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fedelic

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Attenzione: la recensione contiene spoiler

E' una serie anime composta da dodici episodi di durata canonica.

Trama: il nostro protagonista è Yuuto Ayase, ragazzo nella media che non ha nessun interesse in particolare, e diventerà, in una maniera molto strana, amico di Haruka Nogizaka, ragazza molto attraente, idolo della scuola che riesce in tutte le discipline, sia artistiche che sportive, tranne nel disegno. La loro amicizia nasce dalla scoperta, da parte di Yuuto, del segreto di Haruka, che è la passione per anime, manga, action figure e cosplay. Questo è l'input della vicenda, quello che succede dopo è che i due amici si conoscono sempre meglio, apprezzando in maniera sempre più ampia i pregi dell'altro, e questo li porta ad avvicinarsi molto e a nutrire un sentimento molto più intenso dell'amicizia, ma che non riesco a identificare con l'amore, dovuto all'ingenuità dei due. Nel mentre che la loro relazione cresce e matura, non mancano di certo gli ostacoli: il primo, più grande e spassoso, è il babbo di Haruka; il secondo è l'entrata in scena di una pseudo-rivale in amore per la ragazza e infine un rivale in amore, piuttosto antipatico, per il nostro lui. La fine è molto tranquilla e molto carina, inoltre davvero divertente - non sto scherzando! -, con il padre di lei che si prende tutta la scena.

Passiamo ora a trattare i temi che troviamo in questa serie.
Il primo è il tema dell'accettazione. Come vedrete, negli episodi iniziali vedremo come l'essere un amante e appassionato del mondo animato sia visto come una cosa infantile, in alcuni punti come da malati, che porta la protagonista a nascondere questa sua passione a tutti, a causa anche di traumi precedenti, che trovano come unico rifugio, e valvola di sfogo, il nostro Yuuto, che la accetta per quello che lei è. Inoltre è molto interessante il contrasto fatto tra due diverse persone che hanno la solita passione, ma che reagiscono in modo diametralmente opposto contro le difficoltà appena citate. Queste due persone sono Haruka e Nobunaga, amico d'infanzia di Yuuto che sembra abbia un ruolo in secondo piano, ma non è proprio così. La prima cerca di nascondere il suo 'hobby' a tutti, anche i genitori, per paura di essere isolata e vista come spazzatura della società, mentre il secondo se ne frega altamente del pensiero degli altri e sbandiera a destra e a manca la sua passione, non facendosi scrupoli a parlarne in pubblico (e ci mancherebbe altro, c'è gente al mondo che parla in pubblico di cose più inappropriate!) con Yuuto che, spesso, ne paga le conseguenze.
Devo dire che la trattazione di questo tema è stata fatta molto bene e, per quei tempi, ha spiegato in maniera molto dettagliata la situazione che deve affrontare non solo un otaku, ma anche una persona che ha un semplice interesse negli anime e manga. Diciamoci la verità, ancora oggi, nel 2017, alcune volte anche io faccio fatica a dire, a certe persone, che ho questa passione, perché si capisce, dai loro modi, che, non comprendendola, non riescono ad accettarla, in quanto diversa da qualunque altra loro passione o cosa che loro ritengono accettabile.
Il secondo tema trattato è quello dell'umiltà, che viene messo in risalto nell'episodio finale della serie. Puoi essere ricco e fare i regali più costosi del mondo, ma sono più importanti quei regali che vengono fatti sapendo le preferenze della persona a cui vengono fatti, e che rispecchiano le sue passioni; davvero ben riuscita la cosa.

Personaggi secondari: dobbiamo parlare di loro, perché tutti quelli che appaiono hanno un ruolo fondamentale nel far nascere la scintilla tra i due protagonisti. Un ruolo molto importante lo hanno la capocameriera, la terza cameriera e la sorella di Haruka. Tra scherzi, pedinamenti e cavolate varie, questi tre personaggi aiutano i due ragazzi ad avvicinarsi sempre, sempre di più, finché non diventa palese che è scoccata la scintilla, e loro fanno di tutto per farli confessare l'uno all'altra. Quanto mi hanno fatto ridere!

Bene, consiglio vivamente di vedere questo anime sia per i temi trattati sia per la simpatia che lo permea sia per la sua semplicità; credo che non sarà tempo sprecato quello utilizzato per vedere questo anime. Come voto finale do un 8 pieno, e non vedo l'ora di vedere la seconda stagione.

Buona visione!


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Zenzero

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Dopo aver visto Toradora! ed esserne rimasto piacevolmente sorpreso avevo cercato qualcosa di simile, ma a dire il vero Nogizaka Haruka no Himitsu, come la sua seconda stagione, sono state una grande delusione.
Salvo solo la grafica alla fine, adatta alla storia sentimentale, anche se quegli occhioni enormi sono davvero una piaga, la storia invece è purtroppo eccessivamente infantile, di conseguenza non vi sono stati momenti in cui ho davvero provato belle sensazioni, tanto meno ci sono state scene le quali mi abbiano strappato grasse risate, né sorrisi.
Le musiche non aiutano di certo a farmi cambiare idea di nemmeno mezzo punto, banali anche se non risultano noiose.
Penso che la fascia di età alla quale è rivolta quest'opera vada dai 14 ai 18 anni al massimo.


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Rygar

Episodi visti: 28/12 --- Voto 6
Addentrarsi nei "meta anime" (ossia gli anime che parlano di anime e degli otaku in genere) non è cosa semplice, poiché spesso questo genere di produzioni si pongono con un approccio estremamente critico sulla sottocultura otaku, denunciando i pericoli e le conseguenze negative che questo fenomeno comporta. Nel caso dell'opera in questione, l'essere appassionati di fumetto ed animazione giapponese è visto da una parte come motivo di vergogna e d'imbarazzo, dall'altra parte invece come una forma positiva d'aggregazione e comunanza d'interessi. Quest'opera, in un certo senso, vuole illustrare che una sana passione può essere estremamente positiva.

Il segreto di Haruka Nogizaka è una serie della stagione estiva 2008 conclusasi nella stagione autunnale 2012 composta da 28 episodi di durata canonica. L'opera trae origine dall'omonima light novel del 2002, la quale ha dato origine ad un manga nel 2006.

Trama: Haruka Nogizaka e Yūto Ayase sono studenti della prestigiosa Hakujō Academy. Apparentemente i due ragazzi sarebbero la reciproca nemesi. Yūto è il tipico studente liceale, privo di peculiarità, Haruka è considerata l'idolo della scuola per bellezza, gentilezza, prestigio, talento ed intelletto, tanto da meritare appellativi che denotano la sua superiorità e la distanza tra lei ed il volgo. Destino volle che un giorno, Nobunaga Asakura (amico otaku di Yūto), chiedesse un favore all'amico di riconsegnare un libro all'accademia scolastica, ed è proprio in quel frangente che Yūto scorge Haruka e scopre il suo "segreto", ossia la sua grande passione per il mondo del fumetto e dell'animazione giapponese. Tale passione è ritenuta deplorevole dalla famiglia della ragazza e motivo d'imbarazzo per i suoi coetanei, perciò se ne guarda bene dal rivelarlo ad alcuno. Il ragazzo, per nulla infastidito dal suo segreto, le promette che manterrà la riservatezza, e da questa premessa/promessa nascerà un profondo legame tra i due.

Grafica: il giudizio grafico è complessivamente buono. Le ambientazioni sono piuttosto ben realizzate con un grado di dettaglio più che accettabile (nulla di incredibile, s'intende), le animazioni sono piuttosto semplici data la natura dell'opera, ciononostante non mancano di fluidità. Il character design è discretamente carino e piacevole.

Sonoro: giudizio complessivamente accettabile. La opening è la classica canzoncina da commedia romantica. La ending è leggermente più briosa. Carini gli OST (apprezzabile il pianoforte), modesti gli effetti sonori. Doppiaggio perfettamente nella media.

Personaggi: scarsini. Il comparto dei personaggi è assolutamente migliorabile. C'è troppa distinzione tra personaggi principali e secondari (questi ultimi ridotti al ruolo di macchiette o disturbatori di professione), e l'intero comparto non brilla per caratterizzazione. L'interazione ne risulta compromessa. L'introspezione è a malapena accennata ed è presente un fattore evolutivo che procede piuttosto a rilento.

Sceneggiatura: neanche qui si può parlare di buon lavoro. La gestione temporale è piuttosto semplice e lineare (sebbene vi sia un discreto quantitativo di flashback), il ritmo prosegue con ritmi medio-lenti, talvolta eccessivamente lenti. Sono presenti alcune discutibili scene di violenza (forse erano evitabili). È presente un discreto quantitativo di fanservice. I dialoghi non sono molto coinvolgenti.

Finale: sostanzialmente senza infamia e senza lode. L'opera riesce a concludersi con un finale completo e compiuto. Tutto ciò che si doveva dire e fare lo si riesce a dire e fare. Il finale presenta momenti altalenanti tra la banalità più grossolana e momenti piuttosto seri e ben realizzati.

In sintesi: Il segreto di Haruka Nogizaka è un'opera che riesce a strappare la sufficienza e non va oltre. Complice la sostanziale lentezza con cui si svolgono gli eventi, un comparto di personaggi piuttosto scialbo ed una contenutistica altalenante. Ciononostante potrebbe essere visto come un prodotto relativamente gradevole in cui il fumetto e l'animazione non svolgono quel ruolo di plagio mentale e svuotamento della personalità. Consigliato a coloro che amano le commedie sentimentali e cercano opere che riscattano l'animazioni, gli altri sanno che possono trovare di meglio in giro.


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falcus92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Vicino al nostro mondo da otaku, realistico, emozionante: non esistono altre parole per descrivere questo piccolo capolavoro che ha la pecca di avere un autore con una grande immaginazione ma con poca capacità di scelta. Ebbene sì, il grande problema è il non sapere dove il creatore vuole andare a parare. "Nogizaka Haruka no Himitsu" è sentimentale, realistico, scolastico e comedy, come un minestrone. Diciamo che avrei preferito che si concentrasse solo su un punto. Se avesse puntato tutto sul realismo e il tema dell'essere otaku l'opera avrebbe raggiunto livelli eccellenti. Purtroppo è stato inserito una sorta di triangolo amoroso proprio inutile che ha rovinato alcuni punti.

Yuuto vive con sua sorella e la sua insegnante - non si capisce il perché l'insegnante viva con lui, ma c'è - che diciamo non sono molto tranquille: bevono, urlano e fanno festini ogni giorno indisponendo molto il protagonista, tanto che questo preferisce non avvicinarsi mai ad altre ragazze timoroso che siano tutte come quelle due. Questa sua repulsione dura fin tanto che non scopre il grande segreto di una sua compagna, Nogizaka Haruka, che si rivela essere un'otaku. Tra i due comincia una relazione che pian piano si stringerà e il fulcro sarà proprio la passione di questa ragazza per gli anime e i manga.

Quello che subito colpisce lo spettatore è la questione otaku. Mi sono un po' rivisto nella protagonista che teme il mostrare la propria passione agli altri perché ritenuta per bambini. Più che in Giappone questo è un problema occidentale. Lì rientra nella cultura l'essere appassionato di anime e manga e comunque non è così tragica la situazione come ci viene presentata, qui invece è considerato puerile e ridicolo. Secondo me questa è una critica al mondo occidentale - anche perché non si spiegherebbe il motivo della rappresentazione di milioni di persone presenti ai vari raduni otaku.

Interessante è anche la questione del padre. Il padre non accetta l'hobby della figlia, frenandola e limitandola rendendola triste. Anche questo è un tema che adoro: la lotta per la propria vita. Non dico che un padre non debba intromettersi nella vita di un adolescente, ma è anche giusto che i propri hobby, i propri piaceri e le proprie aspirazioni siano rispettati. Quest'anime ci mostra questo in più occasioni.

Tecnicamente la serie ha qualche problemino secondo me. Questi ambienti barocchi e lo stile vintage sono superati e neanche belli. Come non sono belli i colori delle divise femminili. E poi quei colori luminosi danno proprio fastidio agli occhi e sinceramente si potevano, soprattutto per i capelli, evitare. Il tratto comunque è molto buono.
Il grande problema, come avevo già accennato, è lo stile non rispettato. Mi sono immedesimato con la protagonista. Questo realismo mi apparteneva perché vicino al mio mondo, al mio essere otaku, al mio adorare i personaggi, ma perché inserire i problemi sentimentali? Perché inserire un triangolo pseudo-amoroso? Questo rimarcare i problemi sentimentali ha creato delle puntate noiose; sono poche, però queste hanno fatto abbassare il voto di quest'anime.

L'ultimo grande problema sono le citazioni. Io da un anime del genere mi aspetto milioni di citazioni della protagonista. Se lei è appassionata di anime e manga non può non citarli, è contro la nostra natura. Anche se l'autore non voleva pagare i diritti per anime veri almeno poteva farne di anime inventati da lui. Il fatto che nelle prime 4 puntate lei faccia una sola citazione dell'anime che adora è veramente implausibile.
Sinceramente lo consiglio a tutti. E' bello rivedersi nella protagonista, in fondo questi piccoli problemi possono anche passare in sordina (più o meno).

ShadowOrb

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ShadowOrb

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Vi dirò, ho letto molte opinioni espresse su Nogizaka Haruka no Himitsu e la media dice che è apprezzabile nella sua banalità e così via, quindi ho deciso di guardarlo tutto, devo ammettere che ho fatto fatica.
Mi spiego meglio, io non sono un grande intenditore a livello tecnico, ma per quanto riguarda la trama mi sento libero di esprimere la mia opinione liberamente. L'anime mi è sembrato l'ennesimo harem/ecchi con la classica routinaria mandria di ragazze inarrivabili che si innamorano tutte dell'altrettanto classico sfigatello rigorosamente con gli occhiali che non fa né caldo né freddo neanche a livello introspettivo, senza contare altri dettagli scontati, come il fatto che, a discapito dei risultati scolastici assurdi, i protagonisti sono affetti da gravi ritardi mentali e non riescono a giungere a conclusioni immediate, ma vabbè.
Lasciando da parte le considerazioni generali, veniamo allo specifico. L'anime in sé non ha praticamente nessun punto degno di nota <b>[attenti al leggero spoiler]</b>, si intravedeva un minimo di triangolo, ma alla fine la seconda ragazza manca d'iniziativa, è quasi apatica, e i fraintendimenti si risolvono in mezzo episodio.

Sono anche in disaccordo con il fatto che la serie sia scorrevole per la presenza di episodi distensivi, per il fatto che tutta è distensiva, non c'è un minimo di tensione, lo spettatore non rimane mai sulle spine in quanto da un frame di questo anime si può già capire cosa succede nei seguenti 20 minuti. Nogizaka Haruka no Himitsu è privo assolutamente di colpi di scena, di qualsivoglia svolta interessante della trama e, ciliegina sulla torta, ci sono dozzine di personaggi senza alcuna introspezione psicologica, in quanto nell'intera serie di 12 (se non ricordo male) episodi solo due personaggi vengono analizzati senza comunque fare alcun effetto visto che sono introspezioni abbastanza banali.
Perché un 5 e non meno visto che ho tante critiche? Perché in fondo in fondo l'anime non è così male, è semplicemente stravisto. Probabilmente se avessi visto prima questo l'opinione sarebbe stata migliore e quindi non mi sento di andare sotto. Sappiate solo che Nogizaka Haruka no Himitsu è estremamente scontato, ma ciò non toglie che se non avete niente di meglio da fare, potete tranquillamente guardarlo.


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Ramiel

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Bè, che dire? Solita scuola, solito ragazzo né carne né pesce che viene maltrattato dalla sua sorellona alcolizzata (copiata spudoratamente da Misato Katsuragi!), che guarda caso riesce a diventare love love con la ragazza più carina e inarrivabile della scuola e dell'universo. Già, difatti la nostra Haruka è ricca in maniera imbarazzante, suona il piano a livelli internazionali, è judoka, esperta in etichetta giapponese... e che palle! Il suo unico "difetto" è essere una perfetta otaku, amante degli anime e dei cosplay, ed essendo di ottima famiglia è costretta a celare a tutti questa sua passione. E chi sarà l unico a scoprire il suo segreto creando un legame speciale? Yuuto! Bravi ad avere indovinato!

Diciamo che se non avessero calcato troppo la mano con Haruka, mielosa e pura come un giglio, il gioco di specchi tra la cultura otaku e la rigida formalità delle famiglie tradizionali giapponesi poteva dare un ottimo spunto per una ecchi-harem story. Purtroppo però già dopo 2 puntate si anticipa senza difficoltà la scena successiva, il classico "vuoi vedere che adesso succede questo e quest'altro?", puntuale come un orologio svizzero!
Riassumendo, è il classico anime che fa onestamente il suo compitino, si accontenta e di certo non ci mette nulla di suo e di originale, strappa un 6 striminzito con disegni davvero belli, una buona fluidità della storia e qualche spunto di fan service che lo rendono consigliato agli amanti del genere, ma è un po' una perdita di tempo per gli altri.


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MaoMao

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Nogizaka Haruka no Himitsu è una storia raccontata in due serie, questa è la prima delle due, in cui viene raccontato come la storia d'amore tra i due protagonisti ha inizio.
La serie è una commedia scolastica con elementi harem ed ecchi in cui si alternano spesso scene divertenti ad altre dolci e in grado di toccare il cuore, un bel mix già collaudato in molti altri anime del genere.

La caratterizzazione dei personaggi è più che buona e ognuno verrà approfondito col passare delle puntate, e alcuni personaggi si svilupperanno ulteriormente nella serie successiva. Ottimi a mio avviso i disegni ed anche le musiche, adatte alle varie situazioni e molto orecchiabili, anche se non abbastanza per lasciare il segno come quelle di altri anime. Il finale, pur molto scontato, è davvero emozionante.

L'unica pecca potrebbe essere il fatto che la famiglia di Lei, nonostante sia così ricca da potersi comprare un'isola tropicale privata quando vuole, accetti Lui come futuro fidanzato senza problemi; inoltre, trovo che il carattere di Haruka sia fin troppo innocente per la posizione sociale che ricopre, visto che in queste famiglie vieni cresciuta in maniera differente adatta alla carica sociale che coprirai.

Penso che quest'anime piacerà alla maggior parte degli amanti del genere shoujo/commedia/poco ecchi per la presenza di tutti questi elementi mescolati in maniera più che azzeccata. Tutti ameremo Haruka per la sua immensa dolcezza, la grande bellezza, eleganza ed innocenza.
Nel complesso è un bell'anime che di sicuro apprezzerete se amate il genere. Voto 8, consigliato.


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npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Nogizaka Haruka no Himitsu è la storia di un ragazzo dall'aspetto abbastanza ordinario, dalle finanze piuttosto ordinarie, con una carriera scolastica molto ordinaria che grazie alla sua sensibilità riesce a far innamorare la più bella, ricca, elegante, ecc. ragazza della scuola. Come dite? Vi pare di aver già sentito una storia simile? Beh, allora aggiungiamo la sorellina di lui, un tipo impiccione e sfacciato, più la sorella di lui, sexy, ubriacona e invadente... ah, anche così vi pare di aver già sentito una storia simile? Beh, in effetti...

Aldilà dell'ironia sulla grande originalità della trama, il giudizio su questa serie si basa sulla risposta da dare a questa domanda: il solito polpettone è almeno gustoso o è proprio inservibile? Beh, con tutti i suoi limiti devo dire che a me è piaciuto. Mi rendo conto di essere un po' di parte perché, dai tempi di Orange Road, questo è il genere che prediligo. Anche relativamente a questo genere c'è sicuramente molto di meglio in giro, ma ciò non toglie che guardando Nogizaka Haruka mi sono divertito un sacco e alla fine è questo quello che conta.
Non è, a mio avviso, un harem, ma una semplice storia d'amore in cui il terzo incomodo c'è ma ha un ruolo trascurabile. È invece una godibilissima serie scolastica/sentimentale in cui il solo finale è un po' deludente (il compleanno di Haruka è una noia mortale).


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Manuel

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Carino, decisamente dolce anche se a volte eccede nell'essere "mieloso". Tuttavia sa alternare momenti ironici ad alcuni lievemente più drammatici (non si tocca mai nulla di serio) mettendo qualche scena di seminudo qua e là ma senza andare mai nel pornografico.
E' un anime che racconta la storia di un ragazzo, Yuuto (incline agli anime e senza particolari doti) che incontra la ragazza più famosa della scuola, Haruka (eccelle in tutto, tranne che nel disegno, ma ha un segreto...). I due riusciranno a conoscersi meglio e a vivere le più classiche situazioni che un anime possa regalare. Sostanzialmente non c'è niente di originale e può far storcere il naso a molti ma ci sono elementi che riescono a tirare fuori questa serie dalla mischia dei titoli mediocri o inferiori.

Uno dei sui pregi è quello di avere un disegno stupendo: non sarà il massimo nelle espressioni dei personaggi ma è davvero ricco di colori, di sfumature ed è sempre dolce e brillante. Per non parlare poi delle animazioni, specialmente in quelle delle sigle di testa e di coda (gli autori sembrano essersi impegnati più lì che nell'anime): da questo punto di vista, questa serie dunque è degna di essere guardata nella miglior qualità possibile.
Per quanto riguarda la parte audio non c'è nulla di rilevante, ci sono per lo più musichette spassose o di lieve intrattenimento tra una risata e l'altra. Nulla di impegnativo quindi anche se l'opening e l'ending sono davvero belle (spesso in molti anime non viene nemmeno voglia di ascoltarle).

La storia come si può capire non è certo originale ma grazie all'intervento di nuovi elementi nella trama e all'alternanza di scene comiche e serie, riesce comunque a creare una sorta di atmosfera che, almeno a me, ha dato un motivo in più per continuare a guardarla. Non è nulla di eccezionale ma per passare il tempo è perfetta perché non è un'opera scadente o di bassa qualità.
C'è da segnalare che ovviamente molte cose vengono lasciate in sospeso: come al solito, ci si ritroverà davanti ad un solo ragazzo in mezzo ad un vero e proprio harem di ragazze che, per un motivo o per un altro, gli girano sempre intorno (e questo non mi piace). Inoltre si potevano sicuramente approfondire di più alcuni aspetti, magari non prettamente psicologici ma anche a livello di trama. Molti personaggi vengono proprio lasciati indietro e dimenticati, senza riuscire mai ad entrare nel vivo della trama, e questo è un peccato.
Insomma lo consiglio a tutti, soprattutto a chi riesce a resistere ad alte dosi di sdolcinatezze tra due ragazzi miste a risate.


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Skoul_26

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
L' anime è una commedia scolastica, un po' "Harem" e con un tocco di "Ecchi", ma senza esagerazioni e con la giusta quantità quindi.
La storia nei suoi dodici episodi contiene quasi tutti gli ingredienti che una commedia possa offire allo spettatore, come le terme e l'immancabile festival scolastico, oltre che i soliti equivoci che il nostro protagonista dovrà affrontare. Da notare anche le innumerevoli citazioni di "Shakugan no Shana" e l'abbigliamento e la capigliatura da "Shinsengumi" della sorella di Yuuto.

Anche la trama è piuttosto semplice: un giovane studente di nome Ayase Yuuto, venendo a contatto ogni giorno con sua sorella e con la professoressa sempre ubriache, considera le donne in modo negativo ma, scoprendo per puro caso l'hobby segreto della ragazza più popolare della scuola, inizia a frequentarla. L'hobby in questione è la passione sfrenata per gli Anime e i Manga, una passione che Nogizaka vuole tenere segreta per paura di perdere tutti gli amici che le sono vicino come già accadde in passato. Fatto sta che a Yuuto non interessa quali siano gli hobby di Nogizaka e non trova nulla di male in tutto questo perciò, da lì in poi, la storia si evolve con altri numerosi colpi di scena.
E' da sottolineare anche il tema che questo anime vuole inquadrare. La passione per gli Anime e i Manga, come ben sappiamo, non è sempre ben vista ed è considerata un qualcosa di "diverso" dai soliti banali hobby a cui siamo soliti assistere. Questo anime ci insegna dunque a non vergognarci minimamente di ciò che ci piace e a mostrare quali siano i nostri interessi, senza preoccuparsi di nulla. Ci mostra in che modo gli appassionati di Anime e Manga, chiamati Otaku o Akiba-key, vengano costantemente presi in giro e scherniti in continuazione.

L'anime, sul piano della realizzazione, presenta un chara semplice e classico, chiaro e ricco di colori, con musiche orecchiabili. E' ben fatta soprattutto l'opening iniziale, senza nulla togliere all'ending. E' un anime che consiglio vivissimamente a tutti.


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Aduskiev

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Nogizaka Haruka ha un segreto. È una akiba-kei, ossia un’otaku ossessionata da manga e anime. Essendo l’erede di una famiglia molto potente, nonché la ragazza più popolare della scuola, Haruka sa che se questo suo hobby trapelasse il suo mondo imbalsamato e sciccoso crollerebbe come un castello di carte. Ayase Yuto è un compagno di classe di Haruka che, per puro caso, scopre questo segreto.
L’incipit è di quelli che acchiappano, che fanno ben sperare in qualcosa di diverso del solito ecchi farcito di fanservice, ed infatti è così. Tratto dal light novel di Yūsaku Igarashi questa sceneggiatura avrebbe potuto davvero dar luogo a un prodotto interessante e coinvolgente. Uso il condizionale perché qua gli scivoloni compiuti sono ben tre, e sono imperdonabili, trasformando il solito ecchi in un insolito e tristissimo marasma di cretinate. Primo fra tutti il vergognoso Character Desing. Haruka è la reginetta della scuola, ha tutto quello che desidera a portata di schiocco, i ragazzi le fanno la corte e le ragazze la ammirano, è la migliore pianista del mondo (detto all’interno dell’anime), nonché ottima danzatrice, judoka, cuoca e chi più ne ha più ne metta. In pratica Haruka non è credibile. Yuto è l’ennesimo sedicenne emancipato che vive con una sorella porcellona e alcolizzate e con… la sua porno-professoressa-arrapata. Yuto è intelligente, sensibile, un po’ imbranato ma, ehi! Non nelle cose che contano. Yuto cucina, studia, manda avanti la baracca e vive in un clima di eterno erotismo restando impassibile e concentrato sulle cose che contano (lo studio) come del resto tutti i normali sedicenni farebbero vivendo con due ventenni ninfomani. Tutto questo lo rende ancora meno credibile della sua coprotagonista. A condire questo Character Design clamorosamente errato tanti personaggi-stereotipo di contorno, che puzzano di vecchio ancor prima di aprir bocca perché sai già cosa stanno per dire. La seconda caduta di stile è nell’ambientazione: barocca, decadente, colma di marmi pizzi e merletti. La casa di Haruka è sostanzialmente una piccola Versailles e si può immaginare che per pavimentare la lussuosissima scuola che i due ragazzi frequentano, Carrara sia stata rasa al suolo da un esercito di bulldozer. Insomma, nulla di ciò che si vede è credibile. Neppure l’animazione, condita da un costante riciclo di immagini (ricordi che vanno e vengono), e una key animation, Tomokazu Sugimura (non un pirla qualunque), davvero penosa.
Bene i disegni e bene i colori. Buona la luce. Stantia e ammuffita la musica, che, con l’ennesimo giro di valzer fa davvero rimpiangere Lady Oscar dove almeno il valzer aveva un suo perché. Mediocri le sigle.
Eppure in questo marasma di schifezze e cadute di stile qualcosa si salva: la trama, se non fosse soffocata da un fanservice mieloso sarebbe ancora accettabile, perché, sul serio, l’idea di base è buona. Yuto è la prima persona che non prende in giro Haruka per il suo hobby dopo averlo scoperto e questo per lei è l’inizio di una nuova e profonda amicizia, dove può rapportarsi con qualcuno senza nascondere parte di se stessa. Insomma davvero un bel concept, rovinato da tutto il resto in pratica.
E mentre sfogliando la rete in cerca di qualche novità che mi faccia ben sperare che gli anime di stampo romantico ma non mieloso, qualcosa alla Orange Road per intenderci, non siano definitivamente defunti, non mi resta che augurarmi che chi manovra la stanza dei bottoni, là in Giappone, decida di relegare Munenori Nawa (il regista di questa porcheria) a un ruolo a lui più consono, magari come attaccapanni.
Ergo: buona idea ma, pesante e stucchevole. Cinque.


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hideki20

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Nogizaka Haruka no Himitsu è una serie veramente particolare,o vvero sembra qualcosa di strariciclato, ma contemporaneamente ti piace e non ti annoia mai.
La trama è veramente banale, ma è proprio questo che lo rende molto speciale.
Parla dell'inizio dell'amore tra Haruka, studentessa modella e inarrivabile per gli altri e Yuto, uno semplice studente che detesta le donne per colpa della terribile sorella. In questi dodici episodi vedremmo inizialmente un'amicizia e alla fine... Vedetevelo per saperlo, ma vi avviso che il finale non è così tanto scontato.

Quindi gli do sto meritatissimo 9 sia per la gioia che è riuscito a trasmettermi che per la bella realizzazione dell'anime.
Non vedo l'ora che iniziano a subbare Nogizaka Haruka no Himitsu Purezzai
Quindi vedetevelo assolutamente se non volete perdervi qualcosa di veramente bello.


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Heading The Call

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Una commedia romantica, con un pizzo di ecchi ed harem.

Yuto Ayase, uno studente come tanti, scopre che Haruka Nogizaka, la ragazza più popolare della sua scuola, abile pianista, studiosa e di ricca famiglia, ha una grande passione per anime e manga.

Da questo momento i due diventano amici e Yuto fa in modo di evitare che il segreto dell'amica venga diffuso.

Ma la loro amicizia è destinata a diventare qualcosa di più, relazione incoraggiata da Mika, la sorellina di Haruka, e le due cameriere Hazuka e Nanami, ma osteggiata da Gento, il papà della ragazza.

Il top della serie? Gli episodi 6, 7 ed 8.

Scanzonata e divertente, romantica e ben realizzata, è notizia di questa primavera che una seconda stagione andrà in onda ad ottobre.

Kenshin88

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Kenshin88

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Beh che dire... Questo anime è tutto meno che originale, ma del resto trovare anime originali ormai è molto raro.
Tralasciando questo aspetto l'anime è nel complesso leggero come l'aria, piacevole come una passeggiata di primavera, e smielato come una big babol.
I personaggi sono tipici: lui il classico studentello giapponese senza ne arte ne parte che per qualche misterioso motivo attira le ragazze più fighe della scuola come la cacca attira le mosche.
Lei bellissima e brava in tutto, come quei bimbi fenomeno che partecipavano alla trasmissione Bravo Bravissimo di Mike Bongiorno e che personalmente, e non sò voi, ho sempre detestato dal profondo della mia anima, ma tuttavia più lenta e stupida della concorrente tettona del Grande Fratello.
Gli altri personaggi poi sono ancora meno appariscenti.
L'unica che si salva a mio parere è la sorellina della protagonista: 14enne ninfomane, e scusate se è poco!
La trama è più scontata di un episodio di Walker Texas Ranger.
L'unica cosa degna di nota è il fatto che la protagonista ama segretamente anime e manga, e si vergogna della cosa come se la sua passione segreta fosse la pedopornografia!!! chissà perchè poi?
Un'altra cosa da far notare è che dopo un pò di episodi scopriamo che la protagonista è una sorta di versione nipponica di Paris Hilton, cioè una cosa tipo: la più ricca del Giappone! Che fosse ricca si era capito subito, ma considerate che per il suo 17esimo compleanno suo papà le compra addirittura un isola tropicale solo per fare il party! Alla faccia della crisi economica mondiale!
Insomma, un anime piuttosto piatto e banale ma che in fin dei conti si può benissimo guardare.
Il comparto tecnico è di livello medio: Bei disegni anche se un pò standard, animazioni nella media, colonna sonora azzeccata per il genere, ecc ecc...
La trama è lineare e non annoia, anche se non si può certo dire che riservi molte sorprese, e poi non viene nemmeno sviluppata fino in fondo, e diversi personaggi risultano molto fini a se stessi e non viene nemmeno specificato che fine fanno.
In conclusione voto 7, sufficienza piena per un anime certamente non indimenticabile ma assolutamente carino e piacevole, anche se ripeto piuttosto banale.


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Faith

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Il segreto che da il titolo a questo anime riguarda la passione della protagonista, Haruka, per anime e manga, passione che lei tiene nascosta perché non approvata dal padre e nemmeno dai compagni di scuola che disprezzano gli otaku. La protagonista esternamente appare perciò come una studentessa modello il cui solo hobby è suonare il pianoforte. Quando un suo compagno di classe scopre qual è in realtà il suo passatempo preferito con grande sorpresa di lei decide di aiutarla sia a mantenere il segreto sia a coltivare il suo hobby proibito.
Ho iniziato a guardare questo anime incuriosita dalla trama che non è originalissima ma ha la particolarità di dare il ruolo dell’otaku ad una ragazza, cosa che succede in genere molto di rado (escluso il caso di lucky star). Nonostante la brevità della serie il carattere dei personaggi si sviluppa in maniera coerente, forse esagerando un po’ per certi aspetti, in particolare il protagonista maschile che è sempre buono a tutti i costi. Il rapporto tra i protagonisti evolve forse un po’ in fretta ma il risultato è comunque godibile. Soprattutto molto bella la morale nel finale, un po’ scontata ma non fa male ricordarla a volte!
Le animazioni sono nella media e il character design si difende piuttosto bene, in generale la serie direi che è nella media, non spicca come capolavoro ma non è affatto da evitare. Se cercate una perla dell’animazione meglio che rivolgiate altrove le vostre attenzioni , se invece volete passare qualche oretta spensierata direi che questa serie ha tutti i requisiti per soddisfarvi.
Nota di merito per l’emancipata sorellina della protagonista che nonostante sia più piccola è decisamente più sveglia della sorella maggiore ed spassosissima ed infine una seconda nota di merito va sicuramente per il cosplay della cameriera/guardia del corpo della protagonista alla fiera del fumetto, pipiru piru piru pipiru pi…(se avete visto Club-to-death Angel Dokuro-chan non potrà non strapparvi una risata!) Molto consigliato!

Horus

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Horus

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Tratto da un light novel che credo sia anche abbastanza nota in Giappone per me nel complesso è un ottimo anime, realizzato molto bene e soprattutto con una trama carina, ovviamente segue sempre il filo conduttore che si può trovare negli anime di questo tipo però allo stesso tempo se ne discosta evitando si scadere nel banale, tra l'altro anche la digressione sulla cultura Otaku è molto interessante.

Il titolo tradotto significa "Il Segreto di Haruka Nogizaka" e appunto tutto l'anime gira intorno a questo segreto e ai due personaggi principali, Haruka e Yuto. Questo segreto è la passione della protagonista per anime e manga, diciamo per la cultura Otaku in generale ed è il pretesto per sviluppare il rapporto tra lei e Yuto, ovviamente andando avanti si aggiungono altri personaggi come la sorellina di Haruka o le cameriere di casa Nogizaka che cercano in tutti i modi di "aiutare" Yuto.
Nel complesso è una serie piacevole, mai banale e soprattutto divertente, anzi direi un piacevole novità considerando come molto spesso gli anime di questo tipo tendano ad essere fin troppo simili, quindi la consiglio vivamente a tutti.

Merlo50

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Merlo50

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
<b>[ATTENZIONE: SPOILER SUL FINALE]</b>
Questa serie mi è molto piaciuta nonostante io sia un maschietto, oltretutto piuttosto stagionato. Siccome nessuno ha pensato a parlare della trama scriverò io due righe.
Il titolo significa "Il segreto di Haruka Nogizaka". Haruka è l'idolo della scuola: bella, ricchissima, intelligente, brava in tutto, in particolare nel piano, ha una schiera di fans che la considerano poco meno che una dea irraggiungibile (pare che abbia rifiutato moltissimi pretendenti). In realtà è una ragazza timida e ingenua, che nasconde un inconfessabile segreto: è appassionata di manga e anime, e ha il terrore che questo segreto venga scoperto rovinandole la reputazione e facendola abbandonare da tutti.
Yuuko invece è un ragazzo normalissimo, tranne per il fatto che, contrariamente a tutti i suoi compagni, non mostra alcun interesse per le ragazze, tanto che alcuni sospettano che abbia tendenze omosessuali. In realtà tiene questo atteggiamento perché, vivendo con la sorella e una sua giovane insegnante che hanno un comportamento deprecabile (si ubriacano in continuazione) ha maturato una profonda sfiducia per le donne in genere. Lui è però un ragazzo buono, generoso e altruista.
Quando Yuuko scopre per caso il segreto di Haruka lei inizialmente, per la paura e la vergogna, lo sfugge, ma quando riescono a trovarsi a tu per tu lui, molto cavallerescamente, le dice che non rivelerà mai a nessuno il suo segreto. Nasce così tra i due una solida amicizia che piano piano diventa qualcosa di molto più profondo. Gli episodi successivi raccontano appunto l'evoluzione del rapporto tra i due fino all'immancabile lieto fine.
Detto così potrebbe sembrare il solito anime sentimentale e scolastico con trama scontata. In effetti la trama non è originalissima, ma devo dire che di scontato c'è solo il lieto fine. E' vero: molte situazioni sono simili a quelle di tanti altri anime, ma vi sono anche episodi originali, alcuni divertenti altri seri. Anche i personaggi sono ben caratterizzati. C'è un po' di fanservice, ma a mio avviso niente di eccessivo, volgare o forzato, al massimo qualche reggiseno o mutandine, che nemmeno si notano (a meno di non essere veri maniaci).
Devo dire che nemmeno io so spiegare perché questa serie mi sia tanto piaciuta: forse perché ha un po' il sapore di fiaba, forse perché in fondo ha una morale (non è la ricchezza che rende felici: vedi l'ultima puntata), forse anche perché parla del mondo degli appassionati di manga e anime... Sta di fatto che lo consiglio a tutti, anche ai maschietti.

Tsukune

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Tsukune

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Questo anime mi è piaciuto davvero moltissimo. Iniziando dalla realizzazione tecnica direi che è molto buona. La grafica mi è molto piaciuta così come le sigle davvero fatte bene. Il fanservice ed alcuni temi trattati forse elevano questo anime su di un gradino più adulto, ma, finalmente, ci discostiamo da bimbi delle elementari o delle medie per avere qualcosa di più serio. Personalmente la trama mi è piaciuta molto: generalmente seria ha quelle dosi di comicità che sanno spezzare la tensione e far "riprender fiato" tramite puntate distensive e leggere. Tutti i personaggi delle vicende son ben caratterizzati cosa che ho molto gradito e ogni loro particolarità rende già questo anime degno di essere visto. Non l'ho trovato scontato come forse si potrebbe pensare, lo consiglio caldamente a chi vuole godersi delle ore rilassanti senza gettarsi troppo sul demenziale e mantendendo una trama ben definita.