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Gustavo69

Episodi visti: 50/50 --- Voto 7,5
Finalmente, dopo tanti anni sono riuscito a vedere la versione integrale di questa serie, che era stata parecchio censurata nel passaggio televisivo italiano. In alcuni episodi infatti sono stati tagliati anche fino a tre/quattro minuti di scene. Finalmente, dunque, mi sono accaparrato la versione home video edita da Yamato Video, che per l'occasione ha ridoppiato alcune parti, in particolar modo di Lupin e Jigen, non solo quelle che erano state tagliate. Dato che la doppiatrice di Fujiko è sempre la stessa dal 1987, non c'è stato alcun problema con il suo personaggio: molte battute sono rimaste dunque le stesse, mentre altre sono state rivedute e corrette. Goemon e Zenigata sono rimasti con le stesse voci dell'epoca, giusto qualche battuta è stata doppiata da altri doppiatori (che chiaramente hanno una voce differente), tecnica già usata per il film "L'oro di Babilonia". È interessante notare che c'è una certa discrepanza a volte tra sottotitoli e dialoghi, anche quelli ridoppiati. Non che sia nulla di estremamente differente, e alla fine dei giochi non cambia il senso della storia, ma è comunque peculiare. Ovviamente, sono stati ridoppiati anche alcuni personaggi secondari, se c'era bisogno di farlo. Cosa interessante in questa edizione è che Yamato Video ha inserito la versione censurata degli episodi come bonus all'interno dei dischi, con ovviamente il doppiaggio "storico", cosa sempre ben accetta, se si tratta di preservare le voci dei nostri migliori doppiatori. Questa versione censurata è anche quella che è stata trasmessa sui canali Mediaset di recente, con video e audio restaurati. Ovviamente, ho visto solo un paio di episodi con il vecchio doppiaggio. È interessante notare che i dialoghi non sono stati completamente cambiati, come ci si potrebbe aspettare, almeno in quei due episodi che ho messo a confronto, segno che almeno un po' ci tenevano a essere fedeli all'originale. Tuttavia stiamo parlando sempre di censure a volte non necessarie.
Devo poi dire che il nuovo adattamento dei dialoghi non mi è sembrato un grande lavoro: Lupin usa un linguaggio abbastanza scurrile in questa versione, alcuni dialoghi, come detto, differiscono notevolmente dai sottotitoli, che presumo siano la traduzione corretta dal giapponese. C'è poi un problema minore, ovvero il fatto che nel ri-doppiaggio sono stati mantenuti i nomi spesso sbagliati di alcuni personaggi, perché ridoppiare tutto l'episodio sarebbe stato senz'altro più oneroso. Quindi ci si trova di fronte a una versione integrale dal punto di vista video, ma un bizzarro "patchwork" dal punto di vista dei dialoghi. Non è certo l'edizione definitiva che i fan si aspettavano, ma comunque meglio di niente, suppongo.

Detto ciò, passiamo alla serie vera e propria: com'è "Lupin III - La terza serie" dopo quasi quarant'anni? Molti di sicuro odiavano e odiano tuttora Lupin dalla giacca rosa, ma personalmente penso che sia piuttosto divertente, tutto considerato. Certo, siamo lontani dalle prime due serie, ma questa serie è stata prodotta negli esagerati anni '80, un periodo in cui i colori erano vibranti, le persone si stavano riprendendo dalla psichedelia degli anni '70, e i fermenti socio-politico-economici avrebbero presto cambiato il mondo. Il Lupin della terza serie vive ancora in un periodo in cui l'Unione Sovietica esisteva ancora, era una grande potenza, temuta da tutto il mondo. Nel corso della serie appaiono anche le versioni animate del presidente Reagan e della primo ministro Margareth Tatcher, di cui molti hanno sentito parlare solo nei libri di storia. Nell'ultimo episodio della serie appare il Mossad (servizio segreto israeliano), il KGB, la CIA e altri servizi segreti, dopo che Lupin ruba un sottomarino sovietico (idea che verrà poi riciclata in un film di Lupin una decina di anni dopo). Gli agenti della CIA vengono rappresentati come festaioli che, dopo aver salvato Fujiko e Zenigata, si mettono a ballare e sballare nel quartier generale. Una satira dei tempi non troppo feroce, ma alquanto divertente. Le avventure di Lupin in questa serie sono tra le più disparate: Lupin si trova a che fare con piratesse sexy, vampire centenarie, scienziati che vogliono clonarlo, killer implacabili, tesori nascosti nel deserto, tesori nazisti, un progetto folle di Lupin di passare la luna di miele con Fujiko sulla Luna, una delfina che si innamora di Lupin, Lupin che vuole vincere alla lotteria e via dicendo. Ovviamente ci sono anche alcune (poche) storie in cui Lupin e Jigen sono i protagonisti. Fujiko in una storia su due cerca di fregare Lupin (l'ha sempre fatto, ma in questa serie fa il doppio o triplo gioco senza alcun rimorso). Insomma, non è una serie noiosa, ci sono molti episodi divertenti, alcuni un po' più seri, ma di sicuro questa è una serie abbastanza scanzonata, e forse un po' troppo "esagerata" a tratti, ma ciò non vuol dire che sia una serie brutta o addirittura orribile. Si tratta di una incarnazione di Lupin molto particolare, senza dubbio, però è pur sempre Lupin, c'è sempre Jigen abile con la sua pistola e Goemon ha sempre la sua spada in grado di tagliare qualsiasi cosa. Un peccato dunque che sia stata l'ultima serie di Lupin fino al ventunesimo secolo. Chissà come sarebbe potuta essere una serie negli anni '90? Non riesco quasi a immaginarla. Forse sarebbe stata noiosa e poco ispirata, o forse sarebbe stata memorabile. D'altro canto, negli anni '90 furono prodotti diversi film e special comunque validi. Se siete tra quelli che hanno sempre odiato la terza serie o l'hanno saltata perché hanno sentito che non era granché, dategli un'altra chance, magari vi stupirà quasi quarant'anni dopo la sua uscita.

Fra X

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Fra X

Episodi visti: 50/50 --- Voto 8,5
La terza serie di "Lupin III" è quella meno amata, a causa soprattutto del suo character design eccessivamente gommoso, senza dimenticare i colori più accesi dei vestiti di Jigen e di Zenigata.
Se la prima era pulp, almeno nella prima parte, e soprattutto verosimile, nonché ambientata in Giappone, e la seconda più ironica e scanzonata, tanto che raggiungeva tutti o quasi gli angoli del mondo, questa si situa soprattutto in Nord America. Rispetto alla precedente, quasi tutti gli episodi hanno una trama senza risvolti fantastici e horror, ad eccezione di "Uno strano fascino", e si evitano picchi di trash.
Piuttosto marcati in alcune occasioni i riferimenti alla Guerra Fredda e ci si alterna tra avventure seriose e action stile giacca verde e altre più leggere in completo rosso. Ci si commuoverà con "La torre degli angeli" e si riderà con "Luna di miele", il più simile ad alcuni episodi della serie '77-'80, e "L'adozione". Insomma, c'è un po' di tutto qui da questo punto di vista.
Arci-famoso il trattamento italico, che l'ha costretta a subire tagli vari, anche strambi ed esagerati, con il risultato che solo tre-quattro episodi ci sono giunti integrali! Purtroppo non esiste un doppiaggio completo nostrano. Peccato.


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Hatake Rufy

Episodi visti: 50/50 --- Voto 6
Nel 1984 ritorna Lupin III con la terza stagione della serie anime, con una lunghezza di cinquanta episodi.

Notiamo subito dei miglioramenti grafici, infatti i disegni sono migliorati di molto e mi sono piaciute anche le animazioni, che sono fluide e apprezzabili per un anime risalente agli anni '80; il comparto sonoro non è da meno, con sempre l'ottimo doppiaggio in italiano e la sigla molto carina.
La trama prosegue le avventure del nostro divertente ladro insieme alla sua banda composta da Jigen, Goemon e Fujiko. Anche questa volta abbiamo episodi che sono fini a sé stessi, con un leggerissimo filo rosso che li collega, seguendo una trama discreta; nel complesso lo sviluppo è lineare e piacevole, togliendo qualche puntata dal tono basso o quegli episodi che sembrano essere ormai scontati.
Per fortuna la fiamma di Lupin III resta ben accesa grazie a personaggi che non modificano mai la propria figura, rimanendo sempre i soliti e amati ladri, molto vivaci e divertenti in molte occasioni.

Anche questa volta consiglio la visione di quest'anime, in quanto rende onore al nome che porta, e non vacilla davanti alla monotonia che qualcuno potrebbe provare dopo tutti gli episodi visti.


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doctor Octopus

Episodi visti: 50/50 --- Voto 6
Dopo il successo riscosso dalle prime due serie, nel 1984, Lupin III torna in tv con la terza, dopo un accordo fallito con la Francia, per una serie dal titolo "Lupin VIII", di cui si sa poco. Il look dei personaggi è cambiato, ma, sostanzialmente, si riprende da dove si era interrotto, nel 1980 (colpi a raffica, tradimenti continui di Fujiko, trappole di Zenigata, agguati di killers e mafiosi, ecc). Fatto sta che Lupin III può essere perfetto in giacca verde e accettabile in giacca rossa, ma è un disastro in giacca rosa. Il tratto si rifà ai manga di Monkey Punch, è vero, ma una cosa è un fumetto, un'altra è un anime. Inoltre, questo Lupin III non riesce ad avere un look animato definitivo, perché inizialmente pare un afro-americano, con quei capelli ricci d'inizio serie, poi si disneyizza in maniera incomprensibile. Si cerca di attenuare la violenza, di buttarla sullo stile americano, ma il risultato non approda a nulla, visto che la serie viene interrotta prima della vera fine. Torna Enzo Consoli a doppiare Zenigata, ma non è più come nel 1979, mentre debutta Alessandra Korompay come voce di Fujiko, non facendo rimpiangere Piera Vidale. Roberto del Giudice, come Lupin, è sempre bravo e Sandro Pellegrini riconferma la sua caricatura di Clint Eastwood, quando doppia Jigen, ma permettetemi di dire che preferivo Massimo Rossi a Vittorio Guerrieri, come voce del samurai Goemon. Morale della favola, è la serie più brutta di tutte (anche a causa dei tremendi tagli italiani di censura, imposti dalla Fininvest/Mediaset), che si merita un 6 stiracchiato, solo perché è un anime di Lupin!


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Zenzero

Episodi visti: 50/50 --- Voto 6
Questa è di gran lunga la peggior serie che riguarda il famoso ladro francese, anche se la struttura rispetto alle altre non cambia; si tratta infatti sempre di episodi autoconclusivi.
La prima cosa che balza all'occhio sono sicuramente i disegni, che definirli orribili è poco, infatti non capisco che motivo hanno avuto gli autori per snaturare Lupin e gli altri in questo modo. Per il resto niente di diverso dalle altre serie, quindi mi chiedo che utilità ha questa. Nessuna, si continuano a vedere le solite situazioni che sono già state viste e riviste e che con il tempo diventano quindi prevedibili e noiose.
Se poi vogliamo parlare delle censure si tocca il fondo, come al solito in Italia siamo capaci di fare miracoli quando si tratta di rovinare gli anime giapponesi.
La seconda serie è ottima, le avventure del ladro gentiluomo sarebbero dovute terminare lì, queste 50 puntate extra sono davvero di troppo.


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Marco23111988

Episodi visti: 50/50 --- Voto 6
Questa è la terza e ultima serie dedicata al famoso ladro gentiluomo nato nel 1967, come manga, e come anime nel 1971.
Ma, mentre le altre prime due serie mi sono piaciute moltissimo, questa mi è sembrata alquanto piatta e priva di caratterizzazioni particolari. A suo favore c'è da dire che è molto più fedele al manga originale, sia nella grafica, che mostra i personaggi decisamente allungati, sia nelle storie piene di scene erotiche in molti episodi.
Il doppiaggio è abbastanza buono, i soliti Roberto del Giudice (Lupin III), Sandro Pellegrini (Jigen Daisuke), Alessandra Korompay (fujiko Mine), Vittorio Guerrieri (Goemon ishikawa) ed Enzo Consoli (ispettore Zenigata) fanno di questa una serie sicuramente divertente e godibile.

Purtroppo la qualità degli episodi spesso non si rivela all'altezza delle serie precedenti, ma il motivo per cui questa serie piace poco qui in Italia è dovuto anche all'incredibile quantità di censure che hanno tolto qualsiasi riferimento al sesso, rendendo così molti episodi senza senso e incomprensibili, proprio perché nell'originale erano pieni di scene a sfondo erotico.
Anche le BGM, che nella prima e seconda serie erano geniali, qui sono quasi assenti.

Da notare comunque la sparizione, quasi assoluta, del lato comico di Zenigata, che nella seconda serie aveva veramente raggiunto il ridicolo.
Inoltre la giacca rosa è veramente inguardabile.
Tutto sommato quindi la terza è una serie godibile e divertente ma con profondi difetti, che la rendono assai inferiore rispetto alle serie precedenti.