Toumei Ningen R
Sì, l'ho visto. Non chiedetemi perché, ma l'ho visto.
Voglio credere che ci sia una ragione superiore ad avermi guidato in questa scelta autodistruttiva, altrimenti ho solo sprecato del tempo. Sono sicuro che nel mio destino ci sia il compito di ammonire chiunque abbia intenzione di guardare questo obbrobrio a non farlo.
Sì, deve essere per forza così.
È un dovere nei confronti di chi, come me, ha l'ingenua convinzione di trovarsi di fronte ad un soft-ecchi divertente alla "B Gata H Kei".
Nel qual caso, ve lo dico chiaramente, senza mezzi termini: vi state ingannando, quest'anime è una vera schifezza.
C'è ben poco di cui parlare. La trama, se così la si può chiamare, è ridicola: "Toumei Ningen R" è il sequel di "Toumei Ningen" (ovvero "L'uomo invisibile"), in cui un ebete protagonista incontra un tipo baffuto a cui cadono delle pillole che rendono invisibili, che userà - ma dai! - per soddisfare i suoi impulsi feticisti (fingendo ad esempio di essere un fantasma sporcaccione o lo spirito del cane appena defunto della sua collega, con cui la stessa si trastullava abitualmente in maniera poco ortodossa).
In questi due nuovi OAV compare (o, meglio, scompare) un altro uomo invisibile - wow, che fantasia! - che ci delizierà con ulteriori performance erotiche e con risvolti pseudo-comici che nemmeno la peggior commedia all'italiana ci ha mai regalato.
Tutto qua, e scusate se vi ho 'spoilerato' la trama, rivelandovi i dettagli di questo complesso intreccio; il resto della storia è costituito solo da patetiche scene hentai.
Istintivamente, vorrei dare uno 0 bello tondo a questa monnezza di cartone animato, ma non posso valutarlo meno di 2, visto che disegni e animazioni, seppur sciatti, sono perlomeno passabili.
Indecoroso, passate oltre.
Voglio credere che ci sia una ragione superiore ad avermi guidato in questa scelta autodistruttiva, altrimenti ho solo sprecato del tempo. Sono sicuro che nel mio destino ci sia il compito di ammonire chiunque abbia intenzione di guardare questo obbrobrio a non farlo.
Sì, deve essere per forza così.
È un dovere nei confronti di chi, come me, ha l'ingenua convinzione di trovarsi di fronte ad un soft-ecchi divertente alla "B Gata H Kei".
Nel qual caso, ve lo dico chiaramente, senza mezzi termini: vi state ingannando, quest'anime è una vera schifezza.
C'è ben poco di cui parlare. La trama, se così la si può chiamare, è ridicola: "Toumei Ningen R" è il sequel di "Toumei Ningen" (ovvero "L'uomo invisibile"), in cui un ebete protagonista incontra un tipo baffuto a cui cadono delle pillole che rendono invisibili, che userà - ma dai! - per soddisfare i suoi impulsi feticisti (fingendo ad esempio di essere un fantasma sporcaccione o lo spirito del cane appena defunto della sua collega, con cui la stessa si trastullava abitualmente in maniera poco ortodossa).
In questi due nuovi OAV compare (o, meglio, scompare) un altro uomo invisibile - wow, che fantasia! - che ci delizierà con ulteriori performance erotiche e con risvolti pseudo-comici che nemmeno la peggior commedia all'italiana ci ha mai regalato.
Tutto qua, e scusate se vi ho 'spoilerato' la trama, rivelandovi i dettagli di questo complesso intreccio; il resto della storia è costituito solo da patetiche scene hentai.
Istintivamente, vorrei dare uno 0 bello tondo a questa monnezza di cartone animato, ma non posso valutarlo meno di 2, visto che disegni e animazioni, seppur sciatti, sono perlomeno passabili.
Indecoroso, passate oltre.
