Cautious Hero
I personaggi sono molto simpatici, ma è Rista a farla da padrone in questo campo: le sue espressioni e le sue sceneggiate sono già da sole un ottimo motivo per vedere questa serie. Davvero simpatica.
La trama è piuttosto lineare e poco emozionante, tolti alcuni episodi particolari, ma a suo modo funziona e non risulta noiosa, anche grazie al fattore comico, che in questa serie è presente con discreta costanza.
Poco da dire sulle animazioni, non particolarmente belle; lodevole invece il doppiaggio di Rista, che dà un brio sorprendente a questo personaggio. Non so se un'altra voce avrebbe avuto lo stesso effetto.
Ad ogni modo, vale assolutamente la pena darci un'occhiata, se siete interessati a una serie semi-demenziale intervallata da momenti un po' più seri sparsi qua e là. Mi ha fatto ridere e inaspettatamente anche emozionare un po'. Pollice in su.
La trama è piuttosto lineare e poco emozionante, tolti alcuni episodi particolari, ma a suo modo funziona e non risulta noiosa, anche grazie al fattore comico, che in questa serie è presente con discreta costanza.
Poco da dire sulle animazioni, non particolarmente belle; lodevole invece il doppiaggio di Rista, che dà un brio sorprendente a questo personaggio. Non so se un'altra voce avrebbe avuto lo stesso effetto.
Ad ogni modo, vale assolutamente la pena darci un'occhiata, se siete interessati a una serie semi-demenziale intervallata da momenti un po' più seri sparsi qua e là. Mi ha fatto ridere e inaspettatamente anche emozionare un po'. Pollice in su.
È un anime a mio parere ottimo, senza pretese ma ben fatto.
Gli elementi comici, drammatici, d'azione e fantasy sono ben dosati. Ogni aspetto ha il suo spazio nell'opera e nessuno di questi prevale sull'altro, quindi è difficile classificarlo in una sola di queste categorie.
Il fatto che sia senza pretese significa semplicemente che non è un'opera eccellente e indimenticabile, ma resta originale e non scontata; la consiglio a coloro a cui piacciono tutti i generi citati in precedenza, non può deludere, ma nemmeno primeggiare in nessuno di essi.
Il voto è alto proprio per i suoi due punti di forza: originalità ed elementi bilanciati. Lo rendono un anime che consiglio vivamente, ricordando che è un semi-autoconclusivo di dodici episodi, da guardare con leggerezza.
Gli elementi comici, drammatici, d'azione e fantasy sono ben dosati. Ogni aspetto ha il suo spazio nell'opera e nessuno di questi prevale sull'altro, quindi è difficile classificarlo in una sola di queste categorie.
Il fatto che sia senza pretese significa semplicemente che non è un'opera eccellente e indimenticabile, ma resta originale e non scontata; la consiglio a coloro a cui piacciono tutti i generi citati in precedenza, non può deludere, ma nemmeno primeggiare in nessuno di essi.
Il voto è alto proprio per i suoi due punti di forza: originalità ed elementi bilanciati. Lo rendono un anime che consiglio vivamente, ricordando che è un semi-autoconclusivo di dodici episodi, da guardare con leggerezza.
"Cautious Hero" è un anime di dodici episodi, tratto da light novel, di genere fantasy, demenziale, che si sviluppa utilizzando l'ormai abusato sottogenere dell'isekai.
Lo svolgimento della storia per la prima parte è rapida e non particolarmente articolata, condita da gag comiche molto ispirate e tenuta in piedi unicamente da Seiya, il prode eroe evocato dalla dea Rista per salvare il mondo di Gaebrande da un pericolo di classe S. Seiya ci viene presentato come un eroe sì molto forte, ma anche assurdamente prudente e arrogante, che fa del "livellare" e acquisire nuove abilità un vero e proprio mantra (anche a discapito dello stesso mondo che dovrebbe salvare).
Dicevo che l'opera gira tutta intorno a Seiya, in quanto i personaggi secondari verranno usati maggiormente (se non esclusivamente) per esaltare ancora di più l'eccessiva prudenza del protagonista, e non verranno minimamente analizzati; anche la storia stessa, banale e semplicistica, servirà ad enfatizzare maggiormente questa visione caricaturale dell'eroe. L'unico rapporto che sembra leggermente più approfondito è il legame tra Seiya e Ariadoa (dea dei sigilli, che ricopre quasi il ruolo di sorella maggiore di Rista), in quanto già nei primi episodi ci fanno intendere che il loro legame sia più profondo di quanto si pensi.
Tutto però cambia dall'episodio 9-10 in poi.
Senza scendere nei dettagli, da questo momento cambia completamente il mood della serie stessa, trasformando quello che era un potenziale erede di "Konosuba", quindi un anime parodistico sulla figura dell'eroe fantasy negli isekai, in un vero e proprio isekai dalla storia assolutamente poco coinvolgente e curata. Infatti, dando un senso e una motivazione "seria" alle azioni, fin qui, fuori dagli schemi del protagonista, si perde quell'effetto di parodia e ci si ritrova un personaggio sì più approfondito, ma già visto e rivisto in altre migliaia opere del genere, con personaggi secondari inesistenti e una storia assolutamente mediocre come tante, che ci condurrà a un finale condito da melodrammi come neanche in "Clannad - After Story", che non farà altro che farci domandare se VVVVID non abbia sbagliato, caricando l'episodio di un'altra serie.
In conclusione, finita la visione dell'ultima puntata (controllando sempre quanti minuti mancassero alla fine) e constatato che ci sono le premesse per un'altra serie, l'unico interesse risiede nel chiedermi: "Se la serie è partita come fantasy, demenziale, volta alla parodia, e a metà è diventata un sentimentale, drammatico con scene di violenza velata e non, cosa mi aspetterebbe in un ipotetico sequel?"
Lo svolgimento della storia per la prima parte è rapida e non particolarmente articolata, condita da gag comiche molto ispirate e tenuta in piedi unicamente da Seiya, il prode eroe evocato dalla dea Rista per salvare il mondo di Gaebrande da un pericolo di classe S. Seiya ci viene presentato come un eroe sì molto forte, ma anche assurdamente prudente e arrogante, che fa del "livellare" e acquisire nuove abilità un vero e proprio mantra (anche a discapito dello stesso mondo che dovrebbe salvare).
Dicevo che l'opera gira tutta intorno a Seiya, in quanto i personaggi secondari verranno usati maggiormente (se non esclusivamente) per esaltare ancora di più l'eccessiva prudenza del protagonista, e non verranno minimamente analizzati; anche la storia stessa, banale e semplicistica, servirà ad enfatizzare maggiormente questa visione caricaturale dell'eroe. L'unico rapporto che sembra leggermente più approfondito è il legame tra Seiya e Ariadoa (dea dei sigilli, che ricopre quasi il ruolo di sorella maggiore di Rista), in quanto già nei primi episodi ci fanno intendere che il loro legame sia più profondo di quanto si pensi.
Tutto però cambia dall'episodio 9-10 in poi.
Senza scendere nei dettagli, da questo momento cambia completamente il mood della serie stessa, trasformando quello che era un potenziale erede di "Konosuba", quindi un anime parodistico sulla figura dell'eroe fantasy negli isekai, in un vero e proprio isekai dalla storia assolutamente poco coinvolgente e curata. Infatti, dando un senso e una motivazione "seria" alle azioni, fin qui, fuori dagli schemi del protagonista, si perde quell'effetto di parodia e ci si ritrova un personaggio sì più approfondito, ma già visto e rivisto in altre migliaia opere del genere, con personaggi secondari inesistenti e una storia assolutamente mediocre come tante, che ci condurrà a un finale condito da melodrammi come neanche in "Clannad - After Story", che non farà altro che farci domandare se VVVVID non abbia sbagliato, caricando l'episodio di un'altra serie.
In conclusione, finita la visione dell'ultima puntata (controllando sempre quanti minuti mancassero alla fine) e constatato che ci sono le premesse per un'altra serie, l'unico interesse risiede nel chiedermi: "Se la serie è partita come fantasy, demenziale, volta alla parodia, e a metà è diventata un sentimentale, drammatico con scene di violenza velata e non, cosa mi aspetterebbe in un ipotetico sequel?"
"Cautious Hero" è un anime da dodici episodi, del 2019, tratto da una light novel, di genere azione, fantasy, commedia demenziale e isekai.
Ci troviamo in un mondo fantasy, dove le dee devono evocare degli eroi per salvare dei mondi, e abbiamo la nostra giovane dea Rista, che deve appunto evocare un eroe, ed evoca Seiya, il prode che dovrà salvare un mondo a lei assegnato: il mondo è di difficoltà S, che dovrebbe significare circa una difficoltà di 9 su 10.
L'eroe Seiya si dimostra molto forte, ma ha una particolare caratteristica: è assurdamente prudente, in modo quasi patologico, si potrebbe dire.
Passiamo ora a parlare dell'aspetto tecnico: devo dire che non ho riscontrato particolari cali grafici, non è un capolavoro con le animazioni, ma tutto sommato ci sono buone animazioni.
Per quanto riguarda invece le musiche, devo dire che questo aspetto mi è piaciuto molto, pienamente promosso.
Parliamo ora della caratterizzazione dei personaggi, su cui ritengo che sia stato fatto un ottimo lavoro: i personaggi sono una delle cose meglio riuscite della serie, perché riescono a prendere in giro i classici personaggi stereotipati degli isekai, ma loro sono molto di più di una parodia, e questo si vede soprattutto nel finale.
Ora discutiamo della trama: inizia in modo semplice, come un isekai classico, ma questo è anche normale, dato che essa nasce anche come parodia, ma poi le cose cambiano radicalmente, sia nel corso della serie sia soprattutto nella parte finale.
Facciamo una piccola nota sul finale, ovviamente senza fare spoiler: nella parte finale della serie avviene un grande colpo di scena, il finale in sé non è brutto, anche se avrei preferito un finale diverso, ma, dato che si prospetta un sequel, dato che la light novel va più avanti, c'è il materiale per il sequel, quindi su questo punto il mio è un giudizio a metà.
In conclusione: un anime molto interessante, non certo un capolavoro, ma un buon anime, che riesce sia a far ridere a crepapelle, che a far piangere, cosa che non è facile da fare per un anime, ovvero passare da questi due estremi, in modo credibile, cosa che qui riesce benissimo.
Lo consiglio caldamente, soprattutto ai fan degli isekai, soprattutto quelli che apprezzano i titoli non banali.
Voto finale: 7,5
Ci troviamo in un mondo fantasy, dove le dee devono evocare degli eroi per salvare dei mondi, e abbiamo la nostra giovane dea Rista, che deve appunto evocare un eroe, ed evoca Seiya, il prode che dovrà salvare un mondo a lei assegnato: il mondo è di difficoltà S, che dovrebbe significare circa una difficoltà di 9 su 10.
L'eroe Seiya si dimostra molto forte, ma ha una particolare caratteristica: è assurdamente prudente, in modo quasi patologico, si potrebbe dire.
Passiamo ora a parlare dell'aspetto tecnico: devo dire che non ho riscontrato particolari cali grafici, non è un capolavoro con le animazioni, ma tutto sommato ci sono buone animazioni.
Per quanto riguarda invece le musiche, devo dire che questo aspetto mi è piaciuto molto, pienamente promosso.
Parliamo ora della caratterizzazione dei personaggi, su cui ritengo che sia stato fatto un ottimo lavoro: i personaggi sono una delle cose meglio riuscite della serie, perché riescono a prendere in giro i classici personaggi stereotipati degli isekai, ma loro sono molto di più di una parodia, e questo si vede soprattutto nel finale.
Ora discutiamo della trama: inizia in modo semplice, come un isekai classico, ma questo è anche normale, dato che essa nasce anche come parodia, ma poi le cose cambiano radicalmente, sia nel corso della serie sia soprattutto nella parte finale.
Facciamo una piccola nota sul finale, ovviamente senza fare spoiler: nella parte finale della serie avviene un grande colpo di scena, il finale in sé non è brutto, anche se avrei preferito un finale diverso, ma, dato che si prospetta un sequel, dato che la light novel va più avanti, c'è il materiale per il sequel, quindi su questo punto il mio è un giudizio a metà.
In conclusione: un anime molto interessante, non certo un capolavoro, ma un buon anime, che riesce sia a far ridere a crepapelle, che a far piangere, cosa che non è facile da fare per un anime, ovvero passare da questi due estremi, in modo credibile, cosa che qui riesce benissimo.
Lo consiglio caldamente, soprattutto ai fan degli isekai, soprattutto quelli che apprezzano i titoli non banali.
Voto finale: 7,5
Ed ecco l'ennesimo isekai che non eccelle in nulla, anzi direi che è appena sufficiente solo negli ultimi due episodi finali.
La trama è banale e scontata, nulla di trascendentale o interessante, sebbene i primi istanti possano dare qualche speranza di un bell'anime; comunque parla del solito ragazzo evocato in un altro mondo per salvarlo dal re dei demoni, nulla di complicato.
Tutto si svolge con assoluta linearità e banalità.
La grafica, l'audio, le animazioni e tutto il comparto audiovisivo sono per la maggior parte del tempo insufficienti, sebbene in alcuni momenti gli effetti, soprattutto durante i combattimenti, migliorino a vista d'occhio.
L'intero anime è una commedia demenziale, non so come sono giunto alla fine, visto che volevo 'dropparlo' dopo pochi minuti, tutto per colpa del protagonista dal carattere insopportabile, insensibile, odioso, e fin troppo prudente, al limite del sopportabile, per non parlare della dea che lo accompagna per dieci episodi; tutti i personaggi sono banali e senza un background anche solo lontanamente decente. Negli ultimi due episodi si cerca di dare un senso a questa storia che di senso non ne ha, dando profondità sia al protagonista, motivando il suo comportamento, che alla coprotagonista, rivelandone il passato; tutto si svolge in situazioni assurde e senza senso.
In conclusione, un anime penoso che non consiglio a nessuno tranne a chi adora questo genere di anime demenziale.
La trama è banale e scontata, nulla di trascendentale o interessante, sebbene i primi istanti possano dare qualche speranza di un bell'anime; comunque parla del solito ragazzo evocato in un altro mondo per salvarlo dal re dei demoni, nulla di complicato.
Tutto si svolge con assoluta linearità e banalità.
La grafica, l'audio, le animazioni e tutto il comparto audiovisivo sono per la maggior parte del tempo insufficienti, sebbene in alcuni momenti gli effetti, soprattutto durante i combattimenti, migliorino a vista d'occhio.
L'intero anime è una commedia demenziale, non so come sono giunto alla fine, visto che volevo 'dropparlo' dopo pochi minuti, tutto per colpa del protagonista dal carattere insopportabile, insensibile, odioso, e fin troppo prudente, al limite del sopportabile, per non parlare della dea che lo accompagna per dieci episodi; tutti i personaggi sono banali e senza un background anche solo lontanamente decente. Negli ultimi due episodi si cerca di dare un senso a questa storia che di senso non ne ha, dando profondità sia al protagonista, motivando il suo comportamento, che alla coprotagonista, rivelandone il passato; tutto si svolge in situazioni assurde e senza senso.
In conclusione, un anime penoso che non consiglio a nessuno tranne a chi adora questo genere di anime demenziale.
VVVVID ha acquistato i diritti di "Cautious Hero", e dunque via con la visione!
Che dire? Questo anime non è adatto ad adulti, in generale non eccelle in niente, non è particolarmente originale, non è simbolico, non è una pietra miliare, non ha una storia avvincente o ben curata, non ha una grafica di punta, non ha personaggi profondi, non trasmette particolari morali e, se vogliamo dirla tutta, non ha nemmeno senso! Ma, Cristo, santo quante risate che mi sono fatto!
Ricapitolando: storia: 1/10, grafica 6/10, profondità dei personaggi 1/10, originalità 4/10, divertimento: 23/10. Media finale: 7. Consigliato.
Che dire? Questo anime non è adatto ad adulti, in generale non eccelle in niente, non è particolarmente originale, non è simbolico, non è una pietra miliare, non ha una storia avvincente o ben curata, non ha una grafica di punta, non ha personaggi profondi, non trasmette particolari morali e, se vogliamo dirla tutta, non ha nemmeno senso! Ma, Cristo, santo quante risate che mi sono fatto!
Ricapitolando: storia: 1/10, grafica 6/10, profondità dei personaggi 1/10, originalità 4/10, divertimento: 23/10. Media finale: 7. Consigliato.
Come prima impressione, ho pensato che questa serie fosse il solito isekai, con il personaggio da isekai over-powered e bla bla bla... Fortunatamente, è abbastanza diverso.
Darei alla storia un solido 7/10: parte come il solito isekai, ma con l'aggiunta di una variante per renderla unica.
Alla grafica darei anche un 7, a parte le facce inquietanti e comiche di Ristarte.
Per i personaggi, posso garantire un 10 a Seiya: è assolutamente geniale (e molto attento) e fa le cose nel modo giusto, forse troppo nel modo giusto.
Tutto sommato, un 8.
Trovo piacevole da vedere questa serie, accompagnata dall'umorismo impassibile di Seiya e dall'umorismo agitato di Ristarte.
Se vi piacciono gli isekai, questa è una serie che consiglierei di vedere!
Darei alla storia un solido 7/10: parte come il solito isekai, ma con l'aggiunta di una variante per renderla unica.
Alla grafica darei anche un 7, a parte le facce inquietanti e comiche di Ristarte.
Per i personaggi, posso garantire un 10 a Seiya: è assolutamente geniale (e molto attento) e fa le cose nel modo giusto, forse troppo nel modo giusto.
Tutto sommato, un 8.
Trovo piacevole da vedere questa serie, accompagnata dall'umorismo impassibile di Seiya e dall'umorismo agitato di Ristarte.
Se vi piacciono gli isekai, questa è una serie che consiglierei di vedere!
Attenzione: la recensione contiene spoiler
È un anime fatto bene, sia come grafica che come storia.
Partendo dall'inizio, l'opening colpisce molto, adattandosi perfettamente all'anime in questione.
I primi episodi hanno fatto un pochino fatica a ingranare, ma le parti divertenti di Seiya che si allena o prende in giro Ristarte alleggeriscono il tutto. Il finale è molto coinvolgente, soprattutto quando si scopre chi sia in realtà Ristarte, ovvero la ex moglie di Seiya. E poi, proprio alla fine, c'è una chiccha...
Personalità: estremamente prudente.
È un anime fatto bene, sia come grafica che come storia.
Partendo dall'inizio, l'opening colpisce molto, adattandosi perfettamente all'anime in questione.
I primi episodi hanno fatto un pochino fatica a ingranare, ma le parti divertenti di Seiya che si allena o prende in giro Ristarte alleggeriscono il tutto. Il finale è molto coinvolgente, soprattutto quando si scopre chi sia in realtà Ristarte, ovvero la ex moglie di Seiya. E poi, proprio alla fine, c'è una chiccha...
Personalità: estremamente prudente.
