo prezzo. Hanno abbandonato anche la collana Showcase, peccato perchè erano titoli eccellenti.
Coconino quasi solo Maruo e Kamimura. Bene? Si e no. Ci sono manga annunciati a Lucca 2018 che continuano a rimandare.
Ippocampo ha messo imperatore del Giappone ha un ottimo prezzo/qualità. Si, ma 2 volumi a giugno e poi spariti.......Preghiamo
Sinceramente Magic Press e Flashbook per me sono le ''migliori'' del 2022. Uscite contenute, prezzi contenuti ma qualità buona, nel loro piccolo sono abbastanza varie (non è che servano altri shonen). Per i mezzi che hanno va bene così.
Da loro non mi sono sentito preso per il culo, ne stanno troppo a fare i fighetti sui social, con pseudo influencer che consigliano la cacca spacciandola per oro.
Peccato che prendo poco da questi editori.
Complessivamente io ritengo un male che il ns mercato abbia così tante uscite. Sono troppe che si tolgono lettori a vicenda. Quando poi una serie finisce, ce n'è una nuova che la sostituisce, non si riesce a recuperate (esauriti permettendo) quelle saltate.
Ritengo sarebbe meglio avere il 30% di uscite in meno ma più selezionate e varie. Peccato non sia percorribile.
Io tutti questi manga per tutti non è che li vedo.
Nel 2022 ci saranno stati meno di 10 volumi josei su quasi 2000 pubblicati. Insomma...
Anche seinen veri, come Rasputin, non è che se ne siano visti poi molti di più. Per me non è normale.
-Flashbook, perché potendo portare pochi titoli rispetto alle case editrici più grandi, si vede che li scelgono con cura (grazie per Ikoku Nikki!)
-Dokusho, perché spero sempre di vedere più light novel in Italia
-Bao, perché stanno portando titoli che mi piacciono molto a un prezzo contenuto.
Sì, ho evitato di dare voti a quelle più grandi, tanto ne prenderanno a vagonate comunque xD
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