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Utente71271

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Utente71271

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Premetto subito che non consiglio questo anime come base di lancio per ragazzi o adulti che si addentrano per le prime volte fra gli anime: per quanto lo scarso numero di episodi della serie possa far pensare ad una trama semplice, i cambi di scenario che si verificano sia qui nell'OAV che nella serie animata possono portare a confusione e al conseguente abbandono della serie perché "non si capisce nulla"; quindi, se siete qualcuno che sta cercando qualcosa da cui partire ... Consiglio di cercare qualcosa di più semplice, non fate il mio stesso errore (errore che tuttavia non rimpiango, in quanto mi ha avvicinato al mondo degli anime, mi ha praticamente aperto le porte davanti agli occhi; "Black Rock Shooter", sia come opera che come personaggio, avrà sempre un posto nella mia memoria).

La trama, che può sembrare semplice o difficile a seconda degli aspetti che si prendono in considerazione, ruota essenzialmente attorno alla vita di una normale studentessa; tuttavia, questa normalità viene spesso spezzata da scene in quello che potremmo chiamare un mondo parallelo, in cui compare una curiosa ragazza dai lunghi codini blu scuri spesso intenta a combattere o a cercare qualcosa di cui noi, apparentemente, non sappiamo nulla.
Se prima della visione dell'OAV avrete già guardato la serie, la vostra mente inizierà automaticamente a collegare gli avvenimenti nel "mondo reale" con quelli del "mondo parallelo" e, a fine trama, sarà chiaro lo scopo di Black Rock Shooter, che non era un desiderio di distruzione ma, bensì, un desiderio di aiutare chi in difficoltà; in caso contrario, i due mondi vi sembreranno completamente separati, senza nessun filo conduttore, ma pazientate ancora un po' e inizierete a comprendere anche voi.

Ho apprezzato tantissimo la qualità grafica dell'opera, il "mondo parallelo" era qualcosa di fantastico, le colonne sonore accompagnavano e combaciavano in modo ottimale con le scene.

A mio parere, l'OAV completa la serie animata, chiarendo gli scopi di Black Rock Shooter; allo stesso modo, riguardando l'anime più volte per capirlo a pieno, mi sono sempre più convinta del fatto che il "mondo parallelo" sia lo specchio delle emozioni che le persone provano nel "mondo reale", e che quindi le persone nel "mondo parallelo" siano una specie di incarnazione dei desideri e delle emozioni, negative o positive che esse siano, che le persone provano nel "mondo reale".


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Nagisa98

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
<b>Attenzione, contiene spoiler.</b>

"Black Rock Shooter" è un OAV del 2010 realizzato dallo studio Ordet. Il concept della "combattente con l'occhio che arde di una fiamma blu" nasce da un' illustrazione di huke, a cui in seguito si è ispirato il cantante Ryo dei Supercell, creando appunto l'omonima canzone.
Per quanto riguarda la trama, si incentra per lo più su una vicenda dai tratti slice of life, vedendo come protagoniste due ragazze, Mato Kuroi e Yomi Takanashi, che conosciutesi il primo giorno di scuola diventano subito amiche, dando così origine a un rapporto sincero e profondo, che sembra quasi essere più di una semplice amicizia. Tuttavia, iniziato il secondo anno, Mato passa sempre più tempo con Yuu, suscitando la gelosia di Yomi. La storia appare fin qui molto molto lineare e facile da comprendere, se non fosse per il fatto che Yomi scompare e che Mato, per salvarla, si dovrà "fondere" con Black Rock Shooter e intraprendere una cruenta battaglia per sconfiggere il demone Dead Master che si é impossessato della sua amica.
Sorge quindi spontanea una domanda: cos'é questo mondo parallelo, popolato da ragazze armate che somigliano tanto alle nostre protagoniste, e che funzione hanno? Una spiegazione non verrà mai data, né tantomeno sembra analoga a quella dell'anime successivamente prodotto nel 2012, che quindi non può considerarsi un sequel a tutti gli effetti. Prendiamo per esempio Dead Master, che nell'OAV, come già detto, è un demone che si impossessa di Yomi, mentre nell'anime il suo alter-ego nel mondo parallelo (e così per le altre ragazze). Black Rock Shooter stessa non sembra essere colei che ha il compito di eliminare il dolore delle altre, e non si può dire al 100% che sia un'altra Mato. Quindi, cos'é che collega i due mondi? A me piace pensare al combattimento tra BRS e Dead Master come una metafora del cammino che Mato ha dovuto intraprendere per riconquistare l'amicizia di Yomi. Per il resto non saprei, ognuno lo può interpretare come più desidera.
Passando ai disegni, sono molto piacevoli da guardare. Per di più, adoro il design di Black Rock Shooter, ma anche delle altre combattenti. Il mondo parallelo, poi, è davvero ben realizzato, con una grafica ottima, fatto di pavimenti e muri a scacchiera e cattedrali gotiche, dall'altmosfera dark e intrigante. Mi è rimasto impresso il "cimitero" con le croci, fedele all'illustrazione di huke.
Le musiche sono davvero belle, sia quelle rock che accompagnano i combattimenti, ma soprattutto quelle più toccanti, che possiamo sentire, per esempio, quando Yomi è ingelosita e poi scompare, e quando Mato-BRS la trae in salvo. É assente la canzone dei Supercell cantata da Hatsune Miku, che possiamo udire solo sottoforma di OST, ma è degnamente sostituita ( a mio parere) dall'ED Braveheart.
Un' altra cosa che ci tengo a sottolineare è che ho trovato sapiente la scelta di inserire gli spezzoni dei combattimenti tra una scena di vita quotidiana e l'altra, evitando così di dividere l'OAV in due e rendendo la narrazione un po' più spedita, anche perchè non ci sono molti dialoghi.
Per concludere, ho apprezzato molto quest'OAV, che è stato uno dei primi che ho visto, sebbene molti punti siano rimasti irrisolti e il filo logico che connette i due mondi sia poco chiaro. Tuttavia l'amicizia tra Mato e Yomi è una delle più tenere che abbia mai visto, riassunta tutta nelle parole che Mato pronuncia verso la fine: "Non voglio solo salvarla...voglio camminare ancora al suo fianco... voglio ridere ancora con lei... voglio vedere Yomi... ora."


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Lady Mei-Chan

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
<b>Attenzione! Questa recensione contiene spoiler.</b>

''Black Rock Shooter'' è un oav del 2010, in cui seguiamo le vicende attorno alla vita della protagonista Mako e della sua migliore amica. Parallelamente a questa vita ''normale'', seguiremo un secondo mondo, in cui Black Rock Shooter e Dead Master si sfidano, come potremo vedere sin dall'inizio.

Trama:
Il primo giorno di scuola Mako incontra Yomi e le due fanno amicizia. La prima, si iscrive al club di basket, mentre la seconda a quello di pallavolo. Fino a qui la trama è molto lineare, escludendo la situazione parallela che vede come protagonista Black Rock Shooter. E' tutto molto semplice, ma simpatico. Inizia a diventare interessante dal momento in cui Yomi sparisce. In quel momento, ho subito pensato che se ne fosse andata per gelosia, poiché Mako era diventata amica di Yuu, una sua nuova compagna di classe. Ho pensato che forse si fosse sentita messa da parte, e mi aspettavo un finale strappalacrime in cui le due si riappacificavano... ma non è stato così. Una sera Mako riceve un messaggio vuoto da Yomi, così si reca nel suo posto ''preferito'' dove una volta portò Yomi, e lì trova il ciondolo che le aveva regalato, qui le due storie si intrecciano.
Sin dall'inizio ho continuato a chiedermi il collegamento con l'altro mondo, ma il problema è che il finale non spiega nulla, lasciandoti con l'amaro in bocca. Mi stava piacendo molto, adoravo i combattimenti, ma quel finale rovina tutto.

Finale: Oltre il fatto che non è tutto molto chiaro, Yomi era finita nell'altro mondo, Black Rock Shooter la salva e la riporta a Mako. La scena in cui Yomi torna non si vede, ma si intuisce che è tornata solo dopo i titoli di coda vedendo le tre ragazze insieme, e tutto sembra tornato alla normalità. Incredibilmente deludente dato che non si capisce che cosa avessero in comune i due mondi, o il dove fosse finita Yomi, o che cosa fosse quel mondo strano con Black Rock Shooter... lascia troppe domande senza alcuna risposta.

Grafica e Colonne sonore: Nulla da dire sulla grafica. Ho apprezzato il design del mondo con Black Rock Shooter, lì sia le ambientazioni che i personaggi mi sono sembrati originali. Ho trovato particolarmente bello il design di Dead Master.
Le colonne sonore invece mi sono piaciute davvero molto. Passiamo da semplici melodie col pianoforte a pezzi rock durante i combattimenti. Direi che accompagnano perfettamente la visione.

In conclusione: L'oav parte molto bene, ti incuriosisce con il mondo di Black Rock Shooter, e allo stesso tempo ti fa affezionare a Mako e le sue amiche nel mondo normale. Peccato però, che il finale sia incredibilmente deludente, lasciandoti con mille interrogativi.


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Eoin

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Ispirato da alcune illustrazioni dell'artista Huke, il cui soggetto era una misteriosa ragazza dai capelli neri, dotata di un azzurro occhio fiammeggiante e denominata Black Rock Shooter, il gruppo J-pop Supercell realizzò un omonimo video musicale, in cui figurava, tra l'altro, la vocaloid Hatsune Miku. Il videoclip, postato sul sito Nico Nico Douga, riscosse un elevato successo, dando vita ad un vero e proprio franchise basato sul personaggio, fino ad arrivare a questo OVA del 2010, della durata di 50 minuti circa, prodotto dallo studio Ordet e diretto da Shinobu Yoshioka.

Trama:
Le protagoniste sono Mato e Yomi, due ragazze conosciutesi il primo giorno di scuola e divenute, da allora, praticamente inseparabili. Arrivate al secondo anno, tuttavia, l'appartenenza a due club differenti e lo smistamento in classi separate mettono a dura prova il rapporto tra le due. In particolare, Yomi, consumata dalla gelosia, vede il proprio posto speciale nel cuore dell'amica insidiato da Yuu, la manager della squadra di basket, di cui Mato fa parte.
Queste scene, rappresentanti la nascita e il successivo affievolirsi dell'intima amicizia tra Mato e Yomi, si alternano periodicamente con sequenze che vedono le due ragazze, riconoscibili, nonostante un look molto più dark e aggressivo, affrontarsi in un mondo desolato, dalle tinte cupe e le atmosfere gotiche e decadenti.

Il comparto tecnico e grafico è ottimo: le animazioni sono di buon livello, esaltate dalle scene d'azione. La colonna sonora, che ha visto la partecipazione dei Supercell stessi, riesce a giostrarsi bene tra le due ambientazioni antitetiche. Gli sfondi sono curati e dettagliati; ho apprezzato molto entrambi gli scenari, anche se il mondo in cui Mato lotta per riacquistare l'affetto di Yomi è sicuramente più affascinante e suggestivo. Anche la CG è usata con discrezione e non risulta invasiva o fastidiosa. Ben realizzato il contrasto cromatico tra l'oscuro mondo sovrannaturale, in cui prevalgono il nero e il grigio, e quello tradizionale, illuminato da tonalità molto più chiare e vivaci.
Il character design è ben realizzato: l'aspetto delle protagoniste e dei pochi personaggi secondari è abbastanza piacevole, seppur non particolarmente originale o innovativo, almeno per quanto riguarda il mondo reale, della vita di tutti i giorni. Le protagoniste, sono ben caratterizzate psicologicamente e sono emotivamente credibili.

Nonostante le sequenze di combattimento piuttosto frequenti, la narrazione, in "Black Rock Shooter", procede con un ritmo decisamente compassato, lento, ma mai pesante o noioso. A rafforzare questa sensazione di misurato contegno contribuiscono sia i toni sereni e bucolici delle scene di vita scolastica e quotidiana delle protagoniste, mostrate mentre sono impegnate con i compiti, mentre tornano a casa ed escono insieme, accompagnate da una colonna sonora molto dolce, sia, in un certo senso, gli scontri stessi che, sebbene rapidi e violenti, nonché scanditi da un sottofondo dalle sonorità rock, sono assolutamente privi di dialoghi.
Questo medio metraggio racconta di una bella storia di amicizia e di quanto questa possa essere preziosa e fragile per una persona di natura timida e introversa. Yomi, a causa del lavoro del padre, è stata costretta a spostarsi di volta in volta, impossibilitata a stringere relazioni durature. Per questo motivo, vede il proprio rapporto con Mato come un tesoro di inestimabile valore e, incapace di esprimere il proprio malessere per il timore di perdere la propria amica, si lascia corrompere dal rancore al punto da trasformarsi nell'antagonista dell'OVA.
Mato, di carattere molto più aperto e socievole, dopo essersi resa conta di essere la causa del cambiamento dell'amica e aver sconfitto la disperazione, trova la forza per affrontare apertamente Yomi e per riconquistarne la fiducia, fermamente decisa a non permettere che il loro legame si infranga.

"Black Rock Shooter" è un macro-episodio di ottima fattura, intriso di mistero, intenso e, allo stesso tempo, delicato, che presenta una serie di spunti interessanti per la realizzazione di una serie animata più corposa, in cui potrebbe essere possibile approfondire alcuni aspetti piuttosto nebulosi lasciati in sospeso, riguardanti soprattutto il mondo oscuro, la sua origine e il suo fine.


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MarcoR

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Aspettavo "Black Rock Shooter" da mesi e quando alla fine ho guardato l'OAV l'attesa era tanto grande quanto lo è stata la delusione alla fine della visione. Conoscendo vagamente il personaggio, mi aspettavo un OAV adrenalinico e pieno di azione e botte da orbi. Purtroppo non c'è stato niente di tutto ciò e mi sono ritrovata davanti un titolo scondito e per nulla interessante.

La trama si sviluppa in due situazioni parallele che si alternano. Nella prima Mato è una normale ragazzina di scuola che durante il primo giorno di scuola fa amicizia con Yomi, sua compagna di classe, e la storia segue la loro noiosa vita quotidiana.
Nella seconda, un filo più interessante, Black Rock Shooter combatte la nemica Dead Master in una lotta che non sembra avere fine.
Solo alla fine dell'OAV si capisce che le due trame sono collegate e che la seconda è il diretto seguito della prima.

Andiamo con ordine: Mato nel suo primo giorno di scuola conosce Yomi, le due diventano amiche, ma poi, in seguito a vicende scolastiche per nulla interessanti e per cui non spreco parole, le due si separano e Yomi inizia a diventare gelosa di Mato, fino a scomparire nel nulla lasciando l'amica piena di dubbi e sensi di colpa. Dopo mesi Mato riceve un SMS da Yomi e si reca nel loro posto preferito. Qui, non si sa né come né perché, viene trasportata in una dimensione parallela dove diventa Black Rock Shooter e combatte contro Yomi che è diventata Dead Master.

Tralasciando l'assurdità di questo passaggio, è davvero difficile arrivare in fondo a quest'OAV. La trama è lentissima, le scene di vita quotidiana, oltre a essere fini a se stesse, sono noiose, con pochissimi dialoghi, da latte alle ginocchia: non fanno ridere, non fanno piangere, non fanno provare emozioni, lasciano solo attoniti in attesa che succeda un qualcosa che puntualmente non accade.
Il tutto intervallato dalle scene di combattimento più anomale mai viste. Le due rivali non dicono mai una parola, non emettono nessun verso o suono e in questa dimensione dal clima surreale e assurdo si materializzano cose a caso, senza però mai spiegare perché le due stiano combattendo.
A parte questo, c'è da dire che le animazioni di questo frangente sono fatte molto bene, ma senza un sonoro come si deve, sono comunque noiose e senza un senso, le si può skippare tranquillamente.

Senza avere un senso preciso, ce lo possiamo solo immaginare facendo un grande sforzo. Si può pensare che in realtà il mondo parallelo non esista e sia solo un modo di Mato di fuggire dalla realtà e spiegarsi la scomparsa dell'amica, la sua volontà di lottare con rabbia per la scomparsa: Yomi è ora posseduta da un demone, spiegazione plausibile per una ragazzina che non trova un perché alle sue domande. Oppure è tutto realmente successo, per quanto questo strida con la normalità fin troppo normale della prima sezione. Queste sono solo due delle tante interpretazioni che si possono dare all'OAV.

Complessivamente, per me l'episodio non è sufficiente, non emoziona e non ha nulla di particolarmente accattivante da potergli dare un voto positivo. Le animazioni di basso livello non compensano il totale nulla della trama di 50 minuti riempita con aria e qualche colore vivace. Delusione.


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urara98

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
"Black Rock Shooter" è un OAV dalla durata di 50 minuti, molto lungo rispetto agli altri OAV.
La trama parla di Mato Kuroi, che nel primo giorno di scuola media stringe subito amicizia con Yomi Takanashi, che si è appena trasferita in città. Le due nel corso dell'anno scolastico diventano inseparabili al punto di iscriversi una al club di pallavolo e l'altra al club di basket, pur di stare nella stessa palestra. Ok, forse fin qui la gente che non ha mai visto la "serie" si starà dicendo: "mamma mia che trama originale!", ma andando avanti a leggere, la trama diventa più interessante: l'anno seguente, però, le due ragazze finiscono in classi diverse e Yomi inizia a provare gelosia nei confronti di Mato, che ha iniziato a far amicizia con una sua compagna di classe e di basket: Yuu. Però Yomi improvvisamente sparisce nel nulla, senza lasciare alcuna traccia di sé facendo cadere Mato nella depressione. Un giorno però Mato riceve un SMS vuoto da Yomi, e da qui inizia le seconda parte dell'OAV, in cui Black Rock Shooter si scontra contro Dead Master per riportare indietro l'amica.
L'OAV non è composto altro che da pezzi frammentari della serie da 8 episodi che verrà.
La grafica è molto buona e i disegni sono puliti e anche la colonna sonora durante lo scontro è ottima.
Allora a questo punto vi starete chiedendo perché ho dato solo 7; il motivo è proprio legato agli spezzoni. L'OAV non mi ha dato altro che confusione, finché non mi sono informata di più, ma comunque mi rimangono ancora molte domande.
Per ora ho dato solo 7 come voto, vedrò come sarà la serie da 8 episodi sperando di riuscire ad avere delle risposte alle mie domande e a togliermi tutti i dubbi su questa serie.


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GeassOfLelouch

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>

In uno strano mondo gotico e virtuale due belle ragazze dai lunghi capelli neri e poco vestite si combattono l'un l'altra: una ha lunghi capelli lisci, le corna e uno spadone, l'altra con due lunghi codini ha una spada e uno strano alone azzurro in un occhio.
Parte così l'OAV mediometraggio del 2010 di "Black ★ Rock Shooter" che accorpa dentro sé la durata di un pochino di più di due episodi anime canonici. La trama viene dipanata parallelizzando le vicissitudini quotidiane di Mato Kuroi, studentessa delle medie estroversa e solare, e della ragazza nel bizzarro mondo alternativo che combatte con intensità ragazze altrettanto strane. Nel mondo reale Mato Kuroi è una studentessa al primo giorno di scuola alle medie e viene colpita subito dalla compagna di classe Yomi Takanashi, che scopre di abitare vicina a lei. Mato si iscrive al club di basket, mentre Yomi ripiega sul club di pallavolo, i cui allenamenti avvengono nello stesso luogo e orari.

Le due ragazze iniziano a conoscersi e pian piano diventano amiche, ma presto Yomi pare anche essere gelosa di Mato e di Yuu, la manager del club di basket. Le cose peggiorano drasticamente, quando al secondo anno le due amiche sono in due classi differenti e Mato ha Yuu nella stessa classe: le distanze per Yomi aumentano sempre più, come quella rete che le divide durante le attività dei club. Il senso di esclusione di Yomi si accentua sempre più quando Yuu entra a fare parte della loro routine quotidiana, lasciandola involontariamente in disparte con discorsi che riguardano il loro mondo.
Mato si preoccupa da subito per l'amica che se ne sta in disparte e pare troppo riflessiva, le scrive un messaggio dopo avere pensato molto al contenuto e attende con ansia per ore una risposta che non arriva, fino a quando Yomi misteriosamente scompare e un agente arriva a casa di Mato per sapere informazioni.

A livello d'intreccio, nonostante sia una produzione abbastanza breve, l'OAV è organizzato e realizzato egregiamente permettendo all'utente di entrare in empatia con le due amiche grazie a piccoli momenti di vita quotidiana che però sono importanti come tutte le cose quando vengono a mancare senza preavviso. Inoltre grazie al continuo succedersi di scene del mondo reale e di quello alternativo, la trama "switcha" azione adrenalinica quanto basta al succedersi delle vicende di Mato e Yomi in questo slice-of-life a sfondo scolastico.
Anche i colpi di scena non mancano seppur sia facilmente intuibile cosa accadrà a breve da chiarissimi campanelli d'allarme quali sguardi tristi, abbassati o persi nel vuoto, l'essere taciturni piuttosto che non rispondere ai messaggi. Al termine della visione molti nodi arriveranno al pettine e sull'ultima battuta un sorriso beffardo apparirà sul vostro volto se l'OAV vi è piaciuto.

Come caratterizzazione Mato è estroversa, fantasiosa e piena di idee. E' una ragazzina frizzante e piena di energie e vitalità come tutti i ragazzini della sua età. Ha degli ideali, vive la sua vita spensieratamente, è popolare nella scuola, nel suo club e crede fortemente nell'amicizia che è pronta a difendere con i denti da equivoci o gelosie.
Yomi invece pare più pacata, riflessiva, ma è molto felice di avere conosciuto e di essere amica di Mato. Infatti lo stile di vita della sua famiglia l'ha spesso costretta a trasferirsi, e lei ne ha risentito a livello di amicizie. Oltre a stare un po' "sulle sue" e ad essere composta, a modo, ha molti complessi e si fa inutilmente paranoie che dovrebbero sparire con una ventata grazie a Mato che se ne accorge subito.
Anche il legame fra le due amiche viene sottolineato a più riprese, essendo la vera colonna portante e il forte messaggio dell'OAV. Un piccolo fiore che Mato e Yomi hanno fatto nascere insieme e, contrariamente a quello che si possa pensare, entrambe si prodigheranno per fare sì che quel fiore continui a crescere anche nei momenti più bui. La forza di volontà di entrambe o dell'una o dell'altra impediranno che tutto sfiorisca perché credono fortemente l'una nell'altra.

A livello grafico l'OAV appaga gli occhi grazie ai suoi colori delicati, tenui e pastellati, agli incantevoli scenari e alla presenza della computer grafica che non stona affatto con i disegni normali e le loro animazioni fluide e verosimili (una rarità quasi). Ottima e azzeccata anche la scelta di fare due mondi con una grafica differente dando un contrasto maggiore fra le due realtà - in quello alternativo vi è più CG. Buona la scelta dei filtri sulla fotografia da applicare a certe scene.
Il comparto sonoro non è degno di nota con BGM a cui manco si fa caso; l'ending "Braveheart" di The Gomband è un buon j-rock con un ritmo incalzante e pieno di verve.

Fra i piccoli difetti riscontrabili: la scelta dei dialoghi anche in scene in cui non ci sono primi piani o mentre le ragazze fanno altro, non l'ho trovata molto geniale. Ho trovato questi dialoghi fuori campo un po' troppo strani, soprattutto perché alle voci non è stato dato nemmeno un effetto di lontananza, come timbro. Infine nel mondo immaginario stupisce che non vi siano dialoghi fra le parti coinvolte negli scontri, ma s'intuisce che le scene sono collegate a ciò che accade nel mondo vero.
Concludo consigliando a tutti quest'opera purché non partiate prevenuti e aspettandovi chissà che: se farete così non verrete delusi e verrete ben intrattenuti. Voto: 9.


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WonderLOL

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
"Black Rock Shooter" ha finalmente messo piede nel campo dell'animazione ufficiale.
La storia tratta di Kuroi Mato, una ragazza che si appresta a mettere piede nella sua nuova scuola e già dal primo giorno prova un particolare interesse per una sua compagna di classe, Takanashi Yomi. Le due ragazze cominciano a stringere amicizia, diventando così migliori amiche; tale amicizia, però, viene minata da una nuova presenza, Yuu. La nuova arrivata sembrerà "portare via" l'amicizia di Mato da Yomi e quest'ultima ne risente a tal punto che sparisce inspiegabilmente. Starà a Mato riuscire a ritrovarla, ma per farlo le servirà l'aiuto della sua alter ego: "Black Rock Shooter".

Premettendo che questo era solo l'episodio pilota, i ruoli dell'anime e quello del pilot si sono invertiti. Da che mondo e mondo un episodio pilota dovrebbe indirizzare lo spettatore a capire la storia per poi portarlo alla decisione di vedere o non vedere il seguito. L'OVA di "Black Rock Shooter" si limita semplicemente a introdurre la fantomatica Black Rock Shooter e la sua acerrima nemica Dead Master, presentando poi Kuroi Mato e Takanashi Yomi, le rispettive alter ego del mondo reale. Le due ragazze condividono una forte amicizia, mentre le altre due fanno quello che tutti si aspettano: combattere. Tuttavia non viene mai spiegato il perché queste ragazze si scontrino, lasciando la questione sul vago. Non si accenna a un minimo di collegamento fra il mondo reale e l'Hazama (definito così in uno dei manga dedicati alla ragazza in nero), lasciando allo spettatore il compito d'intuire da solo che sono delle alter ego, guidato dalla somiglianza fra le protagoniste di tali mondi. Tutti i punti oscuri vengono finalmente chiariti nella serie animata, capovolgendo i ruoli fra pilot e anime.

Dal punto di vista grafico, mi sono subito innamorata della grafica dell'OVA. Alcuni degli scenari dell'Hazama mi hanno ricordato moltissimo il gioco di "Shadow Of The Colossus", ma forse "Black Rock shooter" ha aggiunto quel tocco dark che rendeva la scena più affascinante. L'animazione era fluida e schietta, talvolta fin troppo scattante nei combattimenti ma ovviamente non meno spettacolare. Passando al mondo reale, gli scenari erano ben dettagliati e freschi senza però raggiungere i livelli di "5cm per sec", sebbene la differenza non fosse poi molta. La particolarità dell'OVA si basa su una grafica diversa, per evidenziare ancora di più lo stacco fra il mondo reale e l'Hazama.

Dal punto di vista sonoro, le colonne sonore leggere e delicate si alternano a un rock distruttivo, incalzanti e azzeccate nelle scene. Le protagoniste silenziose dell'Hazama non possono fare altro che lasciare la scena ai soli effetti sonori, dagli scontri delle loro armi e alle adrenaliniche colonne sonore. Per il mondo reale invece, ogni tanto si alternano semplici musiche accompagnatrici a scene mute dove sono le musiche a dirigere la scena e, a mio personale parere, ci riescono benissimo.
Sostanzialmente, come OVA dal punto di vista della trama si poteva fare un po' di più, ma per il resto è un ottimo episodio.

TWINKLE

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Huke. A molti questa parola non dirà proprio nulla. Illustratore e artista, inizia la sua carriera con i videogames (tra i quali i "Metal Gear Solid" portatili), realizzando diversi booklet, fan art e character design ("Steins:Gate").
Nel 2007 Huke posta sul suo blog un'illustrazione chiamata "Black Rock Shooter", questa viene notata da uno dei membri dei Supercell che decide di utilizzare quel particolare personaggio per un video musicale utilizzando la allora nascente tecnologia Vocaloid e la voce di Hatsune Miku. "Black Rock Shooter", data la somiglianza con la celebre mascotte Vocaloid, potrebbe in effetti apparire come una versione "dark" di Miku, ma, come abbiamo visto, le origini differiscono.

Accade che il suddetto video ha un successo enorme (io, musicalmente parlando, dal Vocaloid mi tengo a debita distanza, de gustibus), e, dopo vari ritocchi al design del personaggio, "Black Rock Shooter" diverrà un fenomeno commerciale con numerosissime action figures e artbook a essa dedicati, tutto questo senza il supporto di alcuna serie animata.
Un personaggio nato per il merchandising dunque, poco male, in fondo anche i 5 Samurai, i Transformers e tanti altri furono creati per tale scopo, il lato finanziario però mi interessa poco, vediamo quindi cosa ci offre questo OVA da 50 minuti realizzato nel 2010, il primo - e per ora unico - anime dedicato a BRS.

La trama ruota attorno a due studentesse, Mato Kuroi e Yomi Takanashi, vivace e socievole una, tranquilla e riservata l'altra, che stringono amicizia e trascorrono il primo anno di scuola tra chiacchiere di ogni genere e messaggini. L'unica cosa che le tiene separate è il club sportivo: Mato si iscrive a quello di basket mentre Yomi a uno di pallavolo. Con l'inizio del secondo anno le due vengono smistate in classi diverse, Mato farà amicizia con un'altra ragazzina, Yuu, sua compagna di classe e manager del club di basket. Yomi si sentirà così esclusa in questo rapporto a tre dato che Mato e Yuu non fanno altro che parlare di fatti inerenti al loro club.

Ora, cosa caspita c'entra questa comunissima storia di amicizie con il personaggio di Black Rock Shooter? Il fatto è che durante la visione di questi 50 minuti, la parte "commedia" dell'anime si alterna con un'altra dove, in un mondo in rovina oscuro e gotico, vedremo appunto BRS combattere con un altro personaggio, anch'egli di aspetto femminile e simile nell'apparenza a Yomi, ma con due corna. Vedremo queste due darsi battaglia in una cattedrale con falce e fucili in scene spettacolari che sembrano uscite da un Devil May Cry, ma chi sono? Perché combattono? E in che rapporto sono con il mondo reale? S'intravede inoltre per qualche secondo una terza combattente su una roccia, è per caso l'"alter ego" di Yuu?

Ebbene a queste domande l'OVA non dà risposte chiare e la fine appare più come l'inizio di un qualcosa di più grande, una sorta di prologo di una futura serie in progettazione anche perché, così com'è, l'anime di BRS ha ben poco senso.
L'aspetto grafico è davvero notevole, il character design funziona a meraviglia in entrambe le "versioni", come già detto le fasi di battaglia sono ben fatte con animazioni di buona qualità e il mondo gotico con la sua splendida scenografia decadente si ispira ovviamente alle illustrazioni di Huke, con questi tipici pavimenti a scacchi. Anche il comparto sonoro è ottimo, con delicati temi al pianoforte per la fase commedia e un movimentato hard rock, manco a dirlo, per la fase alternativa.

Insomma è difficile giudicare "Black Rock Shooter", ho visto quest'anime attratto dalle illustrazione che girano in rete. BRS come personaggio promette bene (è già apparsa in diversi videogames), inoltre chi non è mai stato colpito da "gelosia di amicizia" come le tre amiche della serie?
Se prologo è, attendo.


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OMEGA_BAHAMUT

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
'Black Rock Shooter' è un OAV di 50 minuti realizzato sulla base dell'idea di un videoclip (il nome della canzone è per l'appunto "Black Rock Shooter") delle Supercell.
La storia, dalla trama piuttosto scarna a dire il vero, si articola seguendo parallelamente le vicende in due mondi differenti eppure cronologicamente conseguenti l'uno all'altro: uno legato alla vita di tutti i giorni delle protagoniste - durante la quale esse sono semplici studentesse - e antefatto della seconda parte; uno totalmente immaginario, caratterizzato da un profilo vagamente dark-gothic - e sede di continue quanto cruente battaglie.
Tutto inizia quando Mato Kuroi il suo primo giorno di scuola stringe amicizia con una sua compagna di classe, anch'ella totalmente nuova, di nome Yomi Takanashi. Le due in breve tempo consolidano il proprio rapporto, divenendo letteralmente inseparabili. Il destino tuttavia, come spesso accade, finisce per metterci lo zampino, facendo finire Mato e Yomi in due classi differenti, rendendo di fatto minore il tempo che le due possono effettivamente trascorre insieme. A complicare il tutto inoltre contribuisce il nuovo rapporto stretto dalla protagonista con una sua compagna di club di nome Yuu, cosa questa che scatena la gelosia di Yomi.
Un giorno, improvvisamente Yomi scompare dalla città, senza lasciare detto a nessuno nulla e facendo perdere del tutto le sue tracce. Cosa sarà accaduto alla ragazza? Mato non si dà pace ed è disposta a tutto per capirlo.

BRS è un'idea senz'altro nata sotto le migliori premesse, se non altro a causa di uno stile grafico decisamente interessante (basti vedere le action figure e le artowork, che sono veri e propri capolavori), che riesce a tenere insieme un'icona web come Hatsune Miku e un'atmosfera dark-gothic. Il problema è che dietro a questo c'è alla fine poco e nulla; o almeno se qualcosa voleva esserci, alla fine non si vede.
Triste è stata dunque a mio parere l'idea di affidare a un singolo OAV qualcosa che più saggiamente (annuncio ormai ufficiale per gennaio 2012) sarebbe dovuto essere destinato a essere esteso lungo una serie animata intera, e ora rimane la ovvia speranza che questo corto non sia solo un riassunto di ciò che vedremo, ma perlomeno funga da introduzione. Infatti rivedere le vicende dilatate magari potrebbe contribuire a caratterizzare i personaggi e a definire al meglio le vicende, questo sì, ma comunque chi ha già visto l'OAV non potrebbe fare a meno di provare una certa sensazione di déjà vu.

Tecnicamente come detto nulla da dire, l'opera rasenta la sufficienza praticamente solo per questo motivo. Tutto è fatto in modo eccellente e i combattimenti sono estremamente fluidi. Le musiche, come quella finale poi sono la vera e propria ciliegina sulla torta in tal senso, contribuendo enormemente all'atmosfera. Senz'altro è il punto migliore della produzione, e mi attendo che la serie animata parta da tali spunti per fare un ulteriore gradino verso l'alto.

Voto: 5 e mezzo/5 - Non è certo un capolavoro, soprattutto a causa del potenziale inespresso. Da guardare se vi piace lo stile, chissà che magari questo OAV non vi convinca di più di quanto non è riuscito a fare con me.


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Mitsuki_92

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
E' difficile scrivere questa recensione. Ho appena finito di vedere l'OAV e sono pronta per scriverla, ma quali caratteristiche inserisco? Sicuramente la grafica! Ma la trama? Questo OAV si può definire un inno esasperato all'amicizia?

'Black★Rock Shooter' è un OAV di 50 minuti che narra la storia di due ragazzine delle medie che s'incontrano per la prima volta a scuola. Kuroi Mato, un tipetto spigliato ed estroverso, ci arriva a piedi, dopo una rigenerante corsa; Takashi Yomi, suo opposto, ci arriva in macchina accompagnata dal padre. Mato appena incrocia il suo sguardo si rende conto che c'è qualcosa di speciale in Yomi e, appena trova l'occasione giusta, attacca subito bottone con lei. Il fatto di essere capitate in classe insieme agevola la nascita di un'amicizia profonda fra le due. Frequentandosi per tutto l'anno scolastico, l'atteggiamento distaccato di Yomi svanisce e le due diventeranno l'una l'ombra dell'altra. Mato, come simbolo della loro amicizia, regala a Yomi un ciondolo per cellulare uguale al suo. E tenete d'occhio il ciondolo.
Arrivate in seconda media a causa (forse) della separazione in classi diverse e a causa (forse) di una terza ragazzina, Yomi...

Siamo sicuri che sia questa la storia portante? E se la storia fosse la strenua lotta fra Black Rock Shooter - Mato - e Dead Master - Yomi - in un universo parallelo? In realtà dovrebbe essere una conseguenza, ma non è molto chiaro. E' qui l'enigma di questo OAV. In quest'universo parallelo assisterete a scontri davvero all'ultimo sangue, e davvero fatti bene. Sì.

Citavo proprio all'inizio la grafica: è l'elemento di netto rilievo in questo OAV, a parte storia e personaggi. I colori sono vivi, i movimenti sono continui, collegati fra loro. Quest'opera mi ha proprio stupito nella parte tecnica della realizzazione. Anche se le protagoniste sono solo loro due, e qualche comparsa qua e là, la qualità con cui sono fatte non si affievolisce di una virgola. Perfetto sotto questo punto di vista.
Anche la colonna sonora contribuisce alla fluidità dell'OAV, anche se non è poi così rilevante. Quello che colpisce sono gli effetti sonori durante gli scontri, davvero coinvolgenti.

Conclusione di tutto questo discorso? Un 7 pieno. Vorrei dare di più, ma non ci riesco. Mi auguro che ci sia un continuo, perché ci sono tantissime parti non chiare nella trama. Ci sono troppi vuoti. Grandi vuoti. Qualcosa la potrei intuire, ma lascio a voi le vostre interpretazioni. In fondo, è un finale... come si dice? Chiuso o aperto? Decidete voi.
L'aggettivo giusto per questo OAV è "interessante".


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Key-Tsu

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
<b>Attenzione! Contiene possibili spoiler!</b>

La storia parla di Kuroi Mato che stringe una profonda amicizia con Yomi Takashi. Quest'ultima sparisce nel nulla e Mato si ritroverà a combattere assieme a Black Rock Shooter contro Dead Master per salvarla.
Devo dire che l'animazione, i disegni eccetera sono davvero ben fatti, è la storia di per sé che non mi è molto piaciuta. Il fatto è che gli autori ci fanno vedere la storia con in mezzo le scene di lotta, ma sarebbe stato meglio che la storia si fosse inserita nelle scene di lotta, in modo da fare capire fin dall'inizio il senso delle scene di lotta, o almeno a parer mio, perché terminare così l'anime mi ha lasciata un po' a desiderare.
Una cosa che non mi è piaciuta per niente è il fatto che la storia è stata tratta dalla canzone "Black Rock Shooter" di Miku Hatsune (Vocaloid), canzone che non è mai apparsa in nessuna scena se non come sottofondo, e tanto meno è stata utilizzata come titolo di coda.

Quindi il mio voto è 6, perché mi sembra sia stato pensato con i piedi. Grande rispetto per i piedi, però...
Cioè, non mi è piaciuto, sembra incompiuto, inoltre la storia non sembra neanche entrarci molto con la canzone. L'unica cosa che si salva sono le scene di lotta che mi piacciono moltissimo e i fondali delle scene di lotta. Anche la storia poteva essere carina, ma secondo me si doveva approfondirla di più e in modo differente. Alla fine non si riesce a capire niente comunque: perché Mato trova Black Rock Shooter? Perché Yomi viene posseduta da Dead Master? Quel mondo cos'è? Come ha fatto l'aggeggino del cellulare a essere lì se Yomi era posseduta, e come ha fatto a inviare un messaggio?


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Ironic74

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
'Black Rock Shooter' può facilmente ascriversi nel genere operazione commerciale che riesce comunque a tirare fuori qualcosa di buono. Questo OAV di neanche un'ora, nato da un video musicale della famosa artista virtuale Miku Hatsune, giungeva agli otaku nipponici nell'estate del 2010 in versione DVD dopo un tam tam mediatico che faceva presumere ben altro, e cioè una storia totalmente di genere fantasy fatta di combattimenti mozzafiato tra bellissime fanciulle; non è che questo manchi, ma non è l'ingrediente unico con cui è fatta la pietanza di questo filmato, perché BRS è soprattutto una storia di amicizia. Al centro della trama vi è infatti il rapporto molto intenso (qualcuno lo definirebbe ai limiti dello yuri) tra due ragazzine delle medie provenienti da ceti ed esperienze completamente diverse.

I combattimenti e lo slice of life tipico scolastico corrono paralleli per quasi tutta la durata della pellicola in ambienti e con tecniche grafiche intelligentemente contrapposte: da una parte le due ragazzine e la loro amicizia che però va pian piano in crisi, dall'altra due giovani apparentemente più grandi ma molto somiglianti alle prime che si combattono in un universo tra il gotico e l'apocalittico. Alla fine com'era lecito attendersi le due storie s'incroceranno ma senza che ci sia una spiegazione chiara del tutto, lasciando molte domande in sospeso che il ripreso tam tam di notizie fa ipotizzare saranno svelate molto probabilmente da una serie tv, di cui questo OAV è stato lo strombazzatissimo prequel.

Che dire, la storia scorre nonostante alcuni evidenti buchi di trama e a me è piaciuta molto l'idea di due storie parallele dagli stili grafici tanto diversi, di certo ho visto operazioni commerciali davvero inguardabili se paragonate a questa. Dal punto di vista tecnico, se l'ambiente scolastico è elaborato nella media delle produzioni odierne, con animazioni che scorrono su sfondi colorati ma piuttosto insignificanti, l'ambiente gotico sfrutta appieno la CG offrendoci una visione dark gotica direi davvero straordinaria per un singolo OAV, con l'animazione dei combattimenti sorretta da un impianto sonoro di tutto rispetto, fluente e molto coinvolgente.
S'intravedono quindi cose positive, sta ora allo studio Ordet che lo ha prodotto sfruttarne appieno le possibilità dato che, essendo già prevista un'uscita video-ludica e alcuni titoli manga, questa ora scarsa di filmato sembra aver raggiunto pienamente il suo scopo.
Di solito non do 7 per questi titoli ma questa volta voglio andare sulla fiducia, comunque ne consiglio a tutti la visione per un'ora di piacevole svago.


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Dartes

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
"Black★Rock Shooter" è un OAV prodotto nel 2010 dallo studio Ordet, che prende spunto dall'omonima canzone dei Supercell, noti per l'utilizzo del vocaloid più famoso, ovvero Miku Hatsune.
La trama non è della massima originalità, però è davvero ben sviluppata. La storia narra di due ragazze, Mato Kuroi e Yomi Takanashi, che si conoscono entrambe il primo giorno di scuola, essendo state assegnate alla stessa classe. Le due ragazze, da questo giorno in poi, staranno sempre di più assieme, e quindi tra di loro si verrà a creare un legame molto forte e saldo. L'anno seguente, però, Mato viene assegnata a una classe differente da quella di Yomi, che quindi verrà un po' trascurata dalla ex compagna, che si dedicherà molto alla sua nuova amica e compagna, non solo di classe ma anche di club, Yuu.

Successivamente Yomi sparisce nel nulla, senza riferire niente a nessuno; facendo così cadere Mato in una straziante depressione. Mato però, giorni dopo, riceve un messaggio da Yomi, stranamente con nulla scritto. Allora lei, istintivamente, si reca al loro posto preferito, o almeno quello che era tale al periodo in cui la loro unione era più salda. Lì trova il ciondolo che tempo fa le aveva regalato, in segno della loro amicizia. Il ciondolo però, iniziando a brillare, trasporta Mato in un'altra dimensione parallela alla nostra, dove incontra una ragazza molto particolare dal nome, appunto, Black Rock Shooter.
Disperata, la protagonista, si fonde con questa ragazza, per poi dirigersi verso la battaglia, che avrà proprio contro l'ex amica Yomi, che era stata posseduta da un demone, il cui nome era Dead Master.

Tutta la parte che più sfocia sul genere azione è però mostrata attraverso dei flashback, che sono presenti sin dall'inizio dell'anime, e che quindi accompagnano la storia, quasi parallelamente, anche se in realtà non è così. Credo che le parti di combattimento siano realizzate alla perfezione, con una grafica stupenda che risulta locata da una strana ambientazione, che ha un qualcosa di gotico; ma anche di strano, visto che il tutto si svolge su una tenebrosa scacchiera, davvero bella da vedere, che rende il tutto più suggestivo.
La colonna sonora è eccellente, non rovina mai l'atmosfera, ma, anzi, le permette di rendere il tutto più coinvolgente. La regia nel complesso, a mio avviso, è stata perfetta, anche nell'idea dell'inserimento dei flashback.
Un fattore rilevante, che aumenta notevolmente il livello dell'anime in questione, è lo stupendo disegno realizzato da Yuusuke Matsuo.
Nel complesso è un anime davvero bello, che vale la pena di essere visto, e che si adatta più o meno ai gusti di tutti.


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jimmijax

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Di solito mi avvicino a prodotti del genere (solo ragazzine) di tanto in tanto nella segreta speranza che dietro si celi qualcosa di più - e sono stato quasi-sempre deluso. Inoltre le immagini che avevo visto, dark et similia, facevano sperare ben poco a meno di qualche miracolo e devo dire che il miracolo, anche a costo di sembrare blasfemo, è stato compiuto, ragion per cui do un voto per me altissimo: 8!

Senza spoilerare, la trama si riassume in un semi-esplicito, ma molto tenero, rapporto yuri tra due compagne di classe nel mondo reale, rapporto intervallato da sequenze di combattimento in un mondo parallelo dai tratti gotico-decadenti, mentre le somiglianze delle protagoniste dei due mondi sono ben ampiamente palesate.
Inoltre, si capirà ben presto del legame tra quello che avviene nel mondo reale e quello che succede nel parallelo e qui la tecnica narrativa raggiunge apici difficilmente rintracciabili in altri anime, e questo è il motivo che mi ha portato a darne un voto che per molti sembrerebbe eccessivo.

"Black★Rock Shooter" è un OAV da vedere, aspettando la serie che si presagisce da tutto il bla-bla mediatico che le gira attorno, nella speranza che lo stile narrativo davvero promettente non cambi diventando qualcosa alla "No Index" o "Maghette".

Utente8806

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Utente8806

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
L'OAV di Black Rock Shooter (BRS per gli amici) fa parte di un progetto più ampio, che comprende anche videogiochi e tonnellate di figures - cercatevi quante ne esistono, sono tantissime e davvero di ottima fattura. Occorre dire da cosa tutto ha avuto inizio: in uno dei pv dei Vocaloid, una Miku completamente diversa dall'originale, con un vestito in pelle, mini-pantaloni e stivali, combatteva contro un'altra ragazza usando varie armi. Da ciò nasce quest'anime, o almeno metà di esso.
Vedremo infatti l'alternanza fra due mondi: da una parte il Giappone odierno, con la sua Mato nella normale vista scolastica e con la sua relazione con l'"amica" (lo yuri è palese) Yomi, e dall'altra uno strano universo, che può ricordare sia una Terra post-apocalittica sia un semplice universo parallelo, in cui combattono fra loro due personaggi, Black Rock Shooter e Dead Master. Compaiono anche altri due personaggi, che però rimangono piuttosto marginali.

Eccoci al primo punto forte dell'anime: i combattimenti. Realizzati con ambientazioni 3D, rappresentanti splendidi scenari ispirati a edifici reali, uniti a grandi stanze con scacchi neri e bianchi a pareti e muri, sono davvero indescrivibili a parole, una gioia per gli occhi, oltre che legati con un filo invisibile a ciò che accade "dall'altra parte".
I personaggi di Mato e Yomi sono altresì rilevanti: il loro vivere alla giornata, godendo delle piccole cose, è tipico del genere scolastico e la coppia delle due rappresenta, come ho già detto, un palese, ma non ufficializzato, esempio di coppia yuri: Yomi è la seme alta, intelligente, ricca e, per usare un termina rozzo e grezzo che non si addice alla mia indole, una bella gnocca; Mato è la uke più bassa ed un po' complessata, non va troppo bene a scuola, una normale plebea (LoL), oltre a essere semplicemente carina e niente di più.

Non dobbiamo dimenticare l'estrazione moe di tutto il progetto. La purezza e la "verginità" dei personaggi prima di tutto.
Ho già detto delle animazioni, parliamo ora della colonna sonora, e come potrebbe un'opera nata da un video musicale non curare quest'aspetto? Infatti questo avvicinerebbe ancora di più l'anime al dieci, ma... C'è un "ma". Tutto quello che ho espresso, compresa la sigla finale di cinque minuti, dura meno di un'ora. Praticamente, non c'è molto di più rispetto a due normali episodi, solo con animazioni perfezionate. Capirete quindi che la storia è sviluppata ma non abbastanza. Segnalo il fatto che è stato annunciato un secondo OAV, a data da destinarsi, e un videogioco, che potrebbero risolvere il problema.


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SweetDead_Ichigo

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Mato, il primo giorno di scuola media, incontra Yomi, le due diventeranno subito migliori amiche e passeranno un anno fantastico. Ma tutto cambia quando, l'anno successivo, le due amiche si trovano in classi differenti e Mato passa sempre più tempo con Yuu, una ragazza nella sua stessa classe che pratica pallacanestro insieme a lei. Mato trascura Yomi, che dopo un po' scompare; nessuno sa più nulla di lei e Mato è molto preoccupata, l'amica infatti non risponde alle sue chiamate e ai suoi messaggi, quando una sera...

Black★Rock Shooter per me è un anime stupendo, la storia, che all'inizio sembra banale, mano a mano che si va avanti si fa più avvincente ed emozionante, con un colpo di scena finale che lascia lo spettatore a bocca aperta. Il problema della storia è che sembra non concludersi, infatti dal "finale" si potrebbe dedurre che debba proseguire.
Il design è stupendo, anche se molto semplice, gli occhi di Black Rock Shooter e Dead Master sono stupendi e le atmosfere e i colori si alternano tra i due vari mondi, infatti, vi sono colori vivaci e brillanti nel mondo "normale", ovvero quello di Mato e Yomi, e colori scuri nel mondo di Black Rock Shooter e Dead Master.
Infine, consiglio a tutti la visione di quest'anime.


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Doppelgänger

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Iniziata la Prima Media, Mato stringe da subito amicizia con Yomi, pur essendo, le due, apparentemente l'una l'opposto dell'altra. Diventeranno inseparabili, fino a che, arrivate al secondo anno, non finiscono in due classi diverse.
Parallelamente, in una dimensione desolata, delle ragazzine armate si danno battaglia senza sosta.

Onestamente non so come giudicare quest'anime. Le due sezioni, prese singolarmente, fanno davvero bene il loro lavoro. Unite, mi sembrano un po' sconclusionate.
Si, la morale sarebbe "il combattere per preservare l'amicizia", ma con un pretesto così stupidino? E con tutti questi buchi narrativi? Per l'elenco più o meno completo, vi rimando alla fine della recensione.
Ma, come ho detto su, le due cose funzionano bene separatamente. Le sezioni nella dimensione alternativa mostrano un atmosfera di devastazione deliziosa, oltre che un uso dei colori molto interessante, mai troppo accesi eppure che risaltano. La parte scolastica, invece, pur non essendo nulla d'originale, è realizzata bene: i personaggi sono delineati chiaramente, e lo sviluppo del loro rapporto è interessante. L'idea delle due dimensioni separate è davvero interessante, specie quando si comincia a cogliere quale possa essere il collegamento tra le due, ma insomma, Black Rock Shooter non ha problemi fino a che le due parti non cozzano tra di loro, con niente capo e poca coda.

Sul versante tecnico un po' di lodi. Il design è piacevole, non tanto nella parte "normale", che rientra nella media, quanto in quella da "combattimento", in cui il design graffiante e allo stesso tempo morbido dei personaggi (per quanto trovi disturbante come gli autoricerchino di rendere un po’ sexy bambine di 12 anni) è supportato da degli ottimi effetti per i combattimenti, che sono spettacolari; il tutto con ambientazioni forse ripetitive ma cariche di fascino.
Sul sonoro, l'unico appunto che faccio è lo strano uso della musica nei combattimenti. Questi generalmente partono senza nessun accompagnamento, ma a un certo punto parte un brano rockettaro non eccessivamente entusiasmante. A questo punto magari gli autori avrebbero potuto rischiare e non mettere nessun accompagnamento.

Tirando le somme, non fosse stato per i crateri nella sceneggiatura, probabilmente starei a parlarvi di un piccolo capolavoro. Così, è una visione piacevole, ma un'occasione sprecata.
Voto: 7,5.

<b>I BUCHI NARRATIVI (alto contenuto di spoiler, non leggete se non avete visto l'anime)</b>

1 - Chi è la tizia con gli occhi rossi con cui Black Rock Shooter combatte all'inizio? Perché ci combatte? Perché non compare più dopo l'inizio? Perché sembra non avere la minima importanza che le avesse ficcato una spada nel ventre?!

2 - Chi è la tipa con i capelli bianchi e la coda? Perché quando pare che vada a fare qualcosa scompare del tutto?

3 - Volete farmi credere che perché Mato si è fatta un'altra amichetta, quella per tutta risposta è andata in una dimensione parallela ed è divenuta una dea della morte? Ok, ma almeno spiegatemi come!

4 - E magari anche come ci finisce Mato. Devo preoccuparmi che gli accessori per cellulari siano portali dimensionali?


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Chiaretta

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Black Rock Shooter ha creato un bel putiferio sulla rete per mesi e mesi: video di presentazioni, misteri, segreti, rinvii nell'uscita del misteriosissimo anime. Una manovra pubblicitaria incredibile, per un prodotto che non dico mi abbia delusa, ma risulta un po' fine a se stesso. Per chi è un fan di "Vocaloid" e della, come definirla, virtualissima?, idol Miku, credo sia un prodotto molto buono, in linea con il resto.

Per chi cerca qualcosa di più, mmmh, l'esplicita commercialità potrebbe lasciare interdetti.
Detto questo, Black Rock Shooter merita comunque un voto alto; se la narrazione non è eccelsa, e ha vari vuoti, gli spunti per una bella storia ci sono tutti, può dare molte idee a chi ama raccontare, essendo estremamente aperto, e l'animazione a mio avviso è sublime. C'è un fantastico uso della cg, talmente soddisfacente da essere quasi invisibile a chi non ha l'occhio allenato.
Belli ho trovato il disegno, il movimento, la profondità degli sguardi, il chara design; ottimo è il doppiaggio, bella anche la colonna sonora, e carina ho trovato la storia, purtroppo non abbastanza approfondita. Ma di certo in Giappone staranno già macchinando per farne una serie.
Per ora potete giudicare il prodotto molto in fretta, appena 50 minuti e potrete averne una visione completa.

Lo consiglio a chi ama le storie misteriose, i finali aperti, i combattimenti veloci e la bella animazione.


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Zio_Kratos

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
<b>[Attenzione! Contiene spoilers!]</b>

La storia di Black Rock Shooter ruota attorno a due amiche: Kuroi Mato e Takanashi Yomi, a cui in seguito si aggiungerà un'altra ragazza di nome Yuu. Inizialmente ci si trova davanti alla solita solfa presente nella maggior parte degli anime odierni: una ragazzina eccitata per il primo giorno di scuola, scene di puro slice of life etc. In seguito lei farà conoscenza con una ragazza della sua classe, Yomi Takanashi, fino a che quest'ultima diventerà la sua migliore amica. Entrambe s'iscriveranno in due club sportivi, tra cui spicca la Yuu "manager" del club di basket di Mato, che instaurerà con lei un rapporto d'amicizia simile a quello con Yomi.
Durante i 50 minuti circa della produzione, appaiono sporadicamente delle scene ambientate in uno scenario tanto misterioso quanto affascinante, dove si assiste a degli scontri tra delle ragazze dalle fattezze delle tre amiche già menzionate. Ci sono una ragazza dai capelli neri e con gli occhi di un blu acceso che rappresenta Mato, Dead Master ovvero la versione dark di Yomi, e STR Strength come rappresentante di Yuu, armata di una specie di macchinario in grado di amplificare i pugni.

L'anime va avanti così, tra scene di vita quotidiana e scene di combattimento, ma in seguito, come prevedibile, cominciano a esserci i primi problemi tra le tre amiche. Infatti Yomi comincirà a sentirsi trascurata dalla sua migliore amica, fino a scomparire del tutto. Ovviamente cominceranno subito le ricerche, ma invano. Durante questo periodo di assenza della sua amica, Mato cade in depressione fino a quando una mattina non riceverà un messaggio privo di testo da parte di Yomi. Quindi la ragazza intuisce che deve recarsi nel posto speciale che mostrò all'amica tempo prima, in cui troverà un passaggio tra il suo mondo e il mondo parallelo, fino a fondersi con il suo alter ego, formando Black Rock Shooter.

Tecnicamente l'anime a mio avviso è superbo, dal punto di vista grafico il prodotto non ha pecche: animazioni e character design secondo me sono ottimi, e la colonna sonora e il doppiaggio sono nella media.
L'OAV finisce lasciando molte domande, che sicuramente otterranno risposta in una futura serie, per via di un finale che non chiarisce assolutamente nulla di ciò che viene mostrato. In definitiva l'anime non ha deluso la gente che lo attendeva speranzosa. Certo, potrebbe risultare ripetitivo per via della narrazione non perfetta, ma ci sono tutte le carte in regola per la creazione di una pietra miliare dell'animazione giapponese.


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Nikki

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Black Rock Shooter è un OVA di 50 minuti rilasciato il 24 luglio 2010. E' disponibile anche in streaming gratuito e sottotitolato in 7 lingue diverse, tra cui l'italiano.
L'idea nasce da Huke, un artista grafico che, ispirandosi alla famosa vocaloid Miku Hatsune, ne crea un alter ego dark, e grazie alla collaborazione della nascente Ordet Studio oggi siamo qua a parlare di questo prequel.
Eh già, perché la sensazione è quella di vedere un'opera all'inizio, in fase di sperimentazione. Una sorta di assaggio di come la storia sarà (o potrà essere).
Tutti gli elementi sono messi "à random", in una specie di collage nel quale vediamo tutto e capiamo ben poco.
Abbiamo combattimenti apocalittici, momenti di vita scolastica, magia e qualche paradosso. In un'ora scarsa Black Rock Shooter non dice assolutamente nulla, ma fa sperare per qualcosa in futuro (se mai ci sarà).
Questo OVA dagli utenti del web era molto atteso, molti, attirati dal chara decisamente accattivante e da un paio di trailer mozzafiato, ricchi di azione e scontri epici, sono rimasti delusi nel costatare la pochezza dell'anime, incentrato più sulla vita, o meglio, sulla relazione di due ragazzine delle medie.
Mato e Yomi si incontrano per la prima volta in prima media e fanno amicizia, vanno molto d'accordo fino a che Yomi non diventa scostante.
Da qui la Ordet Studio ha il compito di proseguire la storia.

Personalmente ho visto l'anime per caso, non ne sapevo niente, avevo zero aspettative e invece l'ho trovato gradevole, come in K-ON e Lucky Star molto gongolamento e "slice-of-life". Molti anche i punti oscuri, ad esempio i flash che abbiamo di un mondo parallelo, infernale dove due creature si danno ad una eterna battaglia. Sono Black Rock Shooter e Dead Master che possono essere considerate come le controparti di Mato e Yomi, e dove la battaglia può essere vista come la trasposizione del loro conflitto.
Il finale è inspiegabile, inatteso, ma l'ho trovato geniale nella sua pazzia.
Subito dopo la sigla di chiusura (un tipico brano J-Rock ), in quei 10 secondi si può davvero odiare BRS se non ne faranno un seguito.

A livello di produzione è buono, il disegno è semplice, un character desing moe, colori chiari e luminosi per la vita reale, mentre il mondo parallelo si fa più gothic con colori leggermente sgranati. Molto piacevole, anche se non il top che forse molti si aspettavano vedendo i trailer.
Buone le animazioni e spettacolari i combattimenti.
Musicalmente mi è rimasta solo la versione piano di Miku, non tantissimo sul piano della colonna sonora.
In definitiva Black Rock Shooter è un'opera da considerare in fase di sviluppo e godersela così com'è, senza voler pretendere di capire chissà cosa, io ho le mie teorie e interpretazioni* su cosa metaforicamente possano significare quegli scontri e quel finale... Vedremo.

*La solitudine di Yomi, Mato che si sente colpevole per aver ferito l'amica, vengono proiettate nelle battaglie, battaglie che non accadono ma sono ciò che le ragazze provano. Il finale è la visione di un passato probabile (aka quello che sarebbe potuto essere) oppure il futuro, la risoluzione della battaglia... forse sto fantasticando troppo...