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ryo79

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
"Kirara" è un OAV liberamente tratto da un manga di Toshiki Yui, dal quale riprende quell'inusuale mix di fantastico, umorismo, romanticismo e un pizzico di erotismo, grazie alla formosa e alquanto disinibita protagonista. La trama è quella classica della commedia basata sul triangolo amoroso tra i protagonisti, se non fosse per il fatto che uno dei personaggi del triangolo è un fantasma, oltre ad essere la versione adulta della sé stessa che vive nel presente. Per tutta la durata dell'anime, la Kirara "fantasma" è combattuta tra riconquistare il suo amato Kompei e aiutare la sua sé stessa più giovane a fidanzarsi con lui. In un susseguirsi di gag divertenti, scenate di gelosia fra le due Kirara e perfino l'entrata in scena di uno strampalato esorcista... Un anime che ho trovato molto gradevole e che a mio parere avrebbe almeno meritato una mini-serie.


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Turboo Stefo

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Dopo 7 anni dalla sua pubblicazione originale vede la luce una dubbia trasposizione animata del manga Kirara, firmato Toshiki Yui e portato in Italia sotto l’etichetta della Panini Comics. Il motivo per il quale abbiano deciso di produrre questo breve OAV di 30 minuti è alquanto dubbio. Evidentemente risulta impossibile stringare 6 volumetti in così poco tempo senza creare un prodotto sbrigativo, quindi l’intento diventa facilmente intuibile soprattutto dopo la visione del prodotto che rivela la sua natura pubblicitaria, che “obbliga” lo spettatore curioso a dover comprare il manga per sapere la conclusione.

La storia si apre con un poco comprensibile riassunto, dove si assiste a grandi linee alla nascita di un amore tra un trio di liceali, e, sempre in modo rocambolesco, si arriva al giorno del matrimonio, quando la povera ragazza vede interrotta la sua vita per colpa di un incidente in auto. Dopo quest’ultima scena Kirara si sveglia di colpo (nuda) nel futon presente sul pavimento della camera di Kompei, il suo promesso sposo. Peccato che lui non la riconosca e, quando si scopre che si tratta di un fantasma tornato nel passato, i tasselli cominciano a ricomporsi, ma non troppo.

Sin dall’inizio si nota una certa fumosità nei dettagli e alcune forzature, oltre che dei gesti completamente immotivati da parte della Kirara fantasma. Proprio grazie a questi strani gesti la protagonista riesce a creare numerosi problemi e incomprensioni ai tre ragazzi. Quando sembra che si cominci a notare una minima caratterizzazione nei personaggi e si sta per affezionarsi a loro, la storia si conclude con un finale che definire aperto sarebbe irrisorio, visto che a conti fatti non si tratta di ciò.
Nel breve tempo a suo modo l’opera riesce comunque a far comprendere il suo significato: quello di seguire le proprie emozioni, il proprio cuore, durante la troppo breve giovinezza.

Sotto l’aspetto tecnico l’opera delude, sarebbe un buon prodotto se avesse avuto circa 10 anni in meno. I disegni sono ben curati nei primi piani, ma appena l’inquadratura si sposta leggermente indietro si cominciano a notare piccoli errori e volti che sembrano solo bozze maggiormente curate.
Le animazioni perlomeno si salvano, sono fluide e mantengono un certo standard qualitativo.
Nonostante l’opera (in entrambe le versioni) sia nata con un’ideologia atta a prediligere il fanservice, ci saranno varie scene alquanto discutibili, dove senza apparente motivo il fantasma appare nudo o in biancheria intima, giusto per cercare di deliziare lo spettatore affamato di curve, ma il risultato è dubbio soprattutto per via dei disegni scarsamente curati.

La colonna sonora, anzi, le 4/5 canzoni presenti, sarebbe perfettamente ignorabile se non fosse per il suo volume troppo alto che la spinge a farsi notare e obbliga lo spettatore a sentire le tediose melodie scelte.
L’adattamento italiano è ben fatto e i doppiatori risultano bene immersi nella loro parte. Peccato che il loro discreto lavoro sia sprecato.

A conti fatti questo OAV è una vera e propria pubblicità che, con una produzione tecnica velleitaria, propone allo spettatore un piccolo antipasto di quello che potrebbe trovare nel manga, incuriosendolo a vedere come proseguirà la storia.
Quindi, a dispetto del gradevole messaggio che tenta di mandare, si tratta di un prodotto destinato a chi è curioso di sapere cosa potrebbe trovare nell’opera cartacea. Tutti gli altri potrebbero vedere un prodotto di pessima fattura e alquanto inutile.


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Gackt

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Kirara è un "buon prodotto" mancato.
E' una commedia sentimentale che gioca sul triangolo amoroso (niente di originale quindi), riprendendo lo spunto per il quale uno dei due torna dal futuro per far mettere insieme la coppietta "predestinata", idea che possiamo rivedere anche in DNA2 e nel film di Orange Road. Toshiki Yui, però, aggiunge un qualcosa in più, poiché la Kirara del titolo MUORE il giorno prima del matrimonio e si ritrova come fantasma nel passato ad incontrare suo marito ancora giovane e se stessa che non ha ancora capito di essere innamorata. Non ci troviamo dunque ancora nella completa originalità, ma sicuramente è un bello spunto che, se fosse stato meglio sviluppato, avrebbe potuto dare vita a un piccolo capolavoro, magari anche a qualcosa di estremamente drammatico. Invece quest'anime preferisce perdersi nel fanservice (a volte persino volgare) senza dare il giusto peso ad aspetti che lo avrebbero reso un prodotto degno di nota. E questo non è il solo difetto: l'anime dura all'incirca 39 minuti (e cinque sono di titoli di coda), per cui non si ha nemmeno il tempo necessario di sviluppare quel che c'è. E tutto questo è un vero peccato, perchè, oltre a quell'input iniziale buono non sfruttato, la realizzazione tecnica non è nemmeno male. Il chara design (per quanto non eccelso) è carino, anche se ci sono dei cali di qualità, le animazioni sono nella media e le insert songs sono molte, commerciali ma carine. Insomma Kirara avrebbe meritato un po' più di attenzione: se l'autore non si fosse divertito col fanservice, avrebbe potuto creare un buonissimo anime. Il risultato è dunque quello di una commedia ecchi, e per quello che vale il genere è in grado di divertire abbastanza.

Ivan180378

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Ivan180378

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Questo anime dura una trentina di minuti. E' un ecchi, cioè una sorta di erotico vedo/non vedo, e solo in tal senso può essere inteso. Onestamente, trenta minuti paiono esser stati insufficienti al regista per sviluppare qualcosa di concreto. Manca il tempo per dare corpo alla storia, e soprattutto per darci un finale. Inoltre l'argomento può interessare solo a qualche adolescente in preda a boom ormonale. Infatti la figura di KIRARA è puerile, immatura, una maggiorata che veste e si comporta come una pornostar e dovrebbe essere una sposina innamorata. Ripeto, roba da adolescenti che nulla sanno della realtà. Lo trovo un anime puerile. Ho tanta malinconia dei bellissimi romanzi come Maison Ikkoku e Orange Road. Ma qui pare che, più ci allontaniamo dagli anni 70-80 e più scendiamo di contenuti. Gli do cinque solo per le colonne sonore, ma il voto più corretto sarebbe quattro e mezzo. Sconsigliato. Info: [email protected]

Koji_77

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Koji_77

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Molto carino questo anime, la particolarità che più ho gradito è stata proprio la diversità con cui viene narrato il tutto...
I fondali sono discretamente curati, l'animazione è scorrevole, le gag non sono troppe, un prodotto interessante, di breve durata che non annoia e non si perde in troppi preamboli, portandoci dritti al succo del discorso, il quale, a volte ci sfugge facendoci pensare che c'è sempre domani per fare alcune cose, ma a volte non è così...
La trama è semplice e lineare un accenno lo hanno già fatto i miei predecessori, non voglio aggiungere altro altrimenti potrei guastarne la visione, visto che già l'anime dura poco ;)
Secondo me merita di essere visto e lo consiglio ;)
Koji

Yota

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Yota

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Questo OAV, molto concentrato, ma ben fatto, parla all'inizio di 2 innamorati, e un breve flashback della loro storia d'amore, ma la sposa mentre stava in viaggio stranamente da sola per andare in chiesa e correva per arrivare prima, prende come succede molte volte in death note un camion di frontale.
Essa con solo la forza d'animo riesce misteriosamente a tornare nel passato, quando lei e il suo "sposo" erano ragazzi.
Sinceramente mi è piaciuto moltissimo, però dato che dura soltanto 40 minuti da un finale che ti rimane un amaro in bocca.

obogsic

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obogsic

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Il giorno del suo matrimonio la dolce e bella Kirara muore per ritrovarsi catapultata nel passato sotto forma di fantasma.
E indovinate un po' chi troverà nel passato?
Il suo futuro maritino, giovanissimo e imbranatissimo con le donne!
L'incipit non è che sia un mostro di originalità, ma non è nemmeno malvagio (meglio del classico studentello pirla di 15 anni predestinato che salva il mondo...)
Dovendo dare un giudizio lo ritengo molto accattivante.
La trama, non originalissima ma comunque frizzante, è ben strutturata in relazione alla breve durata dell'oav.
Molto conturbante il tratto (trovo Kirara molto sexy ma mai volgare), e ben fatte le animazioni.
In conclusione un oav godibile e spassoso, condito un po' di romanticismo che non guasta mai in storie del genere.
Un Oav per tutti che non si merita di più solo per la breve durata, ma che per il resto ha le carte in regola per regalare emozioni!
Come dire... "breve ma intenso"!